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Mega bolletta e troppi scrocconi, lui stacca la colonnina gratuita

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ristorante con colonnina

Una bolletta da 27.000 euro che ferma il cuore e una folla di scrocconi. Gente che non prende neanche un caffè e ricarica l’auto anche se ha la wallbox a pochi passi, in casa.

Troppo per i proprietari del ristorante TB (Tie Break) di Sassari che hanno staccato il cavo che garantiva l’alimentazione gratuita alle auto elettriche cittadine.

Ristoratore in chat: “Stop alla ricarica gratuita”

colonnina ristorante
La colonnina del ristorante che offriva la ricarica gratuita

Giuseppe Fadda titolare del locale partecipa  alla chat EV Sardegna  che mette insieme gli estimatori del viaggiare elettrico. E qui ha postato poche righe: “Ragazzi, noi del TB (Tie Break) di Sassari, via Budapest, abbiamo dovuto sospendere il servizio. Purtroppo l’ultima bolletta, 27.037 euro, è decisamente troppo per due ristoranti e ci ha “costretto” a stringere”.

Ma non è finita qui: “Davamo il servizio gratuito ed in troppi lo usavano male, approfittandone eccessivamente ed anche lasciando i veicoli attaccati tante ore consecutive“. Veri e propri scrocconi.  Per ora basta, ma non è detta l’ultima parola: “Con dispiacere, per un po’ il servizio di ricarica non lo daremo. Magari in futuro riprenderemo ma in quel caso stabiliremmo delle regole per evitare chi ne fa un uso sbagliato“. La pacchia è finita.

Rinuncia anche alle due Smart elettriche aziendali per le consegne a domicilio

ristorante con colonnina
L’esterno del ristorante con la Smart elettrica che si usava per le consegne a domicilio

Tempi da cinghia corta, come spiega a Vaielettrico.it Giuseppe: “Abbiamo pagato 17mila euro a giugno e sono 10mila euro in più. Siamo passati da una media di 10mila euro a più del doppio. Rischiamo di spendere 230mila euro l’anno. Non ce li possiamo permettere“.

La contrazione delle spese tocca anche i veicoli elettrici. “Avevo preso a noleggio due Smart che ho riconsegnato“. Peccato perché come si legge in un vecchio post su Facebook: “Noi siamo attenti all’ambiente: sai che tutte le consegne a domicilio dei nostri prodotti vengono fatte con auto #elettriche?“. Non più.

Scrocconi con wallbox a casa e pure un tassista  a tempo indeterminato

Giuseppe non lesina le accuse: “Abbiamo assistito a una sorta di accattonaggio eccessivo, bastava prendere un caffè, che non ci ripaga dalla spesa, ma in tanti neanche entravano“. Prendi e ricarica. “Persone che abitano vicino lasciavano l’auto tutta la notte a ricaricare nonostante la wallbox installata nel garage di casa. C’era un tassista che mentre ricaricava leggeva il giornale, rispondeva alle chiamate e finita la corsa tornava qui“. Alla fine ha capito? “Gli abbiamo spiegato lo spirito dell’iniziativa. Offriamo un servizio ai clienti ma non siamo Babbo Natale. Ci spiace per tutti i clienti che hanno usato con cura il servizio anche perché a Sassari ci sono poche colonnine anche  a pagamento“.

ristorante con colonnina
Staff e soci del ristorante

Stop ai servizi a emissioni zero per il locale che punta alla sostenibilità con tutti i prodotti da fornitori sardi elencati in un mappa pubblicata sul sito Internet del locale. “Ma il periodo è difficile, sta aumentando tutto non solo l’energia. Pensiamo alle materie prime come la farina“. Tempi duri.

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92 COMMENTI

  1. Ah ecco. Non ho l’auto elettrica ma ogni volta che voglio farmi un’idea su quanto costano 100 km come si fa con le auto termiche mi si risponde sempre che l’energia elettrica è gratis perché ci sono le colonnine di ricarica gratuite e mi si liquida dicendo che sono un mezzo fesso che ancora va al distributore. Essendo io di Sassari, capisco ora che probabilmente si riferivano a queste colonnine.

    • Purtroppo ci sono sempre stati gli scrocconi, dal caffè in su, ma l’errore è di chi fa queste promozioni senza considerare la bassezza di certe persone.

      Comunque le posso confermare che l’auto elettrica conviene soprattutto al ambiente caricando da rete elettrica con contratto green, e la spesa per ricaricare da casa è veramente irrisoria, di fatti non capisco questi personaggi.

      Poi la sfido a non andare a fare carburante se c’è un distributore che la regala

      • Sono anche io convinto che queste promozioni siano sbagliate. Il fatto è che le cose gratis non esistono. Se ci sono è perché qualcuno le sta pagando. Se regalassero benzina non andrei: prino perché non pago io ma paga comunque la collettività e secondo, perché ci sarebbe una fila chilometrica con conseguenti disordini. Comportamenti che già vediamo nei distributori presi d’assalto dove il risparmio è di 1 centesimo per litro.

          • I servizi extra hanno come scopo principale la fidelizzazione del cliente. Per i clienti sono servizi che invogliano a tornare, per i gestori una strategia di marketing. Se una strategia non funziona va ripensata. Hotel e ristoranti lo possono offrire perché nessun cliente andrà mai lì per consumare un bicchiere d’acqua e approfittare di una ricarica completa. Un bar secondo me lo può offrire ma in modo diverso, magari a tempo in base a quanto consumato nel locale.

  2. Errore fondamentale è avere colonnine gratuite aperte a tutti, l’unico modo è avere tessera Rfit da chiedere alla cassa prima di fare la spesa o il pranzo/cena etc. o lo shopping, poi quando si va alla cassa il gestore blocca la ricarica e ( in base a quello che ha deciso prima ( si paga il servizio di ricarica o gratis,) se non hai acquistato nulla può farti comunque pagare il servizio, magari con un ulteriore rincaro per aver occupato la colonnina in modo improprio visto che non hai speso nulla) è sono una mia considerazione, perché il gratis non esiste, altre firmo gratuite si ma a certe condizioni.

    • il concetto con cui si offriva la ricarica era sbagliato Tutto qui
      Poi e partita la speculazione sul caro bolletta ecc. ecc. ma e un’altra cosa
      E come se tu trovassi per terra 10€ e dopo averli raccolti ti precipiti dai carabinieri per restituirli ….fammi il piacere !!!specchiato signore TE LI INTASCHERESTI ZITTO ZITTO
      E vero che se c’e l’opportunità di ottenere qualcosa gratuitamente non ci facciamo scappare l’occasione per coglierla e una regola generale per TUTTI (o quasi) in Italia possessori e non di auto elettriche …chiedi quante truffe sono state fatte ai primi distributori di autoamatici di benzina ….e quanti distributori truffano gli utenti erogando meno ….

      • /// come se tu trovassi per terra 10€ e dopo averli raccolti ti precipiti dai carabinieri per restituirli ….fammi il piacere !!!specchiato signore TE LI INTASCHERESTI ZITTO ZITTO \\\ A parte il fatto che non conoscendo Paolo non possiamo essere sicuri che non proverebbe a restituire i soldi, è il paragone in sé che mi sembra sbagliato : c’è una certa differenza fra ricaricare gratis ogni tanto (senza tenere occupata la colonnina a ricarica effettuata) e scroccare sistematicamente detto servizio gratuito, magari senza spostare celermente il veicolo dopo averne usufruito.

        • Esatto! Qua si parla di gente che praticamente ha sostituito la ricarica casalinga con quella di questi ristoratori; c’è un abisso di differenza tra questo comportamento pessimo ed assolutamente da stigmatizzare e il trovare soldi e non andare in comune a consegnarli.
          A scanso d’equivoci anche io non consegnerei indietro dei soldi trovati, ma non per questo vivrei/vivrò (ancora non ho la BEV purtroppo) attaccato ad una colonnina offerta da un esercizio commerciale

      • Sui 10€ è se vedo chi li ha persi li ho sempre resi, se non c’è nessun ovviamente, non c’è scritto il nome, su portafogli sempre restituito intatto 🤷
        E avevo 4 mesi di ricariche gratuite , ho usufruito di 6€ per le tre volte che ho utilizzato per imparare ad usare le ricarica pubblica sulle colonne.
        Per il resto per 4€ al pieno 20€ al mese non mi cambia la vita, e non mi è mai piaciuto approfittare di nessuno.
        Quindi NON siamo tutti uguali.

    • in effetti prendere un’elettrica per poi ricaricarla a scrocco é da barboni.Ha fatto bene a staccare la colonnina…se la paghino la corrente.

  3. Quattro gatti che vanno in elettrico e già fanno a botte per l’energia che non abbiamo,voglio vedere quando salirà ancora il prezzo dell’energia elettrica 🤣🤣🤣

    • Caro Michele sembra che i quattro gatti si moltiplicheranno presto visto gli investimenti da centinaia di miliardi delle case automobilistiche. L’urgenza finora sono stati i combustibili fossili visto lo sconto voluto dal Governo e i 200 euro in busta paga ai dipendenti per il caro carburante (soldi nostri, ricordo). L’elettrico domestico è sempre più competitivo del carburante di origine fossile. E se hai i pannelli e usi tanto l’auto ci risparmi un bel po’. Grazie per l’attenzione.

    • Anche gli invalidi sono “quattro gatti” (5,2% della popolazione) ma i maleducati che “fanno a botte” per fregar loro il parcheggio ne esistono eccome.

      • Meno male che da Gennaio è entrata in vigore normativa nazionale che consente il parcheggio agli invalidi anche su strisce blu precludendo ai Comuni la scelta sul punto

        • Perché si sono accorti che mettono i parchi in zone assurde e non tanto agibili 🤷
          Tenendo presente che solo chi è impossibilitato di muoversi a piedi ne ha diritto, non tutti gli invalidi, quindi la percentuale scende ancora.

    • Loro non comprendono, ti rispondono sempre con viaggi a scrocco, condizioni di fornitura, che presto non esisteranno più, vantaggiosissime. Gli italiani non sono stupidi. Tutti gli incentivi dell’elettrico stanno lì, nessuno li usa. Prezzi dell’auto doppio e costo dell’energia altissimo : la convenienza oramai pende al verso il termico. Quando lo stratosferico aumento dell’energia elettrica dei mesi di luglio e agosto arriverà nelle loro bollette/colonnine tutti a darmi dello iettatore.

      • Ciao Salvatore, avremmo bisogno di qualche illuminata delucidazione di quanto aumenterà il costo dell’energia elettrica. Siccome a ottobre (adesso non conviene ancora) vorrei rottamare la mia ZOE, mi consigli un diesel o un benzina? Normale o ibrida.
        Grazie dei preziosi consigli che ci darai.

        • Il prezzo di luglio omnicomprensivo è stato di 0,68 euro al kWh. Agosto sarà tariffata a circa 0,88 centesimi, insomma siamo alle soglie dell’euro per 1 kWh. Non oso immaginare il costo alle colonnine quando a breve aggiorneranno le tariffe.. Oggi la benzina pagata 1.599 a Grosseto, che goduria. Con un Skoda 1.0 Perugia Grosseto AR 400 km 35 euro. Con elettrica ci volevano 70 kWh quanto avrei speso ? Forse 70 euro.

          • Oggi, con abbonamento Flat Small di Enel X da 70 kWh esatti esatti, avrebbe speso 25 euro. Con Flat Large 22,5 euro. Con i copiosi pannelli fotovoltaici della sua villa con piscina, zero. Ma con un’auto degna della sua agiatezza, diciamo una tesla Model 3 da 14,7 kWh/100 km, quei 400 km li avrebbe percorsi con 58,8 kWh, quindi avrebbe speso circa 19 euro. Lei invece ne ha spesi quasi il doppio. Che goduria

          • Per Massimo. Speriamo che enelx continui a fare da benefattore a tutti voi. In ogni caso alle famiglie consiglio l’auto elettrica : caricano le batterie dalle colonnine del benefattore, successivamente la usano per alimentare casa. In California, per evitare blackout hanno messo delle limitazioni alle ricariche delle auto elettriche.

          • per restare in California dal 2035 anche loro vietano la produzione delle auto termiche

          • Grazie dell’augurio. In ogni caso, ne abbiamo già beneficiato per anni, mettendo da parte un bel gruzzolo.

          • @Salvatore, “…quanto avrei speso…” per me vuol dire “in quel viaggio, quel giorno, quanto avrei speso …” con una BEV. Beh, te lo dobbiamo dire noi, non riesci a farti i conti da solo? A parte le considerazioni di Massimo Degli Esposti, trascurando flat e FV, non sei tu che con i future vendi-compra-compra-vendi hai e dici che avrai l’energia a 5 cent/kWh? Beh, nel tuo viaggio avresti speso, avresti TU speso 3,5€. Come ha già puntualizzato Massimo, questa sì che sarebbe stata “goduria”.
            Ma forse ti rode non esser passato all’elettrico quando c’erano gli incentivi più vantaggiosi e, ad oggi, avresti risparmiato chissà quanto.
            A me sembra che il benefattore sia il tuo fornitore che ti da l’energia a 0,05€/kWh non enelX.

          • @Salvatore bianco 2 Settembre 2022 at 23:32, in California cosa hanno fatto??? Le notizie che leggo io sono così difficili da leggere? Da noi è vietato lavare le auto adesso che c’è carenza, anche se non siamo in emergenza, meglio prevenirla.
            In California, dato il caldo esagerato e la necessità di tenere accesi i condizionatori più del solito, hanno emanato una serie di consigli per limitare l’uso dell’energia elettrica fra i quali c’è di non caricare le auto negli orari critici 16-21. Le auto si possono ricaricare anche di notte. Non mi sembra neanche un gran consiglio in quanto mi sembrerebbe ovvio caricare l’auto di notte o, di giorno, attaccato ad un FV che non carica la rete.

          • Per Daniele. Se esco da perimetro dei miei consumi l’eccedenza la pago prezzo pun 70 centesimi al kWh. Se dovessi passare a un veicolo elettrico dovrei prima espandere il FV da 9 a 12 kW, forse passare in trifase. Per il gruzzolo ti ringrazio che sei preoccupato per me, ma ti tranquillizzo: ho pochi soldi liquidi tutti investiti in immobili.

          • @Salvetore, non so cosa dirti, in altro articolo ci avevi detto che cun contratti option con cui lavori avevi l’energia a 0,05€/kWh, ora dici che solo dentro al SSP. Boh, i tuoi conti li farai ben te, così come facci fare a noi i nostri.
            Per monofase anche se hai 9kWp di pannelli non puoi buttare in rete più di 6kW per cui l’inverter è da 6kW (e direi che è corretto, in estate col caldo i pannelli producono circa il 70%).
            Se l’eccedenza ti costa 0,7€/kWh ti consiglio di andare su
            https://www.ilportaleofferte.it/portaleOfferte/
            scegliere il fornitore PIU’ CARO e vedrai che risparmierai.

          • Ho acquistato option call, per coprire il consumo di 12000 kWh annuali con varie scadenze. Il guadagno di queste option compensano la salita del prezzo. La copertura è limitata a 12000 kWh. Questo significa pianificare e stabilizzare il costo. Questa è la differenza con gli speculatori. Molte aziende elettriche hanno fatto extra profitti, ma è mondo della finanza che ha guadagnato maggiormente.

        • Per Massimo. Stia attento all’inflazione a doppia cifra, un po’ di tempo, e con il gruzzolo accumulato, riesce a acquistare unicamente caramelle, almeno addolcisce il salasso.

          • L’inflazione a doppia cifra sarebbe un’altra delle sue illuminanti profezie, o crede che 8,4% significhi doppia cifra?

          • Per Massimo. Mi piace disquisire con lei è molto preciso. L’ultima inflazione rilevata è stata del 8.4%, è l’inizio, solo la fase di decollo. Per l’autunno sono previsti aumenti a raffica, nessuno si salva. La differenza è che io conosco bene il bubbone, certamente non faccio finta di nulla. Il mercato dei prodotti finiti deve ancora prezzare il raddoppio dei costi energetici di luglio e agosto.

          • Via Salvatore, crede che io non conosca il bubbone? Sono nato negli anni 50 e ho visto l’inflazione al 20% e passa. Senza contare che ho fatto il giornalista economico per tutta la vita…Nessuno può dire con certezza cosa accadrà. Quindi lei sia più cauto con i suoi annunci di sventura.

          • @Salvatore, l’inflazione sarà anche per te, mal comune mezzo gaudio o vuoi il “muoia Sansone con tuti i Filistei”?
            Con il gruzzolo accumulato ci compreremo solo caramelle, forse, ma sempre meglio del tuo niente, non avendo accumulato nessun gruzzolo.
            L’inflazione lascerà intoccata la benzina?
            Siccome il titolo è “Mega bolletta e troppi scrocconi..ecc…” oltre l’inflazione potremmo parlare del rigassificatore di Piombino o della strage di lupi sull’appennino Emiliano-Romagnolo.
            E della siccità?

      • Visto che sembra capirne forse si è solo dimenticato di citare gli interventi del governo contro il caro carburante sia con il prezzo alla “pompa” sia con i 200 euro versati nella busta paga di luglio. Sono miliardi e miliardi di euro delle nostre tasse per alimentare i bassi prezzi delle fonti fossili. Senza nessun intervento? Le ultime bollette sono drammatiche ma sappiamo bene che la situazione si stabilizzerà.

        • Il governo ha semplicemente ridotto leggermente le accise sui carburanti, per evitare la spinta inflazionistica. L’energia elettrica ha solo 0,02 euro di accise per ogni kwh.
          0,000981 euro per il finanziamento della guerra d’Etiopia del 1935-1936.
          0,00723 euro per il finanziamento della crisi di Suez del 1956.
          0,00516 euro per la ricostruzione dopo il disastro del Vajont del 1963.
          0,00516 euro per la ricostruzione dopo l’alluvione di Firenze del 1966.
          0,00516 euro per la ricostruzione dopo il terremoto del Belice del 1968.
          0,0511 euro per la ricostruzione dopo il terremoto del Friuli del 1976.
          0,0387 euro per la ricostruzione dopo il terremoto dell’Irpinia del 1980.
          0,114 euro per il finanziamento della missione in Bosnia del 1996.
          0,02 euro per il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004.
          0,005 euro per l’acquisto di autobus ecologici nel 2005.
          0,0051 euro per far fronte al terremoto dell’Aquila del 2009.
          0,0071 euro per il finanziamento alla cultura nel 2011.
          0,04 euro per far fronte all’arrivo di immigrati dopo la crisi libica del 2011.
          0,0089 euro per far fronte all’alluvione che ha colpito Liguria e Toscana nel 2011.
          0,082 euro per il decreto “Salva Italia” del 2011.
          0,02 euro per la ricostruzione dopo il terremoto in Emilia del 2012.
          questi sono tutti i soldini che lo stato prende da ogni litro di benzina
          al costo industriale deve sommare accise e infine iva (anche sulle accise).
          Quando tutti passeremo all’elettrico, dove crede che lo stato va a prelevare ?

          • Si è dimenticato di scrivere quanti sono i miliardi (nostri) che lo Stato ha speso per sostenere il consumo dei fossili e sono briciole anche i 200 euro finiti in busta paga a luglio?

        • bonus 200 euro spetta ai lavoratori, dipendenti e autonomi, e ai pensionati con un reddito fino a 35mila euro. Non vedo cosa ci azzecca con le energie fossili bhaaa.

        • Lei capisce ben poco confonde un bonus erogato dallo stato con un buono benzina pagato dal datore di lavoro credo che ci sia una bella differenza. È difficile arrampicarsi sugli specchi anche se usa le ventose

          • Mi sa che lei ne sa meno di me (molto meno) visto che sono sempre soldi pubblici, il datore di lavoro poi se li recupera. Non ho capito perché insiste davanti all’evidenza e davanti a miliardi di euro pubblici spesi in questi mesi per affrontare il caro benzina o carburante se preferisce. Questo il dato. E purtroppo ne stanno per stanziare e spendere tanti altri, sarebbero stati molto meno a processo di decarbonizzazione già avviato e non ostacolato.

  4. Se regolo la colonnina (tutte possono farlo) ad erogare 2,2 kwh e magari metto un timer di funzionamento solo per gli orari di apertura (come fa Lidl), diciamo 12 ore, fanno 26 kwh che al prezzo del mercato tutelato (in pratica il massimo) di 0,30€/kwh fanno 8€/giorno che per 31 giorni sono 250€. Non credo sia questo il problema. comunque giustamente ognuno fa quello che vuole con i propri soldi.

    • Grazie Gio per le indicazioni, la spiegazione è chiara e probabilmente utile al ristoratore che ha detto di non escludere la riattivazione del servizio in futuro. Ma se non scendono gli importi delle bollette molte imprese sono a rischio a prescindere da tutto.

  5. L’avrei messa a pagamento con un po’ di margine di guadagno, anzichè chiuderla.
    Disincentiva gli scrocconi e rimane disponibile per chi ne ha necessità.

    • Stavo per suggerirlo io. Metti una tariffa standard, quanto solo wb da 11 kW? In un’ora saranno 5/6€, fallo pagare 10€ e rientri.

        • Energia no, ma possono benissimo vendere il servizio, che poi il prezzo del servizio costi uguale o maggiore o minore della ricarica, sempre un servizio e non elettricità si tratta.

  6. Mi fa pensare a chi dicendomi che punta sull’elettrico perché ha colonnine gratuite vicino casa…
    Ricordo poco tempo fa gomme tagliate ad un’auto che si ricaricava a gratis in un supermercato lasciando l’auto a lungo… non il tempo di una spesa.

    Si sa che siamo il paese dei furbi, anzi furbissimi

  7. Suggerimento: da quando il LIDL qui a Forlì ha messo un timer da 1/2 ora, le colonnine gratuite sono quasi sempre libere e gli “scrocconi” sono scomparsi.

  8. Non capisco perché attorno le colonnine gratuite si perda il senso della realtà…e del pudore…se l’iniziativa lodevole viene abusata,ha fatto bene ha sospenderla…magari per attirare clientela elettrica,potrebbe cmq fornire il servizio attivando la Wall box dall’interno (immagino avrà un magnetotermico della linea) quando qualcuno si ferma a pranzo o cmq garantendo un minimo di compere..d’altronde l’investimento c’è già, è un peccato lasciarlo fermo..ma concordo in pieno con la sua decisione…un esempio di marketing e lungimiranza l’ho avuta questa estate nel comune terremotato in Umbria di Castel Sant’Angelo sul Nera..colonnina gratuita tra case prefabbricate .. be’ ne sono rimasta talmente colpita che a fronte di pochi euro energia ho comprato 40€circa di prodotti locali..e come erano buoni😋..quindi non si lasci scoraggiare da molti scrocconi,penso che formulando meglio l’iniziativa possa avere effetti positivi sul suo business..saluti🖖

  9. In un certo senso mi fa piacere. Tante volte si leggono commenti che confermano la diffusione di questo malcostume di “depredare” qualsiasi colonnina gratuita. Se tutte le colonnine diventassero a “tempo”, cioè una tariffa che tiene conto anche di quanto ci stai attaccato, magari con una tariffa inversamente proporzionale agli ampere erogati, forse cominceremmo a trovare più facilmente colonnine libere.

  10. Peccato soprattutto perché lo stabile, nel quale si trova il ristorante TB, ha il tetto piatto letteralmente tapezzato da pannelli solari. Fatto che renderebbe il costo del kWh elettrico abbordabile anche in epoca di peste putiniana, come sia il buon senso, sia le numerose testimonianze dei lettori confermano.

    Da capire se il proprietario dello stabile sia costretto contrattualmente a vendere l’energia in eccesso al GSE, che poi la rivende a TB al prezzo del gas, con il pernicioso effetto di ammazzare il business e tutte le buone intenzioni dei titolari, o se le colonnine non rientrino nell’autoconsumo consentito agli inquilini stessi, o se siano esclusi del tutto dall’autoconsumo.

    https://www.google.com/maps/place/TB+Made+in+Sardegna/@40.7119809,8.5503727,136m/data=!3m1!1e3!4m5!3m4!1s0x0:0xa6ebe31665c5647c!8m2!3d40.7117751!4d8.5506805

    • Tutti gli impianti fotovoltaici devono necessariamente essere connessi alla rete. Esclusa quella che viene consumata nel momento esatto in cui è auto prodotta, tutta l’altra energia va ceduta alla rete, quando è in eccesso, o acquistata dalla rete quando è insufficiente. Le colonnine non sono escluse da questo meccanismo.

      • La situazione è più complesa, sia per le differenti architetture dell’impianto (con o senza accumulo; connesso alla rete pubblica, oppure ad isola; con scambio sul posto, oppure no; impianto singolo, oppure comunità energetica, …), sia per la (solita!) legislazione italiana farraginosa, o sospettosa (una sentenza della Cassazione del 2018 afferma che è legittimo per la GdF fare un accertamento fiscale se vedono che consumi poco!).

        La situazione ideale (dal punto di vista tecnico, economico e sociale) sarebbe che il proprietario dell’immobile e dell’impianto vendesse l’energia ai proprietari delle colonnine, anziché passare per il GSE come intermediario e quindi vederne salire il prezzo. Questo però o è illegale tout court, oppure contratti di vendita preesistenti sull’impianto lo impediscono. Sono ancora i cascami legislativi e normativi del colpo di mano di Fanfani del 1962 che nazionalizzò la produzione di energia elettrica in Italia e creò l’ENEL. Hai presente che l’elettricità non è un bene, ma un servizio e quindi non puoi andare alla colonnina con una moneta da due euro per fare un rabbocco, ma devono farti la fattura su pergamena con la ceralacca, il nastro di seta e il bacio in fronte?

        • L’accumulo non cambia niente (è autoconsuno); l’isola non coprirà mai il fabisogno totale di un’abitazione e tanto meno di un esercizio commerciale; la cumunità energetica è ancora da normare…. Sul fatto che elettricità (e gas) siano un servizio e non un bene fisico, quindi che debbano essere venduti con fattura, non mi esprimo. La faccenda è complessa dal punto di vista fiscale. Ma oggi la legge è questa e bisogna prenderne atto.

          • Io contestavo solo l’assoluto “Tutti gli impianti fotovoltaici devono necessariamente essere connessi alla rete.”, ma senza polemica.

            Sul fatto che un filo più corto, o una filiera più corta, sia preferibile a uno più lungo, a prescindere dalle norme attuali, che cosa dici? Vale solo per i grandi industriali, ma per la famiglia, il singolo negoziante, o la partita IVA è tabù?

            Sul rispetto delle norme, non ci piove. Però se le norme favoriscono qualcuno e non “il cittadino italiano” (o “il cittadino europeo”) non mi va bene e penso di poterlo ancora dire (almeno fino a fine mese).

          • Nessun limite suo: mi esprimo male io.

            Dicevo che quanto descritto da GBN è una situazione simile a quella in cui uno sta in riva a un fiume e dice che non permette più a nessuno di lavarsi le mani gratis al suo rubinetto perché deve andare in negozio a comperare l’acqua e il prezzo è diventato troppo alto.

            Uno qualsiasi si domanda: ma se sta in riva al fiume, perché va in negozio a prendere l’acqua?

            Se il ristorante TB sta sotto una centrale elettrica come quella che c’è sul tetto dello stabile commerciale in cui si trova, perché va a comperare l’elettricità altrove?

            Mi risponde: perché così è la legge.

            OK, ma intravede che qualcosa non va, oppure le pare normale e corretto che la Rosa Parks debba alzarsi e cedere il posto al “bianco” GSE?

          • Massimo, lo stabile dove si trova il ristorante citato nell’articolo ha chiaramente centinaia di pannelli. Basta guardare la foto aerea. Per quello ho fatto l’esempio del fiume. Lo so che una tettoia è una fontanella. Come sottolineano altri, se vuoi avere ragione, te la do.

          • Hai letto quanto ha investito Comal per un impianto sperimentale di ricarica auto ad isola? Un milione di euro. Rispondimi nel merito piuttosto che buttare la palla in tribuna.

          • Scusa Massimo, a occhio e croce l’impianto della foto aerea ha orientativamente almeno 550 pannelli che a 300Wp l’uno (attualmente non te li danno meno di 400) fanno 165kWp. Al costo di 250€/l’uno solo di pannelli siamo sui 137.500€. Tra un cavolo e l’altro quello è già un impianto da mezzo milione di €. Il problema è probabile che probabilmente😁 sia che le utenze sottostanti non sono “a isola” con l’impianto, l’impianto vende energia alla rete e i negozi sotto comprano energia dalla rete. Un po’ come avviene oggi nei condomini (sono ignorante a riguardo ma i miei vicini mi riportano questo), l’energia in esubero del FV non viene ceduta ai condomini direttamente ma va in rete, i condomini comprano l’energia a prezzo del proprio fornitore con dispacciamento e perdite di rete che sarebbero praticamente nulle.
            Anche mia suocera che abita qui con me non può usufruire dell’energia che produce il mio FV. Se io non consumo niente e butto in rete 3kW (l’impianto è da 5,1kWp) e lei si fa il casco perchè si è messa i bigodini, lei paga 0,42€/kWh e io col V conto energia ne prendo 0,19€/kWh. Le cose cambieranno ma al momento non ho sentito alternative.

        • Il proprietario era disposto a perderci, non voleva guadagnare direttamente. Era un servizio per attrarre e fidelizzare la clientela e in condizioni “normali” avrebbe anche continuato. Se si supera la bufera ha poi detto che potrà ripristinare il servizio anche se con condizioni diverse.

          • le colonnine gratuite devono avere impostato un limite temporale anti scrocconi… poi parte la tassazione per il parcheggio, cosa che puoi tranquillamente fare, al contrario di vendere energia, per la quale devi avere apposita licenza ( vedi suc Tesla ). L’iper dove vado a fare la spesa aveva lo stesso problema, ora le colonnine sono sempre libera da srocconi, plug in, concessionarie scroccone

          • Purtroppo sono accorgimenti necessari, ma si vanifica lo spirito del servizio ovvero di offrire un servizio un po’ a tutti e non tutto a pochi

  11. Avete fatto bene senza se e senza ma ,non siete la POA pontificia opera di assistenza ,purtroppo per colpa dei soliti furbi ci vanno di mezzo tutti.Iniziativa lodevole che spero possiate ripristinare al piu presto.

    • /// iniziativa lodevole che spero possiate ripristinare al piu presto \\\ Sono d’accordo ma sará meglio farlo con una colonnina utilizzabile solo con autorizzazione del ristorante (tipo tessera da chiedere al bancone…)

  12. Forse davvero le colonnine gratuite dovrebbero andare a finire avendo però dall’altro lato prezzi “umani”

    • Prima dei rincari questi imprenditori hanno comunque pensato di reggere questo investimento sul gratuito, il mondo è cambiato con la spirale dell’aumento delle materie prime

      • Certamente ma come hai scritto “prima” hanno fatto qualcosa di meritorio, oggi cambiate le cose devono anch’essi adattarsi 😉

        • Purtroppo lo scenario di questi ultimi mesi è virato al peggio, anche se, in teoria, dovrebbe far prendere coscienza sulla necessità di avere maggiore autonomia nella produzione di energia. Meno dipendenza dalla geopolitica

    • In Trentino Alto-Adige gli alberghi consegnano una Card per i turisti dove venivano caricati dei punti (“coccinelle”) da usare con un account con una app collegata ad EvWay. Un modo per attrarre il turismo elettrico ed evitare gli scrocconi (avevi un punteggio ben preciso) . POtrebbe essere utile per qualche B&B fare la stessa cosa e calmierare l’offerta con una partnership con qualche operatore elettrico.

  13. Grazie anche alle persone che non hanno il minimo rispetto nei confronti di chi offre un servizio mentre lavora, per colpa di pochi ( spero ) paghiamo tutti le conseguenze.
    Saluti.

    • Nessuno regala benzina, bisogna capire che anche l’energia e ci vuole buon senso anche nei servizi gratuiti

    • Il merito è di tutta classe politica che negli ultimi decenni ci ha fatto letteralmente rimanere al “metano ci dà una mano”.

      • @Simone, vero, probabilmente è anche colpa della classe politica, ma anche noi cittadini che cosa abbiamo fatto? Non abbiamo qualche neurone nella testa che ci ha detto “Fate qualcosa”. Personalmente sono 14 anni che “aspetto” questo momento, da quando ho investito un bel gruzzoletto per il mio impianto fotovoltaico, era prevedibile che i costi dell’energia non sarebbero potuti rimanere così “bassi” all’infinito, non credi? Quando mi sentivo dire “Sei pazzo, per quello che spendo al mese di energia l’impianto non si ripagherà mai”. Nel frattempo l’impianto l’ho ripagato, ed oggi mi aiuta a non avere bollette da capogiro. Ovvio, non tutti hanno spazio per installate un’impianto fotovoltaico, ma prova a controllare con GoogleMap quanti impianti sono stati installati nei pressi della tua abitazione, prova a verificare, saranno pochissimi.

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