Si vendono più macchine per il verde grazie alla propulsione elettrica a batteria. Lo dicono i dati dell’associazione italiana dei costruttori Comagarden.
Soffiano venti positivi sul mercato delle macchine per il giardinaggio e la cura del verde: il 2018 chiude con un aumento delle vendite del 3,2% rispetto al 2017. Per Federunacoma (guarda), la federazione degli industriali del settore: “A dare un contributo positivo all’andamento delle vendite sono soprattutto le macchine e le attrezzature con alimentazione a batteria. Hanno messo a segno prestazioni più brillanti rispetto alle versioni con propulsore termico“. Chiare le conclusioni: “I dati del 2018 confermano un progressivo spostamento della domanda di macchine e attrezzature per il giardinaggio e la cura del verde verso sistemi di propulsione “green”, a basso impatto ambientale“
I rasaerba robotizzati fanno un balzo del 11.9%
Il settore complessivamente vanta un totale di 1.288.149 unità vendute, un incremento di 3,2 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Vanno bene le attrezzature, aumenti che superano il 20%, ma ci interessano le macchine. E questi sono i numeri: “Continua anche nel 2018 la crescita dei trattorini (+2%) e dei rasaerba robotizzati, che vedono le vendite aumentate dell’11,9% (da 19.809 a 22.158) dopo il consistente +18,5% messo a segno nel 2017″. Sempre più elettrici ma senza filo, ora si muovono con la batteria e con guida telecomandata a distanza.
Voglia di aria pulita
I dati confermano che si respira aria nuova nei giardini e nei parchi pubblici dove si vuole lavorare sempre di più con macchine a emissioni zero. Le più indicate se si intende tutelare oltre l’ambiente i fruitori del verde pubblico e privato.
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Buongiorno,
L’inquinamento dei attrezzi agricoli legeri e molto importante dovuto al enorme parco mondiale che si puo stimare nel mondo a diverse miliardi di unita che funzionano ogni giorno un minimo di 2/4 ore.
Le motosege,descepugliatori, tosaerba utilizano motori di piccola cilindrata con consumi specifici assimilabili a quelli dei motori a vapore (400-500g/kwo)
Il passagio all’elettrico permette non solo di fare un salto quantico sul piano del inquinamento ma i grandi costruttori di questi attrezzi ( Hursqvarna, Sthyl, …) indicano chiaramente nella loro documentazione commerciale dei business plan che evidenziano quanto sia economicamente vantagioso di passare al al opzione elettrica
Grazie Patrick, i suoi interventi sono sempre puntuali. La conversione di questo parco macchine ed attrezzi sarebbe molto salutare per i nostri polmoni e determina anche dei risparmi. La svolta green ha modificato anche le parole d’ordine della pubblicità https://www.vaielettrico.it/la-pubblicita-dei-rasaerba-ai-tempi-dellelettrico/