Mika, nuova microcar inglese da 18 mila euro – Nuovi capitali per Mole urbana – Mercedes: più plug-in che EV -Accordo tra Erg e Duferco / Settimana in 4 flash.
Mika, la nuova microcar inglese da 18 mila euro
Si sta affolando il mercato delle microcar elettriche. Alle varie Microlino, Fiat Topolino Citroen Ami, Mole Urbana ecc, sta per affiancarsi Mika, prodotta da un nuovo marchio inglese. Con design sportiveggiante, spazio per tre persone a bordo (è lunga 3,4 metri) e, secondo gli ideatori del progetto, un prezzo che non dovrà superare i 18 mila euro. Potenza del motore 40 Cv, velocità di punta 90 km/h: la si potrebbe definire una coupé da città. Quanto all’autonomia, nella versione base di parla di 129 km, grazie alla batteria da 16 kWh. Ma sul pianale c’è lo spazio in futuro anche per una batteria maggiorata, 32 kWh, con cui il range salirebbe a 258 km. Il progetto è definito, ma chi lo ha curato sta percando un partner ribusto con cui sostenere l’investimento per passare alla produzione.
Nuovi soci e capitali per il progetto Mole Urbana
Soldi freschi per MU-Fabriano, la startup che produce i veicoli elettrici della gamma Mole Urbana, progettata da Umberto Palermo. È stato concluso un aumento di capitale da 3,5 milioni di euro sottoscritto da CDP Venture Capital, dal fondo di Piemonte Next e da un gruppo di industriali e investitori marchigiani. Mole Urbana si ispira al modello delle kei car giapponesi, veicoli compatti ed efficienti progettati per ottimizzare spazio ed energia. Con l’ambizione di realizzare un nuovo polo automotive dedicato alla produzione di auto e veicoli commerciali urbani. Con siti produttivi in linea con gli obiettivi ecologici del progetto. Il primo, in Piemonte, è una nano-factory acquisita tramite il MISE, frutto di un’operazione di recupero immobiliare e di integrazione di lavoratori del comparto automotive. La struttura è stata ripristinata con la riqualificazione del tetto, prima in amianto, sostituito con 8.000 metri quadri di pannelli solari. Anche il secondo sito produttivo, a Fabriano, avrà autoproduzione di energia elettrica.
Mercedes Italia: nel 2024 più elettriche e plug-in, ma il diesel la fa ancora da padrone
Mercedes-Benz Italia ha anticipato i risultati del 2024, con volumi in lieve crescita e una quota di mercato che si conferma intorno al 3,3%. Gli highlights interessano soprattutto i prodotti ‘alla spina’, con le ibride plug-in che chiudono l’anno con oltre 6.000 unità (+14%) e le elettriche con oltre 2.450 (+24%). Il che si traduce (sommando le due voci) in un 5% sul totale delle vendite di Mercedes-Benz in Italia. Ma il diesel rappresenta ancora oggi il 74% delle preferenze dei Clienti Cars e il 90% per chi sceglie un veicolo commerciale della marca tedesca.
500 GWh di eolico prodotto in Molise in 5 anni da ERG e Duferco Energia
500 GWh di eolico ERG in 5 anni a Duferco Energia: le due società liguri hanno firmato un Power Purchase Agreement (Ppa) di tipo Pay As Produced. Duferco Energia è una società del Gruppo Duferco di Chiavari (famiglia Gozzi), mentre Erg (ex colosso del petrolio convertito alle rinnovabili) fa capo alla famiglia Garrone. Una nota congiunta specifica che le due società hanno sottoscritto un accordo per la fornitura di circa 100 GWh/anno di energia green. La produzione arriverà dall’impianto eolico di Rotello, in Molise, con una capacità installata di 42 MW. Il parco, a partire dal 2025, uscirà dal periodo di incentivazione. “L’accordo con Duferco Energia, primaria realta’ industriale internazionale, è coerente con la nostra strategia di securitizzazione dei ricavi. Non solo per i nuovi asset, ma anche per quelli che stanno terminando il periodo di incentivazione, come il parco di Rotello“, spiega Paolo Merli, amministratore delegato di Erg.
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Ma che c…. significa securitizzazione??? Ma… speak like you eat!
BRAVA ERG!
e pure Duferco.
Hanno ripreso le linee dalla Renault 12… bella roba 🙁
In effetti, pensandoci bene, anche secondo me le somiglia un pó.. Invece a me ricordava – ma in versione peggiorativa – le spider di tanti anni fa (Alfa Romeo ma non solo..)
Per carità, non fatela Mika! 😭
Non ho capito se vogliono proporre la Mika come quadriciclo pesante o come auto : 40 cavalli sono troppi per un veicolo L7e.. Fra l’altro originale il numero dispari di posti, sará una via di mezzo fra la configurazione “in linea” stile Twizy / Mobilize Duo e quella delle microcar “standard” ?
Non avendo ancora un prototipo funzionante, forse è troppo presto per parlare di prestazioni, peró secondo il progetto iniziale il modello ha due motori che insieme erogano 20 CV in continua e 40 di picco (https://www.autocar.co.uk/car-news/new-cars/british-firm-working-radical-%C2%A315k-ev-160-mile-range)
Immagino che per rientrare nel limite comunitario dei 15 kW concessi ai veicoli L7e sará necessario limitarsi ad un solo motore..