Da Maranello approdano alla batteria con Ferrari Elettrica, questo il nome della supercar svelato alla Reuters da John Elkann. Per vederla c’è da attendere il 9 ottobre al Capital Market Day. Tra poche settimane, invece, sarà svelata la Ferrari a vela con al timone Giovanni Soldini. Un testimonial oceanico delle emissioni zero come ci aveva ben spiegato in questa intervista. Da Maserati a Ferrari ma sempre navigazione attenta all’ambiente.

John Elkann annuncia le sfide sostenibili da Maranello agli oceani
«Enzo Ferrari era sempre alla ricerca della prossima sfida, proprio come noi oggi», parole di John Elkann, presidente di Ferrari, all’assemblea annuale degli azionisti, dove ha definito i progetti sul mondo della vela. Tra poche settimane verrà svelata l’imbarcazione Ferrari, al timone lo skipper Giovanni Soldini, per ottenere i record di navigazione intorno al mondo. Navigare tra le onde altissime degli oceani a massima velocità e consumi minimi.
«Ci stiamo preparando a entrare nel mondo della vela: la ricerca delle massime prestazioni in mare ci offrirà nuove opportunità di innovazione in termini di tecnologia, prestazioni e sostenibilità, e siamo certi che le nostre conoscenze ispireranno le nostre future auto da corsa e sportive» ha confermato Elkann.

Lavoro sotto copertura in Toscana, il 14 maggio sarà svelata la Ferrari a vela
In sintesi alcuni elementi chiave del progetto: lavoro di nascosto in un capannone non lontano da Pisa, costo 20 milioni, obiettivo il giro del mondo più veloce di sempre e riduzione al minimo delle emissioni. Componente ecologica ed elettrica già presente in Maserati (leggi qui) ma con Ferrari si aspettano grandi sviluppi tecnologici.
Saranno svelati il 14 maggio. Ci siamo quasi. «Stiamo per intraprendere un viaggio entusiasmante che amplierà la nostra anima racing. Con questa nuova sfida agonistica, motivati dalla nostra capacità innovativa e dall’impegno per la sostenibilità, ci spingeremo oltre gli attuali confini – sottolinea il presidente di Ferrari – Siamo felici di poter contare su Giovanni, straordinario per esperienza, de
terminazione e spirito di squadra».
Un altro dato importante di questa sfida è il laboratorio tecnologico rappresentato dalla barca in navigazione in condizioni estreme. Ci saranno acquisizioni di know how preziose, da riversare e valorizzare anche nell’automotive.
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