Lombardia alla ricarica: saranno installate 270 nuove ‘colonnine’ per veicoli elettrici. Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi.
Lombardia alla ricarica: 70 ad alta potenza
Delle 270 colonnine 268 saranno pubbliche o private ad accesso pubblico e 2 a solo uso privato. 70 colonnine saranno high power, ad alta potenza. Quindi (si presume) con potenza da 50 kWh in su. Complessivamente si tratta di un investimento di quasi 7,5 milioni di euro. Di cui 2,4 milioni di cofinanziamento statale (fondi Pnire) e oltre 5 milioni a carico dei soggetti beneficiari pubblici e privati.
È un altro passo di una delle regioni che fronteggiano maggiori problemi di inquinamento verso la mobilità a emissioni zero. Ricordiamo che dal 15 ottobre è possibile richiedere online l’incentivo di 8 mila euro per l’acquisto di un’auto elettrica. A fronte della rottamazione di una vettura a benzina (fino a Euro 2) o diesel (fino a Euro 5). “Questa operazione” ha spiegato Terzi, “consentirà di implementare in modo considerevole il numero di colonnine di ricarica. L’obiettivo di interventi come questo è contribuire a garantire maggiore capillarità nella copertura del territorio. Del resto i cittadini possono scegliere più agevolmente l’opzione del veicolo elettrico solo se percepiscono che non subiranno disagi dovuti alla ricarica. Acquistare un’auto elettrica deve diventare una scelta di normalità“.
Così la procedura burocratica
L’assessore Terzi ha a sua volta ricordato le azioni messe in campo dalla Regione per agevolare la mobilità elettrica. Come il bando dedicato ai privati per incentivare le strutture di ricarica domestica e l’esenzione dal pagamento del bollo per le vetture elettriche. Oltre ai provvedimenti dell’assessore Raffaele Cattaneo per incentivare la sostituzione dei veicoli inquinanti (26,5 milioni di contributi).
Ora la procedura burocratica per i contributi per l’installazione delle 270 colonnine inizia il suo iter. La delibera approva il progetto integrato, l’elenco delle proposte progettuali attive e gli schemi di accordo tra Regione e i beneficiari pubblici e privati. Il passo successivo sarà la sottoscrizione della convenzione tra Regione e Ministero dei Trasporti. Dopodiché la Regione adotterà il decreto di concessione dei finanziamenti statali. E, a seguire, procederà alla sottoscrizione degli accordi con i soggetti beneficiari. Vi terremo informati.