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Meno consumi e più rinnovabili: 2 buone notizie

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Un'installazione di agrivoltaico (credit foto: Enel Green Power).

Meno consumi e più rinnovabili: 2 buone notizie dal consuntivo di Terna per il mese di marzo. ll calo nei consumi di energia è del 5%, a 26,2 miliardi di kWh.

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Meno consumi e più rinnovabiliMeno consumi e più rinnovabili (che salgono dal 28% al 33%)

I consumi calano complice anche una temperatura media mensile superiore di 2,5°C rispetto allo stesso mese del 2022. E questa non è certo una buona notizia. Ma calano anche per le tante misure di efficientemente energetico, mentre sull’altro fronte l’auto-produzione da rinnovabili comincia a dare segnali confortanti.  In marzo la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per l’83,8% con la produzione nazionale e per il 16,2%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. La produzione nazionale netta è risultata pari a 22,2 miliardi di kWh (-8,9%). In crescita, come si diceva, il contributo delle fonti rinnovabili, che a marzo hanno coperto il 33,5% della domanda elettrica (rispetto al 28,4% dello stesso mese 2022).  Con questa suddivisione:  30,3% fotovoltaico, 29% eolico, 18,9% idrico, 16,8% biomasse, 5% geotermico.

meno consumi e più rinnovabili
(Credit foto: Enel Green Power).

Il 10 marzo record storico di produzione eolica

In crescita, rispetto a marzo 2022, la fonte eolica (+25,3%) e fotovoltaica (+15,1%), Quest’ultima principalmente per effetto dell’incremento della capacità installata (+3,2 GW rispetto a marzo 2022). In particolare, il 10 marzo Terna ha registrato il valore massimo storico di produzione oraria da fonte eolica, pari a circa 8,3 milioni di kWh. In diminuzione la fonte termica (-17,9%) e geotermica (-6,8%). Quanto alla fonte idrica, persiste lo stato di scarsità, confermato dal basso livello degli invasi, in linea con i valori di marzo 2022. Secondo le rilevazioni del report mensile Terna, considerando tutte le fonti rinnovabili, nel 2023 l’incremento di capacità in Italia è pari a 1.092 MW. In crescita del +181% rispetto al 2022.

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15 COMMENTI

  1. Mi lascio andare a qualche considerazione, si parla solo di produzione e consumi elettrici non di gas, ma in questo periodo complice i bonus vari oltre allefficientamento energetico c’è una discreta fetta che è passato dal riscaldamento a gas a quello elettrico, cosa che di fatto fa aumentare di parecchio il consumo invernale (estivo boh magari avevano già condizionatori e son passati al raffrescamento in pdc ma a intuito credo siano estremamente pochi magari sbaglio eh), con questo in mente la diminuzione dei consumi è ancora più importante, l’auto produzione sicuramente ha aiutato, ma è estremamente limitata, le palazzine al massimo abbattono i consumi dell’ascensore e del riscaldamento durante il giorno ma è poca cosa rispetto al consumo dato dalla somma delle singole abitazioni nella palazzina stessa, ma complice l’alto costo dell’energia in molti si son decisi a cambiare gli elettrodomestici, banalmente coi costi dell’anno scorso (e del prossimo inverno) si è potuto cambiare un frigorifero in casa da 15 anni che consumava magari 1k kwh all’anno, con uno moderno molto più efficiente da 2 o 300kwh annui, il risparmio mensile è evidente da subito in bolletta e la rata del frigo nuovo in larga parte te la sei già recuperata, roba da ripagarti un frigo da 400€ in un annetto o due, la stessa cosa fatta con lavastoviglie lavatrice etc fanno una bella differenza, mentre con i costi energetici normali (gli oramai dimenticati 7/10 cent finiti di materia prima pre pandemia) un cambio elettrodomestici rappresentava per molti una spesa da posticipare il più possibile è diventato un investimento.
    C’è anche da considerare che, proprio per via dei costi, siamo quasi tutti diventati più attenti ai consumi e a limitare gli sprechi inutili e in molti casi cambiando le abitudini di vita per poter sopravvivere alle bollette, e queste abitudini in parte resteranno nella prassi quotidiana anche quando i costi saranno nornalizzati (anche se oramai le aziende venditrici han deciso di far cartello alzando a dismisura il loro margine di guadagno sul singolo kwh rispetto al pre pandemico).

    Dall’altra parte però vedo una diminuzione enorme delle rinnovabili, nel 20/21 già si sfiorava un 40/42%, ma grazie all’assenza di pioggia che ok, fa aumentare di molto la produzione media del fotovoltaico (no nuvole si elettrone) siamo crollati a un misero 30 e rotti punti %, l’anno scorso abbiamo visto picchi al ribasso vicinissimi al 20%…
    Geotermico che diminuisce (han chiuso delle centrali o si è raffreddato il sottosuolo? Non capisco come possa scendere se qualcuno sa spiegarmelo lo ringein anticipo), eolico che aumenta un pochino grazie ai nuovi (sempre troppo pochi) impianti, solare che aumenta sia per le installazioni sia per il tempo favorevole e sicuramente dato che si possono installare pannelli in quantità sufficiente solo su villette, che sono generalmente le unità abitative più energivore, qualcosa si è fatto…
    Però la gestione di invasi, opere di ammodernamento rete idrica.. Da un anno tanto bla bla e ribla, fatti zero.
    Potenziale geotermico mostruoso… Siamo gli unici a non averlo incentivato (speriamo in sto pnrr 2.0)

    Siamo fermi al palo come qualunque cosa fatta (dovrei dire tentata) in Italia da che ho memoria, non esistono strategie politiche che durino più di un cambio di governo, il nuovo entrante passa i due anni che durerà a demolire quanto fatto precedentemente per poi aprire una nuova crisi e andare al voto, così da ripetere questo ciclo ancora e ancora è ancora, elargire a un numero sempre maggiore di persone soldi e pensioni statali per due anni di lavoro fatto tanto per tirare avanti, appalti che non quintuplicano i costi diminuendo drasticamente la qualità offerta… Non ne ho mai sentiti! Magari è colpa della stampa che mette l’occhio sulle cose che fan notizia e quello che va bene resta in sordina.. Ma boh… Evasione a mille, mafie che si infiltrano praticamente ovunque ci siano incentivi e soldi statali..
    Eppur qualcosa si muove, lento, molto più lento dei paesi che ci circondano e per forza di cose rallentiamo e restiamo indietro.
    Non so, carini i dati ma non ci vedo niente di così bello come dovrebbe sembrare a prima vista

  2. Ero abbastanza allegro perché ho visto l’ultima parte di mi manda Rai 3… auto elettriche con Armaroli e Motus e… ora mi rovino la giornata con Tabarelli su la 7

  3. Contesto la didascalia alla prima foto, in cui non è affatto rappresentato un impianto agrivoltaico, bensì un normale impianto fv installato a terra su prato. Per agrivoltaico si intende un impianto speciale collocato su terreno agricolo che consenta tutte le attività legate alla coltivazione contemporaneamente alla produzione di corrente solare.

  4. Io sono stato fortunato con la fornitura elettrica ( x ora) ma ieri credo x la prima volta ho controllato lo scontrino del supermercato perché mi è sembrato esagerato x quello che ho preso

  5. +181% di nuova capacità aggiunta nel 2022 , se facessimo doppietta nel 2023 equivarrebbe a un + 1800mw installati , e sarebbe la volta buona che potremmo vedere il 50% dell energia prodotta da rinnovabili…

    • Beh che dire ottimo ma i consumi ad esempio sono scesi perché tante persone hanno fatto come il sottoscritto che per poter rimanere nei costi ha staccato un congelatore,eliminato la lavastoviglie e praticamente cessato l utilizzo dell asciugatrice facendo diventare casa una kasbah

        • Con l’inflazione a due cifre, i tagli ai consumi elettrici sono il male minore. Almeno quelli hanno il risvolto positivo di ridurre le emissioni

      • Io non ho mai usato né congelatore né lavastoviglie né asciugatrice e non vivo affatto in una “casbah”. Diciamo piuttosto che ci siamo lasciati convincere a usare troppi elettrodomestici inutili da decenni di pubblicità consumistica?

        • Non so lei ma con le nostre tempistiche lavorative ed essendo in quattro di cui due figli in età scolare in casa cge per sport si allenano 4 volte a settimana altro che kasbah

        • scusate ma non ho capito. Si fa a meno di lavastoviglie, asciugatrice e congelatore in nome di un risparmio generale oppure per poter alimentare le BEV?

          • Nel mio caso si è stati costretti per gli alti costi dell energia elettrica la bev decisamente non ce la possiamo permettere proprio

          • perdonatemi ma rinunciare a delle comodità ormai indispensabili per acquistare ima macchina di 30/40 K e poterla ricaricare è tafaziano (autolesionista). C’è qualcosa che mi sfugge di tutto questo ragionamento sulle BEV. Quando le volpi tengono consiglio le galline dovrebbero preoccuparsi.

  6. Mi piacerebbe che vailettrico subentrasse a http://mondoelettrico.blogspot.com/ in questa regolare funzione di monitoraggio dei bilanci energetici italiani.
    Il creatore e manutentore di quel sito Massimo J. De Carlo purtroppo ha lasciato questo mondo 3 anni fa ed il sito è abbandonato. Era una miniera di informazioni importanti e le Massimo organizzava in facili grafici capibili da chiunque, oltre ad essere naturalmente un fautore dell’auto elettrica.
    Non ho mai conosciuto De Carlo ma mi sento debitore nei suoi confronti per il lavoro che ha portato aventi negli anni.

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