Mille Supercharger in Italia: l’ultimo a Busto Arsizio

Mille Supercharger in Italia: Tesla continua ad espandere la sua rete di ricarica anche in Italia. E raggiunge un nuovo traguardo con l’apertura  di Busto Arsizio.

Mille Supercharger in Italia: la media è di 11 per stazione

È un Supercharger con grafica celebrativa speciale, quello installato a Busto Arsizio, con livrea tricolore. Ma per la precisione, con l’apertura di 7 nuove stazioni nel 2025, la rete in Italia arriva a 1.088 colonnine su 99 siti di ricarica in tutta Italia. Le nuove stazioni si trovano a Busto, San Benedetto del Tronto, Piacenza, Lodi, Ronchi dei Legionari, Rovereto e Avio, per un totale di 60 nuovi Supercharger. Inoltre, Tesla ha aggiornato ed espanso 14 siti preesistenti con la tecnologia dei nuovi Supercharger V4. I i lavori hanno riguardato i siti di Arezzo, Mercato San Severino, Palmi, Occhiobello, Grosseto e San Giovanni Teatino. Sostituendo i V2 con i nuovi V4 di ultima generazione. La media ora è di 11 colonnine per sito, con potenza minima di 150 kW. Oltre il 75% di tutti i Supercharger ha potenza di 250 kW, per un’autonomia aggiuntiva fino a 275 km in 15 minuti di ricarica.

Le installazioni continuano: presto superata quota 100 location

Era dal 2022 che Tesla non manteneva un ritmo così intenso di installazioni. La previsione di superare i 100 siti sul territorio nazionale entro fine anno. Con prezzi che restano decisamente concorrenziali rispetto alle altre grandi reti  in grado di offrire alta potenza. Con l’app Tesla (disponibile anche a chi guida vetture di altre marche), gli utenti visualizzano in qualsiasi momento disponibilità e prezzi delle stazioni Supercharger. Oltre a monitorare lo stato di ricarica e ricevere una notifica quando il veicolo è pronto per riprendere la guida. A questo link trovate la mappa completa delle ricariche Tesla, in Italia e in Europa. La nuova accelerazione del costruttore americano arriva in una fase in cui molti competitor stanno invece frenando. Da ultimo, nei giorni scorsi, dalla Francia è trapelata la notizia di uno stop di Renault ai piani di espansione della rete Mobilize Fast Charge. È un business difficile, in cui Tesla sembra trovarsi a meraviglia.

Visualizza commenti (8)
  1. Daniele Sacilotto

    Tesla ha reso la ricarica dell’auto elettrica un esperienza. È semplice affidabile ed economica, tutto il contrario degli altri competitor. Mancava una diffusione capillare ma a quanto pare ci stanno arrivando

  2. mercoledì 26 son andato a caricare mobili a Busto Arsizio. A farci caso, sarei andato a testarla con la mia Proace e tanto di carrello rimorchio.
    Partito da Bra col 90%.
    Rabbocco di 30min da Tesla Alessandria.
    Rabbocco al Tesla di Vicolungo, per poi tornarci per pranzo dopo Busto Arsizio.
    Ritorno via Torino, con ultimo rabbocco da Electrip di Moncalieri, stipettaio all’ hub Tesla.
    Per la prima volta ho dovuto sistemare l’app e riavviare più volte il telefono. Volevo chiamare un operatore Tesla, ma non ho trovato numeri che tutti gli altri operatori invece hanno.

  3. Model3 2019 non posso caricare a casa. Da quando gli altri operatori hanno aumentato le tariffe carico solo ai Supercharger.
    I SuC sono sempre aperti e funzionanti, trovi sempre posto, paghi la metà rispetto alla concorrenza CC e 25% in meno rispetto a quella AC. Senza abbonamento, senza RFID, senza APP. Zero sbatti come si dice.
    Infatti trovo sempre più auto di altre marche che li usano.

  4. l’unica pecca dei suc è il fatto che non sono in autostrada ma spesso e volentieri nei dintorni di un casello.
    se togliessero il monopolio di fatto delle f2x lungo le autostrade e permettessero i suc nelle aree di servizio sarebbe game set match.
    con un tasso di affidabilità cosi elevato e i prezzi che hanno non ce ne sarebbe per nessuno.

  5. Antonio Nagliati

    Io invece ricordo la presentazione della model3 nel 2016, prenotata con 1000 euro, e l’apertura l’anno successivo del SUC di Occhiobello che mi ha confermato che la prossima auto da acquistare sarebbe stata Tesla.

    1. La model 3 è stato un piccolo miracolo industriale, non si può non riconoscerlo, la vidi per la prima volta parcheggiata in strada a Milano nel 2019, la trovavo stupenda. Purtroppo ormai tutta quella magia è svanita, il brand ha subito negli ultimi anni un danno di immagine, a mio modesto parere, davvero grande. Per carità adoro la mia Model 3, magari un giorno ne comprerò un’altra, ma quell’epoca è ormai svanita.

  6. Ricordo ancora quando arrivò il primo supercharger in Italia, a Casei Gerola, era il 2014. All’epoca Tesla aveva davvero attorno a sé un alone di magia, che tempi. Avevo anche un bel po’ di azioni, che poi vendetti nel 2015, peccato, ora sarei ricco 😅

  7. Ed è sempre un’esperienza positiva servirsi dei Supercharger, trovi efficienza, disponibilità, convenienza, servizi ottimi (quasi ovunque). Traguardo eccezionale, ma spero sia solo l’inizio e ben vengano altri fornitori, stile Electrip, Electra, Atlante, Ewiva… To be continued

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