Home Scenari Mole Urbana pensa in grande e acquista l’ex Blutec

Mole Urbana pensa in grande e acquista l’ex Blutec

0
Due modelli del Mole Urbana davanti alla ex Blutec di Torino, appena acquisita.

Mole Urbana pensa in grande e acquista l’ex Blutec di Torino. L’azienda fondata da Umberto Palermo vuole rilanciare l’impianto con i suoi mezzi elettrici.

Mole Urbana pensa in grande: nuova fabbrica e produzioni, con fornitori piemontesi e marchigiani

Il video realizzato lo scorso anno in occasione della presentazione di Mole Urbana all’Arsenale di Venezia.

mole urbana pensa in grandeÈ stato firmato dal notaio a Roma il 22 dicembre l’atto per il passaggio di consegna, alla presenza dei commissari di Blutec. L’operazione prevede il recupero di uno stabilimento storico ad Orbassano, provincia di Torino, fondato dalla ex-Stola, inattivo da tre anni. Con il reintegro dei primi 15 dipendenti. La struttura sarà adattata allo sviluppo dei progetti di mobilità dedicati al mondo dell’utilità, come Mole Urbana (qui la prova), operante nella transizione ecologica. Ma anche a quelli dedicati al mondo del sogno, realizzando pezzi unici e one-off tramite il brand Mole Costruzione Artigianale. La nuova fabbrica sarà anche dedicata alla realizzazione di allestimenti di veicoli commerciali per conto terzi. Una mossa coraggiosa, nel nome del made in Italy, spiegata così dal designer Palermo. “È una risposta concreta al rilancio e al cambiamento del comparto automotive. Abbiamo creato una filiera tra fornitori piemontesi e marchigiani“.

mole urbana pensa in grande
L’impianto è inattivo da 3 anni e sarà completamente ristrutturato.

Un impianto da 8 mila mq per una commistione design-produzione

Palermo tiene a precisare che in questa operazione un pensiero di riconoscimento va alla famiglia Stola, che svolge un ruolo strategico dal 1920 e che creò lo stabilimento. Nel nuovo headquarter, che conta 8.000 metri quadri, il team creativo del designer troverà spazi per continuare la sua crescita. Con la possibilità di partire dal foglio bianco per arrivare alla parte industriale e di produzione. “È fondamentale, nel nostro settore, la commistione di mondi all’apparenza distanti tra loro“, spiega Palermo. “Ecco che l’operatività nel mondo del product design influenza ciò che facciamo nel campo dell’automotive e viceversa, fonte di stimolo ed ispirazione reciprocaSulla base del recupero dello stabilimento ci aspetta ora un’attività di ristrutturazione anch’essa improntata ad un recupero rispettoso dei valori ambientali”.  

Apri commenti

Rispondi