Marcia indietro VW dall’elettrico alle plug-in? Dall’arrivo delle nuove Golf eHybrid molti media hanno strillato a un cambio di strategia. Ma in realtà…
Marcia indietro VW? Tutto previsto dal 2021: la Golf oltre i 100 km di autonomia (a 143)
Contrordine compagni? In realtà no, era tutto pianificato da anni, da quando ancora al timone del gruppo c’era un grande sostenitore di un futuro solo-elettrico come Herbert Diess. Correva il settembre 2021 quando da Wolfsburg fu annunciato che si stava lavorando ad una nuova generazione di ibride plug-in. In grado di andare ben oltre i 100 km di autonomia. Allora si parò del 2023 come data di uscita sul mercato: tutto è slittato di un anno, ma il range è arrivato ben oltre quota 100 e con un prodotto di punta come la Golf. Per la precisione la Golf eHybrid, con un motore da 150 kW (204 CV), dichiara un’autonomia elettrica fino a 143 km. Mentre la più grintosa Golf GTE dichiara 200 kW (272 CV) di potenza e un’autonomia di 131 km. Tutti e due i modelli dispongono un nuovo motore turbo a benzina 1.5 TSI evo2.
E c’è anche la ricarica veloce a 50 kW, ma i prezzi…
Ma non è solo l’autonomia ad essere molto più estesa: la batteria da 19.7 kWh di cui dispone la Golf eHybrid supporta anche la ricarica rapida DC fino a 50 kW. In AC, invece, si arriva a 11 kW (la versione precedente non andava oltre i 3,7). Di fatto poter fruire della colonnine DC rende realistico l’utilizzo del motore elettrico anche per viaggi più lunghi rispetto ai normali spostamenti quotidiani. Con consumi dichiarati di
- Perché da noi le auto ibride plug-in si vendono meglio delle elettriche? Senti Paolo Mariano in questo VIDEO
Le auto plug-in esistono per come sono state scritte le regolamentazioni europee. Sono necessarie per ridurre l’impatto dei produttori evitando le salate multe.
Ieri “gita” con la famiglia, Modena – Cesenatico.
242 km di autostrada (da casello a casello) e 52 km di statale.
Tempo impiegato all’andata, lasciamo perdere: code, anche fermo (col clima acceso! Orrore!), ben oltre 2 ore, per cui media bassissima, in compenso anche consumo bassissimo. Stop in stazione di servizio prima dell’uscita per sosta bagno: 14 minuti il tempo richiesto, senza avere preso il caffè, causa fila per il bagno. Se avessi dovuto prendere il caffè, forse altri 10 minuti, poi altri 5 per fare benzina, se avessi avuto un’auto a benzina, per un totale di 30 minuti. In 30 minuti avrei caricato l’80% della batteria con la maggior parte delle BEV.
Tempo impiegato al ritorno: 4 minuti in più di quanto richiesto da google maps per il percorso: questo per dire che non sono andato ai 90 in autostrada. Partito con il 100% di batteria (52kWh netti), usato il 5% di batteria per la modalità sentinella, rientrato a casa con il 21% di batteria, nessuna ricarica. Se all’andata non ci fosse stata la coda, sarei ugualmente tornato a casa senza ricaricare, arrivando con il 5% stimato (o il 10% se non avessi usato la modalità sentinella, che le altre BEV semplicemente non hanno). Attaccata alle 20 a 2,4kW, senza usare wallbox e senza avere contratto da 6kW, ora sono le 9:20 e la macchina è già all’80%, immediatamente dopo pranzo sarà al 100% e me ne andrò tranquillamente in giro.
Tutto questo per dire: non servono millemila kWh di batteria, non è vero che non si può fare autostrada o viaggi da 300 km dovendo per forza ricaricare in viaggio e se anche servisse non è che sarebbe così penalizzante in termini di tempo (ieri addirittura una BEV avrebbe fatto prima di una termica), non è vero che serve la wallbox, non è vero che serve il contratto da kW, almeno nelle condizioni del mio viaggio di ieri, che rappresentano una bella percentuale di viaggi fuori porta dell’italiano medio. Ma chi guida termico e vive di luoghi comuni, non lo sa.
E ha paura, comprensibilmente. Soprattutto se non può ricaricare a casa, grazie anche alla politica scellerata dei due maggiori operatori italiani.
Speriamo cambi il vento.
Non ho precisato, dovrebbe essere evidente, ma non vorrei che qualcuno distrattamente pensasse che i km dichiarati siano per la sola tratta Modena – Cesenatico, ovviamente è comprensiva del viaggio di ritorno, ho solo evidenziato la parte autostradale rispetto alla statale, anche perchè si è sempre portati a ragionare come se i km fossero solo autostradali: per caso qualcuno abita accanto al casello e quando prende l’autostrada poi lascia la macchina al casello di destinazione e prende l’autobus oppure prosegue, magari anche per 50 km, sulle statali con medie di velocità e consumi decisamente diversi che però fanno media?
Qualche volta mi reco a Bologna e faccio la statale, per la semplice ragione che molto spesso la differenza tra prendere l’autostrada o fare la via Emilia in termini di tempo è di 5 minuti (su 40), mentre a livello di consumi è inferiore di un buon 40%, non ho il pedaggio e non corro il rischio di rimanere bloccato in uno dei tanti incidenti della zona di Bologna.
Buongiorno Guido e buon weekend.
Anche io, come tutte le settimane mi sposto dalla zona appenninica alla costa… facendo 100km esatti a viaggio + gite in zona più o meno lunghe; è il mio uso prevalente.. visto che generalmente in settimana mi sposto quasi sempre a piedi o in bici .. 1000km al mese circa…e da 2 anni la mia media è 10.7kWx100km estivi e 11.8kWx100km invernali..con tanto di riscaldamento abitacolo o sedili..
Che strade faccio? Statali (poche ) SP e SR…. Velocità media sui 100km? Non dovrei scriverlo…ma ieri sono arrivato con 64kmh di media .. perché le BEV sono quasi “moto a 4 ruote” per le possibilità che danno…con grande divertimento di guida (usando le palette al volante x modulare il rigen motore) ma in totale relax..
perché rispetto a precedenti ICE TD con cambio automatico è comunque molto molto più silenziosa e scorrevole, senza i continui strattoni dei cambi marcia.
Per vacanza.. già dai tempi giovanili e con le varie moto (anche in era NO smartphone e GPS) ero abituato a programmare qualche sosta intermedia (moto con autonomia max 300km+riserva)..e a non andare nel panico se non trovavo subito dove rifornire ..o era chiuso il distributore..o non prendeva la banconota stropicciata..
Adesso io & moglie ci facciamo le lunghe trasferte usando il viaggio stesso come vacanza: meglio solo 7gg ala meta finale ma 7 di viaggio -vacanza con soste a pranzo in bei posti..e B&B o agriturismo per la notte.. sempre in belle location…
Si spende uguale ma si gode tanto di più… molto più relax che fare come forzati del volante 1200km di fila con si/no 1 sosta tecnica…e vantarsene pure…(che poi al rientro servono 2gg a riprendersi dal jetlag autostradale).
Per chi è scettico… Provi!
(E con la BEV…. è meglio).
queste emissioni dichiarate da VW per me sono veramente fastidiose
la commissione europea nello studio che ho citato ha accertato che le emissioni reali erano 3 volte il dichiarato per i privati e 5 volte per le aziendali …. MA ha analizzato vetture con dati dichiarati multipli di anche 10 volte questo di VW, se la commissione si mettesse ad analizzare i dati medi reali di questa vettura dubito sarebbero inferiori a 10 volte il dichiarato, per me è insopportabile che ad una casa legacy sia concesso di prendere in giro la gente impunemente
Su questo tema sono in disaccordo. La commissione europea definisce le modalità di omologazione delle vetture ibride plug in, a cui tutti si attengono. La procedura di omologazione prevede delle condizioni che vengono rispettate.
I costruttori ottimizzano la dimensione della batteria e quindi del range in elettrico per massimizzare il pacchetto.
Se qualcosa non torna il problema è con chi fa (o non sa fare) le regole.
‘Se qualcosa non torna il problema è con chi fa (o non sa fare) le regole.’
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è appunto questo il problema, T&E si occupa di questo, porta prove che le norme di omologazione per i consumi sono sbagliate e porta suggerimenti ai legislatori, le case legacy come VW sfruttano norme balorde per ingannare la gente, ma VW non può negare che sa benissimo che quello che dichiara sono CAZZATE
Si, assolutamente.
I consumi e le autonomie delle “termiche” in ciclo WLTP sono caz….
I consumi e le autonomie delle “elettriche” in ciclo WLTP sono caz…
Chi è un minimo interessato all’argomento lo sa benissimo.
Le case non ingannano.
Le case si attengono a norme scritte da chi dovrebbe sapere (ma non sa) le cose.
non ho prove per affermare con certezza che queste norme sui consumi siano il frutto di attività lobbistiche (edulcorato eufemismo per corruzione) delle case legacy ma diciamo un leggerissimo sospetto ce l’ho
Chiamiamole plug-in. 140Km WLTP, la 500e ne ha 190 ed è considerata elettrica.
Mettiamo l’uso reale e quello che vogliamo 110Km con 15-30° e 90Km con -5° li possiamo immaginare. Ebbene chi ha un garage/posto auto ci può fare un 90% di elettrico caricandola ogni sera.
La 11KWAC ti permette in 1,5h di fare il pieno da zero. La 50KWDC (la Spring si ferma a 30KWDC) in 15 min sei di nuovo con l’80% della batteria.
Insomma puoi usare tanto elettrico è più una BEV con range extender che una ibrida.
Resta il punto dei costi e degli spazi interni. Perchè avere due motori, due serbatoi ecc non dev’essere banale da sistemare.
Comunque per una certa fascia di utenza potrebbe essere la quadra giusta.
Io ve l’avevo detto già anni fa che saremmo morti tutti democristiani. 😂😂😂😂😂
Ancora più interessante è il dato sulle emissioni, che la Volkswagen dichiara nel range 9-6 g./km CO₂.
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fortunatamente contro queste schifezze di case legacy che continuano a mentire sull’inquinamento generato dai loro catafalchi su ruote che ci avvicinano all’appuntamento con la bara si danno da fare organizzazioni meritevoli soprattutto qui in Europa,, la più agguerrita ed efficace è ‘transport and environment’ che produce continuamente studi di supporto ai legislatori europei
questa ong si accanisce contro le bugie delle ibride varie plug-in comprese i cui consumi fossili reali sono enormemente superiori al dichiarato
già in passato ha sommerso la commissione europea con studi documentati ottenendo risultati evidenti
https://climate.ec.europa.eu/news-your-voice/news/first-commission-report-real-world-co2-emissions-cars-and-vans-using-data-board-fuel-consumption-2024-03-18_en#:~:text=The%20average%20gap%20observed%20between,g%20CO2%2Fkm).
è ormai dimostrato che coloro che usufruiscono di auto aziendali di solito se ne fregano altamente di attaccarle ad una spina portando inquinamento e consumi reali a multipli del dichiarato
oggi T&E riattacca le bugiarde legacy con un nuovo studio
https://te-cdn.ams3.digitaloceanspaces.com/files/FINAL-202405_Corporate-Fleets-PC_TE-Position-Paper.pdf
con cui attaccano soprattutto le auto aziendali ( grandi aziende, poi chi fa leasing e noleggi, ecc.) che in Europa costituiscono circa il 60% dell’immatricolato
https://twitter.com/transenv/status/1787739355907285039
nello studio si consiglia la commissione europea di regolarizzare questi soggetti indirizzandoli verso auto realmente a zero emissioni
è ora di finirla
NESSUNO dovrebbe comprare una auto fossile , nessuno dovrebbe bersi favole come queste di VW
Luca il fatto che ad oggi le plugin siano ad appannaggio delle flotte aziendali è un dato che falsa la statistica e che, anzi, proprio chi fa statistica dovrebbe scorporare. Andrebbe visto il dato dei veri privati perché se ragioniamo nell’ottica che un domani potremmo viaggiare tutti/molti con le plugin è quello il dato che serve.
Una recente inchiesta contro le plugin dichiarava che le emissioni reali erano fino a 3 volte superiori. Il punto è che anche triplicando le emissioni e portandole da 6-9 a 18-27 sono emissioni di tutto rispetto (e parliamo sempre del caso in cui l’utente viaggia a benzina, caso poco frequente davanti a batterie così sontuose). Ancora, considerando che l’auto ha un’autonomia di ben 140 km, la probabilità che il motore a scoppio venga utilizzato da un privato è davvero ridotta e limitata alle sporadiche trasferte lunghe.
Il dato sui consumi in modalità solo elettrico sono di tutto rispetto: 143 km su una batteria da 19.7 kWh significa 7.25 km/kWh nel ciclo WLTP, ovvero 13.79 kWh/100 km (il dato dichiarato è normale sia più alto perché considera anche la dispersione in ricarica, vale anche per le elettriche). Quindi più che “15,7-14,7 kWh/100 km più 0,4-0,3 litri/100 km” (dato corretto ma calcolato con altre logiche) direi “7.25 km/kWh” oppure “13.79 kWh/100 km” (+dispersione in ricarica) viaggiando in full electric. Non un dato clamoroso ma neanche da buttare.
Inoltre la ricarica in AC a 11 e quella in DC da 50 la rendono davvero molto vicina ad una elettrica.
per le emissioni il dato generale medio per le plug-in secondo la commissione europea che li ha misurati è 3 volte il dichiarato per i privati e 5 volte per le aziendali
queste plug-in che sono una fesseria a prescindere sono troppo condizionate da chi le guida, o le fanno in modo che a batteria scarica l’auto non si muove anche col serbatoio pieno o dichiarare un qualsiasi dato di consumo non ha alcun senso, uno può comprare una plug-in e usarla come una fossile normale consumando pure di più della fossile normale per il maggior peso e viceversa può usarla come una elettrica casa-lavoro con pieno di elettroni quotidiano
T&E combatte le norme riguardo i consumi che sono troppo sbilanciate a favore dei signori delle fossili
io plaudo T&E
E tu non credi che passando da auto che hanno 40 km di autonomia ad auto che ne hanno 143 come questa Golf ci sia un minor ricorso al carburante e un maggior utilizzo della componente elettrica? Dopotutto i dati della ricerca fanno riferimento alla precedente generazione che aveva autonomia molto contenuta …
Enzo, fatto 30 facciamo 31.
Tanto il costo di una plugin con 130 km di autonomia in elettrico costa quanto una elettrica che ne ha 400 ed in generale usa più kWh per fare gli stessi km rispetto ad una BEV.
Io non avrei dubbi, BEV pura.
Inutile girarci intorno, hanno più senso le HEV che le PHEV. Le PHEV le devi usare con molta più attenzione di una BEV se veramente si punta a ridurre l’uso del motore termico.
Se la UE vuole velocizzare il passaggio ad una mobilità senza idrocarburi fossili forse dovrebbe semplicemente anticipare il ban del 2035 al 2030 (ma anche al 2028) per le flotte aziendali e le auto date come benefit ai dipendenti.
Solo così si inizierebbe ad avere un numero di veicoli circolanti e di seconda mano significativo e per tanto capace di abbassare i prezzi.
ripeto, se l’utente di una plug-in MAI fa il pieno di elettroni …. tanto per dire quello che compra questa golf e magari è senza garage di proprietà fa il pieno alle colonnine DC ai prezzi lunari attuali ? non credo
non è che possiamo metterci a misurare il comportamento di ogni utente di plug-in, ci sono ancora alcune città che tramite registrazione consentono l’ingresso in zone a traffico limitato alle plug-in , come fai a sapere se quella plug-in che entra sta andando a corrente o a fossili come tante vetture a cui l’ingresso è vietato ? ci vogliono regole diverse , non so tipo le case devono fare in modo che in città una plug-in deve muoversi esclusivamente in elettrico, il motore fossile deve entrare in funzione solo da una determiinata velocità, eccetera
in ogni caso NON si deve agevolare una ibrida di qualsiasi tipo sia per il semplice motivo che ha un motore che brucia fossili quindi emette fumi che uccidono
non mi pare un concetto difficile da comprendere
Sì. Potrebbe essere la mia auto ideale. Al momento ho una Niro PHEV, che per il lavoro che faccio uso molto a benzina (comunque con delle belle medie di 20/25 km/l) e quello di cui sento la mancanza è proprio la ricarica veloce: se ci fosse (e se le colonnine tornassero ai prezzi di qualche mese fa), farei ricarica di elettroni molto più frequentemente, aumentando i km fatti in elettrico.
PHEV con batteria più capiente (autonomia di 100/150 km) e soprattutto ricarica veloce sarebbe il compromesso ideale.
Restano i costi di gestione di un doppio motore (ma l’alternativa per me è la GPL, quindi nessun aggravio su questo piano), il maggiore costo dell’auto (ma ci sono gli incentivi), che sarebbe comunque attenuato da una minore spesa di carburante (se i prezzi delle colonnine diminuiscono, ancor di più – salvo aumenti accise).
Devo dire che avevo il dubbio ma lei mi ha convinto: la mia prossima auto sarà a benzina, e avrò cura di sceglierla fra quelle più inquinanti che potrò permettermi.
ipotizzando e non concedendo che lei sia consapevole del fatto che l’inquinamento uccide lei è un cretino aspirante suicida dato che vuole campare di meno come accertato dai medici di tutto il pianeta
se la cosa riguardasse solo lei se i fumi che emette gironzolando li ingurgitasse solo lei non proverei il minimo fastidio, purtroppo quelli come lei impattano sulla salute di tutti
Mamma mia quanto astio, Luca mi spiace per lei, a che cosa è dovuto tutto questo livore? Secondo me è possibile confrontarsi serenamente senza eccedere
Luca, Luca, Luca…
Premesso che sono passato da auto ICE ad una Plug in sicuramente non perché spinto da crociate contro il fossile come quelle che porta avanti lei, ma perché una serie di considerazioni mi ha portato a preferire una plugin da 245cv invece che una termica pura da 245cv…
Premesso che gli estremisti come lei non servono a nulla, ma anzi come evidenziato dal commento dell’Astuto, ottengono solo la risposta assolutamente contraria…
Premesso che dire che NESSUNO dovrebbe comprare auto termiche è un pensiero che dimostra una certa limitazione cognitiva, poiché ognuno deve essere lasciato libero di poter decidere come stracavolo spendere i soldi sudati con il lavoro…
Accolgo anche io l’invito ad ingurgitare i (pochi) fumi che emetto nei momenti in cui decido di usare il motore termico, e la invito gentilmente prima di continuare con le sue crociate contro l’inquinamento, ad attaccare un respiratore allo scarico di una macchina di movimento terra ed inalare profondamente il gasolio bruciato mentre vengono estratte le materie prime necessarie per produrre la batteria installata sulla sua auto.
Avete palesemente frantumato le balle con l’ipocrisia che l’auto elettrica non inquina, andate, lei e tutti i suoi simili, con la piccozza nelle miniere ad estrarre terre rare, litio e tutto il necessario, e poi magari ne riparliamo.
Ci vogliono decine di migliaia di Km percorsi esclusivamente in EV per colmare il gap di emissioni inquinanti prodotte in piu per costruire una EV rispetto ad una ICE, vuole predicare contro l’inquinamento, benissimo predichi affinché le persone usino di più le biciclette (muscolari) e/o vadano di più a piedi, che quelle si fanno bene all’ambiente (ed alla salute).
Non c’è bisogno di offendere il prossimo per contestare le tesi altrui. Il tono sprezzante, spesso offensivo, che Lei usa è assolutamente insopportabile.
A chi si riferisce, caro Tedeschini, quando parla di tono sprezzante ed offensivo? Al suo collega Degli Esposti che intima di “non abusare della pazienza con le sue idiozie”?
All’utente Luca che taccia esplicitamente un altro utente di essere ” un cretino aspirante suicida”?
O i suoi rilievi vengono diretti esclusivamente ai non allineati all’estremismo a batterie?
Primo: questo sito si chiama Vaielettrico, le dice qualcosa?
Secondo: fornisce informazioni gratuite a chi è interessato all’argomento. Se l’argomento non le interessa può evitare di leggerci
Terzo: in quanto fondatori e gestori del sito abbiamo tutto il diritto di stabilire le regole e pretendere che siano rispettate
Quarto: ci definisca un’altra volta “estremisti delle batterie” e finirà nel cestino anche lei.
dunque , forse essere uno che vorrebbe tanto fare una passeggiata in bicicletta respirando solo aria pulita …
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per Luigi
‘a che cosa è dovuto tutto questo livore?’
ho scritto ‘cretino aspirante suicida’ con motivazione
‘consapevole del fatto che l’inquinamento uccide ‘
credevo fosse sufficiente
in quale altro modo devo definire secondo lei chi con questa consapevolezza per motivi economici decide di morire prima preferendo vetture che emettono veleni ?
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per Antonio
‘Premesso che gli estremisti …. ottengono solo la risposta assolutamente contraria…
Premesso che dire che NESSUNO dovrebbe comprare auto termiche è un pensiero che dimostra una certa limitazione cognitiva, poiché ognuno deve essere lasciato libero di poter decidere come stracavolo spendere i soldi sudati con il lavoro…
la invito gentilmente prima di continuare con le sue crociate contro l’inquinamento, ad attaccare un respiratore allo scarico di una macchina di movimento terra ed inalare profondamente il gasolio bruciato
Ci vogliono decine di migliaia di Km percorsi esclusivamente in EV per colmare il gap di emissioni inquinanti prodotte in piu per costruire una EV rispetto ad una ICE’
sarò breve
‘Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, ma riguardo l’universo ho ancora dei dubbi’
lei
(non si capisce perché una macchina movimento terra non può essere elettrica ma deve bruciare gasolio, il fatto che lei deve essere libero di avvelenare me con i suoi fumi secondo me più che con una mia ‘limitazione cognitiva’ si traduce con ‘imbecillità assoluta sua’ o secondo lei io posso essere altrettanto ‘libero’ di spararle in faccia ? le migliaia di km di cui ciancia è evidente siano il frutto della sua totale sesquipedale ignoranza)
è la prova definitiva dell’infinita stupidità umana
Non abusi della nostra pazienza con le sue idiozie.
Disse colui che non ha esitato a definire “rivoltante” i commenti di alcuni commentatori (tra cui più volte il sottoscritto) e che non perde occasione di qualificarsi e descriversi, protetto dal suo pavido anonimato.
Prima o poi a fare l’impuro troverà qualcuno più impuro di lei…
caro astuto, come vede in pochi hanno capito il suo commento (rivolto solo alle esternazioni alquanto opinabili di luca)..
essendo esseri umani, ciò che non capiscono lo attaccano:
c’è chi minaccia 🤷♂️🤦♂️ ma è normale, essendo patologicamente allergico al dialogo
e c’è chi attua la vendetta per essersi preso del “rivoltante” (senza però specificare come quando e perché è successo.. PS io lo ricordo) tacciando altri di quello che fino a ieri faceva pure lui (giusto guidoB senza immagine?).
da quando ha messo la foto e il nome intero si è elevato a puro e quindi giudice sugli altri frequentatori.. 🤣
Talmente anonimo da aver firmato articoli quando ancora era GuidoB e di avere adottato il cognome in presenza di omonimia ma senza inventarsi nomi di fantasia e senza rinnegare in alcun modo i commenti fatti con l’alias precedente (anche perché io commento sul serio, si riconosce lo stile, non sono frasette)
Non ho specificato a cosa mi riferisco con L’Astuto? Mai sentito parlare di Google? Basta cercare. E lui lo sa benissimo (e ne è fiero).
E tu Ernesto? Chi sei? A che titolo mi dici che io giudico, giudicandomi?
caro guido, il “rivoltante” che hai citato, l’astuto lo ha rivolto alle parole di un tuo commento: niente da guglare.
poi:
può altra persona trovare rivoltanti certe affermazioni? si
può non aver capito il senso/tono delle stesse? anche
ma questo ti da il diritto ad ogni (in questo caso SUO) commento di tirare fuori un’esternazione fatta su tutt’altro argomento come prova provata di demenza? no
nel caso sei tu (assieme a mde) a non aver capito il senso, come (guarda caso) scritto pure da altri..
e ancora:
non sono io a chiedere i documenti a chiunque commenti in “modo contrario” al mio pensiero. per me è una cosa ridicola, ma se ti gratifica, fai pure..
chi giudica i giudici? eterna domanda
Il fatto che le plugin aziendali non vengano usate come delle BEV è la prova provata che se l’auto viene intesa come mezzo di trasporto e non di autogratificazione green, chi la utilizza potendo scegliere tra le due modalità non si sogna minimamente di andare a trafficare alla ricerca di colonnine, abbonamenti, app, cavi e wallbox, alla faccia dei vari “cappuccino e sgranchita di gambe durante una piacevole sosta per la ricarica”, di chi crede di poter fare i conti in tasca agli altri dicendogli che potrebbe passare ad una BEV “con minimi disagi” e del buon Mariano con i suoi “tutti quelli che conosco con una plugin son passati presto ad una BEV”: evidentemente il suo campione statistico non è granché rappresentativo della realtà.
E’ la prova provata che le plug in sono a tutti gli effetti auto a petrolio e come tali devono essere trattate
esatto
perfetto
Esatto, sono auto a petrolio, ovvero quelle da prendere se non ci si vuole o può arrabattare con le colonnine. E sono quelle che la gente prende, se ne faccia una ragione.
E dal 2035 non si potranno più comprare. Se ne faccia una ragione
Oh non si potranno più comprare ben prima del 2035 se continueremo con questa carnevalata verde. I costruttori non aspetteranno il 31/12/34 per togliere dai listini le loro ICE e le prime a saltare saranno chiaramente quelle meno redditizie, i modelli nei segmenti più economici come si sta già delineando, tocca farsene una ragione anche su questo, lo so.
Ma non le potremo più comprare ben prima del 2035, figuriamoci se i costruttori arriveranno al 31/12/34 con ancora delle ICE a listino: le toglieranno ben prima, iniziando proprio da quelle meno redditizie ovvero le piccole, con una tendenza che si sta già delineando ora, per la gioia di chi non dispone di grandi risorse per farsi la Tesla da caricare in giardino con i pannelli sul tetto di proprietà. Su queto sì, tocca farsene una ragione.
superfede, invece di tirare fuori la solita tesla con i pannelli sul tetto del ricco sfondato mi dica per quale motivo un automobilista casa-lavoro o scuola figli o spesa giornaliera non dovrebbe acquistare una dacia spring o similare che con gli incentivi costano perfino meno delle solite utilitarie puzzolenti
cominciamo con le utilitarie per i poveracci la cui difesa ad oltranza tanto le riempie la bocca
“mi dica per quale motivo un automobilista casa-lavoro o scuola figli o spesa giornaliera non dovrebbe acquistare una dacia spring o similare” Perchè non gli piacciono e la legge glie lo consente?
Come scritto da me in altro commento, in realtà è vero che VW sta ripensando un po’ la strategia sulle elettriche per dare più spazio alle plugin. Lo stesso stanno facendo Mercedes e Ford.
Il cambio di strategia (rivisitazione?) del gruppo VW è riportato da tutti i media, da Autonews a Bloomberg, fosse un abbaglio dovrebbe arrivare la smentita da parte del gruppo che invece non arriva. Che VW sia un po’ in crisi con l’elettrico si nota: per vendere di più è costretta a calare i prezzi (adesso la ID.3 da 77 kWh è in zona incentivi, chissà come saranno contenti coloro che ne hanno acquistata una qualche mese fa …) e la nuova Cupra full electric è fabbricata in Cina grazie alla joint venture con Anhui Jianghuai Automobile Group (JAC) con la scusa che la capacità produttiva in Europa è limitata (ma mi faccia il piacere!) …
Chi non è in crisi con l’elettrico? Comunque sembra che sia quella meno in crisi…
a memoria, mi pareva (?) che abbiano buoni guadagni con l’elettrico:
Tesla, BYD, BMW, Stellantis
non ricordo come stanno messe vw e volvo
e altre che ora non ho a mente, oltre ai marchi che vendono molto in Oriente, ma penso ti riferivi a chi vende in Europa
Ma rientra negli incentivi delle elettriche (0-20 g/CO2) e quindi il prezzo deve rientrare nel limite dei 35k+iva (e con 44k sarebbe fuori dagli incentivi), oppure negli incentivi delle ibride (21-60 g/CO2) e quindi il prezzo nel limite dei 45k+iva?
La prima che hai detto, quindi con quei prezzi non rientra tra gli incentivi per nulla. Ma per esserne certi credo occorra attendere la pubblicazione in gazzetta dei nuovi incentivi (tra 4 giorni, si dice …).
Con il motore termico a fare da ruota di scorta (ma da portarsi dietro sempre…meditate gente), questa è davvero la campana a morto delle ICE.