Mercedes AMG GT XX: bene i tanti record battuti (25 a Nardò), ma ora serve produrle vetture con queste innovazioni, dopo anni di annunci.
Mercedes AMG GT XX: 5.479 km in 24 ore, grazie anche a ricariche a 850 kW

Prima è stata la volta della EQ XX, la Mercedes da milla km di autonomia svelata come concept tre anni fa, con la promessa di sfociare a breve in un modello di serie mai arrivato. Ora è la volta di un un altro prototipo “in grado di cambiare le regole del gioco” nell’elettrico, la AMG GT XX. Un concept super-efficiente capace di percorrere 5, 479 km in 24 ore (228 km in media ogni ora!) e di polverizzare il precedente record con oltre 1.500 km di vantaggio. E capace di percorrere 40.075 km in 7 giorni, 13 ore, 24 minuti e 07 secondi. La Casa tedesca parla di “tecnologia pronta per la produzione. Con i motori a flusso assiale e la batteria raffreddata a liquido della prossima architettura ad alte prestazioni AMG.EA che dimostrano capacità di resistenza ineguagliabili in condizioni estreme”. Ma si tratta di capire che cosa resterà di tutti questi primati quando si arriverà a veicoli di produzione (si parla del 2026).
Tempo di passare dai concept ai veicoli di produzione

Per esempio: i record sono stati resi possibili da soste ricarica brevissime, dato che la AMG GT XX accetta una potenza media di circa 850 kW. Ma, come scrive la Mercedes stessa, siamo “ben oltre ciò che l’infrastruttura odierna può offrire”, in grado di arrivare a 300-350 kW. La Casa tedesca spiega che, “sebbene in grado di velocità significativamente più elevate, il ritmo del veicolo è stato deliberatamente impostato dagli ingegneri sulla base di ampie simulazioni. Secondo queste analisi, 300 km/h offrivano l’equilibrio ottimale tra velocità in pista e soste di ricarica, offrendo il tempo complessivo più veloce“. Insomma, siamo nel campo delle dimostrazioni estreme, super-performanti sotto tutti gli aspetti. Ma ora servono applicazioni concrete su veicoli di produzione, anche per recuperare i ritardi nelle vendite nell’elettrico che Mercedes ha accusato prima nei confronti di Tesla e ora degli stessi competitor tedeschi. Come Volkswagen Group e BMW.

- Ricarica al 100% sì o no? Si danneggia la batteria? La risposta nel VIDEO di Filippo Pagliuca



Io mi aspettavo di vedere il famosissimo flusso canalizzatore o “flux capacitor” in lìngua original come dicevano in qualla famosa serie :-))
a ricariche da 859kW si illuminava anche la macchina
se ho capito accennano a celle batterie cilindriche da 26 mm di diametro direttamente immerse nel liquido di raffreddamento, o meglio immagino direttamente a contatto con il liquido sui lati delle celle
celle piccole e a bagno, sembra costosetto, ma magari invece riescono a farlo costare il giusto e diventare uno standard nei modelli di serie.. comunque una innovazione viste le ricariche ultrarapide che permette
mentre i motori a flusso assiale non so se chiamarli innovazione, forse sono piu’ una nicchia. I motori elettrici tradizionali penso siano piu da battaglia e largo uso, pesano qualche kg in piu’ ma sono piu’ robusti e quasi eterni, avendo i cuscinetti molto piu’ distanziati tra loro, il rotore dificilmente negli anni prendera’ gioco o vibrazioni