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Maleducazione nelle ricariche A2A, che fare?

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Maleducazione nelle ricariche: ci scrive un lettore da Brescia, lamentando che le colonnine A2A sono spesso occupate ben oltre le 2 ore consentite. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri quesiti vanno inviati a info@vaielettrico.it

maleducazione nelle ricaricheMaleducazione nelle ricariche: a Brescia si potrebbe solo ricaricare solo due ore…

Sono possessore di una a 500 elettrica da 10 mesi e ho l’abbonamento flat di A2APurtroppo devo segnalare la maleducazione di parecchi utenti delle colonnine A2A che non rispettano l’orario di 120 minuti che c’è nel comune di Brescia dalle 8 alle 20. Capita spessissimo di trovare auto parcheggiate per 3,4 o 5 ore. I vigili, se interpellati, di solito intervengono apponendo una multa, però molto bassa: 28 euro, se pagata entro 5 giorni. Questo limite  di due ore è stato fatto per permettere la rotazione alle colonnine di tutti e per colpa di questi incivili spesso questa cosa non è possibile. C’è chi la usa da parcheggio e chi invece per caricare l’auto fino al completamento. Ho interpellato il gestore per  segnalare e consigliare di fare come Enel, che applica una tariffa di extra sosta non bassissima  ma purtroppo questo non è previsto. Faccio leva sul senso civico e rispetto, anche ai vigili: controllino di più per scoraggiare queste persone. toccandole, se non nella testa, nel portafoglio“. Martino

Maleducazione nelle ricaricheUn conto è la maleducazione, un conto le violazioni

Risposta. Un conto è la maleducazione (e lo scarso rispetto per gli altri), un conto sono gli abusi punibili con sanzioni. Il governo si è occupato del problema delle occupazioni abusive degli stalli di ricarica nelle recenti modifiche al Codice della strada. C’è una voce proprio per le “Aree dedicate alla ricarica dei veicoli elettrici”. Si chiarisce che “il divieto di sosta, con le relative sanzioni, si estende alle aree dove si trovano le colonnine per la ricarica elettrica dei veicoli. E che “il divieto vale anche per gli stessi veicoli elettrici che non stanno effettuando la ricarica o se hanno completato da oltre un’ora l’operazione”. Quindi: per questi abusi le sanzioni esistono ed è giusto chiedere alle Polizie Municipali di intervenire (tanto più che a Brescia ci sembrano più solerti che altrove). Discorso diverso riguarda la sensibilità di liberare gli stalli dopo un certo lasso di tempo. Non abbiamo capito bene se quella di A2A che chiede di staccare dopo 2 ore è una raccomandazione o se è invece è qualcosa di imperativo. Una cosa è certa: servono più colonnine. E più potenti, in cui si ricarichi in mezz’ora al massimo.

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16 COMMENTI

  1. Buongiorno, quello che non capisco io è il fatto che chi compra le auto elettriche e attiva l’abbonamento non si informa prima,la mia golf 7 completamente elettrica se arrivo con 20 km di autonomia e devo ricaricare al 100% va dalle 4 alle 5 ore di ricarica di certo non la stacco dopo due ore rischiando di restare a piedi perché la sua si ricarica in 2 ore e pensa che tutte le auto alettriche hanno la stessa autonomia e tempistica di ricarica.

  2. Boh, non capisco: sei attaccato (e la colonnina lo sa e sa chi sei, dato che hai iniziato la carica) da oltre un’ora fine carica? Bene, 1€ al minuto.

    Tesla addebita 1€ al minuto se superi di 5 minuti la fine carica (o 0,50 nel caso siano liberi almeno la metà degli stalli). 5 minuti, è chiaro? E li addebita anche a chi ha la Model S con ricarica illimitata e gratuita: perchè l’occupazione della colonnina è incivile e va sanzionata e lo deve fare il gestore stesso, gli stai togliendo potenziale guadagno!

    Non capisco perchè non lo facciano tutti i gestori, basta dichiararlo quando sottoscrivi il contratto con loro, se non ti sta bene, non ricarichi con loro.

  3. Enzo ciao ci stiamo arrivando.
    Sono allo studio batterie fatte di materiali innovativi che permetteranno long range con ricariche 0 100 in 5/8 minuti.
    Per ora dobbiamo fare di necessità virtù…
    Magari alle colonnine si incontra l’amore della propria vita, pppure il tizio chi ti fa svoltare con ina dritta perché no…
    L’ottimismo se ghe il sale della vitaaaa

  4. Sinceramente lamentarsi perché la multa è “solo” di 28 euro mi pare eccessivo.

    Se le multe venissero date abbastanza di frequente, sarebbero un bel deterrente, chi vorrebbe pagare 28 euro per parcheggiare qualche ora?

    Detto ciò, il gestore della colonnina potrebbe migliorare la situazione ad esempio, limitando il tempo di ricarica a due ore (dopo le quali il costo continua a crescere in proporzione al tempo, ma la carica no).

    Ovviamente, se ci fossero più colonnine, il problema sarebbe mitigato.

    • Le assicuro che anche in normali parcheggi a pagamento moltissime persone non pagano perché gli costa meno pagare una multa ogni tanto rispetto al parcheggio tutti i giorni.

  5. Secondo me l’unica soluzione possibile, qui in Italia, è che dopo un tempo congruo dal termine del permesso, la stazione comincia il percorso inverso: si riprende l’energia

    • Oppure una sospensione della flat per un certo periodo, magari a crescere con il crescere dell’extra tempo di occupazione della colonnina

    • Oppure esce una lama meccanica affilata e ti riga la carrozzeria … e dopo un’altra ora ti squarcia le ruote … a fine giornata una bomba esplode distruggendo l’auto in 1000 pezzi …

      Dai Mauro, non si può sentire questa cosa, oltre al fatto che non è possibile perché solo poche auto hanno il v2g, ovvero consentono di prelevare energia dalla propria auto …

      • Mi dispiace non aver saputo esprimere meglio il mio scoramento per la maleducazione dilagante.
        L’inciso “qui in Italia” voleva essere una constatazione del fatto che la soluzione non esiste, i “furbi” sono sempre un passo avanti.
        La tua soluzione potrebbe andare bene per le termiche alle quali non avevo pensato 😀

  6. Ok, le modifiche al CdS prevedono multe per chi non osserva le restrizioni ma se poi le stesse sono di cifre irrisorie come ha scritto l’utente che vi ha riportato i fatti allora sono inutili.
    Nel pensiero comune di quelle persone ci sarà l’idea che anche con multa annessa conviene loro sempre di più che con un auto termica. Con questo ragionamento la conclusione è che qualche multa qua e là durante l’anno non gravano troppo sul bilancio e quindi “chi se ne frega”.
    Purtroppo i maleducati se ne fregano degli altri e del senso civico.

  7. A2A a Bergamo nelle colonnine FAST obbliga l’esposizione del disco orario, e per max 3 hh.
    Io di solito rimango in auto per ogni biberonaggio, di solito dai 15 ai 40 minuti, ma spesso trovo chi lascia l’auto oltre il 100% collegata alcune ore, nelle stazioni dove non c’è l’addebito di fine sosta.
    Con la flat il fenomeno si è accentuato moltissimo.
    Io personalmente ho litigato con alcune persone sempre alla stessa colonnina per questo motivo.
    Sempre nelle stesse, ho trovato a volte auto car sharing parcheggiate e scollegate.

    • Marco che hai fatto oggi di bello? E niente, sono stato 40 minuti in auto mentre davo il biberon alla batteria …

      Non ce l’ho con te Marco, ma questa cosa non si può sentire. Capisci che se vai dal signor “MedioMan” e gli dici di sostituire l’auto a benzina con una elettrica così da passare 40 minuti in auto ad ogni ricarica finiamo per dare ragione a Cingolani? Peggio mi sento quando sento di quelli che mentre l’auto ricarica fanno amicizia con gli altri avventori delle colonnine, scambiandosi utili informazioni …

      Il sistema di ricarica va ripensato, servono ricariche che si completino in max 5 minuti, o battery swap o megacharger non importa, non si può acquistare un’auto che ti sequestra per 40 minuti del tuo tempo libero (come se ne avessimo così tanto da poterne sprecare in questo modo): la vita è una …

      • Avevo scritto “dai 15 ai 40”.
        Farlo una volta a settimana non mi ruba assolutamente tempo libero.
        Lo faccio durante le mie 2 hh di pausa pranzo.
        Mi leggo un libro o cmq mi rilasso un momento (oppure faccio due passi vicino all’auto) non è che sto in auto a guardare la percentuale di batteria salire…
        Quanto tempo ci ruba stare ogni giorno davanti allo smartphone.
        Se fai un conteggio di questo altro che i 40 minuti settimanali…

        Il punto del mio messaggio era un altro.
        Cercare di NON approfittarsi del tempo degli altri come fanno altri “abbonati” che lasciano l’auto ferma per ore ad una FAST da 50KW, togliendo veramente tempo agli altri.
        Se lascio l’auto alla ricarica lenta, chissenefrega di quanto tempo impiega, tanto è lenta.
        Ma lo stesso non va fatto per le ricariche FAST.
        Serve a chi ne ha bisogno RAPIDAMENTE, non per lasciarci l’auto parcheggiata per hh.

        • Marco il punto l’avevo capito, è che mi era rimasta impressa l’immagine dei 40 minuti in-car. Già mi immagino a passeggiare per caso davanti ad una colonnina di ricarica fast e a trovarci uno dentro che sta leggendo un libro, fa un pisolino o mangia un panino … ne rimarrei un po’ traumatizzato al pensiero possa capitare anche a me …

  8. “Non abbiamo capito bene se quella di A2A che chiede di staccare dopo 2 ore è una raccomandazione o se è invece è qualcosa di imperativo”

    E’ proprio indicato su apposito cartello. Sosta max due ore dalle 8 alle 20.

    Purtroppo segnalo la stessa “usanza” a BG soprattutto in quelle del centro (dove si ha diritto al parcheggio gratuito su righe blu).

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