Home Aziende Monarch: in consegna i primi trattori elettrici e autonomi

Monarch: in consegna i primi trattori elettrici e autonomi

2
Agricoltura elettrica
MK-V di Monarch in un vigneto

In consegna i primi trattori elettrici ed autonomi MK-V  Monarch. Promessa mantenuta da parte degli ingegneri californiani che dallo stabilimento di Foxconn in Ohio stanno distribuendo le prime futuristiche macchine agricole a emissioni zero.

Ai primi di aprile in vendita i trattori intelligenti

Sulla pagina Facebook di Monarch in questi giorni si brinda ai primi cinque trattori MK-V in consegna: “E’ emozionante vedere le prime spedizioni partire dall’impianto dell’Ohio verso le aziende agricole clienti“.

YouTube player

Abbiamo scritto della startup a fine 2020, ben presto è cresciuto l’interesse del mondo agricolo fino all’ingresso nel capitale di un colosso come la Cnh. Un buon segno. L’annuncio del passaggio alla produzione industriale nei mesi scorsi grazie all’accordo con un gigante mondiale come Foxconn che ha rilevato x stabilimento della General Motors da Lordstown Motors in Ohio. Si è fatto il pieno di ordini e come da promessa ad aprile sono state sfornate le prime unità.  Come si legge sulla pagina Facebook aziendale: “Con l’inizio della produzione MK-V alla Foxconn all’inizio di questa settimana“. Bene. “Ci sono voluti dedizione, collaborazione e impegno da parte delle squadre Foxconn e Monarch Tractor per portarci qui“. Tagliato il traguardo per il trattore da 58mila euro, autonomia dichiarata oltre le 10 ore, batteria rimovibile per lavorare sulle 24 ore. Qui la scheda tecnica

Nuovi investimenti nello stabilimento

Queste sono le prime consegne, a Foxconn sono “molto soddisfatti della qualità del prodotto” e ora altri investimenti per perfezionare le linee di assemblaggio e l’approvvigionamento dei materiali per arrivare alla piena produzione.

trattore agricoltura elettrica
Monarch electric tractor, la presentazione della collaborazione con la multinazionale Foxconn

Tra i primi clienti di Monarch un nome importante della viticoltura americana: Wente Vineyards. Non è una casualità visto che le colture più pregiate sono maggiormente interessate a investire nella sostenibilità della produzione. E tra i fondatori dell’azienda agritech c’è anche Carlo Mondavi, quarta generazione di una notissima famiglia di viticoltori italiana che ha fatto fortuna in California.

LEGGI ANCHE: Con Del Morino finalmente si vendono i trattorini elettrici

Il confronto tra trattore termico ed elettrico

Nella newsletter aziendale si riporta il test comparativo in vigneto alla Wente Vineyards dove “abbiamo organizzato una prova sul campo per quantificare esattamente quanto le aziende agricole possono risparmiare passando all’elettrico“.

trattore elettrico
Monarch trattore elettrico a guida autonoma, CNh ha acquisito delle quote

Non è una valutazione indipendente, sia chiaro, ma vediamo come è stata organizzata: “Abbiamo eseguito un’operazione di falciatura fianco a fianco con il trattore diesel John Deere di Wente per scoprirlo. Entrambi i trattori azionavano una falciatrice rotativa, azionata contemporaneamente, in file affiancate dello stesso blocco. Abbiamo rilevato lo stato di carica e i livelli del serbatoio del gasolio prima e dopo l’operazione. Il trattore diesel e il trattore Monarch hanno alternato le file fino al completamento dell’operazione di falciatura, circa 7,25 ore di autonomia terminando con il 24% di carica residua della batteria“.

I risultati?Siamo stati in grado di quantificare quanto Wente Vineyards potrebbe risparmiare annualmente in termini di carburante ed emissioni, con un’autonomia media annua di 1.000 ore per trattore. Questi i risparmi sui costi del carburante per 1.000 ore di funzionamento annuo del trattore: 2.655,71 dollari“. A cui si somma la riduzione delle emissioni nocive. Il test, lo ribadiamo,  è fatto in casa ma sarebbe interessante  e utile uno studio di un soggetto terzo.  Qui sotto una pillola video del confronto.

-Iscriviti alla nostra newsletter e al nostro canale YouTube–

 

Apri commenti

2 COMMENTI

Rispondi