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Maggio elettrico 2022: più plug-in che EV

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La 500e resta l'elettrica più venduta. Ma gli italiani comprano più elettriche plug-in che EV.

Maggio elettrico 2022: mercato delle elettriche ancora sottotono, dato che gli incentivi sono scattati di fatto il 25. Si vendono soprattutto 500e e Smart EQ.

Maggio elettrico 2022: si vendono solo 500 e Smart

maggio elettrico 2022

 

maggio elettrico 2022È ancora presto per capire che effetti avrà il bonus di 3-5 mila euro varato poche settimane fa dal governo Draghi. Un accenno di ripresa c’è, dato che siamo passati dalle 3.050 EV immatricolate in aprile alle 4.489 del mese appena chiuso. Ma certo con una quota del mercato complessivo di appena il 3,7% restiamo lontani dagli altri grandi mercati europei, che ormai viaggiano con le elettriche oltre il 10%. Leader indiscussa resta la Fiat 500e, che risale a 749 immatricolazioni (ma a maggio 2021 era oltre quota mille), seguita dalla Smart ForTwo, a quota 450. Tutti gli altri modelli EV non arrivano a 300 auto vendute, alcuni a causa di carenza di auto da consegnare. Su tutte spicca il caso della Renault Zoe, ferma a 177 auto vendute, contro le 876 dello stesso mese dello scorso anno. Non pervenuta Tesla, che concentra su giugno le consegne.

Gli italiani non si fidano preferiscono il doppio motore

maggio elettrico 2022

Il dato di fondo che emerge dalle immatricolazioni di maggio è che gli italiani ancora non si fidano delle elettriche. Il nostro è l’unico grande mercato europeo in cui si vendono nettamente più ibride plug-in che EV, forse anche per una certa freddezza del nostro governo verso l’elettrico puro. Le auto con il doppio motore sono risalite a quota 6,1%, con 7.471 immatricolazioni. In generale il mercato resta in crisi, con 121.299 auto vendute e un nuovo calo del 15,1% in maggio. Benzina e diesel perdono rispettivamente il 22% e 29,5% dei volumi, fermandosi al 28,4% e 19,5% di quota.  Si vendono bene, invece, le auto a Gpl, al 7,8% di quota, mentre l’ennesimo tracollo porta il metano all’1%. Le ibride, infine, segnano un piccolo più nei volumi, salendo al 33,5%, con le “full” hybrid all’8% e le “mild” al 25,5%. Tutte le statistiche qui, sul sito Unrae.

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39 COMMENTI

  1. Purtroppo si smarrisce sempre il vero senso dell’elettrico, la sopravvivenza della terra e dei suoi abitanti.

    • Mi ripeto sapendo che quel che scrivo è tristissimo: a mio avviso se esistesse un carburante che ti permette di fare il pieno con pochi spiccioli, ma che di contro ogni volta che accendi l’auto distrugge un intero ecosistema, il cittadino italiano comprerebbe auto che consumano solo quel carburante.
      Ad avere “a cuore” il problema ambientale sono pochi in Italia (e non mi sono incluso in questi visto che son ben lontano, purtroppo, dal non inquinare)

      • Non è semplice il punto di forza che rende tutto più difficile è sempre il.portafoglio, purtroppo mangiare sostenibile, usare prodotti sostenibili etc. Costa molto di più che comprare quello che costa meno anche se prodotto dal altro capo del mondo, quindi lo so che non è corretto ma ognuno di noi dovrebbe fare qualcosa, sempre in base alle proprie possibilità non solo sul diminuire gli sprechi, che già questo è un buon risparmio, ma su tutta la trafila.

  2. E quando saranno finiti gli incentivi li rifinanziano perché sono auto che dovranno esser sostituite quindi stanno pianificando il lavoro del futuro, perché le EV non si guastano e durano 1’000’000 di km e poi con poco rigeneri la batteria e ne fai altrettanto.

  3. Per quanto mi riguarda, è solo una questione di prezzo, se qualcuno mi regala 50.000 ne compro subito una e metto i pannelli per ricaricarla

    • Non ci sono solo quelle da 50’000€ ma anche sotto i 30’000€ quindi non troviamo solo scuse, che comunque il conto si fa comprensivo di tutti i costi, non il mero prezzo d’acquisto.

      • Ok, ma è comunque una questione di soldi.

        Prendiamo ad esempio la Opel Corsa, che è il primo modello che mi viene in mente che ha a listino la stessa macchina Benzina, Diesel ed Elettrica.
        Vado sul sito della Opel, scarico il listino da cui vedo:
        – Benzina a partire da 17.100 €
        – Diesel a partire da 20.400 €
        – Elettrica a partire da 33.400 €

        Ok, alcuni dei soldi spesi li recupererei negli anni, spendendo meno in manutenzione, assicurazione, bollo, ecc., ma comunque dovrei tirare fuori adesso tra i 10.000 ed i 15.000 euro in più, e questo non me lo posso permettere … a momenti ci compro una citycar con quei soldi …

        Quindi ribadisco: se qualcuno mi da la differenza in soldi, con un accordo tale per cui ogni anno gli restituisco quanto risparmiato in quell’anno, ad interessi zero, ed i soldi per installare i pannelli, lo faccio volentieri

        • Perché non fai meglio i conti vedrai che in 5/6/7 anni ti costerà uguale se non meno, dipende sempre dai km che fai, ovviamente se fai 5000 km anno non ha senso nessun mezzo perché non rientrerai mai dal investimento.

          • I conti li ho fatti, ma non posso dire al concessionario che per ora gli do i 17.000 euro, e gli alti 17.000 glieli do dopo 5/7 anni …

          • Mario Bonati 3 Giugno 2022 at 8:46
            In realtà io gli darò tutto neri prossi anni stanno sotto del solo costo mensile del carburante quando era a 1,54€ quindi non mi preoccupo non ho aggiunto spese al budget familiare 🤷

        • non preoccuparti: c’è anche chi capisce il tuo discorso.
          gli altri fanno finta e rispondono mele con pere

          • Grazie, pensavo di essere io che non riuscivo a far capire il mio punto di vista !!!

          • Esatto Cristiano, Mario ha ragioni da vendere. Direi almeno 17.000 buone ragioni.

          • Se si vuole acquistare in contanti anticipi tutte le spese, ma son veramente pochi che acquistano un auto in contanti, di norma si fa un finanziamento e se fai un buon chilometraggio con relativi consumi, diventa molto economico fare il cambio d’auto e passare al elettrico, non mi sembra che sia difficile fare i calcoli corretti.
            Poi lo dico sempre ognuno deve fare i calcoli con le proprie auto e spese.

          • Ognuno fa i conti in tasca propria.
            Io, se devo fare un finanziamento di 7 anni, tenendo conto tra l’altro che prima o poi tutte le agevolazioni sull’elettrico verranno diminuite se non addirittura tolte, aumentando quindi i tempi che servono per ammortizzare, preferisco spendere 10/15 mila euro in meno subito, e sperare che al prossimo acquisto il divario di prezzo sia notevolmente diminuito.

    • @Mario Bonati: si parla di BEV vs termiche o di Plug-in vs BEV? Sul fatto che le termiche costino ancora molto meno e che abbiano la maggior quota di mercato non mi sembra sia in discussione. L’articolo vuol evidenziare come, purtroppo, le plug-in che hanno solo svantaggi maggiori rispetto alle BEV godano di incentivi e, di conseguenza, godano di maggiori vendite delle BEV corrispondenti.
      L’unica caratteristica che io non chiamerei “vantaggio” delle plug-in è che possono andare a benzina quando ti pare e, aggiungo, “irresponsabilmente”.
      Le plug-in hanno prezzi confrontabili con le BEV corrispondenti, vedi la vecchia Ioniq (adesso come BEV c’è la Ioniq 5, meno confrontabile con la plug-in). La Ioniq plug-in costa di listino 39800€ (~40.000€), la Ioniq 5 elettrica ~43.000€. La Citroen C5 plug-in 42.350€. Il confronto da fare è tra elettrico e plug-in corrispondente. Questo mi sembra sia il succo dell’articolo, nel quale, fra l’altro, le termiche non vengono neanche menzionate.
      E’ chiaro, comunque, che se continuiamo a fare solo esclusivamente i conti in tasca nostra, ognuno poi continuerà a respirare le schifezze degli altri che “fanno i conti in tasca propria”.
      Se uno non può non può, ma se uno può una plug-in potrebbe assolutamente passare alla BEV (@Ivano: se stai leggendo, tu sei escluso volendo una SW che BEV non esiste😁🤩 )

    • Quando andai a vedere la El born ( seconda auto elettrica che mi piace a livello estetico, meno a livello prestazionale), oltre al prezzo di ben 44000 cocuzze, dovevo dargli in anticipo 14000€ e dopo 3 anni 19000€, perché secondo loro ( tecnologia dopo i 3 anni obsoleta ) il prezzo garantito dopo quegli anni era quello. Quindi si, ti capisco appieno quando hai fatto quel discorso, magari ci fosse qualcuno che finanzia quella cifra😂. Ah, fra le altre cose, dubito che un’auto usato elettrica ( in questo caso la El born ) con 3 anni sopra le spalle costi 19000€, perché vedendo la sorellina diretta (id3) con quell’età viene ben 30000€, i concessionari e le cavolate che dicono a noi compratori.

      • Non scherziamo, il “valore garantito” a fine periodo del finanziamento non è il valore dell’auto usata dopo 3 anni, lo pongono in modo tale da escludere che l’utente la restituisca. Il finanziamento della casa è UN finanziamento possibile, io ad esempio ho finanziato solo il minimo possibile (mi sembra 7.800€) per avere l’ulteriore sconto di 1.200€, un anno di furto incendio e l’estensione a 5 anni della garanzia vettura (la batteria è sempre 8 anni o 160.000km). Il mio “valore futuro garantito” sarebbe 0€ 😁😂🤣

        • Io avrei avuto ( se fosse stato possibile ) ben 24000€ dalla mia auto usata venduta privatamente,a anche lì il concessionario mi disse che non era possibile dare quell’importo, e il massimo se non erro era proprio 14000€. E cmq alla tua risposta, mi chiedo che cavolo raccontano alla gente?

  4. Vedo che i fondi dell’ecoincentivo per le termiche si stanno esaurendo e mi domando: dove sono quelli che “l’elettrico si vende solo con gli inventivi”? perchè le termiche? vedo il nostro governo impegnato a regalare ben 30 centesimi di euro per ogni litro di benzina che viene consumata (soldi di tutti) e mi domando: dove sono quelli che “l’elettrico si vende solo con gli incentivi”? in questo paese stiamo finanziando e alla grande le macchine termiche altro che “l’elettrico si vende solo con gli incentivi”. Quindi zitti e muti.

    • X la benzina paghiamo accise alcune pure secolari che non hanno ragione di esistere, i 30 centesimi non sono soldi di tutti visto che sono dentro nel paniere accise , si , le ev senza incentivi si vendono ben poco , zitti e muti lo dici guardandoti allo specchio.

      • Informati bene perché tu credi che le accise ci siano per finanziare la guerra di Etiopia. Ti faccio presente che in realtà sono rimaste per compensare gli spaventosi danni ambientale e sanitari provocati dai combustibili fossili. Se mettessero sulla benzina tutti i costi di cui sopra dovrebbe costare 10€ al litro. Non guardarti allo specchio ma guarda i disastri che combinano benzina e gasolio.

          • Con questa risposta si capisce tutto.
            Sono d’accordo anche io per gli sprechi che ci sono ma non li paghiamo con le accise ma con le tasse, le accise con molte altre risorse servono per poter girare ancora con il combustibile derivante dal petrolio e da altri idrocarburi.

        • La guerra in Etiopia no, ma gli aeroplanini e i missilini costano cari e se non li mandi a fare lo sporco lavoro nelle aree calde, col cavolo che la benzina e il gasolio li trovi al distributore. O siamo ancora convinti che di petrolio ce ne sia e soprattutto ce ne sarà sempre per tutti?

        • “gli spaventosi danni”. Se veramente credi che ci siano danni spaventosi provocati dalle automobili, ma soprattutto che le accise ci siano per quel motivo allora davvero non abbiamo nulla da dirci.

          • E’ lei che ha poco da dire qui, se pensa che bruciare petrolio non produca danni.

          • Forse il sig. Massimo non e’ a conoscenza del fatto che in Italia solo il 30% di energia e’ prodotta da fonti rinnovabili, quindi la sua elettrica inquina solo un 30% in meno di una benzina. Cari BEV maniaci l’unico modo per non inquinare e andare in bicicletta, sentitevi meno eroi al volante e pedalate, inquinerete molto ma molto di meno.

          • Facciamo il 42% di rinnovabili. Il 46% dell’elettricità italiana è prodotta da centrali turbogas a ciclo combinato con il 60% di efficienza contro il 30% del motore termico. Il 10% circa è importato da Francia e Svizzera che fra nucleare e idroelettrico emettono quasi zero. Il carbone è marginale e in via di dismissione. Quindi riveda un poco i suoi numeri.

          • @Apiso forse il signor Apuso non ha letto i report degli esperti… caro Apiso l’auto elettrica, oltre a essere molto più efficiente nell’uso dell’energia, sposta la produzione in centrale dove vengono usati combustibili più puliti (principalmente gas) e ciclo combinato.
            Oltre al fatto che le quote di energia rinnovabile crescono anno dopo anno, e questo anche nonostante i bastoni tra le ruote messi dai fenomeni del MISE.

          • @Apiso: mi sorprende che ci sia ancora chi spara dati pur avendo sotto gli occhi tutti i mesi il report ufficiale, lo trovi dietro la tua bolletta.
            Nella mia di marzo-aprile ci sono i report per il 2019 e per il 2020, per il 2020:
            rinnovabili 45,04% (era il 41,74 per il 2019)
            carbone 6,34%
            GAS 42,28%
            prodotti petroliferi 0,48%
            nucleare 3,22%
            altre fonti 2,64%
            Altre considerazioni:
            – meglio consumare fossili per produrre energia al 50-60% di efficienza o bruciarle nei nostri motori termici al 30% di efficienza?
            – meglio bruciare ed inquinare in un solo posto che è sotto continuo controllo da quegli spaccapalle degli ambientalisti o nelle miriadi dei nostri motori termici che vediamo sparare fumazzi neri anche da recenti euro5-euro6? Ma si è mai fermato in bici in un incrocio con attorno un bel mucchio di motori accesi, anche euro23!!!

    • Se l’elettrico non si vende nemmeno con gli incentivi , mentre per il fondo termiche e già esaurito non è perché le persone siano stupide o contro l’ambiente , semplicemente e troppo il divario di costo e non ancora matura l’infrastruttura di ricarica e l’effettiva percorrenza chilometrica , e non tutti vivono in villetta con fotovoltaico con accumulo.

      • È vero ma in parte, io con garage ho una EV da settembre ma in garage credo di averla caricata 10 volte.. Solo per sicurezza perche dovevo il giorno dopo fare tanta strada.. Poi la sera mi son sempre accorto che non sarebbe stato indispensabile.. Invece vado a caricare quando ho la batteria scarica o quando posso organizzarmi a colonnine lente oppure veloci tipo 50kw.. Finirà ho fatto 18.000 km… E vi scrivo dalla spiaggia di Lerici (SP) ho un auto con 64kwh di batteria e andró fra poco a farmi un giro al centro commerciale dove ci sarà la ricarica gratis anche per un caffè e tornerò a Trento senza pensieri.. Ci sono anche colonnine fast gratis in autostrada..
        Solo di viaggio risparmieró minimo 150 euro..
        Faccio gli auguri a tutti i timorosi che devono subirsii le rogne del doppio motore… Il mio risparmio rispetto all’anno prima dove avevo preso nota dei costi di carburante si aggira intorno ai 120 euro al mese.. Senza tener conto di zero spese tagliandi e bollo..

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