Mi piace la VW ID.3, ma in Sicilia poi riesco a ricaricarla? Pasquale ci scrive da Marsala: dopo la Twingo, pensa a una EV anche per viaggi già lunghi. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri quesiti vanno inviati a info@vaielettrico.it.

Mi piace la VW ID.3, ma…/ Ho una Twingo elettrica e ora devo sostituire l’Audi Q2 diesel
“Vi scrivo dalla Sicilia, precisamente da Marsala, vi seguo sul vostro canale YouTube. Sono un agente di commercio e giro tutta la Sicilia, ho già esperienza di auto elettrica: quattro anni fa ho preso una Volkswagen e-Up, come ben sapete elettrica. L’anno scorso a Maggio dovevo cambiarla, dato che l’avevo presa con la maxi rata. Però l’e-Up era uscita fuori produzione e il concessionario di Mazara del Vallo mi ha consigliato, in attesa dell’uscita della ID.2, di prendere una Twingo sempre elettrica.
Utilizziamo l’auto sia io che mia moglie solamente in città e ricarico in garage, quindi problemi zero. Io invece per il lavoro utilizzo una Audi Q2 a gasolio, molto soddisfatto. Il concessionario, per lo scorso fine settimana, mi ha dato un una Volkswagen ID.3 perché la provassi: che cosa dire…fantastica e ci sto facendo un pensierino a prenderla.
Ma qui troverò le colonnine fast?
Mi sorge però un dilemma: essendo che giro tutta la Sicilia, trovo le colonnine in giro? La ricarica avviene in tempi ragionevoli? Mi hanno detto che ci sono le colonnine fast che caricano in 10 – 15 minuti, ci sono qua da noi sull’isola?
Ci sono delle app dove posso pianificare i viaggi? Ho scaricato l’app di Enel X, ma ti fa vedere le stazioni nel momento dove ti trovi e non dove dovresti andare. Avete capito che sono un pò in confusione e vorrei capirci un pò di più. Chi meglio di voi mi può dare i giusti consigli così da poter fare l’acquisto serenamente. Attendo vostre, se vorrete potete chiamarmi anche al telefonino. Grazie, cordiali saluti„. Pasquale Bosco

Serve una buona app per studiare la situazione prima dell’acquisto
Risposta. Intanto siamo noi a ringraziare Pasquale per la fiducia che ci accorda. L’ansia da ricarica è comprensibile per chi ha sempre girato a poca distanza da casa e ora pensa a un’auto per spostamenti più lunghi. In realtà può fare tutte le simulazioni che vuole, a tavolino, anche consultando la app di Enel X.Noi per esempio abbiamo cliccato su Marsala e la situazione è quella che abbiamo riprodotto nella schermata a sinistra. Di colonnine ce ne sono e normalmente sono tutte disponibili, ma sono in corrente alternata, al massimo 22 kW di potenza (e la ID.3 accetta in AC solo 11 kW al massimo).
Si tratta quindi di verificare se sui percorsi abituali ci sono ricariche DC con potenze ben maggiori. Magari utilizzando app che ti dicano anche se la carica della batteria ti basterà per i km che devi fare. E, nel caso, suggerendoti dove sostare e per quanto tempo. Una simulazione del viaggio completa, grazie appunto ad app come Power Cruise Control, messa a punta dall’italiano Leonardo Spacone. O come ABRP.



Da proprietario di auto elettrica che è spesso in Sicilia per lavoro ti dico che di prese ce ne sono.
Di fast ce n’è una all’outlet di Dittaino (sulla PA-CT), altre non so.
Devo anche sottolineare che raramente le ho trovate occupate da auto ICE anche a Palermo dove i parcheggi scarseggiano.
Quando mi sposto in zone “sconosciute” uso l’app chargemap, la trovo molto utile. Puoi mettere molti filtri (potenza, operatore, gratuito, ecc.). Ma anche con googlemaps (come suggerisce Eugenio) le trovi quasi tutte.
chargemap ha anche una sua comunity (forse più diffusa nello spazio gemanofono?) e ci sono anche le recensioni sulle colonnine.
mi aiuti ? … ho segnalato a Google di inserire (almeno con impostazione BEV) una visualizzazione fissa delle colonnine pubbliche lungo le strade (meglio se anche senza impostare la destinazione) … in modo da vederle sempre …. ( un po’ come ha già fatto con strisce pedonali, semafori e altri elementi fissi delle strade)
una specie di POI permanente su gMaps / AndroidAuto …
magari se siamo in tanti a chiederlo ….così almeno non dobbiamo “smanettare” tanto su App per trovarle…. o dover già metterne una x destinazione …(così che parte la climatizzazione batteria) … Vorrei poterla scegliere da schermo .. mentre guido …
Help me! thanks ! 😁
Ciao Pasquale
ti do’ un consiglio (su cui non avrò provvigioni 😂): prendi in considerazione la Renault Megane e-tech da 60kW (potenza motore…scegli tu in base al budget); io ce l’ho da 16 mesi, mi trovo benissimo, in particolare perché tutte le volte che ho bisogno di una colonnina di ricarica con la mia BEV carico in AC 22kW !! (il doppio delle Tesla attuali), quindi sfrutto benissimo pure i rifornimenti ai supermercati in 1 ora di spesa (talvolta ricarica offerta !! ) e con 22kW ci percorro tanto (mia media uso SS/SR/SP è 11.4kWx100kM. Nelle poche autostrade sicule ci vai max 100/110 (che son già tanti, a quanto ricordo io quando feci il “periplo”).
Ti troverai bene anche con AndroidAuto a gestire l’auto ed i rifornimenti (è molto prudente! chiedi a @PaoloMariano).
A proposito di GMaps e AndroidAuto… chiedo supporto a tutti, ma in particolare ad @Eugenio Davolio (ciao Diabolus 😉 ) :
sto richiedendo a Google (tra i commenti/suggerimenti) di inserire in gMaps/Android auto la possibilità di avere una “visualizzazione continua” delle colonnine di rifornimento (come han fatto già con i semafori o altro..); se fossero inserite “di default” mentre si viaggia (anziché richiederne la visione come POI) .. credo che passerebbe l’ “ansia da autonomia” a chiunque … almeno fin quando non troveremo una HPC in ogni distributore di carburante…
Ciao 😁
Attenzione che adesso la Megane viene offerta con 2 motorizzazioni, unica batteria, e con configurazione AC7 o AC22 che, come intuibile, indicano il caricatore AC di bordo da 7,4kW o da 22KW, la differenza di prezzo è di 1500€ a listino.
allora …. vale la pena di fare qualche sacrificio in più ed avere l’AC22kW … l’altra va bene a chi fa pochi viaggi … e con WB a casa …
ci guardavo oggi, con la stessa batteria da 60 kwh ci sono 3 allestimenti:
– ER da 130 cv (38k)
– Tecno da 220 cv (40k)
– Iconic da 220 cv (44k)
i primi 2, aggiungendo AC22 come optional (1500e..vabbè si sono precati..) restano entro la soglia incentivabile
magar … se Tesla da “altri scossoni” ai prezzi … per chiudere il primo trimestre 2024 e far usufruire degli incentivi (fin che durano) … calano un po’ …
A febbraio arrivano altre alternative (di dimensioni più piccole e grandi) … la concorrenza si farà feroce 😉
amico di Marsala, siamo siciliani anche noi, della tua stessa provincia. ci sono diverse possibilità di ricarica veloce e ultra veloce sia in provincia (Tp ad esempio) che sulle principali arterie (a Palermo in via Ernesto Basile), sulla A19 a Dittaino, sulla Pa-Messina etc. Basta organizzarsi bene con tragitto e App.
Io non capisco perché tutti pensano che in Sicilia ci siano poche colonnine, io sono di Siracusa e nelle autostrade ci sono in tutti i riferimenti, invece nei parcheggi più importanti e supermercati trovi le 22Kw. Addirittura nel centro Sicilia che non ci sono autostrade sono piazzati in modo di trovarli ogni 100KM circa
Nessun risparmio rispetto ad auto ICE ricaricando alle colonnine (almeno in Italia), maggiore costo di acquisto fino al segmento C (compreso), incognita batteria sul lungo periodo, necessario studio tragitto per ogni viaggio, svalutazione alle stelle (anche se tendenzialmente le auto vengono cambiate ogni 3 anni alla faccia del rispetto ambientale)… la domanda è perchè uno dovrebbe scegliere una ID3 rispetto ad una golf? Seguo la pagina da mesi ma più contenuti leggo più mi convinco dell’inadeguatezza (attuale) della mobilità bev
E infatti molte persone ricaricano a casa, spendendo molto meno di quanto costerebbe loro andare a benzina. Quanto alle colonnine, c’è gestore e gestore e c’è abbonamento e abbonamento: sapendo scegliere, si può risparmiare anche lì. Pii c’è anche chi sceglie un’auto perché non inquina, per il piacere di guida, perché è silenziosa…
Io semplicemente vorrei ricordare a Pasquale che in 10_15minuti non si ricarica alcuna auto elettrica, sulle più performanti si posso caricare 100 km o poco più di percorrenza. Questo va chiarito per evitare acquisti incauti. La massima potenza non dipende tanto dalla colonnina (se si parla di Fast) ma da quanto accetta la batteria e, per una carica completa, siamo attorno all’ora di ricarica
Tecnicamente ha ragione. Ma chi utilizza abitualmente l’auto elettrica non fa quasi mai il “pieno”, se non prima di partire un lungo viaggio. Tutte le altre volte carica alle Fast quello che gli serve per arrivare a destinazione.
mi pare (?) che sulle migliori si fa un bel po meglio, però appunto per ora solo sulle migliori, molte altre seguono la tua stima dei tempi
Signor Vincenzo, non è la prima volta che le rispondo e non è la prima volta che lei replica dicendosi “sempre più convinto dell’inadeguatezza delle mobilità BEV”. A questo punto le chiedo: perchè continua a commentare in questo blog? Pensa di convincere i nostri lettori a tornare al termico? Si illude: chi usa l’auto elettrica i conti se le fa ogni giorno di persona e non ha certo bisogno dei suoi pareri da salotto (o da bar). Dia un’occhiata agli altri commenti: seri, documentati e costruttivi. Non si sente a disagio? Dalle mie parti si usa dire: “Far la figura di un cane in chiesa”.
Partiamo dal fatto che tutti i pareri espressi in questo e in generale in tutti i blog sono “pareri da salotto” visto che di fatto blog e forum non sono altro che salotti vistuali. Secondo i miei commenti sono estremamente seri, documentati e costruttivi semplicemente faccio da controaltare essendo dubbioso sulla mobilità bev, ma a quanto pare (vista anche la scelta della metafora) cercate solamente adepti fedeli a dogmi religiosi e non a vere e proprie conversazioni (Ricordo un video di Paolo Mariano in cui si chiedeva proprio agli scettici di entrare nella comunity per “dar loro voce” quanto siete distanti da queste belle parole…)
Vincenzo ma se il lettore prova una macchina e gli piace per motivi x y oppure z (tra cui probabilmente una certa sensibilità per l’ambiente, cosa che forse Lei non ha e non potrà mai avere), e quindi se la vuole comprare, ma saranno c—i suoi? Potrà comprarsi quello che vuole senza che ci sia Vincenzo che gli dica che una macchina a gasolio, che il lettore già possiede, è migliore?
“anche se tendenzialmente le auto vengono cambiate ogni 3 anni alla faccia del rispetto ambientale” cioè secondo Vincenzo vengono demolite? Quando uno cambia auto dopo 3 anni, la schiacchiano?
Vincenzo, ma scrive tanto per scrivere o riflette un minimo prima di premere il “Post Comment”?
Posso capire la sua avversione alle BEV, ma fare la figura dello sciocco ingenuo sistematicamente non le da fastidio? O il disagio di sembrare quello che sembra (un cane in chiesa) è inferiore al piacere di potere attaccare le BEV? (le BEV, in quanto oggetti, non si offendono, per altro)
PS: sto ancora aspettando che lei mi dica quale SUV del segmento D che pesa due tonnellate e ha 500 CV sia in grado di fare 26 km con un litro tra autostrada e passi dolomitici.
E’ evidente che la sostituzione ogni tre anni non fa altro che stimolare la domanda del nuovo e quindi le emissioni in fase produttina (la macchina che inquina meno è quella che non viene costruita), inoltre una bev inquina meno di una ICE solo dopo 90’000km (prima rimane in “debito” causa maggiori emissioni per la produzione) quindi tendenzialmente una persona che sostituisce in continuazione BEV nuove non fa altro che aumentare il suo “debito” di CO2 verso l’ambiente. Non c’è nessuna avversione verso le BEV semplicemente da scettico cerco un confronto, ma a quanto pare qui cercate solamente adepti e non pensanti.
Cioè il mercato dell’usato è il motivo per cui si produce del nuovo?
Il fatto che il numero di veicoli in circolazione sia sostanzialmente costante come si concilia con lo stimolo alla produzione? Perché vengono demolite auto di 3 anni? O vengono demolite quelle di 10/15 anni?
Sa che fino al 2009 si immatricolavano più di 2 milioni di veicoli all’anno? Con punte di 2 milioni e mezzo. Nel 2023 1.566.000 ma abbiamo toccato anche il 1.300.000 nel 2013.
Direi proprio che la stimolazione a comprare il nuovo cambiando auto ogni 3 anni non stia riuscendo benissimo. Per fortuna.
Evidentemente fa finta di non capire, comunque la stimolazione sta funzionando più che egregiamente considerando che l’80% delle auto oggi vengono acquistate con finanziamento/formule VFG, se non fosse per questa pratica oggi si venderebbero meno della metà delle 1’500’000 auto toccate nel 2023.
Esistono gli spacciatori perchè ci sono i drogati o ci sono i drogati perchè esistono gli spacciatori?
l’80% delle auto è con finanziamento/NLT/Leasing ? Davvero?
Fonte?
Perchè secondo UNRAE, dati NAZIONALI relativi al 2021 (ultimo anno disponibile), il NLT per privati è al 15,5%. Che non è proprio l’80%.
Citigo eiv pagata 16000 € nel 2020, vedo che la vendono usata intorno ai 15000 €, e certo si svalutano parecchio… La libertà di scrittura a volte è una sciagura…
Io trovo utile anche semplicemente Google Maps per esplorare i punti di ricarica, con il vantaggio che ci sono praticamente tutti indipendentemente dai fornitori e la ricerca è molto più veloce di quasi qualsiasi app.
Per me è stato uno strumento fondamentale l’estate scorsa in Scozia, dove le app italiane erano praticamente inservibili (pochissime colonnine in roaming e tutte lontano dal mio tragitto) e quindi, senza impazzire a scaricare app su app locali, giorno per giorno cercavo le colonnine lungo il tragitto del giorno dopo proprio con Goggle Maps.
Sono l’ultimo che può dare consigli…nel 2023 non ho mai caricato fuori casa…e abito in provincia di Ferrara…comunque ho dato un’occhiata ( x curiosità) a Nextcharge ( l’unico mio riferimento x le cariche che ho fatto e che potrei fare in futuro) e, a mio avviso, in Sicilia di colonnine ce ne sono e non dovresti avere problemi. Intanto che ero nei paraggi ho dato un ‘occhiata a Malta…sono rimasto Sorpreso!!
Non si capisce perché la risposta non citi Nextcharge…
Io valuterei auto che carichino a 22kwh in ac, oltre che in DC. Soprattutto in luoghi dove le colonnine funzionanti non abbondano.
Lascerei perdere VW, per le cattive recensioni.