Meno di 15 mila euro di prezzo finale, considerando incentivo e rottamazione. E molti sotto i 10 mila. Dai messaggi che ci arrivano emerge chiaramente che gli acquirenti si sono orientati sui modelli meno costosi. Lontani dal limite massimo di prezzo (lordo) di 42.700 euro. Se volete raccontare la vostra di esperienza nell’acquisto grazie al bonus statale, scrivete a info@vaielettrico.it

Meno di 15 mila euro per comprare soprattutto citycar: una DR1 a 9.500, una Spring a 7.400, una Puma a 13.700…
Da questo punto di vista si può dire che gli incentivi 2025 sono stati un successo. Se l’obbiettivo era portare l’elettrico anche a chi non può permettersi certe cifre, l’obbiettivo è stato centrato. Un trend apparso chiato già dai primi messaggi che c’erano arrivati. E che ora trovano confermano nel racconto di altri lettori che sono riusciti a scaricare il voucher e ad usarlo: “Ho comprato la Dr 1, mi è venuta a costare 9.500 euro con il bonus di 9.000 euro. Ho rottamato una Smart”, ci scrive per esempio Elena. Ancora meno ha speso Roberto Venturi, che ha riassunto la sua esperienza in una mail telegrafica: “In breve: la mia compagna ha rottamato una Hyundai i20 del 2010. E ha preso una Dacia Spring Expression 65. Spesa 7.400 euro + voucher da 11.000 euro”. Un po’ di più è costata l’auto nuova a Lorenzo Rizzotti, ma per un modello di dimensioni maggiori: “Ho preso una Ford Puma, 13,700 euro al netto di 11’000 di voucher, rottamando una Opel Corsa di 20 anni”.
Effetto bonus auto anche sulle vendite di wall-box
Quel che sarebbe interessante capire è che tipo di auto (vecchie quanto?) sono state rottamate. Su questo difficilmente il Ministero fornirà dati, mentre i numeri del nuovo li si potrà ricavare bene o male dai dati di immatricolazione mensili. Nel frattempo arrivano dati positivi anche sul fronte delle vendite di wall-box. Secondo i dati di ProntoPro.it, a ottobre rispetto allo stesso mese del 2024, le richieste sono aumentate addirittura del +157%. E le proiezioni per novembre confermerebbero che non si tratta di un fenomeno temporaneo: la crescita attesa su base annua raggiunge il +187%. Grazie anche al trascinamento degli incentivi sulle auto. Il cosiddetto “bonus effect” emerge anche osservando le variazioni settimanali. Nella settimana tra il 12 e il 18 ottobre le richieste sono salite del 10% rispetto alla precedente. Per poi aumentare di ulteriori 5 punti percentuali nella settimana tra il 19 e il 25 ottobre, a ridosso del click day.


Peccato, a vederla in foto la Smart sembrava ancora in ottimo stato…….
Buttare cose ancora buone non è sostenibile a parer mio…..
Non avrei rottamato la Smart (se ancora in buono stato) per comprare la DR1.