Mancano le elettriche piccole, con prezzi entro i 25 mila euro, quando arrivano? Stefano è interessato ad acquistarne una e ne se sente parlare da tempo, ma… Vaielettrico risponde. I vostri messaggi vanno iniati a info@vaielettrico.it

Mancano le elettriche piccole, quelle che costano meno di 25 mila euro
“Sono un vostro iscritto da circa un anno perchè, a seguito installazione colonnina, sono orientato ad acquistare un’elettrica. Al di là di tutte le difficoltà che si fanno, credo che il maggior ostacolo alla diffusione di questi veicoli è quello che ha impedito anche a me di passare all’elettrico. Vale a dire la mancanza di modelli di segmento B ad un prezzo accettabile. Non è un caso che in Italia le auto più vendute negli ultimi anni siano Panda, C3, Dacia Sandero. Vale a dire auto di piccole medie dimensioni adatte ad un uso cittadino, ma idonee anche a fare gite fuori porta e ferie estive. Modelli con un range di prezzo 15/20000 euro. L’utente di queste auto si sarebbe atteso modelli analoghi, ovviamente ad un prezzo leggermente superiore (il tanto pubblicizzato limite di 25.000). I produttori, invece, hanno lanciato in grande quantità auto di categoria superiore a prezzi molto più alti. O qualche modello segmento A, ma ad esclusivo uso cittadino, con un’ autonomia che può mettere a rischio anche la gita fuori porta (DR1, Dacia Spring)“.
Dovremo sperare solo nei modelli cinesi?
“Le poche segmento B hanno avuto prezzi abbondantemente superiore ai 30.000 (tipo Opel Corsa, Peugeot 208, Renault Zoe). Il 2024 sembrava l’anno della svolta, ma ancora bisogna rinviare di un anno per i modelli più attesi col fatidico prezzo di 25.000:
- C3 – Prenotabile ma ancora non disponibile e comunque la versione base che rispetta il prezzo non ha nemmeno la radio;
- Renault 5 – È uscito solo il modello più ricco e più costoso (anche questa prenotabile ma non ancora arrivata in concessionaria). Mentre il modello base che rispetterebbe il prezzo pare addirittura che si possa ricaricare solo in AC.
- Grande Panda – Ancora non disponibile e senza informazioni precise.
Alla fine l’unica che rientra in questo range è solo la cinese importata in Italia dalla EMG, la YUDO …. Speriamo quindi che il nuovo anno( che fra l’altro sarà quasi sicuramente privo di incentivi) porti queste atttese novità“. Stefano Severi

Mancano le elettriche piccole? Nel 2025 la situazione cambia
Risposta. È vero, solo nel 2025 avremo finalmente una buona offerta di piccole elettriche, entro la fatidica soglia dei 25 mila euro. All’elenco fatto da Stefano mancano alcuni modelli molto importanti e vogliamo citarne almeno un paio. Come la Hyundai Inster, che nella versione base (batteria 42 kWh,motore 97 Cv, velocità massima 140 km/h) ha un’autonomia dichiarata di 300 km. E ricarica fino a 120 kW, aspetto molto interessante per le evocate gite furti porta. O come la cinese Leapmotor T03, importata da Stellantis, che ha un’autonomia inferiore (265 km), ma costa 18.900 euro. La stesso 500e, poi, dovrebbe uscire in una nuova versione più accessibile come prezzo e con un’autonomia più estesa. È vero, poi che nel 2025 non dovrebbero esserci incentivi all’acquisto. Ma è vero anche che le Case auto dovranno fare di tutto per aumentare in modo considerevole la vendita di auto a emissioni zerom per evitare pesanti multe dalla UE. E, verosimilmente, potremo vedere sconti e promozioni che renderanni più accessibili tutti qiuesti modelli.
- Abbiamo testato l’auto elettrica che si ricarica in meno di 14 minuti!! Il NUOVO VIDEO di Paolo Mariano
Le auto elettriche, a parità di economia di scala, dovrebbero costare decisamente meno delle termiche. Se la C3 benzina costa 11.900€ l’elettrica dovrebbe costare meno di 10.000€. Quello che si paga in più è dovuto al colpevole ritardo dell’industria europea, che negli anni in cui Tesla e i cinesi investivano miliardi li derideva.
Sono sorpreso perché non vedo citata, nell’articolo ma neppure nelle numerose risposte dei lettori, la BYD Seagull (o più probabilmente Dolphin Mini) che sta ottenendo nella fascia A un enorme successo in ogni mercato dove é attualmente venduta, e che é stato annunciato sarà in vendita in Europa nel primo semestre 2025, BYD che é giusto ricordare sta contendendo a Tesla il primo posto di maggior produttore di EV al mondo
io a fine 2021 ho preso la volswagen e-up a 24900€ con 260km di autonomia e velocità massima 135kmh. l’auto elettrica piccola migliore all’epoca e per quanto assurdo lo sarebbe ancora oggi se fosse ancora in vendita.
dovrebbero cambiare il titolo in “quando ritornano” perchè erano 3 almeno, si parla di 5 anni fa e spariglierebbero il mercato se solo ci fossero ancora, che falliscano veramente VW & compagnia se lo meriterebbero. Se la prendevi un anno prima costava 22.300 euro perchè verso la fine hanno deciso di aumentarne il prezzo.
@Guido Baccarini
Baccarini, il ragionamento di Marcello Adelfio è corretto e non fa una piega.
Formalmente, è vero quello che lei dice: oggi si può comprare qualsiasi ICE (o automobile diversamente alimentata) che abbia emissioni inferiori a 96 gr. di CO2 al km.
DI FATTO, però, il BAN del 2035 ha già costretto le principali case produttrici ad “ORIENTARE” (termine perfetto, bravo Marcello Adelfio!) il mercato verso le BEV.
Non a caso, infatti, le ICE stanno progressivamente sparendo dai listini (le auto a metano lo sono già da tempo) e quindi il consumatore, PRATICAMENTE, non è libero di scegliere.
Il concetto è chiarissimo e mi sembra strano che lei, attaccandosi solo al testo contenuto della norma, faccia finta di non capirlo.
Vi seguo con interesse da oltre un anno, ho impara
Gli incentivi dovrebbero essere forniti solo per auto serie, non quadricicli, a meno di €20.000 in modo da recuperare il vasto mercato di automobili da 15.000 euro che era presente prima che stellantis & c. lo sfasciassero per ingordigia. L’equivalente di una Dacia elettrica io la comprerei volentieri. Non la spring. Alla gente normale serve un auto che vada bene anche per le vacanze.
Al momento i modelli elettrici equivalenti ai “segmento A” da 15000 euro non possono costare, di listino, meno di 20000 euro a meno di “accontentarsi” di auto come la Spring e simili..
Ma secondo me i prezzi avranno bisogno di un pó di tempo per assestarsi, sono in arrivo quadricicli pesanti e auto “low cost” con poche migliaia di euro di differenza il che non aiuterá a scegliere 🙄
Vedi anche articolo https://www.vaielettrico.it/eicma-2024-il-boom-dei-quadricicli-elettrici/ (prezzi di listino da confrontare con quelli delle “segmento A” giá in vendita e in arrivo)
Io a quei prezzi non la compro.
Ma forse voi parlate di 25keu meno 10keu che ci mettono gli altri italiani come incentivo del governo. Allora cambia tutto!
nel 2024 i fondi incentivi sono stati:
– 200 milioni per elettriche (per me utili a far partire il settore)
– 700 milioni per termiche e qualche ibrida (puro consumismo)
quindi come italiano ho contribuito per 3 euro all’anno per elettriche e mi ha fatto piacere, potevo arrivare anche a 6 auro all’anno (fondo totale 400 milioni)
mi ha dato un po’ fastidio invece contribuire con 11 euro per far cambiare auto a pistoni con altre auto a pistoni
Quegli 11 euro, che tutti gli italiani hanno “donato” allo Stato per le auto a pistoni, visto che contribuiscono a fare morire la gente, sono il vero “pizzo di stato” di cui blatera re Giorgio da anni.
Mi era sfuggita la Yudo (https://www.yudoauto.com/), da quando viene importata ? Chissá se arriverá anche la Wuling Bingo (https://www.vaielettrico.it/wuling-bingo-il-meglio-di-shanghai/) che permette di dormire a bordo come la Inster, peccato solo per le prestazioni..
Sì, in effetti mi sa che finiremo a dormire per strada….. Bingo!
Tranquilli stanno arrivando i Cinesi…
Hanno appena presentato la Omoda 5.
Una bella piccola auto elettrica…
A no, mi sbaglio non è piccola misura 4.89 metri.
Una misura adatta alle nostre città…
Si parcheggia bene anche in doppia fila…
Però monta le nuove batterie a stato solido Cinesi di ultima generazione..
A no mi sbaglio ha un motore rigorosamente a benzina da 1600cc con una coppia mostruosa di appena 250nm.
Dovrebbe muovere bene un auto da 5metri…
Ma di cosa stiamo parlando?
Anche i grandi dell’elettrico Cinese (tutti…) ora propongono le Plug In..
Chissà perché?
Il vero futuro dell’auto…
Mi sa che da hai sparato dei numeri a caso sulla Omoda 5. L’auto è un C-SUV di 4,37 che a breve sarà proposta in versione elettrica.
Omoda 5 EV è segmento C pure Suv, c’entra nulla con le auto piccole….
Siamo in un periodo di transizione, il futuro non può che essere elettrico, il passaggio richiede ovviamente un pò di tempo per vari ovvi motivi. Il plug-in a dire il vero non ha gran senso perchè costa come l’elettrico, pesante come l’elettrico, maggiori complicazioni per l’utente, meno affidabile.
Potrà essere forse il futuro per i prossimi 3-4 anni, ma poi inevitabilmente avrà senso acquistare solo una vettura elettrica. Attualmente le mild e le full hybrid sono le più vendute in assoluto e lo saranno per qualche anno, anch’esse con le loro complicazioni dal punto di vista di affidabilità.
Le ibride (compresse le plugin) sono il presente e futuro prossimo (max 5 o poco più anni). Il futuro, ovvero dopo i prossimi 5 anni, per me può essere solo l’elettrico o qualcos’altro se si inventano qualcosa a CO2 zero. Altre strade non le vedo percorribili viste le tecnologie attuali e gli obiettivi che occorre raggiungere senza se e senza ma.
Le celle allo stato solido di ultima generazione sono le migliori, con composizione al litio-metallo senza anodo. Hanno una densità energetica di oltre 800 Wh/h e capacità individuale di 21,6 Wh, in grado di ricaricarsi rapidamente dal 10% all’80% in meno di 15 minuti, con l’obiettivo di conservare almeno l’80% di capacità dopo 800 cicli di ricarica.
Finalmente vedremo un abbassamento (non giustificato) dei prezzi dell’elettrico anche nei segmenti più bassi.
Nuova C3 elettrica a partire da 23.900€
Nuova C3 benzina a partire da 11.900€
12 cucuzze in più, bisogna tenerla 25 anni ‘sta macchina per finire in pareggio!
Ormai lo ho scritto già troppe volte:
Ho comprato due Twingo nuove, una bev a mia moglie, 24500€ , una identica a benzina a mia figlia, 13500 € . Stesso allestimento
scelta insensata, volevi dimostrare cosa con questo post???? o l’una o l’altra….
Attualmente soprattutto per le auto piccole è ovvio che è più conveniente acquistare le auto termiche, visto appunto la differenza di prezzo.
Non si capisce quindi la scelta di una Twingo elettica, con il tuo post ci dimostri che sei quindi in confusione totale.
E uno che si compra una Twingo non è certo un milionario….
Meno male che poi quelli intelligenti sono solo quelli che comprano le bev, complimenti per il modo di porsi. Intanto non devo dimostrare nulla a nessuno, non è una gara : ho solo esposto quelli che sono i fatti, reali, concreti, documentabili. Io in confusione totale? Si, credici. Magari ho comprato la Twingo elettrica perchè mia moglie ci fa 30 km al giorno, la ricarico sempre a casa ed ho contatore da 6 kW, 5,6 kW di fotovoltaico e 10,4 kWh di accumulo. Dal 2020 ad oggi sto girando praticamente gratis. Le ibride con la loro complicazione e affidabilità… come no.
Infatti oltre alle due sopracitate ho pure una Kia Niro Hev che uso io, comprata nuova e che mi sta servendo egregiamente da più di 6 anni, funzionamento ineccepibile, consumi minimi, da citycar. Però al lavoro ci vado quasi sempre con lo scooter elettrico Niu, anche questo comprato nuovo, anche questo caricato sempre gratis a casa con fv. Lo ammetto, sono confuso. Talmente confuso che la scorsa settimana ho montato pure 4 condizionatori pompa di calore in tutte le camere di casa ma probabilmente mi hanno fregato, mi sono fatto abbindolare, potevo continuare col metano…
Dici ” per le auto piccole è ovvio che è più conveniente acquistare le auto termiche ” quando due righe sopra hai scritto ” il futuro non può che essere elettrico “. Delle due quale ? Lo ammetto, mea culpa, sono sprovveduto perchè al netto di tutto la Twingo bev la ho comprata con la rottamazione quindi io la ho pagata come se fosse quella a benzina però Renault i soldi li ha presi tutti ed in parte hai contribuito pure tu al mio incentivo : questo era il senso del mio post.
Il fatto incontrovertibile è che non sono certo un milionario, questo è vero. Però ti garantisco, senza peccare di superbia, che se volessi dopo 40 anni di patente e qualcuno in più di lavoro potrei comprarmi anche la Tesla nuova e pagarla cash come ho sempre fatto con tutte le auto, ma a me va bene così, al momento non la reputo una spesa necessaria.
Saluti caro
La C3 termica parte da 14.900€, la eC3 parte da 23.900€. Se avessi usufruito dei 9.000€ per rottamazione di euro3 avrei speso 14.900 contro gli 11.900€ (sempre con rottamazione) e per 3.000€ io avrei scelto l’elettrica. Fino a fine anno non potremo sapere come cambieranno i prezzi. Occorre aspettare le mosse del governo quando confermerà o no l’interruzione degli eco incentivi. Solo dopo capiremo come reagiranno i produttori e il mercato. Quello che però ho capito è che il governo con il non confermare gli incentivi per l’acquisto sta forzando la mano sia a Stellantis che alla commissione. Non ho idea se ci riusciranno. Sicuramente se la 🇪🇺 non farà nessun passo indietro con le regole avremo due possibilità, collasso del mercato e produzione (se i prezzi non si abbasseranno) o forse un abbassamento del costo delle elettriche. Per le termiche non credo che ci sarà un abbassamento dei listini.
Forzare la mano a Stellantis o alla commissione? Viene da ridere solo a pensarlo…
Siamo un paese di quaquaraquà, senza memoria storica né voce in capitolo su niente.
La Gran Bretagna non ha più una sua industria automobilistica e nessuno, mi sembra, si sia strappato i capelli per questo.
In compenso non verranno applicati dazi punitivi sulle auto cinesi che, con marchi cari agli inglesi (tipo MG), faranno affari d’oro a costi accettabili per i clienti.
Noi siamo decisamente ottusi.
Iniziare ad riutilizzare il litio delle batterie cinesi potrebbe aprire nuovi scenari sulla produzione di batterie a prezzi ragionevoli.
Qualcuno ci ha pensato?
Qualcuno ha pensato ad aprire un centro specializzato in auto elettriche per risolvere problemi, più efficientemente e a costi senza dubbio inferiori di quelli praticati dalle case madri?
Ci vogliono investimenti e lungimiranza che i nostri pseudo industriali non hanno.
Il tempo degli Olivetti è sfortunatamente finito.
-Modelli con un range di prezzo 15/20000 euro. L’utente di queste auto si sarebbe atteso modelli analoghi, ovviamente ad un prezzo leggermente superiore-
Di grazia, perchè “ovviamente”?
Adesso basta con questa “melina”, continuare ad accettare questo discorso come fosse ancora naturale, o amici cari, è una forma di sindrome di Stoccolma.
Se non altro la sindrome di Stoccolma in campo ecologico è stata combattuta “in patria” dal professor Rosling, autore di “Factfulness” https://www.simonagrossi.net/post/512/factfulness-l-importanza-di-un-alfabetizzazione-scientifica (chissá se nel libro c’è un capitolo dedicato alla mobilitá elettrica..)
Quindi, come ho sempre sostenuto, non è vero che nessuno ci costringe a comprare l’elettrico. Di fatto le case automobilistiche devono obbligatoriamente orientare l’acquisto verso l’auto elettrica, e lo stanno facendo eliminando dal listino buona parte delle auto termiche pure e aumentando le offerte di ibride a prezzi maggiorati in modo da ridurre il divario di prezzo con le elettriche di pari categoria. Il risultato di questa strategia, per il momento, è l’aumento dei prezzi dell’usato fra i due e i quattro anni di età ed un chilometraggio fino a 40/50k che si stanno allineando ai prezzi del nuovo di un paio di anni fa.
Come la si vuole mettere, il prezzo del cambiamento è tutto sulle spalle dei cittadini. I benefici? Dubito che ne vedremo, sicuramente finora nessuno.
Questo commento avrà un solo “mi piace”: il mio.
Un benificio inizio invece già a percepirlo, vedo un pò meno diesel e di conseguenza l’aria dalle mie parti è già migliorata, vivo in pianura padana….
Ah, è vero…non ci sono fabbriche lì …
“non è vero che nessuno ci costringe a comprare l’elettrico” esatto, non è vero. Si può comprare qualsiasi auto che emetta meno di 96 gr di CO2 al km, nel 2025. Auto ad aria, a idrogeno, a e-fuel oppure elettriche.
Il fatto che non le vendano, non è un obbligo di legge: è che non sono pronte le auto, oppure i carburanti, nonostante se ne parli da 10 anni.
L’effetto è lo stesso? Ma non confondiamo, di nuovo, causa ed effetto. Perchè la causa è il cambiamento climatico dovuto alle attività umane di bruciare idrocarburi e la conseguenza è che non possiamo più bruciarne, quindi si può fare quello che si vuole TRANNE continuare ad emettere CO2, c’è una totale e piena libertà di soluzioni offerte alle case automobilistiche.
Quindi prendiamocela con loro e non con l’Europa, se non sono riusciti a percorrerle (O NON HANNO VOLUTO).
Quindi, come ho sempre sostenuto, c’è una fetta dei miei concittadini che vuole costringermi a respirare merda per tutta la vita