McDonald’s in aiuto alla mobilità elettrica. Parte dall’Olanda la decisione di installare due prese di ricarica in ogni fast food. Presto anche in Italia?
“Tutta l’energia verrà da rinnovabili”
Le grandi catene commerciali hanno capito da tempo che le colonnine possono essere un’attrattiva per nuovi clienti. Un servizio in più per indurre a una sosta mentre la macchina si ricarica. Tra i primi ad afferrare l’occasione al volo c’è stata l’Ikea, che anche in Italia ha iniziato a installare punti di ricarica. Ora sale sul treno anche McDonald’s, partendo da uno dei Paesi europei in cui la mobilità elettrica è più affermata, l’Olanda appunto. Le colonnine, tutte brandizzate con il logo McDonald’s, saranno installate da Nuon, la società specializzata in punti di ricarica del gruppo svedese Vattenfall. I McDonald’s in Olanda sono 168 e verranno interamente coperti (se c’è lo spazio disponibile per gli stalli) entro tre anni. Bas Klaassen, direttore della gestione immobiliare di McDonald’s, ha assicurato che tutte le colonnine utilizzeranno soltanto energia prodotta da rinnovabili. Una mossa che può servire anche per migliorare l’immagine green di McDonald’s, in passato finita più volte nel mirino degli ambientalisti. Vattenfall è già un protagonista in Europa nel settore della ricarica: oggi opera con oltre 9 mila colonnine, posizionate in Svezia, Olanda e Germania. E in patria si è alleata con la Volvo per offrire ai clienti della marca svedese soluzioni ottimali di ricarica domestica.
