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Ma quale utopia, ricarico gratis col fotovoltaico

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Ma quale utopia… Sull’auto elettrica Alberto conferma quel che scriveva un altro lettore, Marcello, qualche giorno fa: è una realtà praticabile già oggi.  Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i quesiti vanno inviati a info@vaielettrico.it

ma quale utopiaMa quale utopia, l’auto elettrica è una realtà

“Sono un felice automobilista elettrico. Guido una Leaf 40kWh da due anni e mezzo e penso che difficilmente tornerei a guidare una auto Diesel. Con un tempismo quasi perfetto, lo scorso anno ho installato un impianto PV con un piccolo accumulo. Oggi riesco a generare più di energia di quella che consumo (ricarica auto inclusa). E l’80% dell’energia che utilizzo viene direttamente dall’impianto, non sto subendo gli effetti diretti della crisi energetica. Per me non è utopia, ma realtà. Capisco che oggi non tutti sono in condizione di poter ricaricare a casa, utilizzando un proprio impianto PV, ma sono in tanti quelli che possono. E non vedo perché dovrebbe essere una utopia per il futuro. Non succederà domani, ma tra qualche anno sono sicuro che diventerà una possibilità per tutti. Le installazioni di PV in Italia sembra che stiano riprendendo e si inizia a parlare anche di BESS. Alberto Lombardo.

La macchina alimentata col solare, matrimonio perfetto

Risposta. Lo diciamo da 5 anni, da quando Vaielettrico è andato on-line: l’auto a batterie alimentata da una produzione propria da fotovoltaico è la soluzione perfetta. A casa o in azienda. Sappiamo bene che molti non hanno le condizioni per installare i pannelli. Ma sappiamo anche che in Italia (soprattutto fuori dai grandi centri) lo potrebbero fare. Solo un accenno, infine, alla tecnologia BESS citata da Alberto nella sua mail. Si tratta di una soluzione di accumulo a batteria che aiuta a migliorare il flusso di energia in ogni fase della catena di trasmissione. Questi i potenziali vantaggi:

  • ridurre i costi di generazione
  • semplificare la gestione ed il livellamento del profilo di carico
  • alzare stabilità e sicurezza della rete, evitando o posticipando gli aggiornamenti
  • fornire una fonte di energia affidabile, in grado di compensare gli sbalzi di tensione, le brevi interruzioni di corrente e i picchi di produzione.
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26 COMMENTI

  1. Ho installato 4 anni fa FV da 5 kWp costo 12.000€ con detrazione 50%.
    A gennaio 2021 sostituita seconda auto Ice con E-Up elettrica (autonomia 260km ma arrivo anche a 300km) . Ad oggi ricarico di giorno gratis durante il weekend e il “pieno” mi copre tutta la settimana lavorativa e sono arrivato ad 21000 km. Riguardo ai consumi di casa con il FV copro il 60% del fabbisogno (autoconsumo annuo 3,5 MWh) . Secondo me questa è la soluzione : l’autonomia nella produzione energetica ( è chiaro che non tutti possono ma credo che molti potrebbero …)
    Nota: ai denigratori lascio il compito di fare due conti sul risparmio.

    • macchina elettrica alimentata con impianto solare è proprio il matrimonio perfetto sono ormai 11 anni che ho un impianto fotovoltaico e 2 anni fa ho acquistato per mia moglie grazie anche agli incentivi per l’elettrico una e-up e da allora praticamente viaggiamo gratis come mauro sa ho impostato la ricarica a un kw ricarico con calma e senza pregiudicare le funzionalità di casa da una normalissima presa schuko spesa 0 i detrattori non sanno quello dicono la mia ibrida a benzina ormai la uso solo per le ferie .

    • Appunto… con stipendio da operaio e due figli a carico è già tanto se riescono a tirare a fine mese solo per mangiare. Se così fosse in Italia avrebbero tutti casa di proprietà e fotovoltaico sul tetto… e due figli e due auto. Ma per piacere…

      • Abbiano capito. Però, quando si fanno i conti in casa d’altri, è consigliabile usare prudenza e toni diversi.

      • Oggi un impianto FV da 6kW lo fai con 9000€ prezzo intero, oppure con 5000€ se scegli lo sconto del 50% in fattura.
        Non è una cifra spropositata, se non disponi di 5000€ e non riesci a fare un finanziamento di questo importo, l’auto è l’ultimo dei problemi.
        Ma la maggior parte degli italiani se lo potrebbe permettere.

        • 6kw a 9000 euro ad oggi non lo fai, con ste bonus110 sono impazziti i prezzi di tutto cio che è edilizia.
          Comunque la questione che sollevo è un altra.
          Non si puo dire carico gratis, quando hai speso 4 5 6 7 8000 euro l anno prima, o apposta per caricare l auto elettrica. Se poi ci metti un accumulo,2000eu kwh, olee.
          Anche perché durante il giorno, che il pannello produce e puoi sfruttarlo, sei a lavoro e non ricarichi… ricarichi la sera notte quando i pannelli non producono e quindi la devi acquistare… se hai la batteria accumulo ok, ma hai speso il doppio.. poi carico la batteria che ricarica un altra batteria e via, poi le mangeremo a merenda tutte ste batterie, assieme ai pannelli… ah non quelli li mandano in africa e india che un po ne bruciano un po ne riusano x loro. E noi abbiam pagato lo smaltinento
          Io la vedo molto dura

          • I miei vicini di casa lo stanno facendo ora, inverter ZCS Zucchetti, moduli TrinaSolar ed ortimizzatori TiGo.
            6kWp, 9200€ da portare po’ in detrazione per il 50%.

          • L’auto elettrica è di per se un accumulo. Le batterie di casa sono troppo piccole in confronto a quelle delle BEV quindi se si vuole ricaricare l’auto con il proprio impianto fotovoltaico non ha senso acquistare batterie.
            L’investimento di un impianto va spalmato sui 25 anni quindi almeno 2 veicoli elettrici (in realtà secondo le medie di possesso di una macchina sono 3).
            Ultima cosa non tutti lavorano le classiche 8h diurne. Moltissimi lavorano a turni e hanno sempre mezza giornata l’auto parcheggiata a casa in orario di produzione solare.

  2. Salve
    Io ho un FV da 4,8kwhp con accumulo di 9,6kw
    Mi basta per i consumi familiari e cedo veramente poco alla rete, non ho piano induzione ma uso molto i climatizzatori sia in estate che inverno
    Non credo che io riesca a caricare un auto elettrica la sera senza pagare l’energia al mio fornitore, penso che per riuscirci bisogna poter avere almeno un FV da 6kwhp

  3. È abbastanza un gioco un impianto con l’accumulo… vada per il fotovoltaico, con detrazione al 50% e un adeguato autoconsumo si riesce ad ammortizzare in 4-5 anni ma una batteria per un impianto da 3 kw costa altre diverse migliaia di euro, almeno 6 per una decente… che richiedono altri anni per l’ammortamento, senza sapere quanto efficiente sarà ancora dopo anni o se servirà sostituire.. meglio ricaricare quando si può con l’energia prodotta istantanea in eccesso, ad oggi..

  4. Anche io e mia moglie da un anno e mezzo abbiamo la seconda auto di famiglia elettrica e da 6 mesi il fotovoltaico, abbiamo già deciso che quando cambieremo la prima auto, una familiare, sarà per una elettrica. Non è questione di essere privilegiati, ma di (a fronte ovviamente di una situazione logistica che lo permetta) risparmiare e investire in modo intelligente al posto di fare i piangina. Io sono operaio, mia moglie commessa, abbiamo il mutuo, due figli, andiamo.in ferie tutti gli anni e pure dal dentista regolarmente, ma nulla mi ha impedito di fare 6kw di fotovoltaico più 15 kw di accumulo e comprare (anche grazie agli incentivi) una Twingo elettrica al costo di una utilitaria (avremmo comunque cambiato macchina e speso quei soldi). È questione anche di capire cosa ti serve prima di valutare acquisti inutili, vedo tutti che si lamentano (non a torto) dei macchinoni elettrici che costano una fucilata, ma le alternative “economiche” ci sono già e verosimilmente per la maggior parte dei casi andrebbero bene per chiunque altro perché non l’ha comandato il dottore di prendere un SUV, prendete una mg5 al giusto prezzo full accessoriata e avrete in mano un’auto più spaziosa di un SUV alla metà del prezzo. Basta ragionare, risparmiare e non esagerare!

    • Condivido tutto, risposta lucida di una persona che ha fatto una scelta (l’elettrico) ragionata e pragmatica, libera da pregiudizi e chiacchere da bar. Complimenti.

    • Lei operaio e sua moglie commessa, due figli, vacanze tutti gli anni (e vabbè anche dentista). L’abitazione di proprietà su cui ha installato il fotovoltaico anche quella acquistata con i vostri due stipendi? Parla di “piangina” riferendosi al prossimo ma nella situazione in cui lei si trova credo proprio che si sia dimenticato di parlarci anche dei vari aiutini da parte di genitori e suoceri

        • Mutuo quindi con casa di proprietà, due figli, vacanze tutti gli anni, due automobili da mantenere, ecc. ecc… il tutto a suo dire con 2 stipendi uno da operaio e uno da commessa. In una situazione del genere non sarebbe economicamente sostenibile senza aiuti familiari. Provi un po’ a far caso a come vivono le famiglie con figli e con stipendi da operaio e che non dispongono di sponsor da parte dei genitori, casa di proprietà, fotovoltaico e 1 / 2 auto elettriche se le sognano.

          • Siamo in 4, io operaio, mi moglie insegnante, non arriviamo a 3000€ al mese in 2, sfioriamo i 2500€, eppure la casa l’abbiamo di proprietà.
            FV con accumulo? Se accedevi al 110%, anche cappotto, PdC ed infissi.
            Mutuo? Ovviamente.
            EV? Sì.
            Come abbiamo fatto?
            Semplice, anche se è un concetto in disuso in Italia, si chiama “sacrifici”

          • “Siamo in 4, io operaio, mi moglie insegnante, non arriviamo a 3000€ al mese in 2, sfioriamo i 2500€, eppure la casa l’abbiamo di proprietà”.
            @Andrea, con 2500 euro di disponibilità mensile la rata di un mutuo, che non può superare il 20%, può arrivare ad un massimo di 500 euro. Supponendo di voler acquistare una casa, i cui prezzi si aggirano intorno ai 250k 300k euro, tra capitale e interessi, con il quel budget, anche mettendoci tutti i “sacrifici” che vuoi dovresti accendere un mutuo a 55 anni che, per ovvie ragioni anagrafiche umane, non può esistere. E con 2500 euro al mese in 4 non credo proprio che si possano accumulare grandi risparmi per acquistarla in parte in contanti. Ad ogni modo, se non ti è di disturbo, sarei felice di capire come hai fatto. In quanto al bonus 110%, è stato pensato (male) praticamente solo per le villette con spazi adeguati per pompe e accumuli e con mappe catastali in regola (praticamente per quelle semi-nuove e già energeticamente efficienti) perché per tutte le altre case costruite più di 30 anni fa, per esempio quelle nei centri storici, con magari anche vincoli ambientali (la mia è una di quelle) la strada non è percorribile.

          • Le ho già detto, Cvcekd, di non fare i conti in tasca ad altri con il tono inquisitorio del commissario che “smonta” l’alibi. E prego Andrea di non rispondere più alle provocazioni di chi si nasconde dietro uno pseudonimo ma chiede agli altri di mettere in piazza i fatti propri. Chiudiamola qui, per favore.

  5. Anch’io mi sento un piccolo privilegiato, come descritto nel recente articolo https://www.vaielettrico.it/dalla-benzina-100-ottani-al-fotovoltaico-in-condominio/
    Eppure fatico a far comprendere questo matrimonio perfetto alla maggior parte dei potenziali clienti di un appartamento che ho in vendita.
    É in condominio, é dotato di un FV da 4,5 kWp privato con 10 kWh di accumulo in garage al piano terra: perfetto per una bev, ma la maggior parte delle persone non ne apprezza il valore.
    Arrivano con delle ice…

  6. Lei sogna a pensare che tutti gli italiani possano fra qualche anno diventare autonomi con un proprio impianto fotovoltaico.
    Dovremmo abbattere milioni di edifici e creare nuove città dove gli immobili non si svilullano in altezza coem degli alveari.
    Stamane viene un cliente allo studio (giovanissimo ragazzo pimpante, laureato) che da studente universitario prima edimprenditore oggi (impianti fotovoltaici) ha goduto e gode (giustamente) nel caricarsi la sua Up con il proprio impianto fotovoltaico che copre anche i fabbisogni restanti della sua villetta.
    Mi dice.: no garage?… residenza in un condominio di 8 piani ?
    Lasci stare.. lei non può

    • Le comunità energetiche servono esattamente a questo: mettere in sinergia chi consuma più di quel che produce con chi produce più di quel che consuma. Senza abbattere nessun edificio. Aggiungerei un intervento amministrativo urgente: consentire di collegare virtualmente, con un unico contratto, il contatore domestico con l’impianto di ricarica nel posto auto di pertinenza, anche se in uno stabile diverso.

    • Il problema è mettere la colonnina per la ricarica semmai (se non ha nemmeno un piazzale privato) non certo montare i pannelli fotovoltaici, quelli si montano tranquillamente nei condomini.

  7. Per fare due conti avrei bisogno di sapere:
    che auto elettrica ha acqustato, quanto l’ha pagata, quanti km fa all’anno,
    quanto ha pagato l’impianto fotovoltaico, la durata prevista e il costo di smaltimento.
    Grazie

  8. Impossibile fare delle previsioni, perché il governo ci ha sempre preso per il naso, quindi non possiamo essere sicuri che il governo non tasserà l’autoproduzione di energia.
    Poi bisogna sommare al costo di un’auto elettrica la quota dell’installazione del fotovoltaico.
    Inoltre non mi fido dei bonus. Mi spiego: i bonus servono per coprire gli aumenti di listino delle auto. Una furbata. Se l’auto costa 10 e voglio aumentare il listino a 12, col bonus di 2 pago ancora 10 e il cliente non può lamentarsi per l’aumento di listino. Finito il bonus l’auto costerà 12 e il concessionario potrà dire: non ho fatto nessun aumento, costava 12 anche prima.
    Quindi i bonus servono per mascherare gli aumenti di listino.

    • Comprendo la sua diffidenza..i nostri governi sono brevi,ballerini e ad ogni cambio si cambiano le regole..na vergogna!!!…ma,si progetta un FV per le proprie esigenze ed anche facessero la follia di tassare l’autoproduzione,sarei sempre al riparo da vari rincari o addirittura da razionamenti al contatore di rete…probabilmente verrà fatta una distinzione tra energia “normale” e quella per trazione con relative accise ..sarebbe seccante e spero non avvenga mai ma conoscendo le nostre sanguisughe di stato..cmq sarei più serena nel pagarle piuttosto che pagare le accise carburante ed i nquinare pure🖖

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