Colonnine fantasma, slalom fra l’App Enel X Way e il navigatore Google

Marco segnala una colonnina HPC fantasma, indicata nell’App Enel X Way e attiva, secondo l’assitenza del network, ma introvabile: ha provato a raggiungerla con il navigatore Google integrato all’App? Inviate i quesiti a info@vaielettrico.it.

enel x way navigatore google

L’assistenza dice che ci sono e funzionano, ma…

interrogativoVi scrivo per segnalare un episodio che mi ha lasciato sconcertato. Da alcuni giorni finalmente sono state installate delle superfast (300 kW Ewiva) in una collocazione molto utile all’incrocio tra due autostrade (A14 – A24) che fin’ora ne era incredibilmente sprovvista, in località Mosciano S.Angelo (TE). Le avevo individuate da app Enel X Way e dovendo passare in zona sono andato a verificare. Incredibilmente nella zona indicata non ve ne era alcuna traccia!!

E fortunatamente io non avevo in questa occasione necessità di ricarica, ma immagino cosa sarebbe successo ad un utente che fosse arrivato là in zona con batteria scarica, senza altre fast in zona. Ho telefonato al numero verde ed ho segnalato la cosa, che è stata ben recepita. Mi hanno tuttavia confermato che queste colonnine esistono e sono attive!! Ma chissà dove… a 500 m, ad 1 km, … ma sicuramente sufficientemente lontane dal punto indicato da non riuscire a vederle.

E’ sbagliata la App: perchè non la correggono?

Spero che, vista la segnalazione telefonica,  le mappe vengano corrette al piu presto. Ma mi chiedo come sia possibile che vengano pubblicate anche per pochi minuti (figuriamoci addirittura se per alcuni giorni) come in questo caso collocazioni cosi sballate, creando problemi agli utenti ed oltretutto anche perdite di introiti per le aziende che le gestiscono.
Visto che per le ricariche quasi tutto si basa su app e relative mappe, prima di pubblicare una informazione cosi importante dovrebbe essere verificata attentamente.
Sarebbe oltretutto opportuno che sulle app venissero inserite anche delle foto descrittive dell’installazione. Questo aiuterebbero non poco a focalizzare visivamente ciò che si sta cercando.

Inserite una foto per riuscire a vederle

Certamente se le posizioni in mappa fossero impeccabili, con errori di non otre 10-20 m, non ce ne sarebbe neanche il bisogno. Si tratta di problemi che, insieme ad altri, provocano grande diffidenza tutti i dubbi dei diffidenti della mobilità elettrica per continuare a rinviare un eventuale acquisto… Marco Scozzafava

Dall’App Enel X Way al navigatore Google: istruzioni per l’usointerrogativo

Risposta- E’ vero che le indicazioni sulla mappa della App sono sommarie. Però la stessa App di Enel X Way dà la possibilità di passare al navigatore Google che guida l’automobilista esattamente sul punto in cui si trovano le colonnine.
Una volta individuata la stazione di ricarica nella località che le interessa (nel suo caso Mosciano Stazione) prosegua cliccando sul simbolo della colonnina per vedere i dettagli e l’indirizzo esatto (figura 1). A destra in basso vedrà un quadrato con una freccia e la distanza da percorrere.
Clicchi di nuovo sul quadratino e potrà scegliere se proseguire con il pianificatore di viaggio (utile se si è ancora molto distanti dalla stazione) o con il navigatore Google si ci si trova a pochi chilometri dalla meta. Quest’ultimo (figura 2) le indicherà infatti  passo passo come raggiungerla, con tanto di supporto vocale. Qui sotto le indicazioni che abbiamo ricevuto noi navigando dall’App Enel X Way. Scusi se le diamo informazioni scontate o che già conosce. Ben venga per i neofiti dell’auto elettrica o per chi come noi, allergici alle App per questioni anagrafiche, abbiamo scoperto sul campo questa possibilità. Non senza qualche difficiltà perchè la App non è intuitiva.
enel x way navigatore google
Figura 1: la stazione Ewiva di Mosciano stazione indicata nel cerchietto verde sulla mappa base di Enel X Way; in basso le due colonnine disponibili e a destra sottolineato un blu l’accesso al navigatore di Google
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Figura 2: il percorso dettagliato per raggiungere la colonnina sul navigatore Google

Spesso sono coperte: meglio cercarle a piedi

Spesso, però, non basta arrivare a pochi metri dalla stazione di ricarica per individuarla visivamente. E’ sufficiente che sia coperta da auto in sosta o in ricarica o che si trovi sul lato opposto della strada perchè sfugga allo sguardo di un automobilista impegnato nella guida. Il consiglio è fermale l’auto nel punto esatto indicato dal navigatore e ispenzionare con più attenzione la zona, su entrambi i lati della strada.

Visualizza commenti (11)
  1. Piccolo aggiornamento. Hanno rimarchiato le 2 colonnine HPC di Mosciano Sant’Angelo, con EWIVA. Idem per altre 2 (42.6591703, 13.7166087) sempre HPC che però devono ancora essere attivate.
    Ma che stanno combinando in Enel X Way? Vogliono rimarchiare le HPC per non risultare in posizione dominante?

  2. /// la stessa App di Enel X Way dà la possibilità di passare al navigatore Google che guida l’automobilista esattamente sul punto in cui si trovano le colonnine \\\ Secondo me l’abbinamento con “big G.” lascia il tempo che trova, penso che – con l’enorme mole di dati che Mountain View deve aggiornare continuamente – la situazione delle colonnine non abbia una grande prioritá per usare un eufemismo.. Forse è meglio preferire alternative piú “specializzate” https://www.vaielettrico.it/app-e-colonnine-di-chi-mi-posso-fidare/

  3. Sono un editor di Waze e Maps (in realtà molto più su Waze che su Maps), sono al livello base ma anche a questo livello è possibile fare tante cose, come disegnare strade, aggiungere numeri civici, etc. (nel mio caso poi le segnalazioni devono passare un’approvazione esterna ma finora è sempre passata). Questo significa che se su Maps una strada non fosse ben disegnata, potete farlo voi, così come il civico.

    Vi faccio vedere come fare con Waze (ok, richiede un minimo di perizia, quindi non è proprio per tutti tutti).

    Andate qui: https://www.waze.com/it/editor e inserite il vostro account Waze (quello che ad esempio usate per la vostra app). Usate il mouse e i comandi di zoom per selezionare la zona in cui volete inserire una colonnina di ricarica: ora andate su Luogo -> Servizi Automobilistici -> Stazione di ricarica e selezionare l’icona del cerchietto o dell’area. Con la prima icona la stazione sarà individuata come un punto esatto, con la seconda icona come un’area: io faccio così, se la stazione di ricarica è piccola (una colonnina) uso il cerchietto, se ha più colonnine uso l’area. Ovviamente, grazie alla mappa in versione satellitare, vi viene richiesta la stessa precisione che poi pretendete quando alla guida non trovate la colonnina. Potete selezionare sia l’area che il punto “dentro” o “fuori” la strada: se la selezionate “dentro” significa che si trova proprio a ridosso della strada (esempio su un marciapiede), se la selezionate fuori dalla strada invece il navigatore vi porterà il più vicino possibile e poi ve la dovete cavare da soli (questo non significa che potete disegnare l’area come vi pare e portarla lungo la strada se invece non è lì, ma se c’è un piccolo vialetto privato che porta alla stazione di ricarica e che appartiene in modo esclusivo a quella stazione potreste disegnare l’area in modo da inglobare anche il minuscolo vialetto). Considerate che Waze, con un po’ di sforzo in più, vi consente di aggiungere anche le strade private all’occorrenza.

    Non solo: potrete anche correggere ad esempio segnalazioni errate, per colonnine inesistenti (o non più esistenti) o mal posizionate.

    Per ogni colonnina potete inserire il nome (ad esempio: “EnelX Stazione di ricarica”), una descrizione, una posizione del luogo, la rete, se è a pagamento o no, i metodi di pagamento supportato e alla sottovoce “colonnine” potete indicare anche che tipo di colonnine ci sono, la potenza e l’attacco. Poi potrete selezionare il tipo di accesso (pubblico/privato/riservato), il sito web e il numero di assistenza telefonica, eventuali servizi associati (come bagno, wi-fi, accessibilità ai disabili, etc.) e anche caricare una foto.

    Quando siete sicuri sicuri del tutto, potete cliccare su Salva. Così vi fate la vostra rete affidabile e aggiornata.

    Io la tengo aggiornata per gli autovelox, i t-red e i dissuasori (falsi autovelox) della mia zona, raga vi copro le spalle andate tranquilli e vi segnalo pure quelli mobili, voi potete pensare alle colonnine.

    Ivano forse ti ho trovato un nuovo passatempo …

    1. Comunque anche questa potrebbe essere una bella rubrica, dove con un po’ di senso civico i lettori di VaiElettrico mappano le zone (magari anche quando vanno in vacanza, tanto una volta presa la mano bastano anche meno di 2 minuti d’orologio da tablet/notebook/pc), con una guida che gli spiega come si fa, etc. etc. …

  4. La colonnina esiste ed ha queste coordinate
    Mosciano Stazione, Provincia di Teramo
    (42.7124301, 13.9086267)
    Purtroppo è in uno spiazzo in terra battuta dove spesso parcheggiano i TIR
    Può essere capitato che era dietro un Tir
    Garantisco che funzionano perché provate poco tempo fa.
    Se la redazione lo può ritenere utile netto prossimi giorni potrei girare foto con nuovamente le coordinate

  5. Eugenio Davolio

    E si ritorna alla questione che le colonnine dovrebbero essere individuabili con la stessa facilità dei distributori di carburante… ad esempio, con l’insegna del CPO su una bella pensilina fotovoltaica! 🙂

      1. Mi sembra il minimo!! Vogliamo parlare di quanto sono brutte le pensiline fotovoltaiche?
        (scherzo ovviamente)

      2. Eugenio Davolio

        Buongiorno Massimo, è possibile approfondire quest’argomento della supposta opposizione dei Comuni a segnalare le colonnine con l’insegna del CPO? Basta un palo di 4 metri con l’insegna, mica occorre chissà cosa! Almeno questo dovrebbe essere un argomento comprensibile…
        Anche una pensilina fotovoltaica ci starebbe altrettanto bene, visto che il 99% delle colonnine (e delle auto in ricarica…) sono alla mercé degli elementi (io stesso ho segnalato una colonnina con display illeggibile perché rovinato dal sole) e che, oltre a proteggere il proprio investimento, il CPO potrebbe recuperarlo un po’ più in fretta auto-producendo energia elettrica.
        Ricordo che in Francia dal 1 luglio prossimo entra in vigore la legge che obbliga i proprietari di parcheggi da 40 posti in su ad equipaggiarli entro il 2028 con copertura fotovoltaica, prevedendo a regime di produrre quanto almeno 5 centrali nucleari: possibile che le cose buone in Italia proprio non vogliamo copiarle???

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