Corrente, lo sharing elettrico del gruppo Tper, accelera sull’intermodalità. Da giovedì 9 ottobre anche alla stazione dell’Alta Velocità Mediopadana di Reggio Emilia sarà possibile parcheggiare le auto del car sharing, come già avviene all’aeroporto internazionale “Guglielmo Marconi” di Bologna.
Con l’auto di Corrente, infatti, sarà garantito il parcheggio negli stalli riservati della stazione Mediopadana. Al contempo, si potrà arrivare con l’alta velocità e ripartire con un’auto elettrica in sharing per raggiungere una delle città coperte dal servizio, e lì lasciarla. Come in aeroporto, chiudere la corsa alla stazione Mediopadana comporterà un costo supplementare di 5 euro.

«È una risposta molto importante per l’intero territorio emiliano-romagnolo – si legge in un comunicato -, con particolare riferimento alla provincia di Parma dove le auto dello sharing sono presenti ormai da oltre un anno».
Intermodalità, l’asso nella manica di Corrente
Corrente oggi è attiva a Bologna, Imola, Ferrara e Parma. Ogni utente può aprire la corsa in una di queste città e chiuderla in un’altra che rientra nell’area di operatività del servizio. L’intermodalità è un suo tratto distintivo, valido anche per il trasporto pubblico locale. Non a caso gli abbonati a Tper hanno diritto a tariffe dedicate anche per il car, lo scooter ed il bike sharing del gruppo. A Parma, però, Corrente è presente con le sole auto Volvo EX30 100% elettriche. Per utilizzare il servizio è sufficiente scaricare la App dagli store Google e Apple e registrarsi inserendo i propri documenti e una carta di pagamento. Le auto dello sharing possono viaggiare nelle corsie preferenziali destinate agli autobus e parcheggiare gratuitamente anche negli stalli blu.
“La collaborazione che ha reso possibile ai nostri utenti di parcheggiare anche presso la stazione Mediopadana dell’alta velocità è per noi motivo di grande soddisfazione – spiega Fabio Teti, Direttore Amministrazione, Finanza e Commerciale di Tper Spa – Crediamo infatti che l’utente debba essere al . «Sono già tantissime le persone che quotidianamente utilizzano le auto, e in generale i mezzi di Corrente, per raggiungere l’aeroporto di Bologna o per rientrare dopo essere atterrati nella aerostazione bolognese – spiega Fabio Teti, Direttore Amministrazione, Finanza e Commerciale di Tper Spa –. Sono certo che anche questa nuova opportunità incontrerà un fortissimo gradimento»
Gianluca Borghi, Assessore alla sostenibilità ambientale ed energetica ed alla mobilità del Comune di Parma aggiunge: «Per noi la stazione Mediopadana è un punto di riferimento territoriale. Grazie a Corrente l’alta velocità è ancora più accessibile e comoda da raggiungere».
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Storicamente in Emilia Volvo Italia è molto forte, ma mi lascia perplesso destinare un’auto così potente ad un servizio di car sharing
Ehm…l’hai mai provata? IO si , in concessionario, adesso dire “così potente” mi pare eccessivo, è la versione base quella in sharing che io sappia.
No, non l’ho mai provata, leggo la scheda tecnica e vedo che ha 272 cavallo, quindi a mio modesto avviso una auto molto potente (il car sharing di Eni utilizza delle fiat 500), non per tutti. Cercando poi su altri forum ho trovato foto di una concessionaria Volvo di Bologna con una decina di ex30 di sharing in riparazione in carrozzeria. Quindi si, continuo ad avere dubbi sulla scelta
Si peccato però che a Parma, dove vivo, è praticamente impossibile prenderne una dato che copre forse metà della città (e Parma non è certo una metropoli), quando mi è servita un’auto in sharing sono sempre stato costretto a scegliere un’endotermica nonostante il loro servizio sia attivo da un po’ qui. Davvero non capisco…