Misteri della ricarica: appena il tempo di segnalare le opportunità offerte dal circuito EVDC nell’Elettrospiegone del nostro Luca Palestini e subito l’App scompare da Playstore di Android. Cosa sta succedendo? Un aggiornamento, spiegano. Ma non tutto quadra nel modello di business del nuovo MSP arrivato in Italia da circa un anno.
EVDC, la App che vende ricariche in roaming a prezzi di saldo, oggi è sparita da Playstore
Come spiega Luca sul nostro canale Youtube le tariffe di ricarica proposte dal Mobility Service Provider canadese EVDC (qui il sito) sono tra le più convenienti in Italia, soprattutto per accedere in roaming ai grandi operatori nazionali come Enel e Plenitude. E hanno il pregio non da poco di adeguarsi velocemente alle loro offerte, come accaduto con il lancio del prezzo notturno a 0,45 euro/kWh di Enel On Your Way o con i prezzi di Plenitude On The Road bloccati a 0,57 euro/kWh. Chi però volesse scaricare l’App per approfittarne, oggi non ci riuscirebbe: da ieri è stata cancellata da Android Playstore.
Risposta dal Canada: la stiamo aggiornando, tornerà a giorni
Abbiamo chiesto conto al servizio clienti di EVDC (solo in chat) che dopo 5 ore ci ha risposto così:

Alcuni lettori ci scrivono che la App EVDC si può ancora scaricare ancora da Applestore, altri ci garantiscono che chi l’ha già scaricata può tranquillamente usarla alle solite tariffe.
Il fondatore Matthew Teudor che promette la rivoluzione alle colonnine (degli altri)

Tuttavia ci sentiamo di affermare che i misteri si infittiscono su questa ricarica griffata EVDC. Alcuni li segnala Luca nel suo video. Per esempio: l’eccentrico fondatore Matthew Teudor non ha mai spiegato come riesca a praticare quei prezzi, inferiori persino a quelli fissati dagli stessi proprietari delle colonnine sulle proprie App. Si limita a dire che il suo modello di business è rivoluzionario (EVDC significa infatti Electric Vehicle Charging Disruptors) perchè “compra all’ingrosso” grandi quantità di kWh in ricariche dagli operatori e rivende senza sovrapprezzo.
Misteri della ricarica/Pagamenti in criptovaluta e la wallbox che EVDC apre al pubblico
Un benefattore? Improbabile. Ha creato una sua criptovaluta – si chiama anch’essa EVDC – e per un breve periodo l’ha imposta come esclusivo sistema di pagamento, attraverso pacchetti da 50 euro ciascuno (pagati in euro). Peccato che la quotazione della criptovaluta EVDC sia velocemente precipitata quasi azzerando il valore versato dagli utenti. Che oggi possono acquistarne altri, sperando però che l’EVDC si riprenda o almeno si stabilizzi. Altrimenti avranno buttato via altro denaro. Ma chi mai può scommettere tanto? Infatti Matthew ha fatto retromarcia, reintroducendo il normale pagamento con carta di credito registrata.
Altro dubbio. Da qualche settimana EVDC vende anche un suo dispositivo di ricarica privata. Chi acquista la wallbox EVDC e la installa entra automaticamente nel circuito. E, attraverso la APP, può vendere il servizio di ricarica fissando un suo prezzo. Peccato che tutto ciò cozzi con le regole fiscali italiane. Come classificare gli introiti? Come aggirare i vincoli normativi imposti sulla vendita di energia, che deve essere obbligatoriamente fatturata? Matthew non lo dice.
Ancora misteri della ricarica. Come un mistero resta il fatto che il responsabile stampa, sollecito a comunicare le nuove iniziative del network, non abbia ancora risposto alle nostre sollecitazioni datate 11 agosto, ore 11.52.
- Guarda anche il VIDEO di Luca Palestini sul top e il flop della App di ricarica
Per ovviare al discorso di ricevere i pagamenti per chi arriva alla tua colonnina di ricarica basta introdurre i “crediti” e dire che puoi pagare in euro o in “crediti”… Quando la gente ricarica dalla tua colonnina ti vengono dati “crediti”, non euro… La fattura la rilascia evdc…
Poi al piu li converti in criptovaluta che cambi in un Exchange in valuta reale e in quel caso ci paghi le tasse… Altrimenti lo usi per pagare le ricariche in viaggio.
È sufficiente cercare su Google “evdc apk” e poi autorizzare l’installazione di app esterne.
Prego.
The EVDC team recently posted this: “The app has been temporarily removed from the PlayStore while we make some important legal adjustments to launch the new version.”
So the app will be back also with an update to make it more user friendly 🙂
Martedì non sono riuscito a ricaricare, ho tentato per due volte alla Free To X in A1 e, entrambe le volte, ho ottenuto addebito & rimborso immediato per 50 euro.
A quanto mi risulta poi non e’ possibile avere una loro RFID, con conseguente disagio dato dal dover usare la loro app (a volte imprecisa), e alla conseguente impossibilita’ di usufruire del servizio in zone non raggiunte da internet (es nei garages sotterranei)
Chi ne ha modo o convenienza fa bene a sfruttare la cosa finché dura … Ma in effetti tante cose non tornano e apprezzo molto che vaielettrico stia cercando di capire ..m
Per fortuna l’app funziona ancora bene e i prezzi rimangono altamente competitivi. Grazie comunque per la preziosa segnalazione