Missione compiuta: la Mercedes EQA 250 di Vaielettrico ha tagliato il traguardo sul red carpet di Brescia in perfetto orario, alle 16 in punto. Ha completato così l’intero percorso della Mille Miglia Green edizione 2021 (1.750 km in tutto) senza perdere un colpo rispetto alle 375 auto storiche della gara principale e alle 100 supercar contemporanee.ù
Mercedes EQA powered by Enel X
E ricaricando esclusivamente presso le colonnine pubbliche di Enel X segnalate dall’app JuicePass nelle 7 regioni e 20 province attraversate dalla rievocazione, in chiave regolarità, della mitica gara di velocità pura disputata fino al 1957. ù
Una piazza d’onore costruita in 9 giorni
Il nostro equipaggio con Massimo Degli Esposti alla guida e Anna Giorgi come navigatore, si è piazzato al secondo posto, preceduto dalla Jaguar i-Pace Ev400 del team toscano Estra con Stefano Orlandini e Dennis D’Amico. Terza classificata la Porche Tycan della squadra corse sponsorizzata da Mooney. Ma entrambi gli avversari avevano alle spalle mesi di preparazione e vetture d’appoggio dedicate. Vaielettrico, invece, ha colto al volo l’occasione offerta solo nove giorni fa da Mercedes Benz Italia. Con una vettura presa in carico solo il giorno precedente la partenza, e mai testata prima.
Domani, smaltita la sbornia di chilometri, levatacce e frenetiche tabelle di marcia, vi racconteremo per filo e per segno come siamo riusciti a vincere la sfida di improvvisare la nostra personalissima Mille Miglia. Per ora accontentimoci del risultato e delle immagini di alcuni dei momenti salienti della prova. La premiazione innanzitutto, sul palco allestito nel cortile del Museo della Mille Miglia di Brescia.
Massimo Degli Esposti e Anna Giorgi, ripettivamente primo e terza da sinistra, mentre ritirano il premio come secondi classificati nella categoria Mille Miglia Green
Bologna-Brescia, con vista sull’ Arena di Verona
L’ultima tappa da Bologna a Brescia ha totalizzato 311 chilometri, tutti su strade statali o provinciali aperte al traffico, con due prove cronometrate, 5 controlli orari e l’attraversamento di sei città capoluogo e una decina di centri minori, in particolare sul Lago di Garda. Durata complessiva: 7 ore e 11 minuti. Più sosta pranzo nel cuore di Verona, con vista sull Arena.

Al controllo orario di Mantova, in Piazza delle Erbe, la nostra Mercedes EQA 250 ha preceduto tutto il convoglio delle vetture elettriche e quello delle vetture storiche.

Complimenti ancora. A 19 anni feci Pisa Stoccolma (2340 km) in un giorno con una Twingo 1.2 da 54 cv: ero con un amico, lui dormì in auto mentre guidai senza sosta da Pisa fino al traghetto in Germania, dormimmo entrambi sul traghetto per la Svezia e solo in Svezia gli lasciai il volante (ma per pochi km). Stessa auto, l’anno prima, il giorno stesso che ritirai la patente, con 2 amici facemmo Pisa Budapest (1000 km) guidai solo io ininterrottamente, anche qui senza soste. Altri tempi, altre forze, oggi crollerei dal sonno. Ma sono contento di averlo fatto
Complimenti a tutti.
Certo che avere al massimo iscritte 10 auto elettriche ed una quota di scrizione di 12’200€ è indicativo del limitato interesse degli organizzatori …
E’ vero il contrario, Paolo: gli organizzatori hanno fatto i salti mortali per confermare la Mille Miglia Green. Lo scarso interesse è delle case auto (per il momento). Solo Mercedes è scesa in campo in prima persona mettendo a nostra disposizione la EQA 250. Le altre auto elettriche in gara appartenevano a squadre corsa private. La quota di iscrizione è la stessa per tutti i team della Mille Miglia e non è affatto esagerata, visto l’immane sforzo organizzativo.
Scusa forse non mi sono spiegato bene .
Intendevo dire che se il costo di iscrizione per una elettrica fosse stato, limitato ai meri costi di hotel e pranzi, diciamo 2000 / 2500 €, forse qualche proprietario di auto elettrica si sarebbe iscritto.
Costi simili, per auto nuove, non sono sostenibili da appassionati privati.
ciao da paolo
Hai ragione. Ma credo che siano pochine le gare automobilistiche alla portata di un privato. Mi chiedo invece cosa aspettino a muoversi le case auto.
Elettrico si può fare
Bèh!…che dire… complimenti ad entrambi allora. Deve essere stata davvero una bella esperienza
Bellissima Christian. Poco il merito nostro, tanto quello di Mercedes che ci ha fornito l’auto perfetta e di Enel X che ha vigilato per evitarci qualche brutta sorpresa in una competizione che si gioca sui minuti, sempre contatati.