McLaren Applied ha selezionato ST Microelectronics come fornitore chiave di moduli di alimentazione in carburo di silicio (SiC) per il suo inverter IPG5 800V di nuova generazione.
L’inverter al carburo di silicio IPG5 da 800 V di nuova generazione può alimentare motori elettrici fino a oltre 400 kW di picco, 250 kW continui. È progettato per applicazioni automobilistiche e aderisce agli standard ISO 26262 ASIL-D.
I vantaggi dei chip in carburo di silicio
L’IPG5 è progettato per essere leggero e compatto, con una dimensione di soli 3,79 L e 5,5 kg. È altamente controllabile e offre frequenze di commutazione variabili. Secondo McLaren, la variabilità della frequenza di commutazione fino a 32 kHz consente agli ingegneri di utilizzare una trasmissione più veloce, più efficiente e più leggera.
«Il carburo di silicio e la necessità di una maggiore efficienza saranno assolutamente una tendenza chiave nella crescente adozione della tecnologia EV», afferma Stephen Lambert, Head of Electrification di McLaren Applied. «La tecnologia degli inverter sta rapidamente adottando semiconduttori in carburo di silicio, in particolare nelle architetture a 800 V, e questo accordo con ST garantisce l’accesso alla tecnologia dei semiconduttori SiC di prim’ordine».
A Catania il più grande stabilimento europeo
ST Microelectronics sta realizzando a Catania il più grande stabilimento europeo per la produzuone di carburo di silicio. L’investimento è di quasi un miliardo di euro e darà occupazione a 700 lavoratori. L’azienda franco-italiana è leader mondiale nei semiconduttori a carburo di silicio comprendo il 50% circa del mercato mondiale.
McLaren Applied fornirà l’innovativo inverter al costruttore americano di hypercar Czinger per il modello sportivo ibrido 21C. McLaren Applied è un fornitore di soluzioni di elettrificazione, connettività, controllo e analisi. È in circolazione da tre decenni e la maggior parte della sua esperienza proviene dalla F1. Tuttavia, non appartiene alla McLaren. La McLaren ha venduto il suo ramo di innovazione alla Greybull Capital con sede a Londra nell’agosto 2021.