Torna ad avere un andamento positivo il mercato delle moto in Italia. Il report di ottobre di Confindustria Ancma evidenzia un incremento generale delle immatricolazioni. Molto bene il comparto elettrico, che ritrova slancio con il rinnovo dell’Ecobonus.
Una boccata d’ossigeno dopo tanta apnea. Il mercato delle due ruote finalmente fa registrare nell’ultimo mese un bel segno + nelle vendite, rialzandosi dopo un prolungato periodo di sostanziale stallo.
I dati delle immatricolazioni di ciclomotori, scooter e moto del mese di ottobre diffusi da Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) segnano infatti un robusto +26% sullo stesso mese dell’anno scorso. Un ottimo risultato, sul quale pesa certamente il momentaneo superamento di alcuni residuali problemi legati all’approvvigionamento dei materiali, che hanno rallentato il mercato durante l’intero corso dell’anno.
A ridosso di Eicma 2022, il Salone più importante dedicato al mondo delle due ruote, per il comparto è decisamente un bel segnale, anche considerando che la kermesse milanese tradizionalmente fa poi da trampolino di lancio del settore. Quindi i numeri nell’ultima parte dell’anno dovrebbero ulteriormente migliorare.
L’elettrico riprende lo slancio. Anche grazie agli incentivi
Riprende vigorosa anche la spinta dell’elettrico, che nel mese di ottobre fa registrare un incremento delle immatricolazioni di circa il 31% sullo stesso periodo dello scorso anno.
Il mercato a zero emissioni, dopo i mesi estivi di relativa calma piatta, sta quindi riprendendo slancio, complice anche la ripartenza degli incentivi statali.
L’Ecobonus appena reintrodotto, infatti, sta già lasciando il segno, così come accaduto nella prima parte dell’anno.
Con questa nuova spinta, il trend delle vendite totali da inizio anno dei veicoli elettrici si mantiene molto positivo. I dati Ancma evidenziano infatti ad oggi una crescita del 56,37% sul 2021. Crescita che, va detto, ha subito qualche rallentamento ma non si è mai fermata dallo scorso gennaio.
Da sottolineare che, nel cumulato annuo, i volumi delle vendite complessive di mezzi elettrici hanno già ampiamente superato il totale dello scorso anno. E il traguardo delle 15mila unità è molto molto vicino.
Ciclomotori elettrici, che boom!
La voce grossa nel campo degli elettrici la fanno ancora una volta i ciclomotori. I più apprezzati per la mobilità urbana.
Basta dare un occhio alle varie classifiche di “gradimento” stilate da Ancma per rendersi conto di quanto tiri questo specifico segmento.
Sono infatti ben 11 i modelli a zero emissioni che ritroviamo nella Top-30 generale delle immatricolazioni di ciclomotori per il solo mese di ottobre, con Niu, Lifan e Piaggio a fare da brand trascinatori.
Anche nel computo delle vendite annuali, i ciclomotori elettrici si mantengono alti in graduatoria. Ad oggi si contano 8 modelli nella Top-30 totale, con il CUx di VMoto Soco addirittura sul terzo gradino del podio.
Motocicli ok ma a rilento. La spinta di Eicma 2022
Più complicato per l’elettrico fare invece breccia in mercati storicamente più strutturati e “battuti” anche dai grandi brand internazionali, come quello dei motocicli.
Nelle classifiche di vendita annuali degli scooter più prestazionali il primo a zero emissioni è il Piaggio One (26esimo), mentre nel settore delle motociclette non ci sono elettriche nella Top-30.
Sono categorie che al momento hanno numeri più bassi rispetto a quella dei ciclomotori, dove l’elettrico sembra aver trovato la sua dimensione ideale. Questo nonostante anche per i motocicli la curva delle vendite si mantenga comunque in positivo e in miglioramento rispetto al 2021.
Con l’imminente arrivo di Eicma, dove l’elettrico avrà uno spazio importante, è probabile che andremo incontro ad un’ulteriore sterzata. Vedremo.
Born on desire.
Indiscrezioni rivelano che la superstar elettrica di EICMA sia austriaca ma non KTM.
Il Superfastscooter Senmenti 0 di Horwin design alla Gerald Kiska, capace di 600 Nm di coppia motrice, di uno 0-100 km/h in 2,8 secondi e di arrivare fino 200 km/h. Batteria da 16,2 kWh per un’autonomia di 300 km a velocità di tangenziale (88 km/h).
I dati sono eclatanti, il prezzo vedremo.
Intanto una cosa è certa, a Stefan Pierer questo Superfastscooter Horwin andrà di traverso e ci resterà per molto. Fino a quando KTM non farà il suo Hyperscooter EV.
Pazientemente aspettiamo non solo un articolo sul Senmenti O, ma una prova su strada con drag race assieme a qualche bicilindrico a combustione. TMAX Tech MAX tanto per fare un nome.
http://www.horwinglobal.cn/#/senmenti_0