Home Vaielettrico risponde Maledetta auto elettrica, ci sta rubando il lavoro

Maledetta auto elettrica, ci sta rubando il lavoro

76
Credit foto: Stellantis Media.

Vuoi leggere questo articolo senza pubblicità? Entra qui e abbonati a Vaielettrico Premium

Maledetta auto elettrica, ci sta rubando il lavoro: ci scrive, con toni molto duri, l’addetto di un’azienda che produceva componenti per motori diesel. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che le vosre mail vanno inviate a info@vaielettrico.it

maledetta auto elettricaMaledetta auto elettrica, sta distruggendo l’indotto del diesel

“VOLEVO COMUNICARVI CHE NELL’INDOTTO FIAT DI MELFI HANNO MESSO IN CASSA INTEGRAZIONE ALTRI 46 OPERAI. ANCHE A PRATOLA SERRA, DOVE SI FANNO I MOTORI DIESEL. ALTRE 46 FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ.  A MELFI SI PRODUCEVANO MIGLIAIA DI AUTO. FIAT PUNTO, JEEP ECC. L’AUTO ELETTRICA CI STA DISTRUGGENDO. NOI PRODUCEVAMO TUBAZIONI E MANICOTTI PER LE TURBINE DEL DIESEL MULTIJET. ORA SIAMO SENZA LAVORO. AVETE CAPITO???? SENZA LAVORO. MALEDETTA AUTO ELETTRICA. E VOI SIETE COMPLICI DELLA DISGRAZIA DI QUESTE FAMIGLIE. CHE SIATE MALEDETTI!!“. Giovanni Leonetti

Maledetta auto elettricaUna propaganda becera sta strumentalizzando anche i poveri operai

Risposta. Tutta la nostra solidarietà agli operai che perdono il posto di lavoro o sono costretti a lunghi periodi di cassa integrazione. Però bisogna leggere la situazione con più obiettività, senza farsi influenzare da una propaganda (anche politica) interessata. Che cerca di cavarsela addossando all’elettrico ogni colpa. La crisi del diesel è in corso da anni, per non parlare delle continue ristrutturazioni a cui ha dato vita il gruppo Fiat (poi FCA e ora Stellantis) nell’ultimo mezzo secolo. È molto comodo dare la colpa all’elettrico, evitando di andare a investigare i motivi di una crisi che in Italia ha origini molto più lontane. E che ci ha portato a costruire qui solo 400 mila auto all’anno, ben lontani dal milione di vetture di cui si continua blaterare. E c’è un’altra faccia della medaglia che in Italia ci ostiniamo a non vedere. Può essere vero che (anche) l’elettrico contribuisce a mettere in crisi stabilimenti che lavorano nelle propulsioni tradizionali. Ma è anche vero che crea opportunità che altrove riescono a cogliere. La Spagna, tanto per fare un nome, continua a intercettare nuovi investimenti (e posti di lavoro) soprattutto da Volkswagen e dalla stessa Stellantis. In Italia no, le cose vanno sempre peggio e si cercano facili alibi per giustificare il fallimento della nostra politica industriale. E così il capro espiatorio viene dato in pasto ai poveri operai, che reagiscono in questo modo.

  • Le vostre auto usate in vendita raccontate sul nostro canale YouTube da Edoardo. Ma potete essere voi a illustrarle mandando un breve video a info@vaielettrico.it

– Iscriviti alla newsletter e al canale YouTube di Vaielettrico

Apri commenti

76 COMMENTI

  1. TUTTI FUORI TEMA!
    Fantastico. Sono riusciti a farvi credere che quelli da molti elencati siano i reali problemi della crisi MONDIALE dell’automotiv, che però c’è dappertutto tranne in Cina! Mi spiace ma il vero problema è la povertà. Pochi stra-multimiliardari fanno tanti poveri. Guardate dove vanno a finire i soldi dei grandi azionisti cosi potrete capire dov’è il problema! Altro che auto elettrica, questa è selezione naturale indotta da chi vuole liberarsi delle proprie aziende e con i soldi comprarsi terreni agricoli.

  2. Si può essere negazionisti quanto si vuole, che sia Trump o qualcun’altro fuori dal mondo, ma non ci vuole molto a capire che i motori termici non sono così salubri per l’ambiente, il clima, la salute delle persone, poiché i fumi che si vedono uscire dai tubi di scappamento non sono vapori aromatizzati piacevoli da godere ma sono in realtà gas con un mix di sostanze cancerogene e climalteranti. Me ne accorgo personalmente ogni qualvolta mi accingo ad entrare nell’autorimessa dove ho il posto auto e ci sono due auto “termiche” accese che fanno manovra e l’aria è calda e talmente sgradevole ed irrespirabile che mi viene quasi da svenire se non da vomitare, invece se ci sono due auto “elettriche” in manovra l’aria è di buona qualità, senza dimenticarsi del fastidioso rumore molesto. Parlo quindi per esperienza personale oggettiva che chiunque può fare o avrà anche già fatto.

  3. I nodi vengono al pettine, e queste sono le dimostrazioni dell’incapacità industriali di certi soggetti. Anziché rimboccarsi le maniche e lavorare per colmare il gap tecnologico, mettendosi in linea con le nuove tendenze del mercato, giù a piangere e a maledire il nuovo che avanza. È successo anche in altri settori e nessuno ha alzato un dito. Bisogna aggiornarsi e stare al passo.

  4. Se vogliamo parlare di geen, perché non avere un trasporto pubblico urbano, interurbano, funzionante! Lasciamo a casa i vecchi diesel, nuovi diesel macchine a benzina, elettriche(anche loro inquinano), parcheggi a gogò e poi tutti via su treni iperveloci, metropolitane urbane, su urbane ferrovie completamente elettriche che coprino l’intero territorio nazionale e poi per una politica ancora più Green tornare alle bellissime carrozze trainare da quei meravigliosi cavalli, cammelli, cani da slitta, muli, così:città, mari, monti, montagne saranno servite da questi trasporti naturali, i nostri antenati lo hanno fatto per secoli.

  5. Tutta la mia solidarietà ai lavoratori che hanno perso il lavoro ma la responsabilità è della dirigenza aziendale che deve capire il mercato e adeguare i propri prodotti. Nokia era leader del mercato dei telefoni negli anni ’90 ma sarebbe stato stupido dare la colpa del suo fallimento a Google che ha creato il sistema Android.
    Io ho lavorato per 10 anni in una azienda che lavorava per l’automotive termico ma due anni fa mi sono licenziato quando su richiesta dei dipendenti di cambiare il target di mercato (per assurdo avevamo la tecnologia per spostarci sul mondo elettrico) ci siamo sentiti rispondere “l’auto termica non morirà mai, andiamo avanti per la nostra strada”.
    Ebbene ad oggi la metà dei dipendenti si è licenziata e chi è rimasto lavora in cassa integrazione al 50%.

    • Ancora con Nokia. Non è fallita, gode di ottima salute, ha solo cambiato tipologia di prodotti, macina utili a sette zeri

      • Verissimo, ma questo dimostra che bisogna adattarsi al cambiamento. Nokia l’ha fatto ed ora è praticamente la spina dorsale dell’ infrastruttura telefonica moderna e , come giustamente hai fatto notare, guadagna cifre che altrimenti se le sarebbe scordate.. l’immobilità dell’ industria automobilistica europea è la causa, non l’auto elettrica.

  6. Però è strano che nessuno si lamenti dell’introduzione dei robot nelle fabbriche, quelli si che hanno tolto il lavoro agli operai.

    • Le automazioni delle linee produttive sono un’ obbligo per restare competitivi.
      In un mercato globale dove ci si deve confrontare con realtà molto diverse anche all’ interno dell’ unione europea l’unico modo per mantenere standard elevati in termini di qualità della vita nell’ ambiente lavorativo e anche di efficienza a lungo termine sono le automazioni .
      Si perde in termini numerici ma si acquista in professionalità.

      • Anche passare all’elettrico era un obbligo per restare competitivi ecc… ecc… però porta via il lavoro agli operai (secondo certe persone), mentre la robotizzazione delle fabbriche, che realmente ha tolto il lavoro agli operai non viene contestata……

    • Lavoro coi robot industriali da 18 anni potrei scrivere un libro su questa grande palla dei robot che hanno portato via il lavoro alle persone ma ti cito solo una parte dell’esperienza che ho vissuto.
      L’azienda per cui lavoro oggi forgia metalli. Fino a 10/15 anni fa avevamo squadre di operai che caricavano i forni a mano (1040 – 1130°), prelevavano dal forno, caricavano i magli e scaricavano dopo la forgiatura. Ti invito a cercare su YouTube qualche video di forgiata dell’acciaio per capire di che condizioni lavorative c’erano.
      Oggi i robot collaborativi svolgono tutte le movimentazioni pesanti e noi tecnici meccatronici (non ci chiamano più operai) abbiamo il compito di attrezzare, programmare, seguire l’avanzamento della produzione ed effettuare il controllo qualità a campione dei pezzi.
      15 anni fa l’azienda aveva 100 dipendenti, oggi 400. I robot hanno elevato la produttività, migliorato la qualità del forgiato, ridotto gli scarti, aumentato i volumi produttivi e migliorato le condizioni lavorative dei dipendenti. Grazie alla capacità produttiva maggiorata l’azienda ha acquisito sempre più clienti e ampliato la gamma di prodotti. Noi dipendenti siamo i meglio pagati di tutta la provincia e persino i sindacati durante le assemblee col personale ci dicono quanto la nostra situazione sia rara.
      Questo hanno fatto i robot (o piu correttamente gli investimenti in automazione). Vieni a chiedere ai miei colleghi se vogliono tornare indietro

  7. Gli stabilimenti FCA sono in cassa da circa 15 anni.
    Mi viene da pensare che difficilmente la colpa possa essere delle auto elettriche.
    Lavoro per una multinazionale che produce ricambi per i motori termici, praticamente per tutti i marchi occidentali: auto, commerciali, mezzi pesanti ed agricoli.
    Nonostante la grande capacità di investimento ad oggi sinceramente non vedo progetti significativi rivolti all’ elettrico.
    Al momento si punta sull’ ibrido, l’incertezza dei mercati ma anche le manovre delle politiche europee si ripercuotono sugli investimenti che restano cauti.
    In situazioni meno fortunate le multinazionali investono dove trovano politiche più favorevoli è il rovescio della medaglia delle grandi aziende.
    Purtroppo si raccoglie ciò che si semina e in Italia si semina poco e male.

  8. Se l’Asia ha deciso di andare con l’elettrico, il nostro export Europeo di auto non può più invertirsi di tendenza…e con le auto che si vendono in Italia non sta in piedi nessuna casa automobilistica.. Si parla di svolta Green, ma alla Cina non frega assolutamente nulla dell’inquinamento. Hanno risorse loro e anche in altri paesi che riempiono di liquidità da decenni.. Tutto quello che abbiamo fatto è stato mettere dazi da kamikaze sui prodotti cinesi, come se non potessero rivalersi su qualcos’altro a partire dalle materie prime.. Continuiamo a chiudere la stalla quando i buoi sono scappati..

  9. Se ho capito bene:
    Vendita auto elettriche in Italia: circa il 4% del totale del nuovo immatricolato.
    Crisi dell’automotive (e prodotti collegati) italiano: è tutta colpa delle auto elettriche.
    Cosa mi sfugge?

    • Beh, se metti in produzione auto elettriche e dopo pochi mesi sei costretto a fermare la produzione perché non le vendi mi sembra chiaro chi ne paga le conseguenze

      • l’autore della lettera così disperata (cui va la mia solidarietà e comprensione dello stato d’animo) era in uno stabilimento impegnato nella componentistica dei motori a gasolio:

        cito “NOI PRODUCEVAMO TUBAZIONI E MANICOTTI PER LE TURBINE DEL DIESEL MULTIJET..”

        che poi è la motorizzazione che negli ultimi 30 anni è diventata prevalente nell’industria europea, finché in USA non hanno smascherato la falsità dei dati reali rispetto alle omologazioni (PMx, NOx etc .. anche se a bassa CO2), col famigerato scandalo “DieselGate” che ha coinvolto TUTTE le case europee (mi hanno riprogrammato tutte le centraline delle ultime 3 auto a gasolio, causando un peggior comportamento e aumento dei consumi.. e Non erano i famigerati motori VW EA189 e neppure AUDI .. i cui defeat devices sono stati identificati in una centralina servizi… ben nascosti!).

        Il motore a gasolio è arrivato a fine corsa… difficilmente vedo bio-carburanti ( o fantascientifici e-fuels) in grado di competere economicamente con le normali produzioni F.E.R. vista l’incolmabile differenza di rendimento tra ICE e BEV (non a caso l’unica maniera per rendere più ecologica una vettura è… farla viaggiare in elettrico il più possibile, come testimoniano le ultime versioni ibride e plug-in in commercio).

        Purtroppo i tempi di adattamento tra produzioni è già piuttosto lento di suo (occorre studiare e collaudare per anni i prodotti)… se poi perdi 15 anni rispetto alla concorrenza globale….

        • Ma perché ti sei fatto riprogrammare la centralina per fare andare peggio l’auto, solitamente si fa l’opposto ; io a suo tempo non ho accettato riprogrammassero la centralina , gli tagliavano non pochi cavalli e coppia e peggiorava la curva di rendimento

          • Ciao @Eraldo
            Nelle assistenze ufficiali abbiamo sempre avuto la direttiva di aggiornamento SW all’ ultima versione: sia prima della consegna V.N. (e talvolta ci sono rimaste piantate in delivery), sia in fase di tagliando periodico; io ho avuto tutte le prime versioni di ogni motore turbodiesel dagli anni ’90…e facevo “da collaudatore su strada” (avendo l’ uso “medio”..pure “sbagliato” se vuoi per un motore a gasolio..specie coi filtri antiparticolato): a volte ho aggiornato la C.M. per verificare che poi ai clienti non capitasse nulla di sbagliato (tanto da resp. garanzia potevo agire per rimediare). Altre volte mi è capitato involontariamente : l’ ultima volta avevo un “bug” sulla radio-navigatore .. e mi hanno scaricato anche il SW motore e cambio automatico…un disastro! Sembrava un motore a 2 tempi…aggrappati ai freni!
            È dovuto intervenire pure un tecnico della “piattaforma ” (venuto giù da TO) per verificare . Poi hanno rimediato.. però non è stata più come prima (in particolare non è neppure stato possibile tornare alla versione di lancio My17 che mi funzionava tanto bene).
            Comunque oramai non è più il caso di fare riprogrammazione CM (aggirando i limiti anti-inquinamento e migliorando non poco prestazioni e consumi..ma le emissioni…😱??) data la situazione… l’ ho fatto in passato su varie auto…ma all’ epoca mi fidavo anche delle dichiarazioni della casa… Poi scopri che è tutto falso (marketing o poco più).. ti trovi colleghi officina ammalati ( 1 deceduto giovane..ma lavorava su impianti GPL e metano)… leggi statistiche di 60k morti imputabili all’ inquinamento…
            Ho lasciato sia il “magico mondo ” delle concessionarie che i motori termici… Senza rimpianto…anzi ! Averlo fatto forse troppo tardi.

    • Che un italiano su tre è un gonzo e crede al Governo, all’escortgionalismo e al marketing, che sa come infiocchettare le balle, perché lo stesso gonzo le inghiotta senza fare una piega.

  10. Mi dispiace veramente per lui e per le altre persone, proporrei di tornare ai cavalli e alle diligenze, così si avranno molti posti disponibili come maniscalchi, conduttori, scorta armata… Potremmo anche riesumare la figura degli indiani, altri posti anche lì.
    Scherzi a parte, non c’entra l’auto elettrica c’entra la “fiat”. Per decenni ha speculato su aiuti statali perdendo il “know how”, per poi vendersi a pezzi sul mercato internazionale.
    Agnelli ed Elkann, quelli sono da maledire.

  11. Mi permetto di aggiungere che in ambito fossili tra i motivi per i quali il gasolio è stato criminalizzato rispetto alla benzina è che:

    – da un barile di petrolio di estraggono molti più litri di benzina 70 che litri di gasolio 45;
    – pertanto se nel parco circolante prevalgono le auto diesel (che si sommano ai trasporti pesanti) LE RAFFINERIE VANNO IN CRISI CON LA LORO PRODUZIONE;

    – HANNO UN ECCESSO DI BENZINA DI CUI NON SANNO COSA FARSENE.

  12. 100 anni fa anche i ferratori di cavalli dicevano “maledetta auto a petrolio, ci sta portando via il lavoro”.

  13. Se penso che tutta questa “montatura” Green, non è altro che l’ennesimo metodo per spillare soldi a chi già non ne ha, mi viene da vomitare. E aumentano i costi energia, e devi aumentare l’efficienza energetica della casa, e devi cambiare caldaia e devi cambiare auto.. con 1400€ al mese e figli da mantenere come minchia si fa?

    • @Stefano… se non aumenti l’efficienza dell’auto e della casa e soprattutto della produzione industriali (tradotto= se non abbatti il riscaldamento climatico con minori emissioni) i cambiamenti del pianeta ti azzerano le coltivazioni 2 o 3 volte l’anno (con siccità ed inondazioni), ti portan via il tetto di casa coi medi-canes (tradotto= cicloni mediterranei), di alluvionano l’auto parcheggiata in garage o te la trascinan via per le strade ad ogni cambio di stagione….
      come michia si fa a sopravvivere così ??

  14. Sto sentendo adesso in diretta il discorso d’investitura di Trump, testuali parole ” diremo basta sl green deal e diremo basta alle auto elettriche come promesso”
    Saranno tempi interessanti
    Ma la domanda è: la persona che ha scritto, chi credete avrebbe votato negli USA?

      • A Musk non frega nulla delle auto elettriche come tutti quelli che hanno la sua patologia e già proiettato al progetto futuro anima corpo e coka……l’obbiettivo ormai è Marte il resto è fuffa

        • Hai detto proprio bene, puntare tutto sull’auto elettrica è stato per Musk un investimento azzardato sì ma con lo scopo di fare soldi che poi puntualmente sono stati in gran parte dirottati su altri progetti altrettanto redditivi e che non hanno niente a che fare con la salvaguardia del pianeta altrimenti non dovrebbe lanciare razzi dappertutto!

        • Peccato che musk non sappia che per terra formare marte servirebbe dare una luna in proporzioni uguali a quella che ha la terra

  15. Io da tanto tempo, da prima ancora di avvicinarmi al mondo dell’auto elettrica, penso invece maledetto diesel, per aver contribuito a peggiorare la qualità di vita della nostra generazione, e benedetta invece auto elettrica che contribuirà a migliorarla sensibilmente. E maledetti coloro i quali in Italia non vogliono fare impresa per bene. Stendiamo infine un velo pietoso su FCA/Stellantis per manifesta incapacità imprenditoriale.

  16. Il signore la mette giù dura però anche le vostre risposte non sono da meno..fare il confronto auto con carrozze non mi pare proprio la stessa cosa tra le bev e le altre.il punto secondo me è perché non lasciar fare al mercato? Perché riempire le auto di gadget che nella maggioranza si adoperano una. volta all’ anno?produrre cose inutili non inquina? E poi oggi ti hanno imposto il vaccino domani ti dicono che auto comprare e la dittatura magari in forma sottile è fatta meditate gente

    • Arrivati alla frase “ci hanno imposto i vaccini” avremmo voluto cestinare il suo commento. La prossima volta lo faremo sicuramente.

      • La risposta giusta era “CENSURARE” il suo commento non “cestinare”. Ho la stessa opinione del signore sui cosiddetti “vaccini” e non vedo cosa ci sia di male!

        • Forse non c’è nulla di male. Ma su questo sito i negazionisti (del clima e del Covid) non sono ammessi. Sono le regole di casa, mi dispiace.

      • Buongiorno dr Degli Esposti. Il
        Fact checking (ossia il ministero della Verità) è stato abolito anche da Zuckerbwrg e Bezos ormai. Vede, a mio parere, questa sua risposta di censurare una frase de tutto comprensibile e non estremista , è la ragione per la quale Trump ha vinto con un plebiscito. Perché tale e’ stato.

        • Lasci perdere Trump, Zuckenberg, Besos e Musk. Avrà anche vinto con il 51% dei voti (chiamiamolo plebiscito…), ma cosa produrrà la sua presidenza è tutto da vedere. Io penso che non porterà nulla di buono, almeno per quello che ci sta a cuore, cioè il contrasto ai cambiamenti climatici. In ogni caso nel suo piccolo, Vaielettrico si è dato delle regole e le fa rispettate.

          • Guardi lasciamo stare Trump. Vedremo cosa farà o potrà fare. Molte cose hanno a che fare con strette dinamiche americane. Il vero pericolo, semmai, lo vedo nella concentrazione oligarchica della AI e nella dittatura tecnologica.
            Ma le assicuro che è stato un plebiscito . Se non mi crede digiti su google la mappa del voto USA “per Contea”. E’ tutta rossa.
            Poi, se vogliamo proprio entrare nel merito, COVID e clima sono temi che dividono. E non potete tacciare di eresia chi esprime dubbi. E’ benzina pura per l’AFD tedesca. Vedete è semplice. Ogni democrazia ha i suoi pesi. Se l’AFD si presenta alle elezioni significa che ha passato il vaglio della costituzionalità tedesca (che sono tosti vi assicuro). Tacciarli di nazismo è inutile e dannoso.

          • Stiamo ai fatti: il 51% degli americani ha votato per Trump, il 49% per i democratici, contee o non contee. Covid e Clima sono argomenti che dividono l’opinione pubblica, ma non la comunità scientifica dove i negazionisti sono una sparuta minoranza. Non c’entrerà qualcosa la concentrazione oligarchica della AI e la dittatura tecnologica? Tutto il resto va di conseguenza.
            Ciò detto, Vaielettrico è quel che noi abbiamo deciso che fosse: un luogo di dibattito sulla mobilità sostenibile e la transizione elettrica. Nulla di più e nulla di meno. Che a lei piaccia o no.

      • Beh, è letteralmente corretto. Il vaccino è stato imposto. Altrimenti non avremmo potuto salvare anche quei fini pensatori che scrivono codesti commenti!

        E poi ci aiutano anche a verificare il funzionamento del fegato per la produzione della bile. Dovendo leggere certe scemenze è fortemente stimolato.

    • Orlando, non lasciare fare aal mercato…. Ma hai letto quanti soldi diamo ai sussidi dannosi ogni anno?
      Potremmo anche essere d’accordo sul far fare al mercato, ma deve valere anche per le fonti fossili.
      Inoltre voglio ricordarti che, se alcune tecnologie sono più dannose di altre, è bene che pian piano ci spostiamo verso quelle meno dannose: la transizione è in atto da anni, a ritmo non proprio sostenuti.
      Ora capisco la difficoltà di chi fa manicotti per il diesel, ma non è che da oggi a domani Stellantis non venda più auto ICE. Evidentemente stanno spostando le produzioni altrove (vedasi Polonia, Turchia, Algeria).

  17. Esprimo tutta la mia solidarietà agli operai in cassa integrazione, in quanto sono anch’io un operaio metalmeccanico fortunatamente al momento non cassaintegrato.
    Trovo però riduttivo e fuorviante incolpare le auto elettriche, che tra l’altro in Italia ricoprono una piccola percentuale, del calo di lavoro dell’indotto dell’auto.
    Le ragioni sono purtroppo ben altre, negli anni a venire sarà sempre peggio per certi settori, bisogna adattarsi all’evoluzione delle cose, altrimenti saremmo ancora fermi alla carrozza con il cavallo…

    • Stellantis non vende perché non ha un prodotto competitivo. I motori benzina sono diventati famosi per la cinghia a bagno d’olio, i diesel per problemi al serbatoio ADBlue, le elettriche costano come le Tesla ma hanno metà autonomia, metà potenza e un decimo della tecnologia.
      Come disse qualcuno se l’albero è malato non può produrre frutti buoni

  18. È triste vedere questo paese con gente abbindolata dalla politica più becera che non si fa scrupoli a gettare fango sull’elettrico e ad influenzare una bella fetta di popolazione.
    Vedere gli altri paesi andare avanti puntando sulle rinnovabili con decisione e vedere questa Italia che ancora discute se esiste il cambiamento climatico e che vuole ancora il puzzolente diesel in vendita nel 2035 mi fa venire voglia di emigrare…
    Ma poi ci penso e dico che si può fare, si può informare la popolazione come fa questo sito.
    Io combatto tutti i giorni e la mia arma migliore contro gli amanti del petrolio è una sola e si chiama VERITÀ.

  19. Maledire l’auto elettrica è come maledire le armi che uccidono tutti anche gli innocenti, ed assolvere sempre e cmq chi preme il grilletto.

    • Per me no, non è neanche un troll: è solo vittima prima di tutto del suo datore di lavoro e poi di incapacità di valutare le cose informandosi da più fonti e non soltanto da quella che conferma l’idea di fondo (il bias)
      Ringraziamo i social pregni di disinformazione prezzolata, il giornalaismo clickbait, la mentalità vecchia, l’ignoranza e per finire anche il governo attuale.

      • concordo sulla spiegazione di come si formano queste credenze

        poi intendevo che magari sbaglio ma non mi sembra un metalmeccanico, immagino avrebbe usato più pudore e dettaglio nello scrivere se la situazione lo riguardava

        a me sembra quel signore (in pensione?) e fan meloniano che qui passa il tempo a inventare messaggi e nuovi nick-name, ogni tanto anche lettere, nella lettera vedo un bel po’ di suoi segni e lessico che ripete

  20. Spiace vedere questi messaggi, ma come molte volte il problema è di decisioni di managment, Stellantis è stata venduta ai francesi che hanno deciso di usare motori Peugeot piu che motori FIAT , Il mercato scende a due cifre mentre l elettrico sale lentamente. Nella nostra nazione , sino a che la tassazione rendite finaziarie è piu bassa della tassazione attivita produttive avremo sempre imprenditori che abbandoneranno la produzione

    • Molto d’accordo sul ragionamento.. il finale lo cambierei con termini più precisi tipo “..vedremo sempre più capitali(sti) investire in rendite piuttosto che in imprese “!

  21. Si certo, solidarietà agli operai ( e a tutti i lavoratori onesti che hanno la disgrazia di vivere in questo paese) però vedo anche tanto pensiero pigro. Non si va a votare, non si leggono le notizie che contano (meglio la Champions e Temptation Island) e poi si inghiottono le notizie che hanno incorporata non solo l’informazione ma anche opinione e sentenza perchè non c’è tempo per pensare.
    E allora maledetti un pò anche voi che maledite ad cazzum canis.

  22. Dov’era il povero operaio quando Stellantis ha fatto 50 miliardi di utile negli ultimi tre anni?
    Solidarietà ma… sveglia però! La punto diesel non si fa più da un bel pezzo…

  23. Signor Giovanni leonetti posso capire il disagio ma credo che possiamo fare un paragone.. sarebbe come arrabbiarsi con il progresso della medicina che trova una soluzione concreta ai tumori … perche pian piano perdono il lavoro gli oncologi, medici, aziende farmaceutiche che producono chemio… ecc.. se lei ha una soluzione al risolvere i veleni delle nostre città siamo tutto orecchi…
    Anche perché io preferisco che lei trovi un altro lavoro piuttosto che continui a produtte prodotti che mi avvelenano.. pensi un po.. guardi anche oltre la sua comfort zone..

  24. È una pena vedere che chi scrive non riesce a capire che la ditta per cui sta lavorando è la stessa che gli sta distruggendo – per incapacità manageriale, per ingordigia del CdA, o magari per un preciso calcolo tipo “prendi i soldi e scappa” – il posto di lavoro., e se la prende invece con l’auto elettrica. 😢

  25. Ma poi una volta dicono che l’elettrico non lo compra e non lo vuole nessuno, l’altra che sta mandando in crisi il mercato del termico.
    Un po’ di pace col cervello signori.
    Dice bene Vaielettrico, la propaganda becera è l’unica colpevole, perché oltre al danno vi fa la beffa, prendendovi in giro e trattandovi da marionette.

  26. Maledetta e-mail che ha fatto chiudere fabbriche di carta, buste, lettere da centinaia di posti.
    Chissà se il Sig. Leonetti, giustamente preoccupato per ulteriori le 46 famiglie in difficoltà, si preoccupava quando la cassa integrazione ed i licenziamenti toccavano a migliaia e migliaia di altre famiglie che traevano sostentamento dalla sua stessa multinazionale o da tante altre.

    Ho iniziato ad interessarmi all’auto elettrica nel 2014 e l’ho presa 7 anni dopo non avendo nulla a che fare con questo settore.
    Possibile che loro ed i geni dei loro “capi” non avessero capito niente?
    Meglio che imparino in fretta un nuovo lavoro sperando non sia troppo tardi perchè la rivoluzione ci sarà sempre più.

  27. E gli allevatori di cavalli quando è arrivato l’auto.
    New York avevo in giro un milione di cavalli nelle strade all’intorno del cambio secolo tra 800 e 900.
    Il problema del diesel non è dovuto l’elettrico ma ben al dieselgate iniziato dalla VW.
    La vendita di diesel in Europa sarà sotto quello delle BEV in Europa quest’anno. Addio tecnologia superata.
    Poi sarà il turno a quello a benzina.

    Ma lo sapete qual è il peso dell’Italia come produttore al livello mondiale….. 0,9%. Finito ormai. E non dovuto all’ elettrico ma alla gestione direi.

  28. Maledette le auto che hanno soppiantato i maniscalchi…eppure a quel tempo ci fu chi si diede da fare x raccogliere la sfida……..

  29. I numeri, sempre quelli, dicono altro. Fiat in Italia nel 2024 ha venduto il 18% in meno. In Europa è andata anche peggio. La quota di elettrico in Italia è del 4% stabile mentre le vendite di auto elettriche in Europa sono calare del 13%. Fiat quindi, non lascia a casa gli operai per colpa dell’elettrico, ci sono altre ragioni.

  30. Su supermarket e internet è proprio così che dovremmo vederla. Non tutto ció che è moderno è positivo. Ma se non si hanno occhi, mente e cuore, non serve a nulla tentare di spiegarlo.

  31. Maledetti supermercati che da quando esistono,hanno fatto sparire tutti i bottegai che avevo sotto casa e maledetto internet,stanno chiudendo tutte le edicole e mandando per strada migliaia di famiglie…dovremmo ragionare così e maledetto gas o metano perché non esistono più i carbonai…

    • purtroppo l’ignoranza e la scarsa abitudine a ragionare (dopo aver raccolto informazioni… non visto una trasmissione in tv) porta sempre più italiani ad esprimersi così… solo frustrazione e rabbia … talvolta disperazione non vedendo vie d’uscita…. Ma se le vie d’uscita non ci sono è esattamente colpa degli imprenditori e della politica che fanno male, molto male il loro lavoro.

Rispondi