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Le ICE a e-fuel? Una locomotiva a vapore con caldaia elettrica

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locomotiva vapore e-fuel

Una locomotiva a vapore con caldaia elettrica anzichè a carbone: è la suggestiva immagine  che ci propone Franco Fellicò (leggi anche) per spiegare quanto spreco di energia comportino gli e-fuel pretesi dalla Germania per accetare il ban ai carburanti fossili.  Oggi è prevista la ratifica del nuovo regolamento 2035 sui veicoli a zero emissioni. 

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locomotiva a vapore e-fuel
Una locomotiva a vapore, con il macchinoso leveraggio sulle ruote: Franco la paragona e un’auto termica alimentata ad e-fuel

                                                di Franco Fellicò

Le auto termiche e il 2035. Io capisco l’attaccamento alla tradizione e anche la resistenza al cambiamento di molti, ma mi sembra che per salvare i motori endotermici ad ogni costo si stia ricorrendo a soluzioni che sfiorano l’assurdo.

Un assurdo compromesso fra Ue e Germania

Dopo l’opposizione principalmente italiana e tedesca ora la decisione definitiva Europea sarà di consentire ancora la produzione e l’immatricolazione di veicoli termici dopo il 2035 purché alimentati con combustibile e-fuel (e-benzina, e-diesel, e-metano, ecc.).
Sembra anche che non saranno ammessi i bio carburanti (quelli ottenuti dai trattamento dei rifiuti) perché il loro uso ridurrebbe dell’88% le emissioni di CO2 e non del 100%.
Siamo di fronte quindi ad una modifica rispetto alla prima decisione che consentirà la
produzione e la vendita di auto con motore endotermico anche dopo il 2035.

Salvini sarà soddisfatto e forse anche Giorgia Meloni, ma a mio avviso questa decisione ha
dell’assurdo per lo meno per quelli che insisteranno a produrre auto con motore termico e quindi alternativo e non rotativo.

Immaginate per un momento di tornare a quando si cominciarono ad elettrificare i treni e le locomotive (a vapore) diventarono locomotori (elettrici); le caldaie che producevano vapore bruciando carbone furono abolite e sostituite da linee elettriche che alimentavano motori elettrici.

Se le locomotive fossero ancora a vapore…

Immaginate che invece di passare dal motore a vapore a quello elettrico si fosse deciso di
eliminare il carbone soltanto e di usare l’energia elettrica per riscaldare la caldaia che avrebbe continuato a produrre vapore per far muovere il mezzo con i suoi cilindri e stantuffi e con le sue bielle-manovelle. Anche le persone completamente prive di cognizioni tecniche capiranno quanto stupida sarebbe stata una simile soluzione.

La locomotiva così alimentata sarebbe sopravvissuta mantenendo le sue caratteristiche e la sua scarsissima efficienza, e forse sarebbe in vita ancora oggi. Ho fatto questo esempio perché chi acquisterà una vettura termica dopo il 2035 utilizzerà l’elettricità esattamente in quella stessa maniera.

Il processo schematizzato della produzione di e-fuel. Fonte: ENEA

Infatti quello che occorre sapere è che il combustibile e-fuel che la farà andare sarà stato prodotto utilizzando un enorme quantità di energia elettrica. L’e-fuel viene prodotto infatti estraendo l’anidride carbonica (CO2) dall’aria e utilizzando
acqua per estrarvi idrogeno, ma il costo energetico necessario per produrre un litro di e-
benzina è altissimo.

Solo un immenso spreco di energia

Ho letto che per produrre un litro di e-benzina occorrono fino a 27KWh. Naturalmente quelli che insistono sull’e-fuel immaginano che la produzione si avvarrà di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, ma ciò non toglie che l’utilizzo che se ne fa è pessimo.

Mi piace far notare che oggi una vettura elettrica a batteria di medie dimensioni con quei 27 KWh necessari per produrre un litro di e-benzina potrebbe percorrere oltre 150 chilometri, mentre la termica con quel litro di e-benzina difficilmente arriverà a percorrerne 20.

Tutto questo è ben noto, ma sono molti quelli che pur di evitare il riadattamento dei
lavoratori alle nuove tecnologie, preferiscono sprecare energia pur di rimanere ancorati a motori che ormai hanno fatto il loro tempo.

Da quello che ho capito l’e-fuel si produce come ho detto estraendo CO2 dall’atmosfera e i
motori che la utilizzano non sono ad emissioni zero, ma ne immettono una quantità che
rimpiazza quella utilizzata per produrre il carburante che bruciano.

Se si fosse mantenuto il divieto di produrre auto termiche dal 2035, l’e-fuel, sia pure con tutti i suoi sprechi, si sarebbe potuto usare magari per alimentare le vetture in essere oltre a quelle che comunque, anche se vendute solo fino al 2035, esisteranno almeno fino al 2050.

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50 COMMENTI

  1. cominciare ad utilizzare per tutte le attivita’ industriali e non dell’umana specie energia rinnovabile in toto sarebbe un buon arrivo. per resettare l’effetto serra ci vogliono cento anni di stop A TUTTE LE ATTIVITA’ UMANA COMPRESO FARE FIGLI , di questo passo , non cominciando nemmeno a provarci fra 100 anni saremo ancora qui a parlare di motori a pistoni si o no ! unica vera alternativa l’h2 verde per celle a combustibile perche’ si dovrebbe fare una sola trasformazione, con perdita di efficienza, anche se assurda, accettabile .ogni altra manipolazione dell’idrogeno per ottenere carburante e fuel e’ inutile, non logico, non giova all’ambiente ,etc .giova solo ai petrolieri che gia’ esulteranno nel vendere h2 . ma se tutti i detrattori delle bev preferiscono buttare denaro calore e composti chimici in atmosfera peggio per tutta l’umanita’ e per il pianeta

    • Calma, calma!
      Se smettessimo di fare figli l’umanità si estinguerebbe: non sarebbe certamente un bel modo di risolvere il problema.

      • era solo il caso limite ma , immagina la pace , la traquillita’ per la natura e nessuna specie che emerge su un’altra ,tutto in equilibrio ! nessuna auto, nessuna guerra , nessun inquinamento che non sia naturale …….

  2. Detto che mi è veramente piaciuto l’esempio della locomotiva elettrica che esemplifica meravigliosamente lo spreco energetico degli e-fuel.
    Cioè, si dovrebbero fare 6-7 volte piu impianti di rinnovabili per produrre del metadone per i dipendenti dalla droga pesante petrolio, che poi se tutto va bene e’ a impatto zero CO2 ma perle altre schifezze poco cambia nulla?

  3. Qualcuno è in grado di spiegare come faranno a garantire che le auto prodotte e vendute doppio 2035 andranno solo con i carburanti sintetici? Se si agisce sulla forma dell’erogatore significa che i benzinai dovranno avere pompe esclusive quindi probabilmente saranno pochissimi quelli che ne avranno e comunque già mi immagino le pagine di Amazon piene di adattatori da pompa di benzina a bocchettone e-fuel … Oppure questi carburanti non potranno bruciare, ed inquinare, con i normali motori a scoppio per qualche principio chimico o fisico e quindi saranno inutili per la lotta all’emissione di CO2 dalle auto ICE “normali”.

      • in quel caso si aggiungevano degli additivi ma non c’era il divieto di usare la benzina “rossa” se si trovava in giro, in questo caso invece le auto dovranno usare esclusivamente e-fuel altrimenti contravverranno alla norma e non potranno essere omologate quindi dovranno trovare un modo per rendere indigesta la benzina a quei motori senza renderla indigesta ai veicoli omologati prima del 2035 oppure dovranno rendere impossibile l’inserimento della benzina nel serbatoio.

    • No ci si accorgerà che gli e Fuel non saranno sufficienti e si continueranno ad usare i fossili in deroga , magari miscelandoli al 10% con E Fuel per salvare la faccia

  4. Quella degli E-fuel è un’idea eccellente. Sono estremamente felice di questo provvedimento legislativo.

    • A me interessa sapere quale sarà l impatto dell’ efuel da idrogeno che dovrebbe essere prodotto usato da energia elettrica rinnovabile , oggi il 95% è prodotto da idrocarburi e non mi sembra una buona idea .
      Arriveremo al 2035 e la Germania ci dirà, non siamo in grado di fare E Fuel da Idrogeno per cui sarà necessaria proroga dei Fossili .

      • Synthetischer Kraftstoff?
        Kein Problem! Wir hatten einen Krieg damit, wir machen es wie in der guten alten Zeit! Sieg Heil! 🤭😉😇

  5. Come continuo a ripetere, anche se gli efuel, biocarburanti o perfino il petrolio piovessero dal cielo, cioè fossero gratis, converrebbe impiegarli per produrre in una centrale energia con cui muovere auto elettriche, piuttosto che metterli nel serbatoio di un’auto a scoppio (la centrale ha un’efficienza del 60% il motore a scoppio del 35%). A parità di chilometri complessivamente percorsi si inquinerebbe meno, oppure a parità di petrolio bruciato, e quindi di inquinamento, si farebbero più chilometri. Dato che non piovono dal cielo, a maggior ragione è meglio evitare per quanto possibile di metterli nel serbatoio di un auto, e affrettarsi a passare alla mobilità elettrica e alla produzione di elettricità da fonti rinnovabili. Fast, fast, fast.

  6. mentre il paziente (terra/mondo/globo) sta morendo dissanguato (mi dite clima), un chirurgo (europa) pulisce un’abrasione col disinfettante (stop motore termico) per guarirlo.
    nel frattempo gli altri medici in sala operatoria stanno facendo una partita a briscola..

    il qui sopra ragionamento parte da tutto quello che dite: da ecologisti/ambientalisti di levatura quali siete, mai vi sento dire che bisogna smettere tutto, industrie comprese, visto i sempre più frequenti allarmi di questo o quello. no, l’unica cosa che vi sta a cuore è la uiiii a batteria e che ci sia elettricità, mascherandole da salvataggio del pianeta.

    “eh no, i metalli ci servono”, “senza cemento non costruiamo”, “il petrolio serve per le plastiche”, “per abbattere l’inquinamento si deve inquinare di più”..
    e contemporaneamente “fa caldo”, “non piove”, “siccità” “tutta colpa delle brum brum”

  7. E’ un buon esempio, la benzina o diesel di sintesi costano di natura moltissimo, al massimo in vetture antiquate da sfilata. Sarebbe un abitudine malsana non adattarsi al cambiamento globale in atto.

  8. AAA, cercasi volontari per tenere aperti in futuro i distributori e permettere così ai ricconi di poter fare rifornimento di e-fuel. La gloria come ricompensa.

    • La maggioranza del mondo continuerà ad andare a benzina sino e forse oltre il 2100 (XXII secolo) quindi a preoccuparsi sarà solamente l’EU e forse L’USA.. Asia Africa Sud America andranno a benza per ancora molti anni..

      • Sto seguendo su you tube una coppia di turisti che stanno facendo il giro dell’ india , in diverse regioni hanno usato per spostamenti autobus elettrici , la Cina sta acquistando auto elettriche alla grande e ha appena fatto centrale idroelettrica solare eolica a 5000 metri di altezza .
        Non facciamo i benaltristi e iniziamo a fare

        • -autobus elettrici … la Cina-

          Sempre da vedere su Youtube che spettacolo gli autobus a condensatori.

          Hanno una batteria relativamente piccolina (boh? 50 kw? non di più) a fare da “tampone”, e poi più o meno ogni fermata ricaricano in pochi secondi dei supercondensatori.

          Che durano pochi chilometri, ma possono fare comodamente un milione di cicli di ricarica, costano una stupidata in rapporto alle batterie… e tanto l’autobus fa da una fermata all’altra.

          Figherrimo, pronti via si può fare subito, pare che costino fino al 40% di meno rispetto ad un “analogo” autobus elettrico che però si muova solo a batteria.

          Nel mentre qui si dooooorme! dooooooooooooooooooooooorme! 🙂

  9. Di tutto questo a me colpisce come possa la gente bersi questa panzana dei “carburanti alternativi”. Io capisco chi ha da guadagnarci, per carità. Ma gli altri? Perchè non è che si debba essere chimici o fisici per arrivarci. Bastano conti elementari. L’aspetto positivo è che finalmente non ci sentiremo più ripetere “e quando tutto il parco circolante sarà bev dove troveremo tutta l’energia?!1!”. O forse lo diranno lo stesso, chissà.
    Mi riferisco, ovviamente, ad efuel o biocarburanti per le auto di massa. Non certo per le nicchie dove invece hanno un senso.

  10. La locomotiva al tempo della transizione energetica

    _________

    Non so che treno fosse, neppure come funzionava,
    Se andava col carbone o forse con la benzina strana,
    Quanti anni avesse già viaggiato, di che colore i suoi carrelli,
    Ma nella fantasia ho l’immagine sua:
    I treni son poi sempre quelli,
    I treni son poi sempre quelli,
    I treni son poi sempre quelli…

    Conosco invece l’epoca dei fatti, e persino la stazione:
    I primi anni del secolo, in piena transizione,
    I tempi in cui si cominciava a parlar di un’altra energia
    Entrava il mondo anch’ esso in un’era di progresso
    che il vecchio parea portare via,
    che il vecchio parea portare via,
    che il vecchio parea portare via…

    E sta locomotiva sembrava fosse un mostro strano
    Scaldava la caldaia con la scossa e non più con il metano:
    il dubbio ci assaliva, di una cattiva interpretazione
    guardiamo il manuale, leggiamo forse male
    ma come è strana questa transizione,
    ma come è strana questa transizione,
    ma come è strana questa transizione…

    Ma un’ altra grande forza spiegava allora le sue ali,
    E gli accumulatori ci parevano oramai quasi normali
    Mannaggia stai a vedere che la giusta interpretazione
    è usare il più col meno per far girare tutto
    la chiamano elettrificazione
    la chiamano elettrificazione
    la chiamano elettrificazione…
    __________

    E se volete, andate avanti voi, perchè Guccini all’epoca ci aveva dato dentro mica male con la lunghezza… 😀

  11. nell’articolo si evince che con un litro di efuel farei 20 km e per avere questo litro occorrono 27 kw di elettricita’ , giusto la batteria della mia springhina e ci faccio 300 km , vedano tutti gli interessati e politici non edotti in materia (ma prima avevo scritto ignoranti ) dove andare a parare . e’ proprio una questione di fisco : vogliono i ns soldi proprio come col petrolio e grazie a tutti i detrattori delle ev ( politici e diversamente esperti ) saremo schiavi del sistema ancora per 100 anni , auguri a quelli che arriveranno dopo di me’ !

  12. Poi ammesso che tutto sia fatto a regola d’arte, senza furbi:

    avremo una gigantesca quantità di corrente che verrà sottratta alle immensamente più efficienti auto elettriche che rialzerà il prezzo del kw alla colonnina, rendendole di fatto meno appetibili al popolino.

    Per me e fuel, biocombustibili, idrogeno sono tutto fumo negli occhi portati alla ribalta per:

    – creare confusione ed indecisione in chi deve scegliere, e farlo continuare a benzina e gasolio;
    – sottrarre fondi all’elettrico puro.

    • Non sottrarranno praticamente nulla, visto che gli unici a pensare di alimentare le proprie auto con l’EFUEL son quelli di Porsche a quanto mi risulta. Non ci saranno delle Polo o delle Golf vendute per potersi rifornire con del carburante che, in base alle nefaste previsioni, costerà quanto un rene e mezza milza per pieno. Quindi bho, continuo a chiedermi il motivo di questo battage mediatico pro e contro riguardo un ipotetico carburante che, qualora venga effettivamente usato, rappresenterà uno zerovirgolazerozerzero….zeroqualcosa, un pò come l’etanolo in Europa di qualche anno fa. In ogni caso, pur prendendo con le pinze le notizie che arrivano dai vari quotidiani, il vincolo dell’UE sulla totale origine green degli EFUEL non dovrebbe esser saltato quindi non capisco per quale motivo prendersela con chi vorrà pagare fior di quattrini per girare in maniera estremamente costosa ma comunque senza emissioni di CO2.
      Mi preoccuperei di ben altro in ottica futura, ovvero di una quantità abnorme di veicoli immatricolati sinora e immatricolabili per altri 12 anni che dovranno esser alimentati in qualche modo.

      • Purtroppo nel 2035 le raffinerie non chiuderanno, anzi continueranno a raffinare per alimentare il parco auto a combustione interna, che questo governo si sta adoperando affinché resti il più possibile termico facendo guerra all’elettrico.

  13. Secondo me:

    – avremo auto post 2035 che dovrebbero andare ad e fuel che troveranno il sistema di usare la più economica benzina;

    – avremo combustibile e fuel estratto dal petrolio (con l’etichetta bio/green/doc, quella che volete).

  14. Enzo buon dì.
    Se fosse per me con l’energia necessaria per produrre l’e-fuel ci catturerei la CO2 e ci procurerei la fibra di carbonio per i più svariati usi, in prims le scocche auto.
    Sì raggiunterebbero due obiettivi, cattura della CO2 ed auto più leggere.
    Sarebbe interessante se il prof Armaroli del CNR la reputo una strada praticabile ed economicamente conveniente.

  15. Pienamente d’accordo sull’uso di e-fuel (anche se ancora non commercializzati) e bio-carburanti per far circolare il parco auto endotermico prodotto e che si produrrà fino al 2034.
    Non ci sarebbe un azzeramento completo della CO2 ma almeno una forte riduzione delle immissioni.
    L’assurdo è che i favorevoli a tutti i costi degli ICE cercano sempre nuove scuse come quella dei danni provocati d’estrazione dell’alluminio sempre più usato nelle auto. Ma signori, vi siete dimenticati di quello che ci hanno insegnato a scuola? L’alluminio è uno di quei metalli fantastici da riciclare visto che serve molto meno energia nel processo di riciclaggio che estraendolo dalla bauxite (mi riferisco all’intervento del giovane ospite nella trasmissione di Porro trasmessa ieri sera, sentito in uno zapping e subito cambiato canale).
    PS. Ricordo a tutti di riciclare la carta alluminio, i contenitori usa e getta in alluminio per il cibo e soprattutto le lattine o il tetrapak, invece di buttarli nell’indifferenza o peggio ancora in strada (lattine in primis).

  16. Non capisco perché mai comprare una Ferrari o Lamborghini. Motore gigantesco V8 o V12 di 5000cc di cilindrata per dover poi rispettare gli stessi limiti di velocità di tutti. Pneumatici costosissimi, tagliandi costosissimi e com’è scomodo salire e scendere da quelle auto! C’è la Renault Zoe, qualcuno mi spiega perché mai io dovrei arrivare a spendere 300000 euro per un’auto che hahaha ridicola farà 3 o 4 km al litro?

    Con la Zoe d’estate con l’abitacolo preriscaldato faccio 300 km con 6 euro, con una Ferrari ci vorranno probabilmente 120 euro, 20 volte di più. Che pirla quello che ha comprato la Ferrari, ha completamente sbagliato il calcolo del tco!

    Hohoho.

    E daje! Questi metteranno sul mercato l’efuel, chi lo vorrà lo comprerà chi no no. Dobbiamo stare qui a sindacare come gli altri vogliono spendere i loro soldi? Vedessi quanto spendono già oggi quelli che camminano con le auto storiche… Ogni 300 km fanno visita al loro meccanico per una messa a punto …

    • stiamo qui a sindacare sulla sanità dell’aria.
      e sulle conseguenze del cambiamento climatico.

      se per fare un e-fuel serve almeno 7-8 volte tantol’energia a partià di km percorsi
      allora
      o si ha energia rinnovabile in abbondanza che possiamo sprecare serenamente
      oppure è da fessi usarla così,
      ammesso che il processo per gli e-fuel sia a bilancio nullo di CO2 emessa in più.

      siccome costeranno una fucilata
      allora almeno in Italia interverrà lo Stato con una fiscalità agevolata:
      quindi tutti pagheremo per permettere a Enzo di fare il tamarro per le strade.

      sai fare i conti, ma solo quando vuoi tu.

      • Non ci saranno incentivi per gli efuel perché non riguardano i veicoli pre 2035. Chi acquista un’auto a benzina dopo il 2035 sarà consapevole che andrà a e-fuel (e si pagherà di tasca sua l’efuel e le rinnovabili per produrlo) mentre gli altri con auto pre 2035 andranno a benzina normale.

        • Una curiosità, a qualcuno è passata l’idea che voglio spingere sugli e-fuel perché così il popolino pagherà di tasca sua un carburante per quei pochi ricchi che andranno in Ferrari o Porsche visto che senza numeri elevati di produzione quel carburante verrebbe a costare anche cifre a tre zero al litro?
          Poi immagino che difficilmente un e-fuel costerà quanto il diesel o la benzina ad oggi.
          Tra dieci anni secondo me sfonderemo la soglia dei 3€/lt per i carburanti attuali e gli e-fuel costeranno sicuramente di più.

        • opinione tua, diversa dalla mia, sempre opinioni sono:
          se avrai ragione tu
          ben contento.

          e il resto del discorso, del ragionamento?

          • Chiunque ha diritto di scegliere, però visto che l’e-fuel non è un diritto ma una scelta personale non capisco perché io debba pagare delle tasse per permettere la sua produzione (leggasi defiscalizzazione) o come dal video del dibattito pubblicato ieri, perché il mio diritto alla salute debba essere leso da una scelta personale ad inquinare l’aria quando esiste un’alternativa.

          • @roberto
            condivido quanto scrivi…
            ma…
            il mio ultimo commento era per @enzo!

    • Certo ognuno e’ libero di pensare e promuovere cio’ che vuole, ma non a screditare senza alcun fondamento dati tecnici oggettivi su efficienze tra le varie tecnologie nel nome del “a me piaccciono piu’ le bionde che le more…”
      Disclamier: ipotizzo le bionde piu’ costose delle more 🙂

    • ENZO HA RAGIONE
      Non voglio fare l’avvocato del diavolo ma in effetti l’e fuel è una exit strategy per chi ha la stingray del 75 magari carbrio e vuole spenderci 12 mila euro per installarci il dispositvo che certifica la combustione a e fuel.
      Vuoi che poi la noleggi per i matrimoni o ci vada a fare la spesa al supermercato? azzolini suoi.
      Vuoi che l’emiro si privi del piacere di arrivare a Milano in piazza Gae Aulenti con la mc claren f1 spendendoci 30/40 mila euro per il dispositivo e fuel e che il pieno gli costi anche 2000 euro? tanto che gli frega?

      Ragionamento diverso per il dipendente del supermercato che sarà già passato ad altra tecnologia.

      Poi.. dell’aria ce ne frega assolutamente SI ma come ripetuto + volte nel sito .. non partiamo dal presupposto che tutto andrà in elettrico in futuro. Ci saranno molte soluzioni e la gente ci arriverà un pò alla volta.
      Certo … se dovessimo aspettare Salvini o il gruppo vw… stai fresco…
      …per la cronaca… andiamoci a vedere quante e quali partecipazioni hanno questi gruppi nell’indotto della componentistica…. filtri olio… cinghie distribuzione.. puntine .. iniettori.. turbocompressori… marmitte.. ecc ecc. eccc… questa transizione la stiamo facendo con il freno a mano tirato. .. tanto che vince chi arriva per ultimo o arriva allo scoccare dell’ora X.
      Intanto FAAAA CAAAALDO!!!!

      • no le puntine no dai ! l’ultima volta che ho cambiato le puntine sono passati 35 anniiiiiii ,hahahahahah

  17. Ma anche se E Fuel fosse una proposta intelligente, dovremmo avere accesso di rinnovabili e questo non è e non sarà il caso per lungo tempo .
    Mi aspetto che i numeri di Tesla di questo primo quarte diano una revisione ai pensieri dei politici.

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