Mi piace la R5, ma poi la batteria che durata avrà? Un lettore è interessato alla nuova Renault in arrivo a inizio 2025, ma ha un dubbio da chiarire. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che le vostre mail vanno inviate a info@vaielettrico.it
Mi piace la R5, ma non voglio auto che si svalutino in fretta
“Essendo in procinto di andare in pensione, sto pensando di comprarmi una bella Renault 5 elettrica, tornando all’auto di quando ero ragazzo. E contando sul fatto che nel 2025, come ho letto, ci siano di nuovo gli incentivi per chi acquista questo tipo di vetture. È per questo che vi seguo da qualche tempo, guardando anchei vostri video su YouTube, sempre interessanti. Quel che mi spaventa, però, è la durata della batteria. Alcuni amici al circolo mi stanno dissuadendo dal passare all’elettrico sostenendo che dopo poche migliaia di km la percorrenza scende in modo significativo. Al punto di far perdere di valore la macchina stessa. Io non sono uno che cambia l’auto tutti gli anni, ma comunque mi scoccerebbe fare un pessimo affare e farmi dire dagli amici “te l’avevamo detto”. Avete dati precisi in proposito? Grazie e complimenti per quel che fate per rendere le auto elettriche più comprensibili“. Gaspare C.
Degrado medio rilevato sul 10 mila auto: 1,8% all’anno
Risposta. La durata della batteria dipende da molti fattori, tra cui il modo in cui l’auto viene ricaricata. In genere si ritiene che le ricariche lente, in AC, salvaguardino meglio la durata delle celle. In generale, comunque, possiamo rifarci agli studi delle società più accreditate. Da ultimo Geotab, specializzata nell’analisi dei dati, ha reso noti gli esiti di un monitoraggio di 10 mila auto elettriche, rivelando che in media il degrado è dell’1,8% all’anno. In genere questa perdita è più accentuata nei primissimi anni di vita della batteria, per poi stabilizzarsi su valori inferiori. Che cosa significa per la Renault 5 in arrivo un degrado dell’1,8% all’anno? Significa perdere poco più di 7 km all’anno e quindi avere dopo 5 anni un’autonomia di 375 km invece di 420. Tenga conto che i dati della ricerca di Geotab sono registrati sulla performance di auto elettriche in commercio da alcuni anni. Ma la tecnologia migliora: in una precedente analisi della stessa Geotab, nel 2019, era stato rilevato un degrado del 2,3%.
- Un guru del giornalismo come Jeremy Clarkson spara a zero sull’auto elettrica ed è polemica: articolo + VIDEO
Si infatti.
“Gli amici al circolo dicono che…” LOL.
Che personaggi stupefacenti: si fanno raccontare cavolate lette su internet dagli amici al circolo e poi vengono qua a pretendere “dati precisi”.. Se li faccia dare dagli amici al circolo i dati precisi che dimostrano quanto affermano… se li hanno
ho una Zoe (di agosto 2020) da gennaio 2021 (aveva 874 km quando l’ho ritirata),
oggi ha 86500 km, percorro 23000 km all’anno più o meno.
Misuro il degrado della batteria con Power Cruise Control (che semplicemente espone i dati della centralina dell’auto),
a partire da quei dati posso dire che la batteria si degrada per il 5,5% ogni 100mila km, che conferma grosso modo il valore annuale indicato dalla redazione (1,8% annuo).
dai dati che ho raccolto ho potuto anche vedere che
1. nei primi 30mila km il degrado è stato maggiore (circa 7% ogni 100mila km)
2. il degrado è maggiore d’estate che d’inverno (gennaio 3,5% ogni 100mila km, estate 6% ogni 100mila), mentre la percorrenza giornaliera non cambia molto tra estate e inverno.
carico prevalentemente in AC, circa l’80% da rete domestica a 10kW, e il resto in giro, diciamo 5% AC e 15% DC.
Skoda citigo Bev 66000 km in 4 anni, e ad ora non ho avvertito grosse riduzioni di percorrenza, comunque le batterie sono garantite per almeno 8 anni / 70% dell’autonomia originale.
Mi limito a fare copia incolla dei dati di un’auto in questo momento in vendita nella vetrina di Vaielettrico:
Kona 64kWh
Anno: 6/2019
Km: 73.400
Check batteria: 97,2%
Cioè: ha 5 anni e ha percorso 15.000 km all’anno e non ha perso nemmeno il 3%.
Il problema non è il degrado batteria, piuttosto lo è il prezzo, ingiustificato, e un mondo che ci cambia sotto ai piedi e non riusciamo ad accettarlo, quando passeremo all’età adulta?
-Alcuni amici al circolo-
Questa è la parte che più mi affascina di tutta la lettera… 😀
Al circolo è meglio andarci con la versione Alpine di colore blu altrimenti gli amici non te li fanno i complimenti per l’auto nuova 😀
Secondo me in quel circolo lì il bianchino si paga ancora in lire. 🤭🤭🤭
Reduce da una settimana in giro per l’Umbria, con una Volvo Ex30 ER, ho percorso circa 700km in regione, più 450km per andare e altrettanti per tornare, totali 1600km.
Una sosta a metà strada, all’andata e 2 soste per tornare, solo perché in agriturismo non era possibile caricare per trovare l’auto carica al mattino.
Qualche difficoltà causa colonnine guaste, ma mai un pericolo di rimanere a secco.
Gaspare, se ha la possibilità di caricare a casa, da futuro pensionato, non vedo il problema di prendere un elettrica.
Con l’arrivo del ban alle auto a combustione, il valore residuo sarà un incognita per qualunque mezzo.
La Renault 5 è destinata a svalutarsi non per il degrado della batteria ma perché venduta a un prezzo enormemente superiore al suo reale valore. Quando tra 5 anni vorrai rivenderla varrà molto meno di un’ auto a benzina acquistata oggi. Nonostante la batteria, come correttamente riportato, avrà perso poca autonomia.
Se vuoi una elettrica compatta a 35000 euro che si svaluta meno delle altre quando l’ andrai a rivendere guarda alla Kia ev3. Stesso prezzo, poco più grande, ma progetto più maturo. Sì svaluterà tanto anche lei ma prevedo meno della Renault 5. E hai 7 anni di garanzia su tutta l’ auto, quindi se la rivendi dopo 5 o 6 anni la rivendi coperta dalla garanzia ufficiale della casa. Se invece ti vanno bene dimensioni maggiori, la Nissan Ariya o la Toyota BZ4X 2WD con gli incentivi della casa madre.
Tra l’ altro prevedo che davanti a un flop di vendite Renault dopo qualche mese ne abbasserà il prezzo, comprarla a prezzo pieno significa non curarsi del proprio investimento.
A 35k c’è anche Volvo EX30. Essendo la più economica del brand probabile tenga il suo valore nel tempo (è già bassa per loro).
A 25k la R5 è un buon acquisto secondo me.
Personalmente mi preoccupa poco il calo di valore perché di solito le auto le uso “fino alla fine” alla rottamazione… Per ora è stato 16 anni per entrambe le auto precedenti (Skoda Fabia 1.4TDI) e su 16 anni (senza mai problemi) si sono ammortizzate molto meglio che qualsiasi vensita fatta prima (anche senza contare l’ecobonus usufruito per acquisto BEV grazie a loro rottamazione). Tra 12 anni vi dirò se anche le BEV reggono così tanto 😉
La Volvo EX30 è anche bella scattante ma non te l’ho citata perché la Volvo EX30 da 35k ha autonomia inferiore (solo 337 km), mentre la Kia EV3 no, a parità di prezzo è superiore su tutte le specifiche rispetto alla R5. Per avere una autonomia superiore con la EX30 devi andare su allestimenti più importanti. Inoltre la EX30 dentro è un po’ spoglia mentre la Kia EV3 ha un abitacolo più curato secondo me. Infine la Kia EV3 ti dà una garanzia vera e importante, la EX30 no.
Capisco che esteticamente la R5 sia accattivante ma oltre a strapagarla (per me il valore di quell’auto è di 30000 euro, non di più, considera che a 31000 euro ci sono Nissan Ariya e Toyota BZ4X che sono enormi) avrai una garanzia limitata, dopo il terzo anno avrai la strizza. La EV3 ha 7 anni di garanzia, se al quinto o sesto anno vorrai cambiare potrai farlo ma soprattutto avrai più tempo per valutare l’affidabilità dell’auto, sempre coperta da garanzia.
A questo punto, se proprio sei innamorato della R5 e sei disposto a perderci soldi perché ti piace, al tuo posto perso per perso ci metterei qualcosa in più e prenderei la Alpine A290 GT: l’occhio sarà più appagato e le prestazioni migliorano un po’, più potenza, più coppia, più velocità. Ma, ripeto, solo se sei in fissa col modello e sei consapevole del deprezzamento.
Nota a margine: quando uscì, la R5 costava oltre 35000. Adesso il prezzo (sono andato a rivederlo) parte da 32900. Non mi sorprenderebbe se tra 12 mesi dovesse partire da 29.900 (parlo sempre del modello con autonomia 400 km) o, con qualche promozione, anche 28.900.
-10% all’anno mi sembra circa la discesa dei prezzi di ingresso di varie tipologie di Bev al momento, non solo di R5, intendendo listino ufficiale o prezzo informale scontato
e per fortuna, meno velocemente di quanto vorremmo (anche causa dei dazi all’import cinese, che permette ai brand europei di prendersela un poco più comoda) ma si va verso prezzi più potabili
Qualcuno, non tutti. MG i prezzi li ha mantenuti così come tutte le elettriche di Stellantis, Volvo e in generale il gruppo Geely (fatta salva una brevissima promo in occasione degli incentivi sulla Smart #1) li ha mantenuti o addirittura aumentati (la base della Volvo EX30, la Core, costava 35 ora ne costa 37). Anche Hyundai e Kia non scherzano, sia la Kona che la Niro in occasione del restyling sono andate su di prezzo. Su anche BMW e Audi. Tesla direi costante (c’è lo sconticino in corso in questi mesi), VW lieve diminuzione molto lenta …
Enzo scusa
cosa ti fa supporre che la R5 avrà questo triste destino?
a volte le auto hanno un incredibile successo in certe zone… ed un flop totale in altre …
Dipende da 1000 fattori… dal gusto personale (qui il richiamo è sicuramente verso i boomers… che son tanti… e sono i più probabili acquirenti , anche per capacità di spesa che i più giovani ancora non hanno); può influire fatti specifici (affidabilità o problemi sui primi modelli venduti), alle mosse della concorrenza.
Io ora come ora non scommetterei un granché neppure sulla tenuta del valore di tutte le plug-in o fullhybrid o gasolio rimaste… perché il panorama politico mondiale è poco stabile….
Una vettura elettrica resterà a lungo utilizzabile (soprattutto per chi ricarica a casa) perché bene o male avrà sempre possibilità di ricarica; se (speriamo MAI ! ) si ricreasse una situazione stile 1973 … (tutti a piedi x mesi x carenza idrocarburi) che fine faranno tutte le vetture che han bisogno anche solo di 3 litri x 100km ?
Per quanto riguarda la EV3 KIA piace molto anche a me … però non starei a dire ad una persona che è rimasta romanticamente legata ad un ricordo di gioventù (che condivido) che è meglio per lui… altrimenti .. la tua spider .. non è valida per te…. (dovresti comprare un’auto più comoda, alta , adatta ad evitare problemi di schiena..😉😂)
A me i suv non piacciono ma la Kia EV3 l’ho suggerita solo perché è tecnologicamente avanti rispetto alla R5 e perché manterrà il suo valore più a lungo.
La R5 è sovraprezzata, prevedo usciranno allestimenti più economici di quelli da 35k a parità di motore e autonomia (a 25k dovrebbe uscire una versione con meno cv e autonomia il prossimo anno ma non mi riferisco a quella). Il problema della R5 è che, aldilà dell’effetto simpatia, tecnologicamente delude ed è uscita con performance e prestazioni della scorsa era, non aggiornate ad oggi. Per dire, la EV3 ha 204 cv e 170 km/h di velocità massima contro i 150 cv e i 150 km/h della R5 che sono davvero pochi per un’auto da 35k, inoltre la R5 ricarica max a 100 kW di potenza, la EV3 arriva a 135 kW. Tra uno o due anni dovrebbe esserci la VW ID.2 con 400 km di autonomia a 25k nuova, quindi un listino di 10000 euro inferiore. Senza considerare che già tra qualche mese ci saranno elettriche simili (ma inferiori!) alla R5, come la Dongfeng Box, vendute a meno di 25000 euro.
La R5 oggi rappresenta la soglia minima accettabile in termini di prestazioni, autonomia, potenza di ricarica, tecnologia: questo significa che tra qualche anno sarà vista come vediamo oggi la Zoe (da cui tra l’altro non si discosta), ovvero come un’auto molto limitata e indietro rispetto ai competitor e i suoi valori dell’usato saranno quelli della Zoe di oggi. La EV3 grazie ad una tecnologia più moderna, ad un aspetto più grintoso, al fatto che è un suv e offre maggior spazio a bordo (l’auto è 4.3 metri con i 3.9 della R5) invecchierà meglio nei listini.
La mia 124 se la vendo adesso mi danno più di quella che l’ho pagata io nuova, la mia 350Z l’ho venduta dopo 7 anni e 80000 km percorsi a 1100 euro meno di quello che l’avevo pagata, la mia Giulietta se la rivendessi adesso dopo 7 anni e 120000 km perderei 4000 euro circa rispetto a quella che l’ho pagata nuova a km 0. Non dico che per me l’auto anziché essere una spesa è una entrata ma certo ci sto attento al valore di rivendita e non so in quanti qui riescono a fare questi numeri.
Stavo anche pensando di acquistare l’ultima Mazda MX5 2000 con l’ultimissimo allestimento per metterla da parte e rivenderla tra 8 anni a km 0 ma avrei bisogno di un altro garage per fare questo investimento.
Ma se uno vuole la R5 perché propone altro, e come quando vai in pizzeria e ordini la salamino piccante e il cameriere insiste per la 4 stagioni ti sembra normale, non credo proprio
Se uno scrive che vuole la R5, tu che commenti? Possiamo rispondere solamente “ok” oppure possiamo dire la nostra?
P.s.: se vai al ristorante e ordini la spigola e il cameriere ti propone a mezza qualcos’altro è buona regola ascoltare il cameriere, se ti sta proponendo altro un motivo ci sarà, o vuole fregarti o vuole salvarti e io propendo sempre per la seconda opzione. Ora io non sono il cameriere del ristorante però rispondere solo “ok” mi sembra inutile: gli ho detto perché non comprerei altro, su quale versione mi orienterei oggi oppure può attendere che il prezzo scenda, è il mio punto di vista, non sono De Meo che gli sta impedendo l’acquisto dell’auto bannandolo da tutte le concessionarie Renault …
per il garage… nessun conoscente che ha un posto auto vuoto?
per la KIA EV3 .. son d’accordo con te sull’analisi tecnologia e (tema a me sempre molto caro .. ) la durata della garanzia di base.. però son due vetture diverse parecchio, per dimensioni, impostazione, target di clienti. Penso che numericamente parlando la KIA avrà un pubblico sicuramente maggiore: è di fatto una piccola familiare, che però va comparata con la R. Megane e.tech .. non con la R5… forse la futura R4 che dovrebbe essere grandicella e pure meno economica rispetto alla storica “scaletta prezzi” Renautl.
Quanto ai prezzi annunciati (tempo fa) sui vari allestimenti R5 ho idea che in tutti i reparti marketing/commerciali europei stanno rifacendo i conti 3 volte la settimana … tra incognita dazi su cinesi, cali drammatici di tutte le vendite e % penetrazione BEV specifica…
Il posto auto sì, l’avrei, ma non coperto e non la lascerei neanche col telo al sole o a rischio grandine o topi, poi con la cappotte … per non parlare del rischio ladri … fino a poco fa avevo una casa con box auto che mi avanzava, venduta qualche settimana fa (ecco dove escono i soldi per la mx5) … comunque è un investimento che consiglio a chi può, facendo attenzione a non prenderla a prezzo pieno dal concessionario ma cercando in tutta Italia il prezzo più basso, possibilmente una Homura 2000 senza tetto rigido, rossa e con cambio manuale a non più di 37000 euro … poi la si mette sotto chiave e dopo qualche anno la si piazza a 49000 poco trattabili (dipende da cosa ci sarà in giro) … volendo fare il colpaccio la si vende “nuova” tra 11 anni almeno a 70000 euro, quando auto così saranno totalmente fuori listino …
Oppure una se la compre, se la gode per 5 anni e la rivende con ancora un anno di garanzia ufficiale della casa allo stesso prezzo al quale se l’è comprata o con una svalutazione minima.
… sempre che domani o nei prossimi mesi non rivedano il green deal e l’auto resta a listino … in quel caso cambia tutto
Che dire la Renault non mi è mai piaciuta come auto, ma i gusti son gusti, il mi son preso la 500e perché mi piaceva molto e perché quella del 58 è stata la mia prima auto, quindi un acquisto fatto con il cuore, ma sempre valutando con la testa il tutto tenendo in mente che anche se per sfiga delle sfighe tra un decennio perdesse un 50% di autonomia, l’auto soddisfa comunque le mie esigenze giornaliere, quindi l’unica cosa che posso dire è di fare attenzione a cosa ci serve come necessità chilometrica, e radoppiarla se si va su batteria sotto i 25 kwh
Mi piacerebbe capire perché “tra 5 anni vorrai rivenderla”.
Credi che tutti cambino auto ogni 3/5 anni?
Al contrario, io le tengo minimo per 7 (mai meno) e sono arrivato anche a 15 anni ma con una elettrica fuori garanzia non saprei … anche perché mentre con le auto benzina e diesel più passano gli anni e peggio sono in quanto ad affidabilità e performance, con l’elettrico è il contrario e dopo 5 anni probabilmente sarà uscito ben altro.
Qualunque elettrica acquistassi oggi punterei a rivenderla un anno prima del termine della garanzia ufficiale della casa, sapendo già di perderci parecchio.
Bene, perché la garanzia sulla batteria è di 8 anni, non vedo perché porsi il problema dopo 5.
Se anche dopo 5 anni uscisse altro, che ti frega se quella che hai copre già il tuo utilizzo?
Se, poi, ti preoccupa il fine garanzia, perché non cambi le tue termiche dopo 2 anni?
Perché non c’è solo la batteria, c’è il motore, l’ infotainment e tanta roba costosa se si rompe.
Quando acquistai la prima 350z usale (ma vale anche per Abarth che ho ora) ero indeciso anche per Z4 e SLK. Ne parlai col mio meccanico che me le sconsigliò. Perché? Costo dei ricambi stellare. E infatti con Nissan quelle poche riparazioni mi sono costate una fesseria (e ti parlo di 350z, non della Micra), inclusa una nuova cappotte.
Quali elettriche si riparano con 2 spicci? Esistono ricambie o.e.m. di terze parti? E soprattutto sanno riparare un singolo componente senza comprare il pezzo intero?
Giusto, meglio la bicicletta.
Di quelle in acciaio però, due colpi di saldatrice e torna come nuova.
Bicicletta forever!!! 😎
“E contando sul fatto che nel 2025, come ho letto, ci siano di nuovo gli incentivi per chi acquista questo tipo di vetture.”
Risposta: ma guarda, se non i soldi non comprarla. Perché io ho la mia auto da giorni dal meccanico e non dormo la notte perché ancora non e’ chiaro se riuscirò a pagare il conto (ancora non e’ chiaro il problema al cilindro 3) e vado al lavoro scroccando passaggi e sono veramente stufo di sentire di gente che va’ in giro a vantarsi dell’ auto nuova quando in parte e’ stata pagata da altri… Che non hanno i soldi per comprare un’ auto usata comune, mentre altri vanno in giro atteggiandosi a “salvamondo” di turno. E se qualcuno pensa che ci siano poche persone messe come me in questo paese e’ solo perché passate le serate davanti ai canali Mediaset.
Uno scortese saluto.
Buongiorno Igor, mi spiace che lei viva una situazione di difficoltà in questo momento. Quello che mi permetto di dirle è che se si pensa di dirigere le proprie energie negative verso i propri “simili” che hanno avuto un pò più fortunati di lei anzichè verso chi le situazioni difficili le crea sta sbagliando. Se in Italia gli stipendi sono fermi da anni e più bassi della media, se i servizi offerti non sono sempre all’altezza delle necessità dei cittadini non è colpa della persona che vicino a lei ha un trattamento economico migliore. La invito quindi a focalizzare le sue energie verso chi queste situazioni le decide.
Salve, innanzitutto la ringrazio per il tono della risposta che mostra sensibilità.
Ma non e’ una questione di riversare negatività, seguo questo canale quasi quotidianamente da un bel po’ di mesi per informarmi di questo tentativo di cambiamento del paradigma della mobilità perché e’ una questione che ci tocca tutti volentieri o nolenti, pro o a sfavore. Viviamo in una società complessa in un “oggi” estremamente complesso. Quindi il mio non e’ un tentativo di appoggiare i detrattori dell’ elettrico e/o creare scompiglio nella comunità di questo sito.
Detto questo trovo insopportabile aver letto così tante volte il desiderio di “cambiare auto SOLO se paga qualcun’altro”.
Mi e’ toccato leggere di tante persone che “ho l’ elettrica perché il futuro dei miei figli e nipoti e bla bla bla”, e commenti di risposta in celebrazione con applausi e complimenti sperticati (quella del nonno che ha rivenduto l’auto immatricolata tre mesi prima in cambio di una bev pensando alla nipote mi ha davvero fatto fare grasse risate amare), quando invece molto spesso e’ evidente che il cambio passa attraverso solo ed esclusivamente a due fattori: il piacere del nuovo giocattolo tecnologico per atteggiarsi e risparmio economico (a spese degli altri).
Questa cosa mi disgusta.
Si stanno dando enormi incentivi a chi i soldi per l’ auto nuova LI HA GIÀ, si sta sponsorizzando più il consumismo modaiolo invece di essere d’ appoggio a chi e’ spingo da altro.
Vuoi il giocattolo nuovo, benissimo, pagatelo da solo prima di andare al bar a “bagnare la nuova auto” da 40/50/60 Mila euro.
E mi pare che non se ne parli.
Detto questo, spero di essermi spiegato oltre a possibili fraintendimenti e mi congedo.
Saluti.
Tutto legittimo. Faccio solo notare che (“quella del nonno che ha rivenduto l’auto immatricolata tre mesi prima in cambio di una bev pensando alla nipote mi ha davvero fatto fare grasse risate amare”) il nonno non ha buttato l’auto immatricolata 3 mesi prima ma l’ha solo venduta ad un altro che la utilizzera’ come l’avrebbe utilizzata lui. Quindi il pensiero alla nipote ha ancora senso.
Non giochiamo a fare gli ingenui, per favore.
La questione del “nonno” e’ ridicola. Non e’ per la nipote che ha cambiato l’auto, così come chi prima di avere una elettrica ha avuto un SUV da due tonnellate in città non e’ interessato all’ambiente ma raccoglie comunque i vostri applausi per il nuovo acquisto.
L’ ha cambiata per togliersi un personalissimo sfizio con lo sconto (incentivo) pagato dagli altri. Con tutti gli altri ipocriti che pur capendolo benissimo si sono sperticati in complimenti. E’ come il meccanismo dei “likes” sui social.
I dati ci dicono che senza l’ incentivo pagato dagli altri il numero degli “ambientalisti” cala drasticamente.
Chi cerca di convincermi che la gente passa all’ elettrico per salvare l’ambiente e le persone può solo irritarmi.
Ci sono solo eccezioni che confermano la regola, non prendiamoci in giro tra adulti.
Lei mi sembra nervosetto. Stento a credere che sia solo per colpa dell’auto elettrica.
Abbia pazienza, mi sembra il minimo apprezzare la scelta di sostituire un “SUV da due tonnellate in città” con un’auto elettrica meno impattante.
O forse vorrebbe dirci che sarebbe meglio che spendessimo le nostre energie a biasimare chi nel 2024 preferisce sostituisce un SUV da due tonnellate con un altro mosso da un endotermico?
Buonasera Igor, io la capisco benissimo. In effetti i numeri sono numeri ed il fatto che quando non ci sono incentivi le vendite crollano,e non solo in Italia , è un dato di fatto. Io ho comprato una bev per questi motivi: innanzitutto ho sempre cercato di essere più sostenibile possibile in tutto quello che faccio. Ovviamente il tutto deve essere compatibile con la mia possibilità di spesa. Quattro anni fa dovevo sostituire una Mini che ormai aveva 20 anni, siccome siamo clienti Renault da decenni ed abbiamo già una Twingo a benzina che va benissimo volevamo comprarne una uguale. Quando sono andato dal concessionario stavano parlando della versione ZE in arrivo,ho chiesto informazioni e mi sono fatto fare il preventivo. Con la rottamazione mi costava esattamente come quella a benzina. Il problema è che controllando sul sito in tempo reale il residuo scendeva rapidamente quindi ho pensato o adesso o mai più. Ho deciso su due piedi e firmato il contratto subito. A distanza di 4 anni sono contento di averlo fatto, però confesso che a prezzo pieno non la avrei comprata, con quei soldi prendevo una Captur accessoriata bene. Sono contrario agli incentivi per molti motivi, possono andare bene per un po’ di tempo all’inizio ma ora il mercato delle bev dovrebbe essere maturo e in grado dopo anni di camminare sulle proprie gambe. Invece come spesso si legge, si parla solo di vantaggi economici, poco ma veramente pochi sono interessati all’ ambiente. Oppure lo sono a patto che altri gli paghino parte dell’auto, finiti gli incentivi finita la festa
Spero non abbia votato i populisti del 110%, lì si che sono stati regalati decine di miliardi a chi non ne aveva bisogno , qualche milione per le BEV sono briciole, gli incentivi servono se sono ben consegnati e applicati cosa che qui in Italia non è successo ovviamente, soldi a pioggia senza criterio, per me qualunque erogazione incentivante dovrebbe essere applicata considerando l’isee, così si si sostengono i meno abbienti nella transizione in corso.
Daniele, ognuno vota chi preferisce,in democrazia. Comunque non leggo critiche feroci a chi ha regalato miliardi col 110%
Per quanto riguarda gli incentivi, non sono soldi pagati da tutti a chi compra, ma semplicemente una riduzione delle tasse che versiamo quando compriamo un’auto. Se prendo un’auto da 35mila € 6.311 sono IVA, poi ci sono le tasse che pagherà il concessioario sull’utile ecc.
Quindi se mi danno 3.000€ di bonus significa che lo stato avrà incassato comunque 3.300€ di tasse da me e quella sull’utile dal concessionario.
Ovvero ci guadagna sempre e nessun altro dovrà pagare il mio bonus.
Detto questo sarebbe molto più corretto e lineare fare come in Norvegia dove hanno ridotto l’IVA dal 25% (che si paga li) a 0% sulle auto elettriche, ma sena arrivare a quei livelli basterebbe ridurla al 10% per incentivare e non si dovrebbero mettere fondi farsa.
Ed a chi dice che tanto avreisti comunque acquistato l’auto pagando l’IVA dico che non è vero perchè senza incentivi in tanti si rivolgono all’usato, che in genere è senza IVA e quindi senza incasso dello stato.
Ma cosa significa la batteria dura? La R5 é un auto che va bene per chi fa spostamenti di.300km massimo al giorno, non di certo per chi ne vuole macinare 600 o 1000 magari in autostrada. Ma lo stesso problema ce l ha la clio a benzina . Sono auto nate per chi vive in citta e si sposta da pendilare , non di certo per un agente di commercio che macina 500 km ogni giorno. E si, la batteria dura anche se la ricarichi in corrente continua tutti i giorni senza degradi importanti anche purtroppo tocca ancora leggere nel 2024 che “bisognerebbe ricaricare sempre in Ac”. Siamo nel 2024, non nel 2015, cara redazione.
di sicuro tutti quelli che parlano di degrado della batteria poi non hanno i numeri oggettivi perché le batterie renault non sono quelle di tesla o vw o Hyundai. Ogni batteria é un caso a se e piuttosto sarebbe importante che questi dati fossero certificati modello per modello da un ente terzo.
Detto questo, il 90 per cento di chi parla di degrado spesso confonde questo con il calo di prestazioni per il freddo ( o il caldo), molto piu rilevanti, e quindi la domanda non ha davvero una risposta obiettiva.
Amico milanese:
‘Lauto elettrica va bene solo in città, se devo andare a Roma mi devo fermare 3 volte, ci vogliono 2 ore a caricarla e magari la colonnina è anche occupata, allora ci metti 12 ore invece di 6’
E io:
‘ Ma quante volte sei andato a Roma in macchina?’
Risposta:
‘Mai, ho sempre preso il Frecciarossa, troppo comodo ‘
Amico che quest’estate per andare da Milano alla Toscana (350km circa) ha fatto 2 soste, una per mangiare e una perché i figli si erano ‘dimenticati’ di andare in bagno nella fermata per il pranzo.
Ma tranquilli che è stato solo un caso, ‘ tutti gli altri’ fanno millemila chilometri senza mangiare, senza far passeggiare il cane o i bambini.
I problemi della mobilità elettrica stanno solo nel favorire l’installazione di walkbox e punti di ricarica lenta su ogni marciapiede (leggasi ogni lampione, niente di complicato, se solo lo si vuole).
A volte ci si dimentica di fare quello che il buon senso ci suggerisce, ad esempio ascoltare chi l’auto elettrica ce l’ha invece di chi non ce l’ha. Esattamente quello che faremmo se volessimo andare, chessò, in Grecia.
Epperò in genere chi ha l elettrica, dice sempre che va tutto bene e che è una figata, quindi vatti a fidare…
Ahahahah quindi se da un lato in Italia abbiamo una marea di detrattori (per convenienza o ignoranza) in bell’evidenza e statisticamente pochi (a causa della prima condizione che ho riportato), in confronto, possessori di BEV e questi per la maggior parte sono sodisfatti della loro auto lei dà ascolto ai primi perchè “non si sa mai”. Pensiero critico lasciato sul comodino.
come sei gentile a rispondere ad uno che si pubblica con un nick cosi…..
Basta andare sull’Owner club MG4 e di gente più o meno scontenta se ne trova parecchia (soprattutto quando si toccano i tasti dolenti, autostrada, costi e freddo)
il tuo si chiama espediente logico, perché anche se vai sugli owner club di qualunque auto termica trovi utenti felici e utenti scontenti.
È assolutamente assodato che chi scrive più assiduamente nei forum sono quelli che hanno i problemi. Io scrivevo sempre quando le consegne erano in ritardo. Una volta ricevuta l’MG4 non ho avuto più motivo di scrivere, per un po’ ho cercato di aiutare gli altri e poi ho mollato…
Datti una risposta… Ci sarà un complotto masochistico perché siamo entusiasti? In realtà è molto semplice… E’ fantastica! Punto.
Possiedo una Renault Zoe r 135 del 2020. Ad oggi, 42000 km, batteria al 95,66%
Ricaricata sempre a casa, tranne in sporadici viaggi su colonnine fast e quick (ho anche ricarica ccs a 50 kw, altrimenti fino a 22 kw)
SE non avverranno rivoluzioni sul Green Deal e sulle future linee produttive di auto in Europa bisogna calcolare che col diffondersi delle auto elettrificate (BEV e PlugIn in primo luogo, ma anche le ultime full-hybrid han batterie più grandi) necessariamente si svilupperanno anche centri di diagnosi e riparazione dei moduli che abbassano la capacità complessiva della batteria senza dover procedere con la sostituzione completa (un po’ come nel motore termico: se si perdeva compressione si rifacevano testate e fasce pistoni…mica si cambiava il motore ! ); gli 8 anni di garanzia sono un ottimo punto per star piuttosto tranquilli…
in aggiunta poi dovrebbero arrivare “in soccorso” migliaia di punti di ricarica in più già nei prossimi anni… quindi se ci si muove sempre col criterio “da 80 a 20% ” ( o anche meno..) non ci si accorge neppure del calo di autonomia complessiva… (sempre che non si pretenda di fare lunghi viaggi senza soste ogni 2 ore… comunque consigliabili a tutti… non solo ai pensionati / pensionandi 😉)
Certo è però che Gaspare C. si potrà godere al massimo la sua futura Renault 5 se potrà ricaricare a casa….
Cioè in un viaggio lungo ad una media autostradale reale di 100/110 km/h uno si dovrebbe fermare per 10/15 minuti ogni 200km?
Io l’ho sempre fatto con il diesel, dopo due ore di autostrada ci sta una visita al bagno, un caffè e una sgranchita alle gambe. Quindi stesso tempo di percorrenza con l’elettrico (di fascia bassa)
parlando di batteria Renault: ho una Twingo ZE da 4 anni, non ho prove strumentali ma non noto nessun calo di batteria rispetto a quando era nuova. Ricaricata sempre a casa , col carichino a 3 kW. Ovvio che quando la ho comprata sapevo che ne avrei fatto un uso al 95% cittadino, altrimenti avrei preso altro. Se poi, come è capitato, devo fare un viaggio più lungo e non ho fretta mi posso fermare mezz’ora dopo 130/150 km e su una colonnina a 22 kW ac ripristinare altrettanti km. Ovvio che se ho da fare un viaggio da 1500 km non ci vado con la Twingo, a meno che non voglio farlo a tappe a scopo turistico. Così come se devo portare 20 metri cubi di sassi per un muraglione non userei l’Ape 50 ma qualcosa di più adatto
Buongiorno, se lei fa giornalmente tratte da 300 km autostradali, l’ipotetica macchina a cui da riferimento (200 in autostrada, quindi una fascia medio bassa) forse la macchina elettrica non fa per lei. Se poi siamo nel solito caso “ipotesi”, “non si sa mai”, “e se ho un’emergenza??” cancelli pure dalla mente il mio commento, è inutile per lei.
lo facevo negli anni ’80/90 con le moto… e con le 7 turbodiesel prima di BEV
è una buona pratica… si arriva meno “stropicciati” .. e se a bordo siamo più di 1 mica si riesce sempre a “sincronizzare” le necessità fisiologiche…. (io son sempre in giro con mia moglie… immaginati ! )
Tutto dipende da che macchina si compra e per quali esigenze. Io per esempio con una M3 Long range mi faccio tranquillamente 300km prima di ricaricare, potrei farne di più ma preferisco non scendere sotto il 15%)
E vado fisso a 135 non 100/110
Poi se si ha un budget più basso, si trovano M3 usate sui 30mila € con 3/4 anni di vita e meno di 100mila km ovvero praticamente nuove.