Monopattini che vanno ai 100 e più preparati dalla Williams, la marca delle monoposto di Formula Uno. Sono per un campionato al via nel 2021.
Monopattini che vanno ai 100 per il campionato eSC
Il campionato si chiamerà electric Scooter Championship, eSC (in inglese scooter sta per monopattino, e sarà un monomarca con un modello chiamato eSkootr. Fin dall’inizio avrà due testimonial come l’ex pilota di F.1 e due volte vincitore di Le Mans, Alex Wurz, e il pilota di Formula E, Lucas di Grassi. Le gare si svolgeranno su circuiti cittadini e ci si aspetta qualcosa di molto spettacolare.
Ma i testimonial stessi sono i primi a evitare che si confondano questi piccoli bolidi con i monopattini omologati per circolare su strada, già oggetto di tante polemiche: “Penso che sia necessario separare il concetto di uno scooter da corsa estremo dai monopattini che vedi per le strade cittadine “, dice di Grassi. “Con questa serie abbiamo creato una macchina da corsa superveloce capace di velocità superiori a 100 km/h. Che accelera più velocemente di un’auto stradale e raggiunge i 100 in pochi secondi. Questo è il tipo di mezzo con cui si gareggerà e dovrà essere guidata da professionisti “.
Un campionato per circuiti cittadini

Il vantaggio di veicoli di dimensioni così ridotte sta nella possibilità di correre nei centri urbani, come una gara ciclistica: “Le solite regole per ospitare una gara motoristica non si applicano più, “, spiega di Grassi. “Possiamo creare piste all’aperto o al chiuso – o una combinazione delle due – montarle e smontarle in pochi giorni“. Ci si aspetta che i corridori provengano da diverse esperienze: piloti di auto e moto, ciclisti, skateboarder, snowboarder… “Nella creazione dell’eSC vogliamo celebrare il concetto di cambiare la mobilità nelle città. E di liberare le persone che sono rimaste intrappolate in un sistema di trasporto che non funziona più correttamente“, dice l’organizzatore Khalil Beschir. “Con questo nuovo campionato, vogliamo accelerare una riflessione collettiva sulla mobilità che ci porterà lontano nel futuro“. Ovviamente, con monopattini che vanno ai 100 e più, un aspetto fondamentale sarà la sicurezza. Per non trasformare un’idea suggestiva in un autogol.
Figo già mi immagino le pieghe assurde. La posizione da tenere normalmente in monopattino non mi sembra molto appropriata per rispondere alle emergenze penso che vedremo cose molto diverse in modo da tenere per l’appunto la posizione di uno skateboard il rendering non mi convince più di tanto!