Microlino 2.0 si presenta. Ecco il Prototype Nr.1

microlino 2.0

Ecco Microlino 2.0. Il Prototype Nr. 1 è stato completato e portato su strada per un test.  Con due anni di ritardo rispetto ai programmi, i costruttori di Micro Mobility Systems AG hanno diffuso le immagini del primo esemplare marciante, radicalmente rivisto rispetto alla prima ipotesi di rivisitazione elettrica del glorioso modello dell’Isetta. Il team ha pubblicato su Facebook un video di test drive della nuova microcar elettrica.

microlino 2.0

L’ultimo prototipo è realizzato con componenti in acciaio e alluminio stampati, rispetto al telaio tubolare del Microlino 1.0. Questo dovrebbe garantire maggiore rigidità e sicurezza, senza aggiungere alcun peso. Anche la manovrabilità sarebbe molto migliore rispetto al Microlino 1.0 e l’abitacolo sembra abbastanza spazioso per ospitare guidatore e passeggero, più un piccolo vano bagagli sufficienti ad ospitare una spesa settimanale.
Microlino2.0
Un totale di cinque prototipi saranno costruiti durante il 2021, con l’inizio della produzione a settembre Micro Mobility Systems AG

Il Microlino 2.0 passerà ora ai prototipi due e tre a partire dal prossimo mese, prima che il processo di omologazione inizi a giugno con la costruzione di altri due prototipi. Dopo un evento di lancio ufficiale, il team cercherà l’approvazione UE ad agosto, prima dell’inizio della produzione a settembre. Le prenotazioni sono già aperte; il prezzo è di 12.000 euro.

Non si fa menzione di modifiche alle specifiche chiave. Quindi resterebbero le due opzioni di batteria per 125 o 200 km di autonomia, un motore da 11 kW con 100 Nm di coppia, un’accelerazione da 0a 50 km/h in 5 secondi e una velocità massima di 90 km/h.

Visualizza commenti (14)
  1. Giustissima l’idea di ridimensionare le citycar, inutile e troppo inquinante fare 10km al giorno con un SUV da 20 quintali, che sia termico o elettrico il concetto rimane. È un cambio di abitudini/mentalità che dovremmo fare tutti, il successo di questi progetti, della micromobilità, del trasporto pubblico e dello Smart working sarà l’indicatore di quanto la salvaguardia dell’ambiente si stia diffondendo.

  2. Un vero e proprio cesso a tre ruote; dopo quello schifo della Ami, ci mancava questa orrida riedizione della Isotta…
    Ma la vogliamo piantare con queste auto elettriche che, considerando il processo produttivo, inquinano di più di una vecchia Tradate a due tempi?

    1. Antonio Nagliati

      Trabant e non Tradate; non se ne intende nemmeno di auto tradizionali se lascia in pace la tastiera fa anche più bella figura.

  3. Mi sa che sarà un quadriciclo e quindi prima di essere messa su strada non avrà l’obbligo di crash test.

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