Una delle prime Tesla Model Y nuova versione uscita dalla fabbrica di Berlino, con le firme di tutti i dipendenti.
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Model Y, via alla produzione della nuova versione con un esemplare unico – Quanto incassa Tesla dai Crediti Green – Vendite elettriche di Toyota ferme a un misero 1% – Polestar apre a Torino, Padova e Modena – /Settimana in 4 flash
Model Y, via alla produzione della nuova versione con un esemplare unico
Gli addetti alla fabbrica tedesca di Tesla, la GigaBerlin di Grunheide, hanno voluto festeggiare a loro modo l’avvio della produzione della nuova Model Y. Uno dei primi esemplari prodotti è stato firmato da tutti i dipendenti, con il risultato che vedete nella foto. Molto probabile che questo numero unico venga messo all’asta nelle prossime settimane per beneficenza.
La nuova versione del modello più venduto di Tesla è chiamato a invertire il trend negativo accusato nel 2024. Pur restando l’auto elettrica più venduta in Europa, la Model Y nel Vecchio Continente ha perso il 17% delle immatricolazioni, scendendo a quota 209.214. Oltre che a Grunheide, la produzione della nuova versione del Suv Tesla è iniziato contemporaneamente nelle GigaFactory di Shanghai, del Texas e di Fremont.
Tesla incassa una fortuna vendendo Crediti Green
Tesla continua ad arricchirsi e a chiudere bilanci record vendendo Crediti Green agli altri costruttori: nel 2024 l’incasso è stato di 2,8 miliardi di dollari. Gli acquirenti sono marchi dell’auto che hanno sforato i limiti sulle emissioni. E, piuttosto che pagare multe salate, trovano conveniente acquistare crediti da chi, vendendo solo auto a emissioni zero, ha un bilancio ecologico in attivo.
Nel caso di Tesla si tratta di Toyota, Stellantis, Mazda e Ford. Negli ultimi 5 anni con i Crediti Green l’azienda di Elon Musk ha incassato la bella cifra di 9,4 miliardi di dollari, finanziando di fatto gran parte dei nuovi investimenti. E sostenendo la corsa di Tesla sul mercato azionario, corroborata anche dagli stretti rapporti di Musk con il presidente americano Donald Trump.
Toyota leader mondiale anche nel 2024, ma l’elettrico vale solo l’1%
Toyota Group ha conservato anche nel 2024 il primato mondiale nella vendita di veicoli. Ma le immatricolazioni sono scese a 10,8 milioni, rispetto agli 11,2 milioni del 2023 (-3,7%). Soprattutto colpisce il fatto che il colosso giapponese, con i suoi tanti marchi, non riesce a sfondare nell’elettrico, con vendite che non hanno superato l’1% del totale.
Il principale competitor globale, Volkswagen Group, che pure non ha certo una case history di successo nelle auto a batterie, è all’8,3%. Con 744.800 veicoli elettrici immatricolati su un totale di 9,7 milioni. Il primo prodotto elettrico lanciato da Toyota, il Suv bZ4X, si è rivelato sostanzialmente un flop e ora si è in attesa di vedere la nuova gamma elettrica. Pur puntando prevalentemente sull’ibrido, il colosso giapponese non può certo stare ai margini di un mercato che nella sola Europa vale 2 milioni di auto all’anno. Per non parlare della Cina, Paese in cui crescono velocemente pericolosi concorrnti globali come BYD.
Polestar apre a Torino, Padova e Modena
Polestar prosegue nella strategia di espansione sul mercato italiano, aprendo altri store. Sono tre le nuove location, che affiancano lo Space di Milano (in prossimità dell’aeroporto di Linate) e di Roma, nei pressi del Grande raccordo anulare.
Polestar Padova- A partire dal 1° febbraio, Autoserenissima 3.0 srldiventa ufficialmente il nuovo agente Polestar per il Veneto, con sede in Corso Brasile. Polestar Torino- In Piemonte, il Gino spa, situato in Via Lando Conti, già attivo come partner ufficiale dal 1° ottobre 2024, diventerà pienamente operativo a partire da marzo 2025. Polestar Modena – Il temporary showroom di Via Giovanni Dalton, attivo dal 1° ottobre 2024, permette già ora di prenotare test-drive. E sarà pienamente operativo a partire da gennaio 2025.
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