C’è ancora tempo prima dell’inizio di Eicma 2021, in programma dal 23 al 28 novembre presso i padiglioni di Fiera Milano a Rho. Ma un dato sul quale l’economia intera delle due ruote può riflettere è quello legato alle vendite: il mercato dei veicoli elettrici ‘pesa’ per il 57% del totale.
Numeri importanti, comunicati dalla stessa Eicma nella conferenza stampa congiunta con Fiera Milano che si è tenuta a Terrazza Duomo.

Mercato delle due ruote, torna il sorriso (molto elettrico)
Eicma torna in questo 2021 dopo lo stop forzato causa pandemia del 2020. Ma lo fa sapendo che sarà molto complesso superare i numeri dell’ultima edizione, quella del 2019: in quell’occasione furono 800mila i visitatori, con otto padiglioni occupati, 1887 brand e 43 paesi del mondo rappresentanti. Difficile immaginare che si possa fare meglio: «Molto verosimilmente la ripresa del mercato fieristico avverrà solo nel 2022 – ammette Paolo Magri, ad di Eicma Spa e Presidente di Ancma, l’associazione del comparto delle due ruote all’interno di Confindustria – ma ho anche avuto una piacevole sorpresa con la pandemia, quella di vedere un rinnovato protagonismo delle due ruote, sia a motori che pedale, davvero inaspettato. Finito il primo lockdown, abbiamo registrato numeri incredibili di mercato in tutti i settori economici: pensate che oggi, nel 2021, stiamo vendendo il 17% in più sui primi 7 mesi del 2019».
Vendite record, l’elettrico traina il mercato
E sono gli stessi numeri citati a supportare il ragionamento di Magri: nei primi sette mesi del 2021 ciclomotori, scooter e moto hanno segnato un aumento complessivo del 36,5% sull’anno precedente, pari a 211.760 mezzi targati. In particolare i ciclomotori hanno raggiunto quota 12.178 (+8,96%), gli scooter 110.806 (+37,4%) e le moto 88.776 (+40,43%). Il mercato dei veicoli elettrici ha chiuso il mese di luglio (ultimo dato disponibile) con 1.214 veicoli venduti, pari a una crescita del 57%. «La sostenibilità è divenuta ormai parte integrante del settore» l’ammissione di Pietro Meda, Presidente di Eicma Spa. Con Milano in rampa di lancio per diventare fiera a emissioni zero: «Vogliamo anticipare il 2050 e gli accordi di Parigi di molti anni – le parole di Luca Palermo, ad di Fiera Milano – per divenire davvero una fiera sostenibile. Anche per puntare a diventare un hub continentale molto attrattivo. Molti eventi, se non sei attento a queste tematiche, non li porti a casa».
La nuova mobilità che avanza
Paolo Magri prosegue: «Abbiamo visto che oggi le emissioni di moto e scooter sono calate del 70%, un dato al quale si aggiunge il potersi muovere in spazi più agili, veloci. La nuova mobilità esiste, ci dovremo adattare al momento che non credo sarà momentaneo, anzi. La pandemia è stato un periodo di riflessione che ci ha fatto capire i valori della sicurezza stradale ma anche della sostenibilità. E anche le aziende, ormai, lo sanno».
Eicma 2021, tanto green in bella mostra e un mercato delle due ruote molto forte

È ancora Paolo Magri a parlare di quella che sarà Eicma 2021: «Ad oggi abbiamo ricevuto già diverse centinaia di adesioni da parte di diverse aziende, le quali ci dicono che sono pronte ad esporre molte novità. L’elettrico? Il mercato è abbastanza diviso tra scooter e motociclette, penso che ci sarà molto da poter vedere anche se non siamo nella testa degli espositori». Poi una digressione sul mondo delle motociclette: «E’ un settore dove l’acquirente ha un’età media alta, dobbiamo provare ad abbassarla. Di certo le nuove forme di mobilità, molto vicine ai giovani, come l’elettrico, ci possono aiutare. Bisogna riavvicinarli alle due ruote».
Fiera Milano, hub internazionale e fiera sostenibile
Luca Palermo, ad di Fiera Milano, conclude parlando di quella che è la volontà dell’azienda che dirige, alla quale vorrebbe imporre un’anima green: «Stiamo lavorando per divenire una fiera ad impatto zero – la sua ammissione – e lo stiamo facendo con aziende esterne che misurano quanta CO2 viene emessa prima, in fase di allestimento, durante e dopo la fiera. Le azioni necessarie da fare sono tante, me le stiamo già mettendo in pratica e continueremo a farlo. Calcolate che da qui a dicembre avremo 30 fiere, immaginate la percentuale di CO2 che si potrebbe abbattere». E poi sul ruolo di Fiera Milano: «Vogliamo diventare l’hub internazionale per la fieristica e la congressualistica, far si che le manifestazioni rilevanti scelgano noi. La necessità di creare hub continentali diventerà importante nei prossimi anni, da qui l’idea di sostenere quelle organizzazioni che hanno eventi itineranti. Vogliamo giocarcela con gli altri poli fieristici europei».
Siamo lieti di vedere come il settore dell’elettrico si stia facendo strada anche nei veicoli a due ruote. Il tema della sostenibilità sta sensibilizzando sempre di più le aziende e il progetto di Fiera Milano ne è un ottimo esempio: incontrarsi e confrontarsi non può che essere uno stimolo positivo per le molte aziende che puntano all’abbattimento delle emissioni e alla diffusione di un approccio sempre più sostenibile.
Scusate ma siete sicuri sicuri di questo dato? Io ho capito che le vendite dell’elettrico nel settore delle 2 ruote sono incrementate del +57%, non che costituiscano il 57% delle vendite.
Voi scrivete: “Mercato due ruote: il 57% del venduto è elettrico” […] “E il mercato dei veicoli elettrici ‘pesa’ per il 57%”
Detto così io capisco che oltre un veicolo su 2 venduto è elettrico. Non è che mi torna tanto, in tutto l’anno 2020, per il solo settore moto (quindi senza contare gli scooter), ne avevano vendute 370 circa se non sbaglio …
A titolo di cronaca, solo nel settore motociclette, l’anno scorso ne sono state vendute complessivamente 7630, di cui ben 121 elettriche. Cioè, relativamente alle moto, solo meno dell’ 1.6% (1.6% non 16%) era elettrica. Mi pare un po’ difficile che ora si siano dati tutti all’elettrico, visti i prezzi e le autonomie di questi mezzi …
Le moto sono una nicchia trascurabile rispetto a scooter e ciclomotori. Scooter, ciclomotori e moto sono una parte minoritaria del mercato delle due ruote rappresentato a Eicma, che comprende anche biciclette e monopattini. E il dato si riferisce appunto alle “due ruote”. Approfitto di questa risposta per darti una notizia: Aion V con batterie al grafene, che tu continui a citare, sarà lanciata in settembre e nessuno l’ha mai vista. Quella importata in Germania a 30.000 euro è la vecchia versione con batterie tradizionali.
Ragioniamo allora sui totali. Nel 2020 sono stati immessi sul mercato 238372 veicoli a 2 ruote (senza distinguere tra cilindrate e tipologie). Di questo totale, 4157 (tra ciclomotori, scooter, moto e quadricicli) sono elettrici.
Complessivamente il mercato dell’elettrico vale dunque l’1.7% del totale nel settore moto (ho notato che avete corretto gli errori evidenziati).
L’inizio delle vendite della Aion V al grafene è previsto per settembre, quindi orientativamente dovremmo averne la conferma ufficiale entro 5 – 35 giorni (alcuni media parlano già della prossima settimana). La Aion V 6C dovrebbe avere inoltre un’autonomia di ben 1000 Km, oltre a ricaricarsi in pochi minuti. Ho letto la tua mail, grazie, in effetti il prezzo indicato dall’importatore si riferisce alla versione 2020, con batterie tradizionali. Il prezzo della Aion V 6C ancora non è stato reso pubblico, vedremo quanto costa di più l’auto con le batterie migliori al mondo. Secondo me comunque il mese prossimo inizieranno al più i preordini, non li vedo pronti a cominciare le vendite vere e proprie.
Sempre a proposito di Aion, questo mese, secondo Matteo Valenza, la Aion avrebbe ottenuto per le sue batterie al grafene la certificazione ufficiale che ne garantisce la massima affidabilità e avrebbe confermato l’inizio della produzione per settembre. Sempre Aion ha dichiarato che tra 3 giorni renderà disponibili i supercharger 600A and 1000V (ovvero 600 Kw), il modello di supercharger si chiama A480. Solo quest’anno (da settembre a dicembre, 4 mesi) intende installarne 100.
Autonomia gigantesca, tempi di ricarica velocissimi, garanzia fino a oltre 1 milione di km: non resta che aspettare e vedere.
Ma quanto sei bravo a googelare! Guarda che abbiamo già scritto tutto noi due mesi fa. Non c’è bisogno di scomodare l’ottimo Matteo Valenza (che tra l’alto è nostro collaboratore)
Sai quante e-bike sono state vendute nel 2020? 280 mila. Non ci sono dati certi sui monopattini elettrici, ma si stima circa 300 mila. Quante ruote hanno? Due
Ma le e-bike e i monopattini sono un altro mercato, quello delle bici, non quello delle moto, altrimenti dovremmo considerare quante e-bike sono state vendute rispetto a tutte le bici tradizionali