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Model 3 Highland: un anno di consumi

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La Model 3 Higland di Luigi: un anno di consumi, registrati con scrupolo. E a voi com'è andata?

Model 3 Highland: un anno di consumi registrati da un lettore con l’aiuto dell’app Spritmonitor. La fine del 2024 si avvicina: aspettiamo i vostri bilanci per delineare un ritratto vero di spese e consumi, al di là dei dati annunciati da chi le auto le vende. L’indirizzo per scriverci, con testo e foto: info@vaielettrico.it

                                                 di Luigi Pinaffo

Da molto tempo sfrutto diverse applicazioni per tenere conto dei miei consumi, con qualsiasi auto da me posseduta, per quantificare con precisione le spese. Una su tutte Spritmonitor, che offre, tra le altre cose, la possibilità di valutare i propri risultati rispetto ad altri utenti con la stessa auto. Rispetto alle ICE, però, nelle BEV deve essere presi in considerazione una serie di fattori che sarebbe sbagliato omettere.

Model 3 Highland
Luigi fa notare che “la discrepanza che trovate tra ‘contachilometri’ e ‘viaggio A’ è dovuto al fatto che l’auto mi è stata consegnata con già 10 km evidentemente dovuti a test e spostamenti vari”.

Model 3 Highland: in un anno media di 104 Wh/km

“Ma andiamo con ordine, partendo dai consumi rilevati dal sistema dell’auto da dicembre 2023 a novembre 2024:

28/11- 31/12  2023: 2.536km media 117Wh/km1/1-31/1 20224: 2.475km media 117Wh/km
1/2-29/2: 2.062km media 104Wh/km
1/3-31/3: 3.009km media 110Wh/km

1/4-30/4: 2.769km media 104Wh/km1/5-31/5: 2.657km media 97Wh/km1/6- 30/6 : 2.952km media 94Wh/km1/7- 31/7: 1.707 km media 97Wh/km

1/8- 31/8: 2.556km media 103Wh/km
1/9 – 30/9: 2.054km media 101Wh/km 1/10- 31/10: 2.246 km media 100Wh/km
1/11 – 28/11: 2.157km media 103Wh/km

  • MEDIA TOTALE : 104 Wh/km su 29179 KM – CONSUMO ANNUALE: 3034 kWh

Model 3 HighlandQuanto influisce il freddo sull’autonomia (comunque notevole)

È evidente che le basse temperature influiscono negativamente sull’efficienza delle auto elettriche. Pur mantenendo un consumo basso, minore del dichiarato WLTP della casa madre. Escludendo febbraio ‘24, mese nel quale non ho percorso km in autostrada, da dicembre ‘23 a marzo ‘24 i consumi risultano essere pari o superiori ai 110 Wh/km.

Man mano che le temperature salgono, migliora l’efficienza e, nonostante i viaggi in autostrada e i tanti km percorsi, sono quasi sempre riuscito a stare attorno ai 100 Wh/km. In alcuni casi il consumo era talmente basso che ho calcolato che con il 100% di ricarica, evitando le perdite dovute ai comfort accessori (di cui parleremo tra poco), avrei superato agevolmente i 600 km con un ricarica. (Notare la voce “dalla ricarica” in proporzione alla percentuale residua di batteria).

Ma ci sono da considerare le varie perdite di energia

C’è tuttavia altro da considerare, ossia le varie perdite di energia che si hanno e che sono dovute a molteplici fattori, che possono essere riassunti in:

  • vampiredraining;
  • perdite in ricarica dovute alla perdita intrinseca del litio, allaconversione AC/DC ed alla ricarica a bassa potenza;
  • consumodell’appmobile,che tiene l’auto “sveglia”;
  • pre-riscaldamenti e pre-raffrescamenti;
  • schermo acceso durante la sosta;
  • eventuale protezione surriscaldamento cabina e modalità sentinella;

Niente paura, ho tenuto conto anche di tutti questi parametri registrando all’interno dell’app “sprintmonitor” tutte le mie ricariche. Tutto quello che prelevavo dalla wallbox o, in rare occasioni, dalle colonnine pubbliche, è stato registrato e consultabile qui.

Model 3 HighlandModel 3 Highland: il consumo vero è stato di 13,70 kWh/100 km, la spesa al km…

Il consumo vero quindi, che comprende tutte le voci possibili, sia di guida sia di perdite, ammonta a 13.70 kWh/100 km (quindi 137 Wh/km). Ciò nonostante, la spesa media in questi 12 mesi ammonta a circa 3,33 euro ogni 100 km (3.3 cent/km).

A novembre  ho aderito alla fornitura Eon specifica per la ricarica di auto elettriche: permette di avere il prezzo al kwh in F3 fissato a 0,185 euro, contro 0.25/kWh in F3 medi spesi in precedenza. Nello stesso mese, peraltro, ho fatto installare nella mia unità abitativa un impianto fotovoltaico che comprende 8 kW di pannelli, 6 kw di inverter ibrido e 15 kwh di batterie di accumulo. Spero di riuscire a portare le spese di ricarica a circa 2 euro/100 km.

ATTENZIONE: questi dati sono reali, registrati scrupolosamente ad ogni ricarica alla wallbox di proprietà o alle colonnine pubbliche, non sono truccati in alcun modo. Riesco ad ottenere risultati simili principalmente grazie all’efficienza dell’auto, alla mia attenzione allo stile di guida e alla tipologia di strada che percorro maggiormente.

Model 3 HighlandAvviso ai detrattori seriali: non comprate un’elettrica…

A voi le conclusioni, ma concedetemi una provocazione ai detrattori seriali. PER FAVORE, NON comprate l’auto elettrica: c’è bisogno di qualcuno che paghi il bollo al posto mio. Che paghi le accise sul carburante al posto mio, che mantenga le officine che lavorano con i tagliandi che io non faccio. Che stia fuori dalle ztl e paghi i parcheggi in alcune città al posto mio.

Grazie Vaielettrico.it per il lavoro che fate, dando l’opportunità agli utenti di portare testimonianza su un tipo di mobilità che ha meno limiti di quelli che la gente (non tutta per fortuna) pensa. Si tratta di informarsi molto bene e con una buona dose di APERTURA MENTALE, perderci molto tempo, studiare, ascoltare quello che dicono i possessori e gli scienziati. Di avere qualche risparmio da parte (anche se a tal proposito di cose ce ne sarebbero da dire parecchie…).

E di buttarsi, perchè le BEV sono molto più gestibili di quanto possiate solo immaginare.

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Apri commenti

21 COMMENTI

  1. Sono vetture sicuramente molto efficienti…
    La mia model y ora è sui 145wh/km tutto compreso. 128 da pad
    Come il lettore anche io ho installato un piccolo FV, senza batteria, per ora, ma vorrei esporre che ad es il mio impianto come quello di molti è stato installato rinunciando a molte altre cose, e questo molte volte può essere possibile scegliendo di andare a vivere in località rurali, dove il costo delle abitazioni è molto minore rispetto alle città e permette di poter pensare alle autosufficienze energetiche.
    Di contro però obbliga ad avere una o più auto per poter muoversi, a differenza delle città dove veramente l’auto di proprietà potrà parzialmente essere sostituita da nuove forme di mobilità…
    Si chi abita fuori città ha la fortuna di poter installare questi impianti, ma ricordo che tutte le spese che dobbiamo affrontare non possono essere divise con altri proprietari…e alla fine veramente producendoti l’energia cerchi di sperperarne il meno possibile….
    Vero è che il rumore di un v8 è forse più emozionante di un sibilo di una mokka-e…
    Ma personalmente preferisco provare a guardare avanti, e immaginare inverni in pianura padana dov’è si possa respirare…

    Insomma sono scelte che partono da lontano e non sono a costo 0. Tutt’altro…..
    Buona giornata a tutti!

  2. Oh, ma che bellezza. Ci mancava l’ennesimo Teslaro che oltre a lodare le qualità della sua Tesla ci faceva la morale ed in più sbeffeggiava quelli che lui definisce i detrattori.
    Nel suo prezioso monologo sulle autonomie il termine “temperature basse” è alquanto superficiale vista la dovizia e precisione, perché tra 10° e -10° c’è differenza e neanche poca nell’autonomia perché cala ulteriormente, come diminuisce pure se vi è un traino.
    Sempre parlando di costi è tutto bello sino a quando non c’è un problema è quel volpone di Musk il risparmio se lo fa nella produzione.
    Tutto ben studiato per ottimizzarla, ridurre parti e componenti, integrare, ma poi tutto questo si riflette nell’assistenza dove le “giga parti” necessitano poi di giga sostituzioni perché i componenti non possono essere disassemblati in quanto integrati.
    Anche il pianale/pacco batterie qualora subisse un danno o avesse un problema comporterebbe una spesa non indifferente.
    Un ulteriore punto da considerare sono le andature e quella “moderate” è la predominante per lei, anche un diesel se vado a velocità costante da monopattino ci fai 30 a litro.
    Sicuramente deve godere di questo momento di scarsa diffusione perché una volta che le assicurazioni si vedranno arrivare i costi enormi di riparazione di una BEV adegueranno subito le tariffe.
    Sono sicuramente certo che è lo spirito green a pervadere tutto il suo essere e non quello del risparmio economico, però parlare di APERTURA MENTALE permettendosi di spendere 15K per un fotovoltaico la ritengo un’uscita un pó infelice visto che si avvicina allo stipendio medio di un operaio. Oppure lei è come Stellantis che invitava i suoi operai a comprare Maserati.
    Guidate serenamente le vostre Bev che sono così perfette senza sentirvi obbligati a salire in cattedra.
    Noi siamo sicuri che il vostro contributo sta salvando il pianeta, per il resto noi ci accontentiamo ancora di sentire il suono dei cilindri piuttosto che un sibilo monotono.

    • Lei è un detrattore di auto elettriche o un detrattore di alti redditi?
      Nel primo caso non ha recepito l’invito e fa l’offeso (ma il lettore non le risponderà, glielo ha detto chiaramente prima, sta ululando alla luna), nel secondo caso non ha proprio capito l’invito e parla a vanvera buttandola sulla lotta di classe.
      Non ne esce benissimo in entrambi i casi.

    • Ma le caxxate che scrive almeno gliele pagano bene? Perchè se lo fa gratis mi sembra un degno seguace di Greg Garage…
      Anzi, già che c’è, vada a scrivere sotto i suoi video dove si dicono cose più consone al suo modo di pensare.

      • Questa idea di essere sempre nel giusto e avere la risposta in tasca senza minimamente considerare limiti e disponibilità altrui la dice lunga. L’oggettività non è di moda e l’ostentazione degli argomenti più vari ricondotti al credo elettrico inizia a sapere anche un pó di ridicolo. Lavori in giro per l’Italia e la Bev non ti soddisfa, cambia lavoro o prendi il treno. Non puoi permetterti un fotovoltaico o non hai gli spazi, è colpa tua! Cambia casa o passa giornate intere a capire come fare per installarlo, perché qualcuno lo ha fatto! Se guidi normale e consumi troppo sei tu che sbagli devi guidare fluido e green come si guida una BEV, arrivare due ore dopo per le soste non è un problema perché guidi una BEV e quello è l’importate. Ma sono solo parte delle risposte che capita di leggere quì. Più leggo questi commenti più mi sento sollevato di non avere un’elettrica. E poi sarei io che scrivo le caxxate!

  3. Non ho inteso che tipo di model 3 ha il lettore dell’articolo…
    Comunque senza fare troppi calcoli complicati in 3 anni di guida non ho mai azzerato il trip 1 e sulla mia model 3 LR di ottobre 2021 e segna 120wh/km…😅

    • Anche io non ho mai azzerato il trip 1, dopo un anno con la M3 highland rwd sto a 138 e mi sembra di guidare piano

  4. tutti a far la gara di chi consuma meno!!! 🙂
    io non posso ancora fare una stima di consumo annuale in quanto il pick lo sto guidando veramente da poco e normalmente con il termico non ho mai guardato i consumi anche se tra un tagliando e l’altro azzerando il computer di bordo vedevo km fatti e litri di benzina consumati . I primi giri con il pick up vedo un consumo medio di 3,5 km /Kwh (consumo medio fatto prevalentemente usando superstrade a 70 miglia ed autostrade a 90 miglia orarie non sono di piè leggero ) però la spesa non l’ho pensata in relazione a possibili risparmi economici di “carburante” o altro (il bollo lo pago e anche sono fuori alle varie scontistiche/bonus statali però ho tirato bene sul prezzo di listino essendo già immatricolato da esposizione e pronta consegna ) . Il vero dato farlocco che ho potuto verificare è che sulle stazioni GM 350 Kw Dc non ho superato i 175kw al costo di $0.4 al minuto

  5. Risultato davvero niente male. Io con la mia AWD ritirata il 7 dicembre (con cerchi 19) sto sui 147 di media da paddone con pochissima autostrada. Per fare intorno ai 100 Wh/km comprensivi di periodo invernale ed autostrada Luigi deve stare veramente attento… Al limite dell’hyper miler e a 110 in autostrada.

  6. Concordo egoisticamente con il possessore della model 3
    Più la domanda di auto elettriche sarà bassa e più sarà conveniente comprare usato per chi deciderà di farlo.
    Io sinceramente mi sono stancato di replicare a tutte la cagate che sento ogni volta che si parla di auto elettrica.
    L’ultima che mi hanno detto è che l’auto elettrica con il condizionatore acceso non va avanti perché toglie potenza al motore.
    Non so come si fa a parlare se non si conosce nemmeno il principio base di funzionamento, non dico entrare nello specifico ma solo la base.
    Avete ragione continuate a comprare termiche fino a quando si potrà, e magari anche dopo.
    Così io continuerò a risparmiare con la mia elettrica e vissero tutti felici e contenti.

  7. Si,ma basta con questi consumi non tutti hanno la possibilità di installare quel po po di roba. Perché non scrive quanto ha speso?

    • LE RISPONDO IO ANCHE SE NON SONO IL DIRETTO INTERESSATO !tesla model 3 highland € 45.000
      impianto fotovoltaico 10 kwh + accumulo 15 kwh euro 15.000 ( dedotti 50% in 10 anni ) che serve tutta casa . se vuole fare un confronto con un auto del segmento ovvero bmw serie 3 € 47.350 . il fotovoltaico non e’ ripeto non e’ indispensabile per caricare a casa .

  8. Mi permetto di dissentire sul “consumo vero”.
    Il consumo vero della sua auto in viaggio è di10 e rotti kWh/100Km, non il 13 e rotti che, invece, attiene ai costi.
    Il consumo vero è quello che le fa fare la sua autonomia di viaggio.
    Mi è capitato in passato di fare il pieno per le mie diesel alla pompa di un distributore col sensore della “pistola” di erogazione rotto. Non controllando, perché chiacchieravo, ho versato a terra circa 3 litri di gasolio. Il serbatoio era da 55 litri. Ora, la mia autonomia successiva è dipesa dal consumo medio reale dell’auto per i 55 litri, non dal consumo per i 58 litri pagati (i numeri reali non sono quelli, nemmeno io che sono fissato con le statistiche arrivavo al distributore a zero litri (anche se mi avvicinavo parecchio), ma uso la capacità totale del serbatoio per farmi capire).
    I consumi sono una cosa, i costi un’altra.
    Per il resto, complimenti per i risultati.

    • Lei ha una visione delle grandezza fisiche piuttosto personale. Il consumo è calcolato come energia immessa diviso distanza percorsa, kWh/km. Quindi, quello che legge al contatore o wall box, diviso distanza percorsa.
      Tutti i sistemi di bordo devono essere conteggiati, perché tutti attingono dalla fonte immessa, sia nelle elettriche che nelle termiche. Se usa 1kWh per riscaldamento quello è consumo.

        • Buongiorno! Grazie per la risposta!

          Sono sempre disponibile per imparare qualcosa. Del resto, molte delle idee che mi sono venute per migliorare i consumi (a questo punto “falsi”) della mia auto, mi sono state stimolate da discussioni e critiche avute in vari siti e forum. Il confronto è sempre fondamentale…

          La prego, però, di perdonarmi se, essendo una mente semplice (legga come “un po’ tonto”), per capire ho bisogno di numeri su situazioni reali.

          Per ragionare sulle sue osservazioni voglio prendere ad esempio i dati dell’ultima foto che ho pubblicato nel “mio” sito di fotografie. La trova qui:

          https://www.flickr.com/photos/140815723@N06/53972036542/in/dateposted

          se ha piacere di vederla, di “toccare con mano”, basta ovviamente fare clic sul link, ma comunque i dati principali glieli riporto comunque di seguito.
          E’ la fotografia della videata del sistema di infotainment centrale della macchina, il vecchio computer di bordo (CdB), all’arrivo da un viaggio.

          Si tratta di un viaggio di 89 Km, percorsi tutti in modalità elettrica, avvenuto il 4 settembre scorso.
          L’ho pubblicato perché, essendo un viaggio unico, mi ha permesso di verificare che, purtroppo, ma come ovvio, la mia batteria non dispone più dei 10,4 kWh iniziali. Infatti, esaminando i dati:

          Km percorsi effettivamente: 89,
          Km residui indicati: 4,
          Autonomia elettrica totale: 93 Km,
          Consumo elettrico in Km/kWh: 9,4,

          è facile calcolare la batteria residua: 9,8 kWh… probabilmente un po’ di meno: con gli arrotondamenti di Km e consumi c’è un po’ di variabilità. Io ora considero la batteria ridotta a 9,6 kWh circa (nel gruppo VAG non c’è verso di fargli fare un esame della batteria “serio” per capire “come sta”), come si deduce da questo viaggio fatto nel luglio scorso:

          https://www.flickr.com/photos/140815723@N06/53841072962/in/dateposted

          Non consideri, nei consumi delle due foto, il consumo del termico indicato a 300 Km/l: è il valore di consumo che il CDB indica quando non usi il termico, per non avere un errore di “infinito”, visto che, non usandolo, il consumo è di zero litri, e dividendo per zero per avere i Km/l…

          Con questo dato di consumo elettrico, con 10,4 kWh di batteria, avrei dovuto poter percorrere circa 98 Km. Invece solo 93 possibili (in realtà, poiché quando viene indicato “zero” come residuo si percorre ancora un Km circa (arrotonda per difetto) sarebbero 94, ma questo fatto funzionale non l’ho mai considerato nelle mie statistiche. Se indica un valore, quel valore utilizzo).
          Direi che questa “perdita” sia una cosa sensata, dopo quasi 4 anni di utilizzo.

          Bene, vediamo allora che succede applicando quanto lei afferma essere la logica della “procedura di omologazione consumi”.
          Caricando in AC a 1,4, 2,4 o 3,6 kWh su colonnine pubbliche (1,4 kWh è il caricamento che adotto ultimamente a casa: nei primi due anni non sapevo di disporne) ho ovviamente molte dispersioni, a cui si aggiungono altre “dispersioni” di varia natura. Dai miei conteggi, più o meno sono mediamente ripartite in percentuale così:

          dispersioni in carica: 8,7%,
          perdite ad auto ferma: 1,4%
          consumi parassiti: 1,3%
          pre-climatizzazioni da remoto: 5,4%
          Pertanto, il totale è mediamente pari al 16,8%.

          Tornando al viaggio di cui sopra, vuol dire che il mio consumo “reale”, secondo quanto asserisce lei, sarebbe stato:
          9,4 kWh meno il 16,8% = 7,8 Km/kWh.

          Ora, come prima possibilità di due, la logica conseguenza di questo consumo “finalmente reale” è che, per fare 93 Km, la mia batteria in origine da 10,4 kWh (che ora, come visto, è di circa 9,6 kWh), con un consumo di 7,8 Km/kWh risulterebbe essere invece di 11,9 kWh. Visto che quei Km io li ho effettivamente percorsi per la gran parte, non può che essere così: lungi dall’essere diminuita in 4 anni, è aumentata di oltre un kWh!

          Oppure, l’altra possibilità, io quei Km non li ho effettivamente percorsi ed il CdB mente (sarebbe il primo caso della storia automobilistica degli odometri), perché con un consumo di 7,8 Km/kWh ed una batteria ridotta a 9,6 kWh, la massima distanza che avrei potuto percorrere sarebbe stata di 75 Km (scarsi)!

          Essendo io una mente semplice, faccio fatica ad adeguarmi a questa logica di calcolo dei consumi. Perché non mi serve a nulla. Certo, mi serve per i costi, infatti finisce tutto diritto in bolletta. Ma mentre viaggio, a che mi serve?

          Nella mia ingenuità, credo che occorra separare i consumi fatti CON la macchina (prelevando dalla batteria) dai consumi fatti PER la macchina (prelevando dalla rete). Altrimenti perché non considerare anche i consumi dell’avvitatore pneumatico per le ruote, o della pompa elettrica per lavare l’auto. Procedendo così a ritroso si può tranquillamente arrivare alle miniere di litio ed altre cose, ed ai pozzi per le termiche.

          Sarà sbagliato, ma quando sono in auto e quando faccio calcoli preferisco considerare il consumo “falso” ed i dati che mi fornisce il CdB. Del resto ho sempre fatto così anche per le termiche, anche quando il proprietario del distributore è stato denunciato perché le pompe erano un po’ “allegre” nel contare i litri erogati, o quando, è successo tre volte, versavo sull’asfalto. Ho sempre calcolato per consumi ed autonomia il contenuto del serbatoio (verificando al pieno successivo, ma cambiava poco, del resto i sensori delle “pistole” non sono così precisi, e sono sensibili alle variazioni di pressione atmosferica. E non è mai nemmeno così chiaro quanto tenga il realtà il serbatoio).

          Abbia pazienza, menti semplici…
          Buona domenica!

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