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Mister Sinisa gioca la partita elettrica

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Sinisa Calcio
Il Mister Sinisa Mihajlovic

Mister Sinisa Mihajlovic, allenatore del Bologna Calcio, scende in campo per l’elettrico e gioca la partita delle emissioni zero. Merito di una concessionaria storica della Renault a Bologna che lo ha ingaggiato per un simpatico talk via social dove le metafore calcistiche hanno buttato la palla sul campo elettrico.

Un’ iniziativa chiaramente pubblicitaria e promozionale per la rivendita bolognese.  Ma è significativo che a parlare di mobilità elettrica in chiave spiritosa e leggera sia stato chiamato l’uomo che incarna lo sport di massa per definizione. Segno che l’auto elettrica non è più percepita come lo sfizio di qualche radical chic.

Quanto dura la ricarica? Per Sinisa: “Il tempo di due partite”

barca elettrica
Mister Sinisa in concessionaria durante il talk

Il Mobility Electric Day, così è stato ribattezzato l’evento, ha visto il Mister giocare con le parole nel dialogo con il giovane conduttore del format digitale. L’allenatore a fare domande di calcio, il rappresentante della concessionaria ad interrogare il Mister sull’elettrico. Sinisa ha fatto goal. “Quanto dura la ricarica di una Zoe? “Il tempo di due partite di calcio“. Si passa all’autonomia dell’auto elettrica francese: “Sono 395 chilometri“. Bene Mister. Ma non è finita qui: “Ma dipende da come la guida, dalla minore o dalla maggiore velocità“.

Quanto va veloce la Zoe? “Sono 20 km/h meno del mio tiro più forte”

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Il siparietto è tutto basato sulle metafore calcistiche. A partire dalla velocità massima che raggiunge la Zoe: Sinisa gioca con il conduttore e ricorda quanto potenti erano i suoi tiri. Fulmini. E quindi? “Il mio tiro è venti chilometri orari più veloce della velocità massima della Zoe“. Sinisa a 160 km/h batte i 140 km/h della Zoe.

Sinisa: “La mia? Non è Zoe, ma la Renault è migliore della mia”

Scherza con gusto il Mister – reduce sia da una grave malattia, sia dal contagio da Covid – che strappa sempre un sorriso: “Anch’io ho un’auto elettrica e non è la Zoe, ma la Renault Zoe sicuramente è migliore della mia“. Si ride, ma anche questo tipo di comunicazione serve alla causa della transizione elettrica.

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