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Tesla ecco il restyling di Model Y: “copia” il Cybertruck e costerà il 5% in più

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Tesla ha presentato il restyling del suo modello più famoso, al momento in vendita solo in Cina. Sotto il nome di “progetto Juniper”, la società di Elon Musk ha lanciato la nuova versione della Model Y. Presto arriverà in Europa, dove sarà prodotta nella gigafactory di Berlino. 

Per Tesla è diventato un problema serio. Model Y è stato il modello di auto elettrica più venduta in assoluto nel 2023. Ma dodici mesi dopo, le cose non sono andate esattamente come sperava Musk. Soprattutto in Cina: nonostante le vendite siano salite dell’8,8%, la quota di mercato di Tesla tra i veicoli elettrici a batteria è scesa al 10,4%, rispetto all’11,7% del 2023.

Tesla punta su un nuovo design per la Model Y che in alcune parti ha preso dal Cybertruck, lanciato solo un anno fa

La casa automobilistica di Austin, Texas ha provato a uscire dalla comfort zone di un auto di successo. Per esempio, come chiedevano in molti, ha modificato il design (non succedeva dal 2019). Per esempio, una fascia di luce a led che attraversa il frontale e ricorda il Cybertruck, il pick-up uscito da un film futuribile meno venduto ma molto iconico, lanciato poco più di un anno fa.

Tra gli altri miglioramenti: sedili riscaldati e ventilati e un touchscreen dedicato ai passeggeri posteriori. E un’autonomia potenziata di 719 chilometri. La Model Y rivisitata ha aumentato le sue dimensioni: la lunghezza è passata a 4,8 mm rispetto ai 4.75 della versione precedente, mentre larghezza e altezza rimangono sostanzialmente invariate a 1,92 e 1.624 metri. Anche il paraurti è stato rivisto: avrà una nuova telecamera frontale per supportare le manovre e migliorare l’Autopilot.

Model Y, quanto costerà la nuova versione

La Tesla Model Y con il nuovo restyling ha debuttato sul mercato cinese con un prezzo di partenza corrispondente a poco meno di 35.000 euro. Si tratta di un incremento di circa il 5% rispetto al modello precedente, una tendenza che potrebbe influenzare anche i listini europei. Con l’aumento dei costi delle materie prime e le nuove funzionalità integrate il prezzo è giustificato.

Ma resta da capire quale sarà l’impatto per gli acquirenti in Europa. In questo caso, il listino ufficiale non è ancora stato annunciato. Si ipotizza che il prezzo della Model Y restyling supererà gli attuali 43.675 euro, con un possibile aumento di diverse migliaia di euro, in proporzione con il rincaro sul mercato cinese

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32 COMMENTI

  1. Mi piaceva più la precedente ma anche all’inizio la prima versione della model Y non mi piaceva. Sarà che poi ci si abitua e piace tutto.

  2. Boh, non so….sicuramente è più riuscito il restyling di Model tre.
    Serviva soltanto tagliare quest’ultima un 30-40 cm sul muso e un 20-30 sulla coda e….avevano fatto un modello nuovo, e funzionale in Europa.
    Attendiamo pazientemente….

  3. A proposito di Cina. In un recente video di Otto Climan, filma il traffico ad un semaforo. Non un rumore. Nè al rosso, nè allo scattare del verde. Auto e scooter muti. Forse, un Lieve fruscio cinetico. Ero sinceramente commosso. A Torino, uno scenario così, non lo vedrò mai.

    • Eh, bella la Cina … ma facendogli i complimenti rimanendo in Italia, eh?
      Lo credo bene che là ci sia un gran silenzio, se non ricordo male l’ultima volta che qualcuno provò a dire qualcosina fu nel 1989 ed ancora è appiccicato ai cingoli dei carri armati.
      Però, mamma mia, quant’è silenziosa ed elettrificata (anche se poi produce da sola il 34% della CO2 di tutto il mondo) la Cina … davvero un fulgido esempio da seguire.
      Magari cominciando proprio dalla tua Torino.

  4. Qualcuno sa/ricorda quanta autonomia dichiara la Y attuale nel ciclo di omologazione cinese? per vedere se/quanto con il dato 719 km della nuova versione hanno migliorato

  5. Intanto la “vecchia” Model Y costa 39.675€ chiavi in mano, con cerchi da 19 pollici , contro i quasi 41.000 della Model 3, sempre chiavi in mano, con cerchi da 18 pollici, perché scontano 4.000€.
    Se la nuova costerà il 5% in più c’è da fare la valutazione se prendersi una RWD nuova o una long range vecchia allo stesso prezzo.

    • Guido un 5% in più (salvo promo del momento, sempre possibili con Musk) lo recuperi molto facilmente sul valore dell’usato tra qualche anno (avresti comunque l’ultimo modello, anche più efficiente aerodinamicamente ); se non hai fretta a cambiare e non hai bisogno della maggior autonomia della L.R. forse è meglio attendere la Juniper made in Germany…

      • Certo, era un commento rivolto a chi prende le auto e le tiene 10 anni e se ne frega del valore residuo usato (dopo 10 anni si appiattisce comunque tutto), per cui oggi risparmia sicuramente (ma ha anche meno, ovviamente).
        La corsa sfrenata all’ultimo modello (telefoni, computer, auto etc) vale soltanto se cambi ogni 3 anni. Io ho appena cambiato lo smartphone dopo 5 anni prendendo l’ex top di gamma e pagandolo la metà esatta del suo successore che ha poco di più (e quel poco che ha non è nell’hardware ma nelle soluzioni esclusive limitate dal marketing che fra una anno spariranno e verranno abilitate anche sui precedenti). Tra l’altro ho cambiato solo perché aveva ceduto la batteria e non era economicamente accettabile cambiarla (modello poco diffuso e ricambi costosi).
        Quello vecchio si è guadagnato il posto di telecomando smart (o assistente) connesso al caricabatterie.

        • a proposito di batterie nei cellulari… i miei ultimi 3 sono ancora tutti “vivi e vegeti”, in mano ad altri in famiglia… nonostante gli anni col mio uso a volte compulsivo, qualche bagno in acqua di mare, diversi tuffi senza rete… e continuano imperterriti a fare il loro lavoro con appena qualche graffietto….
          Quando si arriva al livello di maturità tecnologica è un gran momento, anche con un entry level fai di tutto e di più; coi top di gamma ti togli le soddisfazioni migliori, ma se uno non ha esigenze particolari (o voglia di esibire…) il top dell’anno passato è sempre una scelta… TOP ! 😁

          Entro pochi anni sarà così anche per le BEV e non occorrerà farsi incantare da nuove funzioni o altre migliorie, ormai superflue…
          Mi auguro solo che le case produttrici si comportino come buone software houses , con costanti aggiornamenti OTA (un po’ come fa attualmente Tesla.. o Apple) e non abbandoni i clienti con le vecchie versioni…. ne va del valore futuro e del prestigio del marchio.

        • Prova a valutare un Fairphone (se non l’hai già fatto): 5 anni di garanzia, almeno tre aggiornamenti di OS inclusi, materie prime da riciclo o Fair, un sacco di partì sostituibili dall’utente a prezzi onesti batteria inclusa. Io ne possiedo uno da un anno e mi trovo benissimo. Costa un poco di più di un ‘non Apple ‘ ma ne vale la pena.

          • Lo valuterò al prossimo cambio, grazie.
            Ricordo i bei tempi del Samsung S4 con la batteria dietro lo sportellino.
            34€ per la nuova. Fu l’ultimo, che io ricordi, poi…

  6. Semmai comprerò un’elettrica in futuro, penso proprio che sarà una Tesla. Software di un’altro pianeta, durata della batteria al top considerate le alte prestazioni, e ovviamente non dimentichiamo i Supercharger. Ci sono certamente cose a cui mi dovrò certamente abituare e che ora come ora mi fanno storcere il naso, ovvero la quasi totale assenza di controlli manuali con tutto che passa per il touch screen. Però leggo che Tesla sta introducendo l’assistente vocale (https://www.notateslaapp.com/news/2434/tesla-smart-voice-assistant-coming-vehicle-responds-for-first-time), per cui non sarà lontano il tempo in cui questo potrà aiutare a fare davvero fine-tuning o a far cose che a cercarle nel menù distrarrebbero o richiederebbero parecchio tempo.
    Sono curioso di sapere se c’è qualche cineseria con un sistema operativo paragonabile. In Europa, lo sappiamo, no.

    • Già adesso premendo il bottone sul volante si possono dare comandi all’auto (ho caldo, apri cassetto, etc.) e funziona piuttosto bene. Forse tu intendi un’intelligenza artificiale che dialoghi?
      Dalle prime foto (l’auto é configurabile sui siti asiatici) comunque rispetto a M3 highland vedo che sono ricomparse le frecce a leva sul piantone invece dei bottoni sul volante

      • dalle foto i cm in più sembrano dovuti a quella sporgenza bassa nel paraurti posteriore, che non capisco se ha qualche utilità funzionale o se si sono presi un vezzo estetico, un po’ in sfregio alle esigenze europee dove anche 5 cm in più di ingombro non aiutano

    • stando alle nuove soluzioni A.I. presentate al C.E.S. gli assistenti virtuali sono arrivati ad interpretare persino i pensieri (con un piccolo “bottone” appoggiato alle tempie.. tipo Frankestein 😂); forse non manca molto all’attivazione Mentale dei dispositivi soltanto pensando all’azione (tipo il caro vecchio film “Firefox” del 1982).
      Poter controllare tutte le funzioni di un’auto soltanto con “pensiero volontario” sarebbe un gran passo avanti, sia per la velocità d’azione (e con molti meno errori rispetto all’attivazione “fisica” – tasto o manopola errata- ) sia per la possibilità di far controllare un “normale” veicolo anche a persone con deficit o malattie (tipo SLA).

      • Tutte cose Estremamente interessanti specialmente in relazione alla tua chiosa finale che quasi mi dispiace fare una battuta. Però mi tocca… Quindi come faranno a decifrare il pensiero di certe persone che sentiamo tutti giorni tra politici, giornalisti ecc?🤣

    • L’unico problema per me è che dubito faranno mai una segmento b o una c grande al massimo 4,30. Sono segmenti che non hanno negli states e in Cina e pure in Europa con auto da rappresentanza non si hanno problemi per auto così grandi.

      • be’, qui concordo. ovvero, se Tesla producesse una piccola da 4 metri e una media da 4,30m sbaraglierebbe il mercato. è che su macchine piccole si guadagna poco, come ben sappiamo dalla sparizione delle utilitarie termiche…

        • Si guadagna poco ma comunque si guadagna anche perché fanno grossi numeri, semmai sono le segmento A difficili da piazzare a prezzi ragionevoli. Però loro vogliono avere meno pensieri e quindi preferisco produrre e vendere 10 auto da 100 che 100 da 10 perché anche se il guadagno è simile e la prima ti richiede più accorgimenti è anche vero che per produrre 10 auto basta molto meno personale e risorse. Solo che così l’economia crolla perché manca lavoro e quindi faranno fatica pure a trovare i 10 a cui piazzare quelle auto e poco alla volta finiranno in categorie sempre più alte per aggrapparsi a quel 2/3% della popolazione ultra ricca.

        • personalmente trovo molto pericoloso lasciare ad altri costruttori ampie quote di mercato, pensando solo a quello americano (stile cybertruck), perché “i mercati” sono tanti; esiste quello giapponese, quello indiano, quello asiatico, quello arabo, l’europa diversa tra ovest e centro-est con esigenze e gusti diversi.

          se si comincia a lasciar prendere clienti a produttori asiatici poi si affermano sempre più e diventa sempre più difficile riconquistare i clienti quando si sono “affezionati” (o semplicemente abituati). A maggior ragione se “gli altri” sono pure loro in grado di abbattere costi produttivi (per fattori di scala irriproducibili altrove) e vendere a prezzi concorrenziali: alla fine in un mercato maturo la curva del guadagno marginale si appiattisce sempre… e se vuoi starci devi adeguarti anche producendo veicoli a minor margine di guadagno.

      • Beh però non è completamente vero che non si vendono, una delle bev più vendute in Cina è la BYD seagull, che è proprio piccola.

        • Che qua non c’è ancora però ed in generale qualche segmento a city car elettrica è uscita negli anni tipo Twingo,Zoe e 500 perché magari per macchinine così accetti anche più compromessi ed un costo proporzionalmente più alto ma di segmento B invece quasi niente.
          In Cina poi è vero che affianco alle macchine da 5,20 viaggiano moltissime citycar però anche lì sono pochi sfruttati i vari segmenti intermedi.
          Se poi byd facesse una seg b con il design Ocean della Seal e famiglia gliela comprerei, non so con che soldi ma la comprerei.😂 La seagull la trovo bruttina, ma il resto della famiglia la trovo bellissima (ma a me appena qualcosa ricorda l’oceano piacer).

  7. Cara redazione forse di numeri ne capisci poco, anzi senza forse. Parlo della Cina, se in Cina il mercato cresce è possibile che la tua quota di mercato scenda, l’importante è che anche le tue vendite siano cresciute. Non si capisce perché voi di Vaielettrico un pochino ve la prendete con Tesla?! Senza l’azienda di Elon ancora oggi vi chiamereste VaiCombustibile! Ripigliatevi…

    • Si, l’articolo trae effettivamente un pò in inganno.
      Tesla nel 2024 in Cina ha comunque raggiunto il suo nuovo record di vendite (quasi 660mila auto), con un bel +8,8% rispetto al 2023 (quando ne vendette poco più di 603mila).
      Però il mercato delle BEV in Cina è cresciuto addirittura di più, e non di poco Credo che la Redazione intendesse sottolineare questo.

    • Mamma mia veramente… Già Mariano prima pareva sempre che tesla gli aveva fatto un dispetto… C’è sempre quel sottile voler ridimensionare ogni cosa. Sarà antipatia verso Musk.

  8. Basta invertire le prime due cifre… 35 in Cina, 53 in Europa. Comunque molto bella e tanta sostanza ( display a parte)

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