Meloni&Salvini con Musk parlano di tutto tranne che…Indovinate un po’? Non si è parlato di auto elettriche, un tema su cui forse il patron di Tesla qualcosa sa.

Meloni e Salvini con Musk parlano di Starlink, Space X. Tesla? Non pervenuta
Ha fatto molto rumore sui media italiani la partecipazione di Elon Musk alla festa romana di Fratelli d’Italia, Atreju. E ovviamente si è parlato molto della partecipazione di un personaggio controverso come Elon, intervenuto per parlare soprattutto di crisi della natalità. Ma forse il numero uno di Tesla avrebbe avuto cose da interessanti da dire anche su un tema che sembra essere tabù nel governo italiano: l’auto elettrica. E invece nei tweet di premier (Giorgia Meloni) e vice-premier (Matteo Salvini) si fa riferimento a tutto tranne che alle auto a batterie: “La partecipazione di Elon Musk ad Atreju è stata anche un’occasione per dialogare insieme sui benefici e i rischi dell’intelligenza artificiale. E sulle nuove prospettive legate a Starlink, il sistema satellitare di SpaceX” ha scritto per esempio la Meloni.
Elon porta in Europa auto prodotte in Cina, un bel tema di cui discutere…
Tutti temi interessanti quelli trattati con la premier. Ma allora ti aspetti almeno che qualcosa sull’auto elettrica si siano detti Musk e il vice premier Salvini, essendo quest’ultimo anche ministro dei Trasporti. “Più di un’ora di confronto al ministero con Elon Musk, parlando di infrastrutture, di Ponte, di nucleare, di mobilità e di libertà. Libertà di pensare, di produrre, di crescere. Insieme, verso il futuro, per cambiare l’Europa e l’Occidente“, ha twittato a sua volta Salvini. Un’ora e neppure un minuto per parlare del marchio che sta dominando il mercato mondiale dell’auto elettrica? Peccato, perché sarebbe stato interessante sentire quel che Musk pensa di quanto detto poche ore prima da Salvini. E cioè che puntare sull’auto elettrica significa buttarsi nelle braccia della Cina. Tanto più che Tesla a Shanghai ha un enorme stabilimento da cui esporta un sacco di auto (come il Model 3) in Europa. Peccato, peccato proprio…
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Più di un’ora di confronto al ministero con Elon Musk, parlando di infrastrutture, di Ponte, di nucleare, di mobilità e di libertà. Libertà di pensare, di produrre, di crescere. Insieme, verso il futuro, per cambiare l’Europa e l’Occidente“
Ah dimenticavo, a me hanno fatto portare il caffè.
Salve, in tutto questo vedo i tre soggetti tutti sorridenti, salvini ( scritto in minuscolo apposta ) ha’ un nuovo selfie da esibire con un personaggio famoso, meloni ( anche lei in minuscolo apposta ) puo’ dire di aver incontrato sempre lo stesso personaggio famoso e vantarsene. Musk incece puo’ sorridere perche’ e’ riuscito a realizzare un suo sogno, dopo essere stato deriso e attaccato piu’ volte, ovvero quello di ” scardinare ” l’ industria automobilistica classica, prendersi tutte le sue rivincite economiche e morali, offrire un aiuto concreto all’ ambiente perche’ e’ innegabile che l’ auto elettrica inquini notevolmente di meno di una termica, puo’ sorridere perche’ ha creato e crea posti di lavoro, possiamo sorridere anche noi comuni cittadini e automobilisti perche’ potremmo pensare di guidare una sua auto ad un prezzo corretto in base a cio’ che offre rispetto alle termiche di pari categoria.
Ridere e sorridere fa sempre bene, vorrei solo che ci fossero piu’ Musk che lo facciano nel mondo e meno politici, soprattutto quelli che non hanno la benche’ minima visione di futuro della propria nazione.
Ma cosa ho scoperto adesso!
Lasciamo stare tutto il resto, avete già commentato in tanti…
Ma sapete chi ha “intervistato” il Divino sul palco dell’adunata oceanica?
Lui… si proprio lui, il nostro Allium Ampeloprasum preferito, quel Nicholas Leek che quando parla di auto elettriche ne combina di tutti i colori… 😂😂😂
Ripenso a tutto l’insieme di quanto è accaduto e trovo che Ionesco in confronto era un dilettante. 🤣🤣🤣🤣
è sempre lui? https://www.vaielettrico.it/il-gancio-di-porro-per-intervistare-elon-musk/
Ad ogni modo io ci vedo del genio in Musk nel “difendere” il petrolio. E’ un po’ come se Steve Jobs avesse detto, dopo il lancio dell’iPhone, che i cellulari tradizionali servono ancora e che non bisogna avere ansia nel passare ad uno smartphone (visto anche che i primi sono costosi): non solo è logico ma è anche un modo per accattivarsi la simpatia di chi non può o ancora non vuole passare. Tanto con la baby Tesla ci saranno tante di quelle richieste …
Si, ma è il teatro dell’assurdo che mi affascina.
Facciamo un riassunto al volo.
Il Bue (finalmente) Muskiato appare tutto felice nel selfie di cui sopra, in cui si ritrae assieme al Divino con un sorriso in 16:9.
Tutto ciò dopo che sappiamo cosa ha sempre detto circa l’auto elettrica, core business del Divino di cui sopra.
Nondimeno giova notare che anche il Divino non è stato certo obbligato a prender parte all’adunata oceanica con una pistola alla tempia.
Sarebbe potuto tranquillamente andare a qualche Festa dell’Unità (ce n’è più o meno sempre una da qualche parte), dove probabilmente le salamelle sono pure più buone e magari avrebbe potuto incontrare la Schlein.
Evidentemente al Divino non garba più di tanto il profilo della Segretaria, e per quanto sia noto che con lei condivida una grande passione è palese che la sua libera scelta lo porti a preferire la frequentazione Sciaquetta Nera & co.
Dico libera frequentazione, perchè il Sommo non ha mai avanzato proposte per aprire cosa che sia nel nostro paese (non dico addirittura una fabbrica di automobili, ma nemmeno una salumeria a Langhirano, gestita da Tesla Bot).
Anzi, al contrario sono Prosciutto e Meloni quelli che col cappello in mano sperano in qualcosina, fosse anche solo la concessone della produzione su licenza a Di Risio della vecchia versione della Model 3, alimentata da batterie al sodio fatte col sale delle saline di Trapani e raffinato a Rosignano Solvay (nota località caraibica che si affaccia sul mar Tirreno).
In tutto ciò, il Divino l’altro giorno ha fatto la trollata dell’anno, inneggiando alla forza dei numeri (o meglio rispolverando il buon vecchio “il numero è forza”) e brandendo a dimostrazione vivente uno a caso tra i tanti figli.
Ma tutti quanti hanno serenamente glissato sul fatto che la maternità surrogata a cui ha fatto ricorso non sarebbe (a priori) esattamente un argomento da sbandierare in quella location.
Ma fa niente, il Divino può ambire al titolo di Marchese (del Grillo) ed usarne le peculiarità come nulla fosse.
Si è parlato di tutto e di più, tranne che di mobilità elettrica. Praticamente è stato come invitare il Papa e parlare tutto il tempo di calcio (sappiamo bene che Papa Francesco difficilmente può farlo, ma Jorge Mario Bergoglio in curva a tifare ci andava eccome)
A Moderare l’evento nicola Porro. Anche qui: di fatto come mettere l’Iran alla presidenza del Forum sui diritti umani delle Nazioni Unite… Oddio, è stato fatto anche questo in effetti.
Insomma, quando la realtà supera la fantasia.
Ripeto: Ionesco non avrebbe saputo immaginare un teatro dell’assurdo altrettanto assurdo.
Tutto corretto, c’è da dire e va sottolineato che comunque si è parlato (in modo superficiale) della transizione, con un Musk (che è un FASCISTONE BELLO E FINITO!) che ha praticamente sbertucciato le modalità con cui la sta portando avanti l’Europa, e ha anche ‘ detto la sua sul cambiamento climatico (non è materia sua ricordiamolo).
Detto questo mi fanno sorridere coloro i quali, a sinistra, hanno appreso che il Muskione è abbastanza a detsra, ma fa niente perché tanto “fa l’auto che a noi operai di sinistra piace tanto” (ho letto di tutto sui social e sui gruppi di appassionati):D
Inoltre mi chiedo se i grandi sostenitori della transizione assolutamente oggi perché domani 19/12/2023 la terra si squaglia, venderanno la Tesla che hanno in garage e comprerano una 500e, oppure anch’essi faranno spallucce perchè la Tesla ci piace ( a volte senza troppi giri di parole e supercazzole la coerenza si dimostra soprattutto con i gesti).
ahahaha, Alessandro vette altissime qui!
Sciaquetta Nera è fenomenale.
Ah caspita, ma come ho fatto a scordarmene?
Che sciocco che sono!
Il Divino del Grillo si è pure permesso di tirare la volata ai combustibili fossili, che saranno pure brutti e cattivi ma “Ragazzi, non facciamo i gretini: in questo momento giocare col fuoco è meno rischioso rispetto a giocare SENZA fuoco! Calma e gesso, la rivoluzione oggi no, domani forse, ma dopodomani di sicuro!”
Sublime. Se vi piace la drammaturgia ovviamente.
Che Musk abbia intenzione di entrare in politica?
oppure vuol comprare l’Italia ..
per farci giocare i bambini 😀
fatturato Tesla 81,46 miliardi USD
manovra finanziaria italiana 2024 del valore di 24 miliardi di euro
a parte gli scherzi
meglio lui che Trump
Meglio Trump, è più vecchio: fa casini peggiori, ma per molto meno tempo 😉
Preferivo Clinton..almeno i suoi casini rimanevano confinati in stanza😌…ovale😅
Così come leccavano gli oligarchi russi che venivano a spendere i loro soldi da noi, dicendo però che li guadagnavano in modi loschi. Cosi leccano gli oligarchi nostrani sperando vengano a spendere i loro soldi da noi, però soldi tutti guadagnati perché bravi, onesti, intelligenti, impegnati e pagatori di tasse.
La politica in vendita al miglior offerente.
dopo gli “spingitori di cavalieri” ..
“cambiatori di discorso” ..
su rieducheScional ciannel !
battuta da boomer ,
evitare di commentare se non avete il senso dello humor datato
LOL!
Grazie a questi geni del male sull’auto elettrica l’ Italia prenderà una gran musata, questo è poco ma sicuro.
Ho già preso i popcorn e il burro per godermi lo spettacolo.
Purtroppo c’è poco da stare allegri, le ricadute sul sistema Italia le patiremo tutti noi.
Ci vorrebbe uno psichiatra per comprendere cosa porta questa gente a osannare come una superstar il più grande produttore di auto elettriche, della cui avversione hanno fatto uno dei pilastri della loro politica.
È difficile parlare di auto elettriche mentre si ha la bocca occupata a baciare le pantofole del riccone di turno. In questi due giorni si sono visti praticamente tutti i politici presenti farsi i selfie, come le ragazzine urlanti a un concerto di popstar. Il decoro della carica rivestita…
Sarà l’abitudine a scodinzolare nata con Silvio, che si è portato a spasso questa armata Brancaleone per 30 anni.
altro che intelligenza artificiale, avrebbero dovuto parlare soprattutto su come limitare la deficienza naturale, virus dilagante nel nostro paese. Poi parlare con un personaggio simile è solo tempo perso, personaggio decisamente inaffidabile.. fate più figli detto da uno che ne ha avuti 11 da 3-4 donne diverse con le modalità più svariate, bell’esempio; calza a pennello con il leitmotiv della famiglia naturale tanto amata dal nostro governo.
senza parlare del cannone che si è fatto in diretta
durante un intervista
per certa gente è il male assoluto ..
però se lo fa un alto borghese o un “mammasantissima”
ci passano sopra ..
come disse il Marchese del Grillo :
“Perchè noi semo noi e voi nun sete un c…”
P.S.
Per me Musk resta un genio , qualsiasi cosa voti ..
Nello!!
Primi mi citi perfettamente Vulvia e poi mi cadi sul marchese! Era io, non noi:
“Che ci volete fare: io so’ io, e voi non siete un cazzo!”
lo so , mi cospargo il capo di cenere ..
mi sono preso una licenza poetica per associare la “nobiltà romana” dell’epoca del Marchese del Grillo ..
con parte “dell’ignobiltà politica , alto borghese e mafiosa ” dei giorni nostri .
😀 😀 😛
Leggo su Ansa che Musk avrebbe detto agli ecologisti di darsi una calmata. Praticamente tra selfie e dichiarazione un po’ così credo abbia creato non poche crisi esistenziali in chi ha comprato una Tesla per salvare il pianeta 🤭
Vuoi vedere che è solo business? 🤔
https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2023/12/16/musk-show-contro-censura-woke-e-bando-del-petrolio-_76016439-599c-462a-be79-8c76dd3ab912.html
Con le dichiarazioni che ha fatto i teslari e muskari italiani più convinti potrebbero sentirsi un po disorientati.
Mi aspetto che molti che si sono incacchiati per il servizio di Report in cui si, facevano affermazioni poco edificante sulle farm Tesla, oggi prendano le distanze da Musk per coerenza.
A me la prossima Tesla Roadster piaceva prima e piace ancora ora 😉
Basta fare una ricerca nei commenti e trovare dove l’ho definito un sociopatico, io rimango coerente e distinguo l’uomo dal brand e prodotto. La mia scelta di una Model 3 è stata 50% emozionale e 50% ecologica: prima avevo valutato la Id.3 ma ho trovato il concessionario sbagliato che non me l’ha nemmeno aperta, non dico fatta provare, nemmeno fatto salire sopra: non aveva le chiavi (un po’ debole come scusa). Se non fosse stata Tesla sarebbe stata qualche altra, comunque elettrica.
Guido e per quanto io non condivida in toto il tuo pensiero e a volte quelle che a personalmente ritengo prese di posizione, come credo sia reciproco da parte tua, non posso che riconoscere la tua coerenza anche sul mezzo Tesla che sostieni sempre senza nasconderne i difetti.
Io ho seguito più o meno 3/4 di intervista. Ha detto che il cambiamento climatico è una realtà, che bisogna contrastarlo andando ad eliminare sempre di più i combustibili fossili ma che non bisogna vivere con la eco ansia dato che secondo lui c’è tutto il tempo per una transizione fisiologica.
Nel mio caso comunque, nessuna ansia e credo nessuno acquisti un’auto elettrica con la convinzione di salvare il pianeta.
Assomiglia molto a: non prendete le altre auto elettriche, dato che c’è ancora tempo aspettate che sia disponibile una Tesla. 🙂
Mha! io la Tesla non l’ho comprata per ecologia ma semplicemente perché l’ho valutata migliore delle equivalenti alternative ICE (in tutte le sue sale).
Poi se LCA, per l’uso che ne farò io, sarà migliore delle equivalenti ICE ben venga, nel frattempo mi godo la semplicità di guida e il relativo piacere.
Dubito che il 100% di chi compra un elettrica lo faccia per salvare il pianeta, ne tantomeno l’obbiettivo è quello, eppure sembra che sta cosa non ci entra in testa.
L’obbiettivo, di praticamente tutto il mondo, è pieno di inquinare si ma inquinare meno, creare meno rifiuti, limitare il trambusto nelle città ed evitare di essere dipendenti, A VITA, di nazioni che hanno il petrolio e decidono loro il prezzo.
Siccome già ti vedo “eh ma così siamo schiavi della Cina”, NO! Se oggi importiamo 1.000 auto elettriche abbiamo di conseguenza 1.000 batterie nel nostro territorio, che possiamo riciclare per creare altre nuove batterie, quindi, se da un lato è vero ci spostiamo dalla padella alla brace, dall’altra è vero che lo saremo solo per pochi anni.
Siamo schiavi del petrolio da oltre 100 anni. Da oltre 100 anni continuiamo, a ripetizione, ad importare petrolio da altre nazioni per metterle nelle nostre auto, senza possibilità di scegliere noi il prezzo ne tantomeno poterlo fare in casa, con un auto elettrica e qualche pannello hai già tutto il necessario per produrre, comodamente a casa tua, energia con la quale userai bella tua auto, senza che nessuno decida per te il prezzo.
Nessuno dice che l’elettrico sia il rimedio a tutti i mali, ma sicuramente non possiamo e non vogliamo (almeno parlo per me) continuare ad essere schiavi del petrolio con il prezzo che altri decidono per noi.
Ciao, un esempio che calza al tuo ragionamento e che ho sentito spiegare
è quello delle batterie al piombo, sono tutte fatte con piompo ( e anche acidi) già riciclati tante volte, “datati” almeno 50 anni, sempre lo stesso piombo
tra l’altro le batterie al litio le riciclamo con processo idrometallurgico (recuprano il 95% dei componenti), meno energivoro di quello pirometallurgico usato per le batterie al piombo
Ti sei fatto un film tutto tuo.
Io sono per la globalizzazione di qualsiasi cosa eper la qualità dei prodotti.
l’industria italiana ed europea dell’auto deve vincere o soccombere non per delle leggi che impongono una transizione scriteriata, ma per la qualità delle auto.
Quindi per quel che mi riguarda se le auto cinesi tra 10 anni saranno migliori delle europee, io guarderò alla Cina, ma non devo guardare alla Cina perché me lo dice un burocrate corrotto.
concordo.
e aggiungo:
non devo rifiutare la Cina perché me lo dice un burocrate corrotto.
Sono stati i no-Watt a mettere in bocca agli utenti di auto elettriche l’ambizione di salvare il pianeta.
A parte qualche rarissimo caso, la scelta è invece il frutto di una lunga ponderazione e del riscontro dei vantaggi su vari piani dell’auto elettrica: economico, pratico, “godurioso” e anche ecologico.
Ma che il pianeta in sé non abbia bisogno di un Elon Musk o simili è chiaro a tutti.
Anzi, visto che noi umani siamo una specie particolarmente malefica e infestante, penso che la terra non vedrebbe di buon occhio alcuna azione atta a salvaguardarne l’esistenza.
No no, scusami non è proprio così, ho letto veramente tantissime volte proprio qui nei commenti: “Compro l’auto elettrica per fare la mia parte nel salvare il pianeta, per il futuro dei miei figli etc etc etc”.
Ora vuoi vedere che chiarito che Musk è un fascistello, lo scopo non è più salvare il pianeta o è solo un eventuale risultato scondario? (io l’ho sempre asserito che non lo farò per il pianeta)
un esempio? eccolo, non mi dilungo nel cercarne altri.
https://www.vaielettrico.it/a-73-anni-via-librida-per-lev-ripuliamo-il-pianeta/
Ma piantala!!!
Massimo ma non ti arrabbiare 😂: tu hai messo nel tuo libro nero la mia provocazione, perché era tale e che non hai colto, in cui scrivevo che quando comprerò l’auto elettrica non lo farò per il pianeta e per gli altri di cui non ho pieno interesse, ma solo per scopo personale, perché non ho mai creduto che la moltitudine degli acquirenti lo facciano per motivi ecologici, e fui attaccato.
Ora qui dopo che Musk si fa i selfie con Salvini e dà il suo punto di vista sulla celerità di affrontare la crisi climatica (un po’ distante dalle prese di posizione della scienza, tra cui Armaroli, a cui io per forma mentis preferisco affidarmi), alcuni rinnegano che che lo scopo primario nell’acquisto di una bev sia salvare il pianeta, cosa che è sempre stata ripetuta a destra e manca. C’è un po’ di idolatria del personaggio alla Steve Jobs way (grande Guido in tal senso).
Premesso che io non sono un nobev, nonostante abbiate provato ad appiccicarmi questa etichetta solo perché non condivido le modalità della transizione in merito alle infrastrutture e a cosa sia primario, che quella fu una provocazione, e che sono semplicemente una persona realista e pragmatica, permetti che qualche masso me lo tolga dalle scarpe?
La persona che ha meglio modellizzato il concetto di auto elettrica moderna, Musk, ha una visione meno catastrofica e meno vicina alla transizione ora è subito di quella dei leader europei. Li ha sbertucciati.
Chiariamo che senza Tesla, imitata dai cinesi in alcuni casi con ottimi risultati, oggi non avremmo una legge sul 2035 in Europa, saremmo fermi al 2003 con le bev o a concetti molto più vicini alle ICE riconvertite. Musk avrebbe tutto l’interesse a dire “il mondo sta per finire, comprate la Tesla”, ma in realtà lui forte di un prodotto di indubbia qualità ha banalmente detto che la transizione sarà una cosa naturale. Il 2035 lo abbiamo solo noi e la California, ma lui le Tesla le vende a pacchi ovunque. Fondamentalmente è quello che sosteniamo in molti: non serve una legge che ha solo affossato l’auto europea, servono infrastrutture e prodotti di qualità, il resto verrà da solo.