Mercato Europa: Tesla nella morsa tedesca, male la R5

Mercato Europa delle auto elettriche: Tesla è sempre più nella morsa dei gruppi tedeschi. Volkswagen resta il marchio più venduto in agosto. Mentre la Model Y mantiene il primato tra i singoli modelli, ma perde un altro 37%

Mercato Europa: la Skoda Elroq sale al 2°posto

Mercato Europa
La classifica dei 25 modelli elettrici più venduti in Europa in agosto. A destra la classifica per marchi. Fonte: Jato Dynamics.

Volkswagen Group sale, Tesla scende. La morale delle vendite di agosto nel Continente è ancora questa. Il marchio di Elon Musk perde un altro 23% nel mese che ci lasciamo alle spalle, mentre VW guadagna un altro 45%. Solo la buona performance della Model 3 (+15% a 6.382 immatricolazioni)  consente a Tesla di contenere le perdite. I marchi tedeschi, invece, vanno sempre meglio e piazzano 6 modelli nei primi 10. Con un’ottima performance della BMW iX1, auto tutt’altro che economica.

Le sorprese negative vengono dai marchi francesi. La Renault 5 è solo nona, con appena 4.175 auto vendute, la Citroen e-C3 addirittura 23° con 1.965. Pesa su quest’ultimo modello il deciso orientamento del gruppo Stellantis di puntare sull’ibrido, lasciando l’elettrico in secondo piano. Prova ne sia che della Fiat 500e, di cui era attesa per quest’anno la nuova versione, si sono perse completamente le tracce.

Quota di mercato delle elettriche al 20,2% (in Italia siamo al 4,9%…)

mercato Europa

Nel complesso, comunque, le auto a elettriche continuano a crescere. Sia in termini di consegne (159.746 in agosto, +27%), sia di quota di mercato (ora al 20,2%, dal 16,7% dell’agosto 2024). Siamo ben lontani dal 4,9% registrato nello stesso mese di agosto in Italia, che resta per l’elettrico un mercato depresso. Molto bene in Europa anche le vendite di ibride plug-in, cresciute addirittura del 59% a 83.872 unità, con una quota di mercato del 10,6%.

In tutto le auto ricaricabili, tra BEV e PHEV, superano quindi il 30% di quota, per la precisione sono al 30,8%. In agosto la vettura più venduta in assoluto (tutte le motorizzazioni, vedi grafico sotto) è stata la Volkswagen T-Roc, con 14.693 unità, superando la Dacia Sandero, in calo a 14.834. Terza la Toyota Yaris Cross, con 12.201. Mentre prosegue la corsa inarrestabile dei SUV, arrivati al 57% del mercato.

mercato Europa

Visualizza commenti (17)
  1. L R5 costa uno sproposito, auto con autonomia e velocità di ricaricarica semplicemente ridicole. Ennesima occasione mancata.

  2. Darei qualche mese in più a R5 prima di considerarla in difficoltà, mentre la C3 è sicuramente deludente, ma è anche il contenuto a mancare.
    Si nota comunque che il mercato BEV rimane un mercato per clienti che in Italia sarebbero considerati affluent, visto che nelle prime 25 posizioni ci sono solo due modelli con prezzo di partenza inferiore a 30k, entrambi sotto la decima posizione

  3. Piuttosto l’effetto nuova model Y non si e’ visto, nonostante le sanguinose promozioni come quella sui leasing in UK. Seconda per BEV in Europa, ma lontana dai top 10 per volumi in Agosto, anche dietro Geely e SAIC.

  4. Daniele Sacilotto

    La R5 è troppo cara in rapporto al contenuto tecnico. A quel prezzo si può acquistare una elettrica che fa da prima auto, mentre la R5 è una seconda auto di famiglia. Ad ogni modo a mio parere il vero disastro è un altro. Stellantis nonostante il lancio di Grande Panda, tutti i modelli su piattaforma STLA medium (Grandland, 3008) più tutte le elettriche e-cmp (Avenger, Corsa-e, etc…) è terzultima con un solo modello. Con una quota generale delle BEV al 20% sarebbe ora che smettesse il Sig. Imparato di ripetere che le elettriche non le vuole nessuno e iniziassero a rivedere l’offerta (e i prezzi!)

    1. ACEA e compagni gridavano che il mercato non sarebbe arrivato a quota 20% di BEV. Eppure ad Agosto siamo ad un 20,2% di BEV e 20,6% di PHEV. Questo vuol dire che per i gruppi che hanno raggiunto quote simili di prenotazione già quest’anno non pagheranno in euro di multe.
      Ma la cosa interessante è che queste percentuali sono state raggiunte senza il contributo di in mercato con volumi interessanti come quello italiano fermo al 4,9%.
      Spiace dirlo, ma come può un gruppo come Stellantis proporre prodotti BEV così costosi e poco evoluti? Ecco, il risultato è che compresse le circa 2.000 unità del marchio Leapmotor ha venduto complessivamente tra tutti i marchi quanto ha venduto Tesla con praticamente 2 modelli.
      Comunque, è sempre più evidente che i paesi del centro-nord d’Europa si stanno preparando a non sborsare un euro con l’avvio del ETS2 dal 1º gennaio 2027 (in pratica non pagheranno quanto rigirato dai produttori di idrocarburi sulle quote di emissione CO2 che saranno costretti ad acquistare per vedere derivati idrocarburi fossili), mentre qui in Italia i più nemmeno sono a conoscenza della prossima stangata o pensano che non partirà mai. Sarà divertente vedere cosa accadrà se verrà disteso il “non partirà mai”.

      1. Stellantis dice esplicitamente che in questa fase la sua priorità è l’ibrido. Non a caso l’arrivo della nuova 500 elettrica è stato posticipato a data da destinarsi per far posto alla nuova 500 mild hybrid, che è in rampa di lancio a Mirafiori. E anche sugli altri modelli, vedi Citroen C3 e Grande Panda, nellec ampagne pubblicitarie si punta molto sull’ibrido e pochino sull’elettrico.

        1. se Stellantis confida nella “nuova” 500e riciclata mildhybrid (da 65CV poi !! meno della Panda) credo che potrà aspettarsi soltanto un piccolo exploit alla presentazione e poco più.
          Avrebbe avuto più chances a ibridare la 500e con tecnologie Leapmotor per ridurre prezzi ed aumentare l’autonomia…ma temo che quando arriverà la nuova versione sarà (molto) tardi per creare interesse sul mercato.. i cinesi avranno già invaso il mercato con prodotti più sofisticati a pari prezzo (vari adattamenti di BYD Dolfin Surf etc).

          Quanto alla R5 (ed R4) penso che De Meo avesse sperato di ripetere la mossa di BMW con MINI (la piccola 3 porte ICE parte da quasi 29000 euro attualmente…ed han sempre soddisfatto il cliente che vuole auto piccole ma sfiziose..) pertanto non credo il riferimento fossero le “normali” cittadine a basso costo (pur proponendo una “soglia” minima di 25000euro, che poi vari accadimenti internazionali han reso quasi impossibile da raggiungere con profitto di vendita).

    2. beh dai, forse la gente si è stufata di farsi prendere per il naso da renault.

      puoi fare un auto carina quanto vuoi (personalmente la r5 mi piace) ma se poi la piazzi a prezzi improponibili per forza di cose non vendi.
      vedi anche la 500e che per quanto mi riguarda è molto bella ma ha dei prezzi altissimi, infatti è scomparsa dalle classifiche anche prima dell’annunciato restyling.

  5. Ieri per strada ho visto la R5 l’ ho vista dall’ alto e l’ ho giudicata pessima , un giocattolo nemmeno da prendere in considerazione , Oggi leggo male la R5, non fatico a capire il motivo.

  6. Ma non si era detto che la quota delle BEV in Europa era alb17,2% *dato peraltro che ho trovato su internet) … qui si legge 20,2 %
    ovvero il 3% in più, che non è trascurabile, qualcuno ha dei dati precisi, magari divisi per paese, in modo da fare chiarezza?

    1. mario milanesio

      @Antonio Gobbo
      ah, beh, se l’hai “trovato su internet”
      sarà sicuramente vero…
      e per curiosità
      Internet dove? tutto internet?

      ma citare la fonte fa proprio schifo?

  7. Ottima la quota 20% delle BEV in Europa, Italia sempre più emarginata, i concessionari di certo non aiutano nella vendita di BEV da noi. VAG copre il 25% del mercato BEV in Europa. Comunque nell’elenco dell’articolo non compare l’ID.buzz con una quota intorno alle 2.600 unità. A Settembre Tesla sembra fare un pò meglio…

    1. In Italia l’incentivo vero sarebbe scardinare il cartello che hanno o gestori delle ricariche pubbliche. Ho 4 elettriche in famiglia e posso ricaricare nel ma garage ma mi rendo conto che non ha questa possibilità è sottoposto ad un costoso calvario. Ho girato tutta l’Europa ma le condizioni più svantaggiose sono in Italia

    2. Forse perché ID Buzz andrebbe scorporato della quota di modelli Cargo per essere confrontabile. Non a caso é un prodotto di VW Veicoli Commerciali

  8. mario milanesio

    Renault 5 così bassa nelle vendite non mi stupisce:
    a parte lo stile che può piacere o meno
    non si distingue per nulla di particolare da una Zoe (che posseggo)
    autonomia analoga,
    batteria (forse) uguale,
    spazio a bordo limitato, dato lo stile
    interni interessanti ma nessun effetto wow
    e
    molto costosa, non solo per le tasche italiane.
    Ne ho viste pochissime in giro anche in Nord Europa:
    o compro un’auto più grande
    o compro un’auto con più autonomia
    o compro un’auto più “wow”
    o compro un’auto meno costosa.

    temo che finirà per essere ricordata come l’occasione mancata,
    e Zoe come il progetto e il vantaggio competitivo sprecato.

    1. ho cercato per curiosità i dati delle batterie Zoe e della e-R5, in comune hanno la capacità lorda (circa 55 KWh), per il resto la batteria di e-r5 è stata ammodernata,

      ma sia per gli anni passati che per l’ammodernamento e semplificazione costruttiva, la batteria della e-R5 costi molto meno rispetto a Zoe, e lo stesso si potrebbe dire per il gruppo motore, quindi il tuo ragionamento fila, quando potranno/vorranno produrne e venderne di più, hanno lo spazio per abbassare i listini 🙂

      batteria Zoe 55 kwh
      – 192 celle LG (gruppo Coreano) “LGX E78”, chimica NCM 712, lunghe celle a sacchetto stipate compresse in moduli di alluminio preassemblati
      – raffreddamento naturale e con ventilazione forzata ad aria?
      – peso 326 kg e batteria abbastanza alta

      le celle LGX E78 inaugurate in Europa dalla Zoe 55 kwh (mi pare 2020) sono poi state prodotte direttamente in Polonia e montate su quasi tutte le EV europee dal 2021 al 2024 ( Megane e gruppo VW) ma passando al raffreddamento a liquido

      batteria e-R5 55 kwh
      – 184 celle Envision AESC (gruppo Cinese-Giapponese-Europeo), probabilmente già dall’inizio prodotte a Douai (Nord Francia), forse chimica NCM 811
      – 4 moduli indipendenti da 46 celle, circa 13,75 KW e 55 kg ognuno
      – peso totale 297 kg + alcuni altri kg per il liquido di raffreddamento

  9. mah …. in valore assoluto tesla y prima e model 3 seconda. …. in generale la y ha venduto poco meno della golf termica !!!
    …non mi sembra poi così male no….

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 

Articolo Precedente

Volkswagen e-Up del 2020

Articolo Successivo

L'auto a zero emissioni 2035? Solo elettrica (e molto migliore)

Iscriviti alla nostra Newsletter

Abbonati alla nostra newsletter e resta aggiornato.
Seleziona i tuoi interessi:
No spam e zero emissioni garantiti!

Iscriviti alla nostra Newsletter

Abbonati alla nostra newsletter e resta aggiornato.
Seleziona i tuoi interessi:
No spam e zero emissioni garantiti!