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Ma poi le batterie durano in un’ibrida plug-in?

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Ma poi le batterie durano in un’ibrida plug-in? Giorgio, un lettore, pensa di acquistare una BMW X1 xDrive30e, ma ha questo e altri dubbi. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri quesiti vanno inviati a info@vaielettrico.it

ma poi le batterie duranoMa poi le batterie durano o dopo 8 anni devo sostituirle? Faccio 12 mila km/anno…

“Sto pensando di cambiare la mia attuale auto, una Stelvio turbodiesel 210 cavalli, con una BMW X1 xDrive30e.  Premetto che sono amante delle prestazioni per cui, provata la BMW, sono rimasto colpito dalla sua potenza combinata, superiore ai 300 Cv. Tuttavia, considerato che l’autonomia in puro elettrico è di soli 80 km, ho paura che i rari viaggi che effettuerò nel corso dell’anno mi costringerebbero a guidare un’auto di appena 136 Cv, ma con un peso di circa 2 mila kg. Per circa 11 mesi l’anno userei l’auto in modalità esclusivamente elettrica, avendo peraltro possibilità di ricaricarla gratuitamente visto che ho i pannelli fotovoltaici nella mia abitazione. Ma mi preoccupa la durata limitata delle batterie. E l’anti-economicità che tutti prospettano qualora dovesse rendersi necessaria la sostituzione delle stesse, al termine della loro vita stimata in circa 8 anni. La mia percorrenza annuale è di circa 12 mila km, dei quali soltanto 3-4 mila per viaggi fuori città… Che fare? Che cosa mi consigliate?. Giorgio De Ingeniis

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La BMW X1 xDrive30e plug-in: batteria 14,2 kWh, autonomia 88 km.

La nostra risposta è anche una domanda…

Risposta. C’è un equivoco: non è che le batterie durano solo 8 anni, sono garantite dalla Casa per 8 anni o 160 mila km. Quindi: se la capacità delle celle dopo questo periodo scende sotto una certa soglia, la BMW provvede alla sostituzione in garanzia. Ma se questo non accade (e di norma non deve accadere) non è che il pacco batterie è da buttare. Per il modello che Lei ha individuato, la BMW dichiara un’autonomia in elettrico di 88 km, con batteria da 14,2 kWh. Anche con la fisiologica perdita di capacità nel tempo, resterebbe comunque un discreto range per i normali spostamenti quotidiani. Permetta a noi di farle una domanda, però: con le sue percorrenze e con la possibilità di auto-produrre energia, non le conviene passare direttamente all’elettrico? Al prezzo della X1 xDrive30e (si parte da 53.500 euro) ci sono un sacco di EV interessanti, con prestazioni che non le farebbero rimpiangere questa sua prima scelta. Provare per credere.

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35 COMMENTI

  1. se la compri usata/km0 a metà prezzo come ho fatto io la plug-in ha ancora un senso
    per chi fa spesso “tirate” di 1000 km o più , forse

    per tutti gli altri EV tutta la vita

    my 2 cent

  2. Il mio consiglio per Giorgio è quello di restare su questo modello e non passare ad una elettrica A MENO CHE non sia disposto a fare le trasferte per complessivi 3000 – 4000 km annui con tutte le incognite per la ricarica, viaggi nella corsia di destra dell’autostrada, a 120 km/h, col cruise control attivo e rinunciando alla sportività e al sound del motore.
    Giorgio esprime un timore: fare lunghi viaggi senza poter sfruttare i 326 cv dell’auto – causa esaurimento batteria – ma soli 136 cv del motore termico (in realtà ha preso una svista, sono 150 cv garantiti dal 1.5 benzina) a fronte di un peso di 2 tonnellate. Teme, insomma, di non poter avere una guida sportiva. Se guidasse un’auto elettrica con pari o superiore potenza la guida sportiva dovrebbe totalmente levarsela dalla testa perché per i lunghi viaggi uccidono l’autonomia: i viaggi in elettrico si fanno a filo di gas, col cruise control adattivo inserito, senza accelerazioni brusche.
    I più distratti tra voi non hanno notato che Giorgio ha parlato della xDrive25e, leggermente meno potente e meno costosa, segno è che lui è in fissa per le prestazioni (e prova ne è il fatto che oggi guida una Stelvio da 210cv che certo ferma non è). La scelta, invero, appare molto oculata ed è difficile scegliere di meglio: la BMW garantisce non solo i cavalli ma anche un piacere di guida da vera sportiva, cosa che tanti suv anche più potenti sia elettrici che a benzina non sono in grado di fare.

    L’alternativa 100% elettrica per questo modello oggi non c’è. Potrebbe arrivare in Europa la Zeekr 001 con batteria 140 kwh ma ad oggi questo modello è riservato solo alla Cina: lì il prezzo è lo stesso della X1 di Giorgio ma importato nel vecchio continente sicuramente il prezzo s’impennerà e non poco, inoltre è ben più lungo di 47 cm rendendolo inadatto alle nostre città.

    Come direbbe Checco Zalone, capisco che volete aiutare ma la lingua di Giorgio la parlo io e quindi Giorgio vai tranquillo e prenditi la tua X1 xdrive30e. E non preoccuparti troppo per la batteria.

    • *I più distratti tra voi non hanno notato che Giorgio non ha parlato della xDrive25e

      Nota a margine: le emissioni sono inferiori a 20 g di co2/km, per cui anche secondo il governo Conte 1 è considerata quasi una elettrica per quanto poco inquina.

      • Intanto i dati di omologazione , che sappiamo fasulli sulle plug in sono SUPERIORI ai 27 per cui iniziamo a scrivere correttamente .
        E Dopo i km di batteria continua ad inquinare come e peggio di una termica

        • No Daniele, i dati di omologazione sono fasulli solo se l’auto non è adeguata alle tue necessità reali. Se la si compera per i motivi addotti dal Sig. Giorgio è, a mio parere, un acquisto sbagliato in partenza: difficilmente lui potrà rispettare tutti i dati di omologazione ed inquinare poco. Ed in tutti gli interventi che ho letto è evidente che nessuno ha idea di come debba essere usata una Plug-in Hybrid. Non conosco il sistema ibrido BMW, ma col sistema del gruppo VAG (il mio) se vuoi avere tutta la cavalleria disponibile devi andare sempre in ibrido e, per giunta, in modalità sport. Sai che possibilità hai di avere risultati vicini all’omologazione… Non ha nessun senso acquistare una Plug-in per la “cavalleria”. Meglio se c’è, ma non l’acquisti per quello. Soprattutto se, come me, non vuoi assolutamente inquinare. E si può non inquinare, o inquinare pochissimo, alla grande! Se è stata scelta correttamente!
          Con la mia, scelta ed acquistata solo dopo accurate analisi delle mie necessità per verificare che fossero confacenti alle caratteristiche dell’auto, o non l’avrei acquistata, tutti i valori che consuntivo sono estremamente migliori dei dati di omologazione.
          Emissioni?: omologazione 23,8 g/Km, io 10,72 g/Km.
          Consumo WLTP (quello fasullo)?: omologazione 83,3 Km/l, io 222,1 Km/litro.
          Consumo elettrico?: omologazione 14,4 kWh/100Km, io 13,9 kWh/100Km.
          Autonomia elettrica?: omologazione 65 Km medi, io, d’inverno, faccio 67 Km medi. Il mio record con la bella stagione è di 86 Km, ma con la bella stagione sono facilmente sopra i 75 Km. E tutti i dati sono in continuo miglioramento, almeno fino a che la batteria non comincerà ad avere dei problemi.
          Nel primo anno, non sapendola usare, avrei invece dovuto darti ragione.
          In ogni caso, se la si compera per la potenza, o la si usa per chilometraggi frequentemente fuori autonomia elettrica e se la si usa senza gli accorgimenti alla guida normali per chi da sempre è attento i consumi, allora, di nuovo, hai ragione.
          Ma non è colpa della macchina che, come vedi, può dare moltissimo (un’elettrica efficiente per il 96% dei viaggi, un’ibrida senza nessun tipo di problema nei (pochi) viaggi lunghi), è colpa di chi la compera senza analizzare bisogni/caratteristiche offerte. Come comperare una Ferrari per andare tutti i giorni a fare la spesa. O un diesel per fare tutti i giorni 10 Km in città. La macchina non c’entra nulla se non dà il meglio!

          • Commento perfetto Ivano, condivido al 1000%. Chiaro che Giorgio sta puntando alla potenza e quindi non riuscirà a stare nei consumi indicati dalla casa, ovviamente. Ottima anche l’indicazione della modalità sport sulla tua Skoda che garantisce anche il 100% della cavalleria, è un dubbio che avevo e non ero riuscito a trovare una risposta chiara in rete dopo una breve ricerca. Grazie per averci svelato il funzionamento.

          • Prego Enzo, è un piacere. Sei il primo che mi ha “accolto”, un paio di anni fa, per altro bene, esortandomi a fornire dati, qui su Vaielettrico.
            Quanto a Giorgio, se la sua necessità è quella, a mio parere sta per fare un grosso errore.
            Ti piace la potenza e la guida sportiva ma non vuoi gli sbattimenti per le ricariche e non ti interessano granché le emissioni? La soluzione è un termico di elevata potenza.
            Ti piace la potenza e la guida sportiva ma non vuoi inquinare? La soluzione è una BEV prestazionale (a 60.000 trovi auto che corrono) ed impari a gestire gli sbattimenti da ricarica.
            Ma una Plug-in usata in modo sportivo non ha proprio senso. Con due motori “piccoli” non avrai mai, comunque, le prestazioni di un motore unico con quella potenza. E quelle che avrai, che comunque non sono poco, saranno gravate dal fatto che, usata così, la batteria avrà brevissima autonomia, e dopo il termico sarà più impegnato a ricaricarla che a correre. E sarà un termico da 150 CV, non da 300. In più, dopo, avrai 250 Kg sul groppone poco utili a quel punto. Non inutili, perché l’elettrico aiuta sempre, ma poco utili. Davvero, un non senso una Plug-in per correre.
            Nella mia, fissato come sono ad usarla il più possibile come una BEV, per inquinare il meno possibile, cosa che mi riesce piuttosto bene con le mie necessità, come potrai immaginare non sono un grande utilizzatore della Sport Mode. L’ho usata quattro volte, la prima per curiosità, le altre tre per errore. Quindi non ne sono nemmeno un grande esperto. Si inserisce se vuoi tutto subito (per cosa non so: far fischiare le gomme? E t’assicuro che fischiano, perché l’inerzia è, nella mia, quella di 1750 Kg e la coppia massima c’è subito (quasi) tutta). Per attivarla c’è un apposito comando sul display, oppure (da qui gli errori) si inserisce se sposti il paddle del doppia frizione due volte, anche non consecutive, verso la posizione Drive. La seconda pressione inserisce la S di Sport. Io, che non avevo mai guidato prima un’auto senza una leva del cambio ed una frizione, cercando il cambio inserivo la Sport! Infine, credo, mai provato, il kick-down in ibrido normale dovrebbe attivarla (sorpassi).
            Comunque l’attivi, c’è un’enorme differenza di consumi.
            Considera che se uso l’auto in elettrico il consumo equivalente, per capirci usando l’abituale unità di misura, è di 63,9 Km/l (in kWh/100Km 13,9). Se uso l’auto in ibrido “normale”, il consumo è di 28,9 Km/l. Se uso la modalità Sport (sebbene, non volendola usare in realtà, e solo per 4 volte, potrebbe pure essere molto peggio di così), 19 Km/l. Cambia, eccome se cambia!
            Fossi in Giorgio, che per altro da ciò che dice, per tutto il resto del suo utilizzo e della situazione di ricarica, una plug-in sarebbe l’auto ideale, volendola invece usare sportivamente non è assolutamente ideale, non la prenderei.
            Va bene per usarla tranquillamente in città per la maggior parte dell’utilizzo e solo in elettrico, va bene per usarla senza ansia da ricarica nei rari lunghi viaggi. Non va bene per pigiare l’acceleratore!
            Inquinerà, consumerà (sinonimi, dopo tutto), e non sarà soddisfatto. E non lo sarà nemmeno l’ambiente!
            A mio parere, ovviamente.
            Buona notte!

      • P.S.: Nessuno sembra saperlo, ma la batteria non finisce mai in un viaggio lungo, se la sai usare. In un viaggio di 600 Km (è abbastanza lungo? Comunque è il mio più lungo), sono arrivato alla destinazione all’andata col 50% di batteria rimanente, e sono arrivato alla sera a casa col 2%. Mettendola in garage, fari accesi, è scesa all’1%. Una Plug-in ha a disposizione una rigenerazione niente male: il termico! E, sapendola usare, il termico non lavora neppure molto per ricaricare la batteria, visto che ha avuto un consumo finale di 23,8 Km/l, 104,4 g/Km emessi. Peggio di una termica?
        P.P.S.: in quel viaggio il motore elettrico, oltre ad aiutare sempre il termico, ha spinto da solo l’auto, termico spento, per 120 Km. Quasi il doppio dell’autonomia di omologazione… funziona la “rigenerazione aggiuntiva”, no?

    • In realtà i 120km/h li fai in autostrada con punte di 130km/h il resto è sanzionabile, di fatti non capisco tutte le auto che superano i 135km/h , si dovrebbe mettere un limitatore al origine per tutti, se poi si entra in pista automaticamente si disabilità 🤷

      Ma purtroppo abbiamo troppi piloti in autostrada

      • In realtà no, nessuno ti obbliga a viaggiare a 120 con punte di 130 come scrivi tu, puoi benissimo viaggiare fisso a 130 in assenza di traffico e altri divieti. E a 130 (con autostrada libera) l’autonomia dell’elettrica crolla.

        • Nessuno ti obbliga ma 10 km orari di differenza ti creano un viaggio più economico e rilassato, e non sto parlando di elettiche, ma di endotermiche, anche lì si vede molto la differenza.

        • Infatti la mia Kia Niro passa da 18 kWh per 100 Km a 110 ai 20 kWh per 100 Km a 130 sono da vedere per cui smettiamo di scrivere vaccate

  3. Sul fatto che la batteria di trazione di una PHEV possa dare problemi sul lungo periodo non ho grossi dubbi: per la maggioranza della clientela non dovrebbero esserci guai. Se qualcuno ha intenzione di percorrerci molta molta strada direi che non è impossibile far superare al pacco i 1000 cicli nel giro di 5/6 anni (se fai tanta strada in teoria ricarichi 4/5 volte a settimana).
    Detto questo, le plug in per le lunghe percorrenze (vedi Mercedes) hanno ormai delle batterie enormi, quindi se si sceglie con cura anche questo aspetto non è problematico, pensando anche di fare 300.000 km con la stessa auto.
    Una cosa è sicura: se fai 10.000/15.000 km annui una plugin ha poco senso. Può avere senso, se fai tanta tanta strada per lavoro e non vuoi o non puoi permetterti di avere sempre il vincolo delle ricariche (che lo so è più psicologico che altro, ma di fatto limita questo tipo di clientela “business” e la fa spesso desistere dalle EV).

    • errato dopo anni di toyota , mai visto al service qualcuno cambiare batterie per malfunzionamenti e sta cosa che dopo 8 anni devi cambiare batteria non capisco da dove arrivi perche in Italia è una fissa. un plag in serve a chi fa poca strada perche poi consuma come un camion almeno la volvo plugin e la mistubischi.

      • Un italiano su tre non è in grado di capire cosa legge o cosa gli viene detto.

        Quindi “garanzia di 8 anni sulla batteria” diventa “dopo 8 anni la Digos ti viene a cercare se non cambi la batteria a tue spese”.

  4. Buongiorno Giorgio, è vero com’è scritto nella risposta che le batterie non si autodistruggono dopo 8 anni ma è vero che la garanzia copre gli eventuali problemi alla batteria entro gli 8 anni o i 160000 km. Questo vuol dire che un eventuale problema alle batterie dopo gli 8 anni diventa un suo problema e va capita l’entità del problema. Io le posso dire che per sostituire il pacco batterie di una yaris full hybrid sono sti chiesti oltre 10000 euro. Chi se la compra deve mettere in conto questo rischio.

    • Carlo secondo me qui apri un vaso di Pandora: non c’è modo di giustificare 10.000 € per una batteria di una Yaris ibrida che non sia una strategia commerciale per venderti un’altra macchina. Strategia commerciale, secondo me, assolutamente suicida.
      Una cosa simile si è vista anche con le prime Leaf, con batterie molto meno prestazionali rispetto a quelle odierne: chi si è ritrovato a doverle sostituirle ha ricevuto preventivi che gridavano vendetta, roba che conveniva sostituire l’auto con una nuova.
      Questi comportamenti hanno becere ragioni commerciali dietro, ma nella mia umile opinione fanno malissimo all’ambiente e anche alla mobilità elettrica.

  5. Le prestazioni sono qualcosa di molto soggettivo, con un SUV perdi l’agilità, con i motori elettrici diretti “perdi” velocità (la velocità massima è in genere dettata dal termico), resta lo 0-100. L’accelerazione l’avrai sempre, anche a batteria finita perché l’auto tiene una scorta a questo scopo.
    Discorso durata batteria e percorrenze, per i suv ho notato che le percorrenze omologote sono un sogno, ed è abbastanza ovvio, inoltre la durata della batteria sarà influenzata dal suo utilizzo.
    Non danno informazioni sulla batteria totale installata, sarebbe uno degli indici di affidabilità, se avesse 14.2kwh utilizzabili e 16 totali, fare cicli 100%-0-100 sarebbe più impattante rispetto l’avere una batteria da 21kw lordi. Per il resto valgono i consigli delle ev, ovvero di preferire ricariche all’80%.

    Se vuoi qualcosa in più come prestazioni guarderei sistemi con l’elettrico dietro il cambio… Ma non so quante ne esistono.

    • Eh sì scordavo che a meno di sconti irraggiungibili, meglio una BEV.
      Io ho preso un’auto phev da circa 52k, ma ho avuto diversi sconti e supervalutazione, per cui alla fine la BEV mi sarebbe costata molto di più, non ricordo bene ma ero sui 10k, nonostante ecoincentivo.

    • Ho trovato l’info sulla batteria lorda, poco più di 16kwh, e mi sembrano pochi per un uso ibrido a quella potenza omologata, con un po’ di guida nervosa li secchi in pochi minuti e poi non restano che i 150cv termico, oltre all’aver stressato la batteria.

      Se penso che la mia B250e ha 15,6kwh e ne usa 10,9, mi dà un senso di sicurezza decisamente maggiore.

      • Forse non è chiaro un dato molto importante, bisogna essere meno energivori in tutto, quindi anche alla guida , quindi guida rilassata e attenta, allunga la vita, lo stress e il nervosismo fanno male al cuore 😉

      • Che assurdità che hai scritto. Riesci a fare fuori 80km di autonomia “in solo elettrico” in pochi minuti???
        Ma dai…. Allora le EV pure che fanno, si fermano a ricaricare ogni ora?
        Coi motori entrambi accesi la carica della PHEV dura a lungo, anzi, non è manco detto che si esaurisca durante il viaggio. Xchè in tutti i tratti rettilinei a velocità costante il motore termico ha un surplus di potenza da spendere per ricaricare la batteria. Per muovere a velocità costante l’auto, fossero anche 130km/h, i 150cv del termico bastano e avanzano! E la batteria si ricarica.
        L’estate scorsa con la mia Captur PHEV, partito da Milano sono arrivato a Aosta con mezza batteria piena, viaggiando in modalità sport alla massima velocità consentita per non prendere multe. E questo solo xchè ho notato che il software della Captur, dopo poco più di metà batteria smette di ricaricarla col termico, qualsiasi cosa tu faccia (anche appunto forzando la modalità sport x avere il termico accesso).
        Quindi la mia conclusione è: se vuoi le prestazioni e non sei preoccupato dai consumi, PHEV tutta la vita, xchè con la BEV se schiacci a fondo, passi più tempo fermo alla colonnina che in auto a viaggiare, e infatti in autostrada non ho ancora visto una Tesla superare i 110.

        Per quanto riguarda la preoccupazione dell’utente di dover cambiare la batteria dopo 8 anni, è un non problema con le PHEV. Nella peggiore delle ipotesi l’autonomia solo elettrico scenderà da 80 a 50(?) Km? E allora?
        C’è sempre il termico che ricarica, starà solo acceso un po’ di tempo in più.

        • “non ho ancora visto una Tesla superare i 110”

          Sarebbe meglio smetterla di dire fesserie: ieri sera potrebbe aver visto la mia e-Niro tra Genova e Torino con CC impostato a 133 km/h, mi hanno superato soltanto pochi pirati. E se l’ho fatto io con la e-Niro figuriamoci con una Tesla che ha la batteria più grande e efficienza ancora migliore!?
          Magari poteva restare confuso dal fatto che ho fatto l’andata al mattino a 120 km/h perché non avevo particolare fretta e sono andato un po’ più rilassato: il fatto è che la differenza di tempo sul viaggio è veramente minima e non tutti sono baby boomers o petrol heads, basta soltanto usare la parte razionale del cervello.

          Chissà come avrò fatto a fare Torino-Genova–Torino in giornata con una BEV? Mistero! La mia e-Niro sarà posseduta dal demonio!

  6. Ciao, avevo una plug in e ti posso assicurare che con la batteria stai tranquillo ho percorso 115.000 km in 4 anni e la batteria era come quando l ho ritirata in concessionaria , quindi 60 km di autonomia, però ora ho una full eletteic e con la tua possibilità economica starei sull eletreico , anche rimanendo in bmw , se non vuoi acquistare una tesla !

  7. Compri una Tesla oppure una Mach-e….. vedrà che le prestazioni non le mancheranno e per i km che fa neanche nel viaggiare vedrà avrà problemi!

  8. Quando si ha a disposizione un budget dai 45k€ in su non ci dovrebbero essere dubbi e mettersi in garage una Tesla.
    Inoltre dispone del fotovoltaico a casa e per me, se interessa la sostanza, la gara non esiste

    • In effetti. Tanto più che parla di “rari viaggi”… in cui comunque potrebbe disporre della rete super charger. In effetti con tutte queste pre-condizioni favorevoli, in presenza di un budget adatto… non guardare alla Tesla Y proprio in questo momento che hanno tagliato il prezzo…

  9. Io non avrei alcun dubbio e andrei su ito su full Electric.
    Avevo ordinato Plug in ma ho convertito ordine su stesso modello ma full electric

  10. considera inoltre che con una plugin, in virtù della bassa capacità della batteria, avrai un munero di cicli carica/scarica più elevato rispetto ad una EV. il che si traduce in una usura più elevata

  11. Sono ancora una volta d’accordo con la redazione: vale la pena comprare un motore termico e avere la limitazione di soli 80 km in elettrico per soli 3-4000 km all’anno?

  12. Quindi una elettrica pura e basta tra cinque anni il solo valore della svalutazione che non perdi hai fatto un affare, un Tesla modelY LR e non ti sbagli dai un piccolo rabbocco tutti i giorni e quando ti serve 400km li fai tranquillo, inoltre con i supercharger ti muovi dove vuoi con le cariche rapide, poi isto che fai poca strada non avresti neppure ansia da ricarica che poi di fatto non esiste oggi…

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