Con la nuova Model Y standard, Tesla rilancia il suo SUV elettrico d’ingresso puntando su prezzo e autonomia, rinunciando a qualche dotazione. È quello che molti lettori ci chiedono: cosa è cambiato davvero, e cosa resta uguale? Vaielettrico risponde. Per scriverci: info@vaielettrico.it
“La nuova “base” con paraurti e interni semplificati ha ancora la batteria LFP da circa 63 KWh? L’autonomia WLTP corrisponde alla precedente SR con batterie LFP (e anche qualcosa in più grazie ai cerchi da 18)?” Roberto
Model Y standard: batteria, prestazioni e ricarica
Risposta – La Model Y standard mantiene la batteria della precedente versione base, un pacco da circa 62-63 kWh, ma migliora l’autonomia dichiarata, che ora arriva a 534 km. Il prezzo più accessibile si accompagna a un piccolo compromesso sull’accelerazione, che passa da circa sei a oltre sette secondi nello 0-100: una differenza percepibile nell’uso brillante, ma irrilevante nella guida quotidiana, dove efficienza e fruibilità contano di più. Sul fronte della ricarica rapida, non cambia nulla: la potenza di picco resta a 175 kW, valore che consente viaggi a tappe brevi e prevedibili.
La strategia è chiara: conservare la piattaforma tecnica, ottimizzare l’efficienza e alleggerire alcuni contenuti per allargare la platea di potenziali acquirenti senza stravolgere il prodotto.
Per il resto dell’architettura elettrica e dei sistemi di bordo non emergono modifiche sostanziali: l’auto punta a essere più razionale e utilizzabile, con un profilo d’uso che privilegia costi e autonomia rispetto all’allestimento scenografico.

Model Y standard: allestimenti a confronto
Per rendere la Model Y standard più accessibile, Tesla interviene sull’allestimento. All’interno arrivano i sedili in tessuto al posto della pelle, gli speaker scendono da 12 a 7, scompare la luce ambientale e viene eliminato lo schermo posteriore per i passeggeri. Cambia anche il tunnel centrale: un vano aperto, più semplice rispetto ai modelli premium. Addio al tetto in vetro e benvenuti i cerchi in ferro da 18″; vengono rimosse la barra LED anteriore e posteriore e i fari LED Matrix, mentre il frunk adotta un rivestimento plastico più economico.
Non tutto, però, è stato semplificato: restano l’infotainment da 15′, l’Autopilot base, il portellone elettrico e le regolazioni dei sedili, ora gestite dallo schermo. Il risultato è un interno meno scenografico ma funzionale, con un’estetica più essenziale, coerente con la promessa di prezzo. Lo spirito resta quello di una Tesla concreta e familiare, dove i tagli colpiscono solo gli elementi accessori, non la sostanza tecnica.
Per chi ha senso la Model Y standard
La Model Y standard è pensata per chi mette al primo posto autonomia, efficienza e prezzo, accettando qualche rinuncia su infotainment e dettagli estetici. Resta una Tesla completa nell’esperienza d’uso, con ricarica a 175 kW e dotazioni chiave invariate.
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OK tutto, ma il prezzo poteva essere un po’ più aggressivo….
Peccato per il frunk sgraziato e rimpicciolito e la mancanza della cappelliera, speriamo si possa mettere qualcosa aftermarket.
Io ho una model 3 rwd higland e questa nuova Y potrebbe essere papabile per mia moglie a cui non interessano tanti fronzoli, lucine e schermetti….
e bravi, sembra allestimento azzeccato.. e esteticamente mi sempra più aggraziata (?) della premium.. chiedo: i sedili sono ventilati?
PS: la maggior parte dei siti vedi cita batteria CATL LFP sarebbe da 64 KWh lordi, circa 60,5 usabili, e mi pare giusto un paio di siti dicono invece 62,5 ma forse(?) erano i primi lotti venduti in Cina
https://greencarscompare.com/global/car/tesla-model-y-rwd-2025/specs/
https://ev-database.org/uk/car/3103/Tesla-Model-Y-RWD
Cambiando immediatamente i cerchi sì, sono d’accordo.
Il mio commento non è rivolto a chi trova esteticamente non gradevole Model Y, a chi la ritiene tropo grande per le proprie esigenze. Detto questo il modello in questione per me rimane come un punto di riferimento e confronto nel panorama di auto elettriche di pari prezzi, a mani basse.