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L’uomo che disegna le Tesla

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Il nome, Franz von Holzhausen, sembrerebbe evocare quattro quarti di teutonica nobiltà. E invece è nato e cresciuto in America e lavora per l’azienda che sta cercando di riscrivere le regole del gioco nel mondo dell’automobile, la Tesla.

Il Model 3 è nato pensando alla BMW Serie 3

Von Holzhausen è quello che gli americani chiamano un vero car guy, un ragazzo dell’automobile. Lui di mestiere fa il designer e in passato ha firmato modelli importanti come la Pontiac Solstice . Ha poi lavorato per i giapponesi della Mazda, come responsabile del Centro Stile in California. Ma la svolta della sua vita professionale è stata l’incontro con Elon Musk, che lo ha voluto alla guida del design della Casa di Fremont. Il Model 3, appena arrivato negli show room americani (guarda l’articolo), è la terza Tesla firmata da Franz. E le linee non sono mai rivoluzionarie come qualcuno si sarebbe aspettato. Forse per non disorientare i clienti, già alle prese con i mille interrogativi sulla propulsione elettrica.

Franz con l’ex campione del mondodi F.1 Rosberg

Qual è dunque la sua filosofia? Glielo ha chiesto la rivista Automobile  cominciando proprio dal briefing che Musk gli aveva dato per le linee del Model 3. <Siamo partiti dai nostri clienti, che trovavano il Model S un’ottima macchina, ma avrebbero voluto un’auto più piccola di un 10-20%, delle dimensioni della BMW Serie 3 o dell’Audi A4>, ha spiegato Franz, <noi poi pensavamo che un prezzo d’attacco a 35 mila dollari fosse l’ideale, con cinque posti e  più spazio all’interno, ma mantenendo una linea da coupé>. Confermando così che sono le tedesche premium l’obiettivo della Tesla, che va a caccia di clienti facoltosi e sempre alla ricerca di novità.

Due anni dal disegno alla produzione

Von Holzhausen nega che ci siano stati ritardi nel processo produttivo: <Dai primi sketches alla produzione sono passati due anni>, ha spiegato ad Automobile, <abbiamo fatto tre prototipi, di cui due marcianti. E una volta che il progetto è stato definito, l’input che abbiamo avuto era solo quello di fare presto. E ora siamo piuttosto vicini alle date che avevamo cominciato a suo tempo>.

Il Model 3: linee pulite, senza orpelli, secondo il designer
Franz al volante della potentissima Roadster, che uscirà tra due anni

L’idea di Franz era di fare un’auto pulita, che avesse un’ottima aerodinamica senza inutili orpelli. Senza “silliness“, stupidità. E così, per tenere la linea da coupé, è stato eliminato il portellone posteriore e usato un normale bagagliaio. E l’intera struttura è stata spostata in avanti, per avere un profilo più aggressivo e centrare gli obiettivi di penetrazione. Quanto alla grande luce posteriore, era già stata sperimentata sul Model X. Che, detto per inciso, con le sue porte ad ali di gabbiano, è l’auto favorita dai figli del designer, due bambinetti di 3 e 5 anni. Quanto alla griglia e al taglio anteriore, Von Holzhausen rivela che sono stati eliminati fin dall’inizio del progetto. Resta il fatto che il design delle tre Tesla attualmente in vendita (il Model 3 per ora solo negli Usa) è piuttosto conservativo. Evidentemente per un ordine ben preciso di Musk. E così il settore in cui la Casa di Fremont osa di più è nei camion: il Semi è decisamente qualcosa di insolito e originale, le auto che abbiamo visto finora non poi tanto.

Franz Von Holzhausen con Elon Musk

 

 

 

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