Ma quale diesel, guidare elettrico è impagabile

Ma quale diesel, guidare elettrico è impagabile. Due lettori rispondono a Fabrizio, che aveva magnificato i consumi della sua BMW X1. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che le vostre mail vanno inviate a info@vaielettrico.it

ma quale diesel
La BMW X1 sDrive18d, diesel.

Ma quale diesel, mi diverto di più e spendo la metà (1)

“Ho letto l’articolo sulla BMW diesel extraeconomica. Ottima auto e possessore soddisfatto. Io vengo da una Renault Scenic 1500dci con 110 CV  con cambio automatico. Ora guido una Cupra Born 58KWh. Il mio percorso casa -lavoro settimanale è di 270 km su strade statali. Consumavo 10-11 LT con il diesel (18-20,00 €) ed ora con  la Born uso dal 50/60% della batteria (30-35 kW) con una spesa di circa 10 €  (0,35 € kW). Non c’è paragone come autonomia con la Scenic. Riuscivo a percorrere oltre 1.000 km con un pieno, ma, ora ho il doppio dei cavalli, un piacere di guida non paragonabile. Un aereo rispetto alla Scenic. Due anni or sono la Scenic nuova costava 37 mila euro,  la Born 41. In ferie ho percorso 3.200 km senza grossi problemi. Solo una mezz’ora in più su una colonnina in quanto occupata.

Ma quale diesel
La Volvo EX 30, una delle EV considerate da Franco come prossima auto,

La prossima auto? Un’altra elettrica, con più autonomia

Per lavoro mi capita di utilizzare auto blasonate anche a 6-8 cilindri, tuttavia, non mi trovo a mio agio come con la mia Cupra Born. Fra i poco più di un anno, se non ci sono stravolgimenti sulle tariffe o sulle leggi vigenti, pensavo di prendere un’auto con più autonomia. Il mio budget è al massimo 50/55 mila euro. Pensavo alla Tavascan se ci sto con i soldi, se no c’è Volvo EX30, Cupra 77 kWh, Zeekr X, Polestar 2, e chissà cosa esce a quel prezzo. Vedremo. Per qualcuno è importante l’autonomia, per altri il piacere di guida, altri ancora il prezzo, altri vogliono solo un’auto per la famiglia o per lavoro. Comunque, ognuno ha una situazione diversa e, quindi, c’è l’auto su misura per lui.  Franco Cadringher

ma quale dieselMa quale diesel, come ha fatto a fare 28 km con un litro? Come li conteggia? (2)

“Che il diesel sia efficiente è sicuro, ma non ho davvero capito il senso del post: come è stato fatto il conto? Con l’indovinometro? C’è ancora gente che si fida dell’indivinometro? 28 al litro, in quelle condizioni, si fa molta fatica a farli. Anche con una Mercedes classe A a gasolio, notoriamente la più efficiente sulla piazza, con tutt’altro peso e tutt’altra resistenza aerodinamica. Io dico: fai il conto alla pompa (litri immessi- km percorsi...). Parti col pieno, arrivi e rabbocchi fino al pieno: in base ai litri che ci butti dentro capisci esattamente quanto hai fatto. Non guardare indovinometro né tantomeno se la lancetta del serbatoio si muove o meno. Ah, abito nella sua zona, molto vicino a Castelfranco quindi le strade che ha fatto le conosco bene. Luca Pinaffo

ma quale dieselRisposta. Il racconto di Fabrizio, con la sua BMW X1 sDrive18d, ha scatenato numerose reazioni. Sono gli stessi lettori che guidano elettrico a rimarcare due cose: l’elettrico è più piacevole da guidare e costa molto meno da mantenere, pur avendo un prezzo d’acquisto più alto. È più conveniente come manutenzione (quasi nulla, cosa che non si può dire del diesel) e come confronto ricariche-rifornimenti. Ed è molto più sostenibile. Lo è per emissioni di Co2,assai inferiori nell’intero ciclo di vita, e lo è sopratutto perché non emette nulla di nocivo allo scarico, cosa che invece le vetture termiche fanno.

  • “Il terribile equivoco dietro la ricarica, non comprate prima di avere visto questo VIDEO …”. Di Paolo Mariano

Visualizza commenti (20)
  1. Mi dispiace per il lettore della El Born, ma quell’auto è tutt’altro che divertente da guidare, se mi avesse detto una tesla model 3 avrei anche capito. È curioso capire come mai con un’auto del genere Seat non abbia voluto mettere un pulsante per disattivare il controllo di trazione, probabilmente pensa che : o l’auto che hanno fatto senza aiuti elettronici è inguidabile, oppure che i guidatori siano tutti non capaci a guidare una auto a trazione posteriore. Per quanto riguarda l’argomento della discussione, dubito fortemente che con quel catamarano di auto della X1 si possa fare oltre 20 LT/km soprattutto per il piccolo peso di 16qli e per il fatto che sembra una lavatrice ( poco aerodinamica ). Le auto elettriche in fatto di consumi vincono a mani basse, per non parlare della manutenzione, non c’è storia.

    1. Simone (Mercedes B250e)

      Più di una x1 però sicuramente.
      Ho un classe B phev, inferiore come piacevolezza dalla precedente bmw 320d, ma solo in termini di ciclistica, il motore è un gradino sopra.
      La mia è un caso particolare perché l’abbinamento dei 2 motori è stupendo ed entrambi lavorano dietro il cambio, ma i vantaggi dell’elettrico sono chiari:
      – freno motore (gradualmente sparito negli ultimi 20 anni)
      – nessun vuoto (e nei tornanti è qualcosa di stupendo)

  2. Chissà perché nonostante la sponsorizzazione delle auto elettriche con batterie piccole ci sono così tanti possessori di auto elettrica che scrivono che il loro prossimo modello sarà quello con più autonomia. Anzi, fremono all’idea di acquistarla. E già la Cupra Born 58KWh sarebbe più che sufficiente a fare i 270 km del percorso casa – lavoro settimanale su strade statali, ma Franco già il prossimo anno vuole passare alla versione da 77 kWh.

    E questo mi fa venire in mente una serie di pensieri. Intanto che non è corretto paragonare l’auto elettrica standard range all’auto a benzina se in realtà dopo qualche anno è necessario (?) / auspicabile (?) passare alla versione long range. Certo, l’auto con batteria più piccola può andar bene lo stesso ma questo non è certo il primo racconto di un felice possessore che ha voglia di diventare più felice con una batteria più grande. E la versione da 77 kWh è anche fuori dalla zona incentivi, quindi ai 5000 euro di differenza di listino occorre aggiungere 3000 euro di ecoincentivi persi. 8000 euro di differenza per un’auto più pesante con batteria più grande.

    1. Beh, è abbastanza normale come processo, ed è sempre avvenuto. Anche io sono passato dai 34cv della panda ai 75 della punto.. per poi passare ai 90 della grande punto, ai 160 della c-max e finire ai 380-400 della model 3. Fa parte della natura umana desiderare sempre qualcosa di meglio

      1. Colpa mia, a volte mi confondo con quelle lettere dei lettori che iniziano con la parole risparmio e finiscono con la parola risparmio, devo essermi confuso …

        1. Simone (Mercedes B250e)

          Parlare di risparmio con l’elettrico è solo uno specchietto del marketing, ora la scelta elettrica è solo un finanziamento alla ricerca, e chiariamoci, non è una brutta cosa.
          Certo ci sono eccezioni, la tesla, forse non avrà le finiture di una premium, ma per quello che offre, ora costa meno di una premium. Ma parliamo comunque di auto sui 50k e citare il risparmio…

  3. VI sono riviste specializzate che pubblicano i dati reali dei consumi. Ha poco senso che qualcuno pubblichi quelli che rileva da solo, principalmente perchè le misurazioni devono esssere ripetibili e quindi eseguite in modalità predefinite ed uguali per tutti, cosa ovviamente impossibile da fare nella vita quotidiana. Quelle misure, fatte non so con quanta precisione, valgono solo per chi le ha eseguito, non possono essere rpese come termine di paragone.

    1. Simone (Mercedes B250e)

      Possedevo un bmw 320d, omologato per 21km/l, facevo i 17-18 e col piede piuttosto pesante, ora con la phev, stessa guida, ho proporzioni simili, ma raggiungere il consumo omologato con la ice era molto difficile, a parità di difficoltà con la phev (in ev) riesco a migliorare il consumo omologato e fare il consumo omologato è semplicissimo.
      Ecco diciamo che c’è una proporzione e questa può aiutare a fare un confronto.
      Mia moglie che con la sua opel corsa fa circa gli 10-12km/l con la mia phev ha circa la stessa proporzione nei consumi, passando dai 70 omologati ai 45-50.

      P.s. le riviste specializzate a volte sbagliano, motor1 segnala per la mia auto 15,6kwh di batteria (e ci fa i conti), quando ha solo 10,9kwh utilizzabili, il che le farebbe scalare parecchi gradini in classifica… il molto ev è molto complesso.

  4. Sui 28Km/L anche la mia diesel, in un viaggio a Ferrara, tutto autostrada e superstrada segnava quasi 27Km/L…

    Però io, la sera prima del viaggio, ho fatto il pieno ed azzerato il parziale (ne ha due). Tornato a casa ero oltre i 26 Km/l, se non ricordo male, ma rifatto il pieno e dividendo i Km percorsi per i litri entrati, il conto era 24,3 Km/L (lo ricordo perché è stata la misurazione più bassa mai fatta).

    Con la corrente dovrebbe essere più facile perché avendo il contatore basterà confrontare ille misurazioni della macchina, della colonnina e dei due contatori (FV e bidirezionale consimi/immesso) ed il gioco dovrebbe essere fatto.

    1. Simone (Mercedes B250e)

      Una cosa a cui nessuno, pochi, hanno dato peso, è che alla colonnina non c’è solo il consumo per caricare la batteria, ma anche quello della climatizzazione della stessa, la batteria di un’auto non si può scaldare come quella del cellulare ne raffreddarsi troppo..
      Ovviamente per molte bev il sistema è efficente ed intelligente, credo (tesla anni fa ha introdotto pompa di calore e clima), ma credo che molte siano ancora inefficenti.
      La mia phev ha un bel raffreddamento a liquido (probabilmente sproporzionato), e caricando in garage a bassa potenza, quindi per diverse ore, l’assorbimento cresce, arrivando a consumare un 30% in più alla minima potenza (potenza che ho imparato a non usare), comunque gia a 2,1kw la dispersione riduce al 12% e ovviamente continua a calare fino ai 20kw cc.
      Questo per dire che neppure guardare i consumi dalla colonnina è affidabile.

  5. Da ex cliente BMW (che tra le tedesche trovo essere la migliore) posso dirle che a quelle medie non ci sono mai arrivato neppure col binocolo.
    L’ultima 420D che ho cambiato 2 anni fa viaggiavo attorno ai 17 km/l di media, 22 km/litro in autostrada, nel misto se volevo divertirmi non arrivavo ai 13 km/l . Sarà che ho il piede pesante io…

    1. extra lusso come percorrenze 🙂 io i 22 si ma L/100 km di media comunque alcuni modelli con cilindrate abbondanti in autotrada consumano meno di molte utilitarie che si ritrovano a viaggiare tirate tirate .
      Settima prox volo negli USA per lavoro e ho già confermato il GMC Hummer elettrico a noleggio vediamo se è degno sucessore dell’H1 e se riesce a spegnere un reattore di una centrale nucleare quando messo in carica :-)) …… Scordatevi che vi giri un in merito

    2. Simone (Mercedes B250e)

      Identico col 320d f30! Però col tachimetro a 140 la media era di 19km/l
      certo avrei potuto fare meglio, forse viaggiando dietro un camio ai 90… na auto troppo aerodinamica ed ai 90 non c’è guadagno. Per scendere coi consumi con una ice c’è da andare come un pensionato, fine… e con un suv è peggio! Con un suv rallenti di più in curva, quindi dovrai accelerare di più per tornare alla velocità di crociera, l’unico modo per ridurre i consumi è peggiorare ulteriormente la “modalità pensionato”, con velocità ancora più ridotte.

  6. Se sei un NoWatt oppure un fan del diesel, che scrivi a fare a Vaielettrico?

    Resto della mia idea, qui lascerei spazio solo agli scettici, in modo da dare (una volta di più) le informazioni necessarie a fare valutazioni degne di nota.

    Tutti quelli che vengono solo per avvelenare il pozzo con la loro malafede e disinformazione ormai più che smentita, li rispedirei al mittente.

    La libertà di parola è una bella cosa, però non bisogna abusarne. Fatevi un sito Abbassoelettrico e scrivete lì, senza far perdere tempo a noi lettori e, non ultimo, ai redattori.

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