I contributi sono super generosi. Ma saranno in pochi a potervi accedere, visto che la dotazione è di un solo milione di euro per tutta Milano. Andranno fulminati in pochi giorni. Anche perchè gli incentivi concessi dal Comune sono cumulabili con quelli statali, quindi assai appetibili. Questi gli importi: fino a 1.800 euro per scooter elettrici e fino a 1.500 per e-bike, senza obbligo di rottamazione. Fino a 9.600 euro per auto elettriche e 6.000 per le ibride, con rottamazione di vecchie diesel o benzina. Il bando è stato pubblicato oggi sul sito di Palazzo Marino (Qui il testo integrale).
Via al bando per scooter, bici e auto elettiche
L’obiettivo, si legge in una nota, è aiutare i cittadini a rinnovare il parco auto e moto circolante in città e quindi contenere le emissioni inquinanti e la congestione.
«Diamo un aiuto concreto ai cittadini che devono ricorrere all’uso di veicoli privati per gli spostamenti, sostenendo la scelta di mezzi meno inquinanti e più leggeri» ha dichiatato l’assessore alla Mobilità Marco Granelli. «Ma _ ha aggiunto _ aiutiamo anche la nostra città ad avere una qualità dell’aria migliore. Gli incentivi sono una delle strade che stiamo percorrendo per agevolare il ricambio del parco mezzi circolante a Milano. Sostituire un vecchio diesel, acquistare uno scooter o una bici elettrica sarà più facile e meno oneroso».
Gli incentivi sono destinati ai cittadini residenti a Milano, maggiorenni e, per la prima volta, senza limitazioni ISEE in modo da permettere a tutti di accedervi.
Ecco nel dettaglio gli importi delle agevolazioni veicolo per veicoli.
Fino a 3.000 euro per un e-scooter con rottamazione
-Per l’acquisto di uno scooter elettrico nuovo con rottamazione viene concesso un contributo a fondo perduto, pari al 55% del costo totale, fino al massimo di 3.000 euro (IVA esclusa). Il nuovo veicolo può apprtenere alle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e senza limiti di potenza, purchè ad alimentazione ibrida o elettrica. La rottamazione deve riguardare: un veicolo per il trasporto persone di categoria M1 con alimentazione benzina fino ad Euro 2 incluso o diesel fino ad Euro 5 incluso; un motoveicolo o un ciclomotore di categoria L con alimentazione a due tempi fino ad Euro 2 incluso, gasolio fino ad Euro 2 incluso, benzina a quattro tempi fino ad Euro 1 incluso. I veicoli da rottamare devono essere intestati al richiedente da almeno quattro mesi alla data di pubblicazione del bando.
-Per l’acquisto di scooter elettrici delle stesse categorie, ma senza rottamazione, il contributo scende al 40% del costo totale e fino al massimo di 1.800 euro.
Per e-bike e cargo e-bike lo sconto arriva a 1.500 euro
Chi acquisterà e-bike e cargo e-bike senza rottamazione avrà diritto a un contributo a fondo perduto pari al 60% del costo totale, fino al massimo di 1.500.
Fino a 9.600 euro per un Ev con rottamazione
-Per quanto riguarda le autovetture, i contributi a fondo perduto sono pari al 60% del costo totale (esclusi IVA e messa in strada) fino al massimo di 9.600 euro per veicoli ad alimentazione elettrica. Scendono al 50% per le altre alimentazioni fino a un massimo di 6.000 euro per le ibride, 5mila euro per metano o gpl, 4mila euro per alimentazioni a benzina Euro 6. Questa la tabella riepilogativa
Il contributo è sempre e solo a fronte di rottamazione di veicoli a benzina fino ad Euro 2 incluso o diesel fino ad Euro 5 incluso. E la nuova auto non deve avere un prezzo ufficiale di listino superiore ai 50 mila euro.
Scommessa: quanti giorni per esaurire i fondi?
I contributi sono immediatamente disponibili, e fino all’esaurimento dei fondi stanziati, cioè un milione di euro. Bastano due conti per capire che ne potrà beneficiare un migliaio di milanesi al massimo. La scadenza è il 30 novembre 2020. Ed è possibile presentare domanda per veicoli acquistati a partire dallo scorso 4 maggio. Tutti gli incentivi saranno erogati dal Comune di Milano una volta sola per un solo veicolo nel caso dei richiedenti privati e una volta sola fino a cinque veicoli a scelta per ogni impresa.
A breve anche i maxi incentivi per le flotte aziendali
Sarà pubblicato a breve anche il bando destinato a micro, piccole e medie imprese, ai lavoratori autonomi titolari di partita IVA residenti a Milano, Enti del terzo settore e imprese artigiane non milanesi purché titolari di licenza per l’esercizio dell’attività di vendita su aree pubbliche rilasciata dal Comune di Milano.
Le imprese potranno accedere alle agevolazioni per acquistare fino a cinque veicoli commerciali o veicoli per il trasporto delle persone, dal furgoncino fino all’autocarro e dall’autovettura al pullman. Sono ammessi i diesel Euro 6 solo per i camion e i pullman (N2, N3 e M3), i benzina Euro 6, Gpl, metano, ibrido e elettrico. Per esempio, in caso di sostituzione di un furgone il contributo è tra i 5.500 e 18.000 euro a seconda della categoria. Per i camion il contributo arriva fino a 21mila euro. Sono inoltre previsti contributi per l’acquisto di scooter e cargobike ad alimentazione ibrida o elettrica.
Le agevolazioni per le imprese sono concesse a fronte della demolizione di un veicolo delle categorie N1, N2, N3, M1, M2 e M3 con alimentazione a benzina fino ad euro 2/II incluso o diesel fino ad euro 5/V incluso. Oppure di un motoveicolo o ciclomotore (classificati come categoria L) a due tempi fino a euro 2 o con alimentazione a gasolio fino a euro 2 o con alimentazione a benzina a quattro tempi Euro 0, 1.
Non sono di Milano, ma sono veramente stufo di tutto questo fumo per coprire il poco arrosto destinato alla fine a chi veramente non ne ha bisogno vero… Io aspettavo la terza mensilità da 600 euro per i cococo (unici soldi che stavano pagando), promessi prima 800 euro per tutti e poi 1000 per pochi e 600 per gli altri, alla fine è diventato 1000 per pochissimi e basta…mi avrebbe fatto comodo uno bici elettrica, dovrei avere 1000 euro per anticipare la spesa e recuperare 500 poi o aspettare l’app del ministero dell’ambiente (chissà quanto gli è costata), app che non arriva ma biciclette esaurite da chi ha sicuramente più soldi di me… Invece di accelerare l’app aggiungono soldi su soldi… 100M sui 120M già previsti…. Così chi ha speso soldi che aveva può richiedere il rimborso, ma chi come me non li ha?… Come al solito i fondi non arrivano mai a chi veramente ne ha più bisogno, chi più ha più guadagna… Per non parlare di che fine hanno fatto tanti voucher spesa durante la quarantena… Ogni cosa che hanno promesso l’hanno ritrattata fino al giorno prima della messa in attuazione… Adesso promettono grandi opere stradali in tutta Italia, sarà perché presto si andrà ad elezioni? Son tutti uguali i politici, forse questi anche peggio perché si credono veramente nel giusto e quindi pomposi e arroganti nella loro presunzione del “giusto” che poi non ci stanno…
Leggendo il bando mi pare che non ci sia distinzione tra i vari tipi di ibrido né alcun limite di CO2: nessuna differenza tra una plug-in e una mild-hybrid, incentivo anche alle benzina euro 6 a prescindere dalle emissioni di CO2, unico limite è il prezzo: 50.000 euro. Se è così non mi sembra un modo efficiente di usare i soldi pubblici. Esempio estremo: che senso ha dare 4000 euro a chi si è comprato un SUV benzina da 50.000 euro? potrei capirlo se almeno avessero messo il limite 60g/km: con 50.000 euro si compra un’ibrida plug-in che in città (almeno) potrebbe girare a ZERO emissioni, questo avrebbe giustificato l’incentivo.
Quindi i più fortunati potranno acquistare una vw e-up gratis (sommando tutti i tipi di incentivi)?
se uno riesce a fare filotto di tutti i contributi forse riesce anche a farsi dare qualcosa…
Con un diesel euro 3 ci sono 10 mila Euro di sconto statali se si compra una elettrica… Anche senza aiuti comunali…
Non so se ridere o piangere….domande sino ad ottobre 2020 !!! Secondo me è già finito il milione. Mi terrò il mio diesel euro3
Il fondo da un milione per tantissime categorie di veicoli fa un po’ sorridere… sembra più una presa in giro! A questo punto potevano evitare lo sforzo per aver partorito il topolino..