Per il presidente della Repubblica Sergio Mattarella siamo di fronte a una “sconfortante sproporzione” tra le spese militari dei singoli Paesi rispetto a quelle per la lotta alla difesa del clima. E’ uno dei passaggi più significativi del discorso di fine anno del capo dello Stato. Mai come quest’anno articolato su più temi, dalle guerre in corso alla libertà di stampa. Dal futuro dei giovani al “rispetto” reciproco.
Più diretto di così, nel suo ruolo istituzionale super partes, il presidente della Repubblica non poteva essere. Non sono mai stati “banali” i suoi messaggi agli italiani di fine anno. E lo ha confermato anche nel discorso che ha appena tenuto dal Quirinale. Dove ha puntato il dito verso le tante contraddizioni del periodo storico che stiamo attraversando. In Italia come a livello internazionale.
Per i temi trattati da Vaielettrico, non poteva non colpirci il passaggio sulla transizione climatica. Con attento spirito critico, il presidente Mattarella lo ha collegato con i conflitti internazionali in corso. Ha sottolineato “la sconfortante sproporzione” tra la spesa per le armi e quella per il clima.
“Per le spese militari spesi 2.443 miliardi, otto volte di più di quanto stanziato dalla Cop 29 per il clima”
Le sue parole sono così nette che non necessitano di commenti: “La crescita della spesa in armamenti, innescata nel mondo dall’aggressione della Russia all’Ucraina – che costringe anche noi a provvedere alla nostra difesa – ha toccato quest’anno la cifra record di 2.443 miliardi di dollari. Otto volte di più di quanto stanziato alla recente Cop 29, a Baku, per contrastare il cambiamento climatico, esigenza, questa, vitale per l’umanità”.
Il capo dello Stato ha poi preso una netta posizione – nel suo discorso – sulle conseguenze dei cambiamenti climatici: “Il mutamento del clima incide decisamente anche sugli eventi meteo che subiamo in Italia: ne abbiamo ripetute testimonianze. Le alluvioni non possono più essere considerate fatti straordinari. Sono frequenti e vanno quindi prevenute con lungimiranza, rimuovendo le condizioni che provocano sciagure”.
Senza muovere accuse a nessuno in particolare, Mattarella ha preso chiaramente le distanze dai negazionisti del clima. Che annoverano tra le loro fila capi di Stato (anche di primissimo piano come Donald Trump) commentatori e parte di coloro che si professano addetti ai lavori. E lo ha inserito tra le aspettative di pace e di “rispetto”, quest’ultima segnalata come parola dell’anno dall’Enciclopedia Treccani. Rispetto per l’ambiente e per il buone senso.
Magari anche il divario tra spese militari e spese per l’istruzione.
Non ho visto il discorso, il mio apprezzamento è per la parte relativa al clima
E magari rifiutarsi di firmare leggi che aumentano le spese militari a discapito della sanità, della tutela dell’ambiente, del clima, ecc…..?
Non è nei suoi poteri
Facciamo parte della NATO ed è stato firmata una clausola di spesa pari al 2,5% del pil per spese di ammodernamento in campo militare, cifra che non è sufficiente a recuperare in divario tecnologico dell’esercito ( non solo quello Italiano) verso paesi dicasi Cina . Ma lo sa che il nostro esercito conta solo di 120 carri armati funzionanti risalenti agli anni 90 e 190 caccia? A come forza non arriviamo nemmeno a 400k effettivi ( che includono anche tutti quelli che mai si son mossi da una scrivania) per fortuna che il NS presidente è solo rappresentativo altrimenti ci si ritrovava con una fionda in mano. Son più attrezzato io che non la caserma del paese che si ritrovano con giubbetti anti proiettile scaduti da un decennio
Mattarella non ha criticato le spese militari, ma il divario tra queste e le spese contro il cambiamento climatico. Siamo già alle prese con gli effetti devastanti dei cambiamenti climatici mentre con i cinesi facciamo ottimi affari.
E tu lo sai che le nostre scuole stanno cadendo a pezzi e che siamo i più ignoranti d’Europa? Viva la fionda!
in realtà non siamo tra i primissimi ma siamo alla pari con Francia e Svezia a metà classifica; ai primi posti si qualificano paesi con sistema scolastico principalmente privatizzato dove o sei in grado di pagare rette sostanziose o vai alla pubblica ed è uguale alla pubblica italiana mentre a livello universitario ne abbiamo ben sette nella top 100 .
Ma dove vivi? Su Marte? https://adeccogroup.it/istruzione-italia-europa/
https://www.instagram.com/choramedia/p/DA8PAu5t-76/
Dovresti sapere che può non firmarle la prima volta con delle motivazioni, la seconda è obbligato a farlo. Non è un monarca
… solo che se la Pace “non significa sottomettersi alla prepotenza di chi aggredisce”
alla fine giustifica la guerra o la ritiene necessaria.
E se è necessaria servono le armi… ecc. ecc.
Risultato: tante bellissime e condivisibili parole.
Anche Putin si è elogiato il suo operato è perfetto , ha fatto ammazzare 1?ml di persone . Ma ragiona in questo modo solo Mattarella nel mondo ?
In war we trust
In war Russian trust se vogliamo essere onesti, si vis pacem, para bellum, questa è la realtà. Quindi purtroppo ci tocca spendere in armi.
La mia è una citazione, non è da prendere alla lettera il “we”, è impersonale.
Non cambia la sostanza, ci tocca spendere: che sia Putin o il climate change, il primo è un problema contingente, il secondo è il passato, il presente e il futuro ma molto molto più subdolo, al punto che quasi nessuno lo sta prendendo sul serio nonostante farà molti ma molti più morti e profughi di qualsiasi guerra si sia mai combattuta fino ad ora: però in comode rate mensili da lasciare in eredità ai nipoti.
Già purtroppo è così… Se pensi che un singolo khinzal, o un atacms o un … Costa più di quanto guadagno in una vita e ci sfami decine di bambini per mesi se non anni… E se girano… Un S400 costa sui 200 milioni di dollari, una portaerei svariati miliardi.
Grande Presidente ! 👏