Quest’estate l’annuncio dell’accordo con il gigante Foxconn per la produzione nello stabilimento ex General Motors di Lordstown del trattore elettrico e a guida autonoma MK-V (leggi qui), ora da Monarch fanno sapere di aver fatto il pieno di ordini. I primi sei veicoli saranno consegnati a Constellation Brand. Il principale produttore globale di vini pregiati, alcolici e il più grande importatore di birra negli Stati Uniti.
Dal prototipo al mercato in due anni, il pieno di ordini
Alla presentazione del prototipo non sono mancati gli scettici, ma dopo due anni iniziano le vendite. Oltre ad una multinazionale come Constellation Brand da Monarch annunciano che il trattore è stato già acquistato da “aziende agricole a conduzione familiare e altri grandi società multinazionali“.

Praveen Penmetsa, fondatore e Ceo di Monarch, in un’intervista a Forbes pur non scendendo nei dettagli assicura che la produzione attuale sarà esaurita nella metà del prossimo anno e di aspettarsi che le vendite “alla fine raggiungeranno migliaia e decine di migliaia di unità“. Andare oltre questa pre-serie – circa 50/60 veicoli – e puntare a volumi industriali come dimostra l’accordo con Foxconn.
Nel nuovo stabilimento: “Ci sono 600 spettacolari professionisti della produzione, tutti con un background automobilistico GM, nonché tutti gli investimenti in conto capitale che GM aveva lasciato per Lordstown Motors”. Parole di Mark Schwager, co-fondatore e presidente di Monarch.
Monarch ha conquistato grandi produttori come Cnh (leggi qui) e gli investitori: ha raccolto 110 milioni di dollari (incluso un round di serie B da 61 milioni di dollari nel 2021).Senza dimenticare una sovvenzione di 3 milioni di dollari dalla California Energy Commission (CEC).

Vediamo gli ultimi dati tecnici rilasciati dall’azienda: “La trasmissione elettrica Monarch è in grado di fornire 40 CV (30 kW) di potenza continua e una potenza di picco di breve durata fino a 75 CV (55 kW)“. Sull’autonomia l’azienda annuncia fino a 14 ore di lavoro.
Evitare la fuga dalle campagne: “Valorizzare i lavoratori, da conducenti a gestori di flotte”
Il Ceo di Monarch Praveen Penmetsa sottolinea un beneficio a livello sociale: “I lavoratori li valorizziamo, passano da essere dei conducenti di trattori a gestori di flotte. In questo modo rendiamo più soddisfacente la loro professione e non li facciamo scappare via in altri settori”.

In Europa i trattori a zero emissioni si vendono soprattutto ai produttori di champagne in Francia o di prosecco in Italia. Anche negli Stati Uniti sono richiesti nelle produzioni a maggiore valore aggiunto. I primi sei trattori Monarch sono infatti destinati al vigneto To Kalon nella Napa Valley in California. Robert Hanson, executive vice president and president wine & spirits division della multinazionale, lo definisce “il miglior vigneto degli Stati Uniti e tra i primi cinque al mondo“. Quando l’elettrico valorizza il prodotto.
Un trattore intelligente: lavora e raccoglie dati per l’agricoltura di precisione
Oltre la scelta a emissioni zero, il MK-V si caratterizza per la guida autonoma intelligente. Grazie ai sensori evita problemi con chi lavora in campo. E monitora la raccolta e analizza i dati del raccolto. Ma non è finita qui. L’agricoltore riceve avvisi sullo stato del trattore, rapporti dettagliati sulle operazioni, analisi e memorizzazione dei dati. A cosa servono? Possono essere utilizzati per le regolazioni degli attrezzi in tempo reale, offre le stime della resa a lungo termine, le fasi di crescita correnti e altre metriche sulla salute delle piante/colture.