Electrip ha inaugurato la stazione di ricarica ad Assago con 32 postazioni super fast e prezzi molto convenienti.
Alle porte di Milano, a pochi metri dalla Tangenziale Ovest, Electrip (leggi) ha inaugurato un nuovissimo hub di ricarica: il più grande d’Italia! All’interno del Business Park di MilanoFiori, vicino ad Assago, sono state installate 16 colonnine da 400 kW, per un totale di 32 postazioni di ricarica super fast. Tutta l’energia erogata proviene da fonti al 100% rinnovabili.
Electrip offre inoltre tariffe piuttosto convenienti: 50 centesimi a kWh per gli abbonati e 60 per i clienti occasionali.
Le colonnine del circuito sono poi sono abilitate all’autocharge. In pratica basta collegare la presa è il sistema riconosce automaticamente i veicolo e l’account al quale è associato. Non c’è bisogno di carte o applicazioni.
La visione di Electrip
“Questo hub rappresenta molto più di una stazione di ricarica“, dichiara Giovanni Fornaro, Country Director di Electrip Italia. “È la manifestazione concreta della nostra visione di facilitare la transizione alla mobilità elettrica attraverso soluzioni di ricarica potenti, accessibili e sostenibili“.
Electrip ha già attivi in Italia 256 punti di ricarica e 6.000 in tutta Europa (2.000 dei quali attivati negli ultimi 12 mesi). In progetto per il 2025 c’è l’installazione di 360 nuovi connettori di cui 240 HPC in Italia. Grandi progetti sostenuti da grandi investimenti: oltre 1 Miliardo di Euro tra Europa e Turchia entro il 2030, di cui almeno 1/3 destinato all’Italia.
- Guarda anche questo VIDEO dove Luca Palestini ci spiega come funziona il sistema di ricarica Autocharge di Electrip
Ma Milano Nord se la dimenticano tutti?
Per chi viaggia a nord di Milano ci sono, fra gli altri, i Tesla Supercharger a Citylife, Arese e Carugate; Free to X a Novate nord e Lambro sud.
Concordo solo in parte. Citylife è già in una zona centrale, Arese è nord ovest. Tutta la parte nord-nord est è sguarnita, soprattutto in direzione Lecco servirebbe un hub di ricarica ben strutturato
Spostandosi verso Lecco mi risultano diverse hpc di Ewiva e iPlanet, non convenienti come Electrip o Supercharger ma comodi ed utili
Poca roba. Se prendiamo come esempio la SS36 che collega Milano alla provincia di Sondrio, direttamente sulla strada troviamo una 50kW prima di Lecco, poi praticamente più niente andando in direzione Val Bregaglia (Svizzera), in direzione Sondrio invece hanno appena creato un HUB dove sono attualmente presenti i SUC Tesla ma poca roba se consideri la copertura chilometrica complessiva.
Andrebbero installate ricariche rapide ben accessibili su tutte le arterie principali, possibilmente nelle aree di servizio, non che per caricare devo uscire allo svincolo e raggiungere il Vergate sul Membro o Rocca Cannuccia di turno, sennò diventa una rottura che si aggiunge alla rottura del tempo di ricarica
Se l’immagine rispecchia la realtà chi guida elettrico è sempre considerato di serie B. Senza una tettoia, con vento e pioggia la vedo dura armeggiare con cavi tessere e l’ombrello in mano…..
Non bisogna armeggiare con i cavi sulle hpc, il cavo è integrato, quindi il problema è assai limitato. Non bisogna armeggiare con tessere alle colonnine come queste di Electrip o ai Supercharger Tesla, usano il sistema plug&charge, ti basta solo collegare il connettore all’auto, la carica parte da sola automaticamente, la colonnina si connette direttamente all’auto tramite il proprio account, quindi il problema è veramente assai limitato, trascurabile, con qualsiasi tipo di calamità. In ogni caso chi guida un’auto elettrica è ampiamente un utente di serie AAA.
Direi che ha ampiamente del tempo da investire, per carità, ognuno ne dispone come vuole…l’importante è non aspettarsi che tutti ne abbiano
Oddio, è una scocciatura, ma è un pieno di youtuber che lo fanno con anche la telecamera/smartphone in mano, non è che sia così impossibile.
Certo migliorabile. Per esempio il connettore NACS dicono (non ho provato di persona) sia molto più leggero.
Con uno standard Plug& Charge (scegli in macchina come pagare) obbligatorio sarebbe ancora meglio…
Una bella eccezione… Sperando che questi non siano i soliti prezzi promozionali del primo mese
Mi chiedo quanti anni ancora dovrà durare la situazione scandalosa che è in essere in Italia sul caro-colonnine.
Una cosa è certa: più enel e eni rimangono a fare cartello, più Tesla guadagna in immagine.
Investimento lungimirante, non c’è che dire.
Senza dubbio frutto di un business plan molto accuratamente predisposto.
Visto i numeri della mobilità elettrica in Italia, in pratica è come avere aperto una pork steak house a La Mecca!
Quando i prezzi-lancio del “carburante” andranno a regime, poi, resterà una cattedrale nel deserto.
Tanti auguri, comunque.
A te non la si fa, vero?
Hai provato a mandare loro una bella mail di spiegazioni?
Magari non lo sanno.
Il futuro è iniziato, grazie a soggetti come Electrip, soprattutto per i costi, o la stessa Tesla con i suoi Supercharger. Splendido
Perché mettere una copertura è soggetta a tanti di quei permessi e burocrazia che i costi sarebbero lievitati. Ergo, niente pensiline grazie alla burocrazia italiana. Tanto per far capire in quale paese viviamo.
Il colmo (o cosa voluta???) è che mettendo una copertura si abbattono direttamente anche i costi di manutenzione dovuto ai danni atmosferici. Puoi avere i materiali migliori del mondo, ma parti in gomma, display etc sicuramente soffrono. Una copertura migliorerebbe tutto (e gia che ci sei ci piazzi due panneli solari) ma ovviamente in italia deve sempre esserci un problema
Prezzi a parte…in Italia c’ è tanto spazio per fare concorrenza ai SUC Tesla (che comunque spero aumentino in distribuzione sul territorio).
È anche la dimostrazione che ENEL X come gestore di rete è stato volutamente azzoppato dalla sua stessa govervance… possibile che non abbiano mai considerato di fare altrettanto, visto che potenzialmente dovevano essere leaders in Italia?
Abbiamo pure Alpitronic…
“… ENEL X come gestore di rete è stato volutamente azzoppato dalla sua stessa govervance…”
A Enel della mobilità elettrica non frega più un accidente di niente.
https://www.vaielettrico.it/il-piano-enel-glissa-sulla-sulla-mobilita-elettrica/
Perché non li hanno coperti?
quando si tratta di HPC non è un enorme problema: si scende con l’ombrello, si attacca il cavo, o si torna in auto ad aspettare oppure si va nel bar/shop se disponibile. Pazienza per l’auto se continua a bagnarsi (tanto non va messo il cavo in bauliera come con le AC ; resta il problema in estate col solleone che continuerà a scaldare la vettura….
Quel che più dispiace è che in assenza di tettoie manca un piccolo ma utile apporto di FV per l’impianto e gli altri servizi offerti. La famosa “legge francese ” sulla copertura dei parcheggi e pensiline si fa sentire… ma non è mai troppo tardi… potranno rimediare in seguito.
Perché noi siamo l’Italia, mica quella debosciata della Francia… 😭😭😭
https://www.apexenergies.fr/ombriere-photovoltaique/obligation-ombriere-parking/
Il nervoso di dover dire ai francesi Bravò !!!! Maledetti mangialumache !!!