Lo scrittore che dà del razzista a chi usa l’auto elettrica. È piuttosto noto, si chiama Camillo Langone e, oltre a pubblicare libri, ha una rubrica su Il Foglio che si intitola Preghiera. L’ultimo articolo è intitolato “L’auto elettrica è nemica di tutte le persone indipendenti”.
Camillo Langone loda il diesel e parla delle elettriche come “uno strumento passivo e dipendente”
Stupisce che un giornale pubblichi affermazioni e insulti così gravi, spia del disprezzo dell’autore nei confronti di chi non la pensa come lui. Sull’auto elettrica scrive: “Oltre a essere espressione del razzismo delle élite metropolitane, impedisce di muoversi in libertà. È ‘uno strumento passivo e dipendente‘, come la definisce Sergio Giraldo”. Langone parla poi del suo desiderio di visitare alcune mostre in Lucania: “Potrei riuscirci grazie al diesel lucano della mia 500X prodotta a Melfi (900 km di autonomia e rifornimenti effettuabili ovunque). Impossibile coi motori elettrici cinesi che l’Europa insiste a imporci”. E, citando nuovamente Giraldo, aggiunge che il motore elettrico dipende da un sistema esterno per la generazione di energia. Mentre il motore termico ha in sé la capacità di generarne: “L’auto elettrica è uno strumento passivo e dipendente, l’auto convenzionale è uno strumento attivo e indipendente. Si sappia pertanto che l’auto elettrica è espressione del razzismo delle élite metropolitane…”. Da notare che Langone non è nuovo a queste intemerate. Un annetto fa scrisse un altro articolo, significativo già dal titolo: “Le colonnine per le auto elettriche sono lapidi per un settore già morto”.

Lo scrittore che parla con disprezzo di “razzismo di elite metropolitane”
Come faccia il motore termico a generare energia senza l’apporto esterno di un carburante chiamato benzina o gasolio è un mistero. Che Langone non svela. Ma la cosa più grave è la libertà che si prende insultando chi guida un’elettrica. Qualcuno dovrebbe spiegargli, magari nella redazione del Foglio, che ci sono utilitarie elettriche che costano meno di una Fiat 500 a benzina. E che ci sono anche in Italia migliaia di persone con redditi normalissimi che hanno preferito un’ elettrica per il piacere di risparmiare e non inquinare. Vivendo lontani dalle elite metropolitane citate. Morale della favola: ognuno può pensarla come vuole. Ma quando si arriva a insultare chi la non la pensa te, la faccenda si complica. Purtroppo in Italia questo atteggiamento nei confronti dell’auto elettrica (e non solo) è molto diffuso, sui media e sui social. Spingendo tutti a stare o di qua o di là, senza sforzarsi di studiare e di capire.
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Ma dobbiamo veramente dare retta agli sproloqui di un mancato contadino? Con tutto il rispetto per chi il contadino sa farlo veramente.
Contadino?! Faccio parte della categoria, no, per favore, piuttosto assomiglia al Conte Dracula, giusto in tema di Halloween 🎃
Non vorrei perdere tempo per rispondere nel merito a questo emerito scrittore, vorrei solo dire che se mi da del razzista perchè ho un’auto elettrica, io gli do del cog…ne perchè ha un’auto diesel! Sono scorretto? Embè? Mi sarei anche stancato degli ignorantoni di ogni genere e specie…
Concordo con lei
Beh, guardiamo anche quale testata pubblica i suoi articoli… da compisciarsi dal ridere, se non fosse che ci sarebbe da piangere…
Ma voi date retta a costui? Non è uno scrittore, è un giornalista fallito ospitato dal Foglio solo perché è un giornale che campa con milioni di euro di fondi pubblici. Con gli articoli di Langone non si può nemmeno avvolgere il pesce perché sono online
L’uomo intelligente risolve i problemi. L’uomo saggio li evita. L’uomo stupido li crea…se il mondo è pieno di problemi un motivo dovrà pur esserci…A. Einstein
Più che uno scrittore si dimostra un blateratore non verbale
@Edwin Abbott
Col tuo “non sanno far di conto” rivolto – nell’anno del Signore 2025 – a me e all’ottimo (ribadisco) Camillo Langone, dimostri nuovamente il tuo RAZZISMO intellettuale, la tua predisposizione a trattare chi la pensa diversamente da te come un “minus habens”.
Sarebbe il caso di vergognarsi, non trovi?
E, soprattutto, sarebbe il caso che chi modera queste discussioni ponesse un freno ai tuoi interventi.
Vuole il parere del moderatore? Eccolo: i suoi commenti sono di interesse nullo per i nostri lettori. Potremmo serenamente cestinarli. Quindi ringrazi se accettiamo di pubblicarli, ma smetta di attaccare noi e chi parla di auto elettriche con cognizione di causa: ha solo da imparare.
Purtroppo su questo sito puoi leggere informarti, ma se la pensi diversamente o se manifesti qualche dubbio sull’elettrico la minaccia è sempre il cestino.
Prendine atto e comportati di conseguenza, il confronto non è ammesso o comunque poco accettato….
il confronto si fa su contenuti.
L’esimio scrittore esprime concetti sconclusionati su cui non c’è che da ridere – magari notando ad esempio che chi ha fotovoltaico e BEV è indipendente dai benzinai.
Se invece pensi che avere una 500 diesel ti renda ‘attivo e indipendente’, con tutto rispetto sei iscritto ad honorem nel club dei “minus cogitandi”.
Vero ma il confronto si fa con il rispetto non servono insulti
Invece qui’ si sprecano e non solo su questo articolo che è solo un esempio di discussione e confronto
Bisognerebbe prima capire quale sarebbe la tipologia di confronto. Che uno possa avere anche dei dubbi sull’elettrico, lo posso capire perché all’inizio anch’io titubavo parecchio. Ma dire che chi utilizza un’auto elettrica sia un razzista, non é pensarla diversamente a mio avviso. Ê solo un’affermazione, proiettata dallo scrittore, di ciò che pensa lui, su ciò che pensa uno che ha acquistato un’auto elettrica. Io ne ho due di auto elettrica e non sono un razzista. Penso solo che l’auto elettrica sia infinitamente migliore della termica sotto tutto gli aspetti. Tutto qua.
Ha ottenuto il suo scopo. Si parla di lui.
Il web è un modo parallelo di impunità, uno sfogatoio dove ognuno scrive e offende senza timori. Fortunatamente, nel mondo reale, mi trovo spesso ad avere colloqui meno deprimenti con chi è fortemente contrario, ma si mostra curioso verso chi le conosce. Questo signore è un altro “anziano”: la sua generazione non ha più nulla da dire ed il mondo che si va costruendo non sarà per lui.
Ho una bassissima opinione del personaggio. Per molte altre cose che ha scritto. Arrogante e supponente come pochi. Anche se osannato da molti per uno che “dice la verità”. A proposito, avete notato che chi sbandiera il termine “verità” è il primo che spara frottole?
Abbiamo fatto progressi ..
una volta ,nemmeno troppi anni fa,
i detrattori dicevano che chi guidava le ibride era gay ..
i miei 2 cent political scorrect
Certo che c’è stato un progresso.
Adesso di chi guida le elettriche oltre ad essere gay dicono anche che sono dei comunisti radical chic.
eheh
Io Ho una Tesla ,
quindi oltre a quello che dici tu ,
di solito faccio il saluto nazista in pubblico,
sono omofobo ,
a favore dell’eugenetica ,
e della selezione artificiale dei geni per “fabbricare” figli
e mi sento in diritto di affibbiargli nomi come “X Æ A-12” ai figli senza essere internato
P.S.
mi sento un po Gaber con la canzone “Destra-sinistra”
sono sarcastico e mi rode un po che chi ha reso l’auto elettrica popolare per la storia sarà lui ;
dato che umanamente è a un livello così in basso ..
e così stupido da aver comprato le elezioni a un idiota come mister T.
tanto che ho attaccato un adesivo all’auto :
“I BOUGHT THIS BEFORE ELON WENT CRAZY”
viviamo in un mondo dove l’idiozia viene presa sul serio
compreso quello che scrivono o dicono gli “opininionisti” dei massmidioti , quelli nostrani poi sono già da più di un decennio in piena idiocracy
Smisero di dirlo quando io comprai la mia prima BEV e le loro mogli e fidanzate gli spiegarono come stava la faccenda…
@Ilario
Carissimo, lei ha pienamente ragione.
Più che insultare, i nobili frequentatori di questo forum (sempre gli stessi, poi) sono soliti trattare i non allineati al loro pensiero unico come dei cerebrolesi.
E ciò fa di loro dei RAZZISTI, come ha perfettamente colto l’ottimo Camillo Langone.
Buon proseguimento.
Buon proseguimento.
Il problema con i Langone e i Tobia è che non sanno far di conto e danno dei “razzisti” a quelli che gli fanno osservare che 1+1 non fa tre, come sostengono loro.
Come è facile generalizzare. Quindi lei ritiene razziste tutte le persone che guidano elettrico? Perché dalle parole di Langone si evince questo e lei si mette al suo basso livello. Vuole negare l’ignoranza di Langone sui principi della fisica, affermwndo che le auto termiche generano energia? Non si possono criticare le parole di uno scrittore sia nel metodo (l’insulto e la generalizzazione) che nel merito (baggianate da ignorante della fisica)?
Comunque questo è uno dei pezzi più brillanti del nostro gigante del pensiero, gli altri suoi interventi sul Foglio sono anche più illuminanti, provare per credere. E’ pure contrario al minestrone (che detta così fa ridere, ma il minestrone è una cosa molto seria!).
Gentile Tedeschini, forse hanno ragione coloro che le hanno scritto che non si doveva dare molto spazio a questo personaggio che, mi sembra, abbia scritto ben di peggio nella sua carriera.
Vero è che il Foglio forse dovrebbe selezionare meglio i suoi giornalisti, ma purtroppo anche questi personaggi fanno ascolto.
E’ altresì vero però che lo story telling dell’auto elettrica in generale è stato gestito molto male dalla stragrande maggioranza dei media, ed ora se ne pagano le conseguenze.
– lo story telling dell’auto elettrica in generale è stato gestito molto male-
Per quanto mi riguarda il responsabile della comunicazione si chiama Tafazzi.
E’ una provocazione letteraria, siamo nel campo artistico non in quello della cronaca o dell’informazione.
Questo povero cristo (non certo ben retribuito, se si conosce un filo lo stato dell’editoria italiana) potrà esprimere la sua opinione, argomentandola in un modo originale?
Non sono d’accordo con lui essendo personalmente a favore delle BEV, anche “imposta” a livello legislativo, ma trovo più interessante il suo argomentare provocando piuttosto che la solita indignazione dei Giusti.
Io invece sono della vecchia scuola e trovo che dare del razzista sia un insulto pesante.
sono ben più gravi le cose che ha scritto o detto questo personaggio in passato, è un produttore della peggior monnezza, evito di andare oltre e scrivere cosa penso davvero del personaggio in questione, purtroppo parlandone stiamo facendo solo il suo gioco.
Io vorrei invitare gli autori dell’articolo sul foglio a visitare la mia casa per fargli vedere come con un semplice stipendio con mia moglie casalinga come sono riuscito ad avere due auto elettriche ed una casa zero gas con cui risparmio cifre a 3 zeri.
I possessori di auto elettriche sanno benissimo che queste affermazioni sono falsità. Il problema è che molti credono a certe stupidaggini.
Il foglio…. di carta igenica.
:-)))))
Siamo al delirio (probabilmente ben retribuito)
davvero non capisco perchè diate visibilità a “””pseudoprofessionisti””” del genere.
do not feed the trolls.
Ideologia disinformata. Brutto male. E’ grazie a queste fulgide menti che siamo ultimi in Europa, non solo di auto elettriche ma un pò di tutto.
Assolutamente deprecabile a mio parere. Ognuno deve essere libero di guidare ciò che preferisce, avrà i suoi motivi,e fino a quando sarà consentito legalmente non vedo che problemi ci sono. Vorrei fare notare solamente che molti commentatori che scrivono qui usano insultare chi non guida una elettrica ed in questo caso nessuno si indigna.
“molti commentatori che scrivono qui usano insultare chi non guida una elettrica” molti – insultare- sarebbe interessante provare ciò che si scrive…metta un pò di link a riguardo… al più trovo pochi commenti simili e in genere in risposta a provocazioni pseudo-trolls.
Daniele non faccia lo gnorri. Sa benissimo che quello che scrivo è verità, frequento con piacere questo sito da anni e ho visto molte volte quelle situazioni di cui ho scritto. Non vorrà mica che io vada a cercare per filo e per segno ogni singolo commento. Il troll tale è e tale resta, bisogna lasciarlo cuocere nel suo brodo di stupidaggini e finirla lì. Però ci sono tante altre persone che non sono troll ma hanno opinioni diverse sulle quali si potrebbe discutere e magari cercare di convincerle che potrebbero fare scelte diverse. Ma a volte non è così, è più facile deridere o peggio insultare perché per qualcuno avere scelto di comprare un’auto elettrica fa di lui una persona di categoria superiore
Eh no, troppo comodo sparare nel mucchio. Fuori gli insulti, se li trova
No non credo proprio corrisponda alla verità…
Mi sa che é più al contrario. Quelli che prendono un’auto termica pensano di essere giudicati negativamente dagli altri, perchê così pensano. Ma ê la coda di paglia, mi sa.
Nessuno qui ha mai insultato chi non guida un’auto elettrica.
Buongiorno Massimo, la aspettavo con ansia. Quando io scrivo qualcosa lei non perde un nanosecondo ad intervenire. Un giornalista con la sua esperienza capisce benissimo di cosa parlo, un sacco di volte sono stati trattati come idioti coloro che non sono allineati al 100% al pensiero unico sulla auto elettrica, con il suo benestare. E chi legge tutti i giorni queste righe lo sa benissimo ma se volete continuare a fare finta di non capire va bene lo stesso. A me non cambia nulla, continuo a pensare che le bev saranno obbligatoriamente il futuro, nessuno ne potrà arrestare l’avvento, ma non con la velocità che voi ipotizzate. Forse ( e dico forse visto che probabilmente non avranno la capacità economica ) gli attuali alunni delle scuole elementari vivranno in un mondo dove l’auto a benzina si dovrà andare a vedere in un museo. Per il resto si procede un passo alla volta, chi pensa di essere furbo può continuare a deridere chi non la pensa come lui, e continuare a frignare perché adesso deve pagare le strisce blu e non può più caricare gratis al supermercato. Buona giornata
Certo, ognuno deve essere libero di guidare ciò che preferisce, ma se e’ nelle condizioni di passare alll’elettrico (puo’ caricare a casa, non fa di frequente trasferte molto lunghe, sceglie un tipo di vettura di cui esistono valide alternative elettriche a prezzi simili, etc) e non lo fa, ebbene questo e’ un problema, perche’ con i suoi gas di scarico andra’ inutilmente ad appestare l’aria che respiro io ed i miei cari (oltre che tutti gli altri)! Quindi a danneggiare gli altri! La liberta’ personale non puo’ essere sempre illimitata!
Ma se a Verona sono contenti perchè aumenta il traffico aereo e la società che gestisce macina piu’ utili….
Ogni fine settimana c’è un evento che ingorga le strade cittadine di auto o una fiera che blocca perfino uscite autostradali e tangenziali….
Sapete quanti tir servono per approntare e smantellare una fiera, un evento in Arena o in centro storico?
Per i banchetti di Natale tolgono perfino le limitazioni del traffico alle auto piu’ inquinanti.
Per non parlare delle strade bloccate da lavori per filovia o alta capacità, cantieri ovunque, strade interrotte e giri a non finire per trovare vie alternative….
Ma di cosa stiamo parlando citando l’inquinamento e la libertà altrui…contano i soldi e io come molti altri ci sorbiamo traffico ed inquinamento….e in centro non vado piu’ da molto tempo e non mi interessa andarci…..
E quindi? Lei elenca altri problemi ancora, che nulla hanno a che vedere con quello evidenziato da me. Certamente preferire l’acquisto di un’auto elettrica risp. ad un’endotermica (quando possibile) non risolvera’ l’inquinamento della Sua citta’, delle citta’ in generale, della pianura Padana e del mondo terraqueo, ma darebbe il suo piccolo e personale contributo. Fottersene invece denota oggigiorno innanzitutto grande arroganza e menefreghismo, oltre a molto altro che preferisco risparmiarvi.
Dico solo che comandano i soldi e in questo caso le amministrazioni locali se ne fottono (per usare il suo linguaggio) dell’inquinamento, salvo poi prescrivere di tenere 19°C in casa durante l’inverno (tanto nessuno controlla).
Non ho certo detto che il singolo individuo non possa fare qualche cosa in merito, ma quando dall’alto non c’è nessuna mentalità ecologista…..
Non capisco. Io ho il fotovoltaico, l’energia con cui carico la mia auto arriva dal mio tetto. Fine. Il gasolio con chi facevo il pieno alla mia vecchia auto, faceva il giro del mondo tra estrazione, trasporto, raffinazione e distribuzione. Inoltre, dovevo andare io alla pompa e perdere tempo. Non capisco chi sia piu’ in catene: io che ho una filiera energetica di 6 metri o il sig. Qualunque con il diselone, che deve sperare che tutto vada bene a livello internazionale.
bellissima la “filiera energetica di 6 metri”.. me la segno 🙂
Già il giornale su cui pubblica la dice lunga, per il contenuto non è necessario commentare si commenta da sè…