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Listini poco trasparenti, che fatica comprare un’auto…

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Listini poco trasparenti, che fatica comprare un’auto tra sconti che vanno e vengono e finanziamenti imposti. È lo sfogo di Gabriele, un lettore. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che le vostre mail vanno inviate a info@vaielettrico.it 

Listini poco trasparenti
La nuova Citroen E-C3 (credit foto: Stellantis Media)..

Listini poco trasparenti, tra sconti che vanno e vengono

“Vorrei segnalare le strane politiche di prezzo che noi consumatori ci troviamo a dover affrontare e decifrare navigando nei siti dei vari produttori. Faccio un esempio con quello di Stellantis, in particolare Citroen con la nuova E-C3. Ad oggi viene offerta la E-C3 You a 12.900 e la E-C3 Max a 17.400 (vedere screen-shoot). Prezzo al netto degli incentivi attuali (i nuovi scatteranno da giugno) pari a 5 mila euro (con rottamazione). Che, guardacaso, sono molto vicini al prezzo di listino meno 10 mila euro. Quindi la Citroen dovrebbe contribuire per circa 5 mila euro (che si aggiungono ai 5 mila dell’incentivo statale). Vogliamo scommettere che quando arriveranno i nuovi incentivi, il ‘contributo Citroen’ sparirà per magia? Sostituito più o meno per intero da quello statale? Bene, vado quindi sul bottone “configura e ordina” e magicamente l’offerta cambia, è rimasto solo l’incentivo statale. Infatti il prezzo della You è diventato di 18.900 e quello della Max di 23.400.

Listini poco trasparentiPagare in contanti ormai è diventato impossibile…

Ovviamente con tutte le complicazioni e le postille dei contratti a ‘valore residuo garantito’ con anticipo, rate, rata finale etc etc.  Sì perché comprare in ‘contanti’ (cioè bonifico), per chi lo desiderasse, è ormai diventato impossibile. Stessa solfa o peggio, in altri siti di produttori, dove è praticamente impossibile farsi un’idea precisa di quello che si va a pagare una macchina. Tanti sono i trucchetti di marketing e le clausole contrattuali e finanziarie che neanche avessimo a fianco un consulente finanziario…. In questo senso il sito Tesla è esempio raro di semplicità e chiarezza. Prezzo di listino chiaro, è quello e si paga come si vuole, la cifra (a parte interessi da aggiungere per gli eventuali finanziamenti etc) non cambia. Non menziono i concessionari, per lo stesso modello, in più concessionari ognuno fa il suo prezzo. Con preventivi che più complicati non si può, infilando sempre finanziamenti e servizi quasi mai richiesti .Ti mandano completamente via la voglia di acquistare l’auto. Gabriele Manucci

listini poco trasparenti Risposta. Siamo d’accordo con Gabriele: serve più trasparenza nel processo d’acquisto. Senza porre l’acquirente davanti all’aut aut o compri a rate o lo sconto te lo scordi. Con incentivi articolati come quelli che entreranno in vigore dal 5 giugno c’è il rischio che le cose si complichino ulteriormente. Una marca e un concessionario serio si vedono anche nel dar prova di trasparenza: questa dei nuovi bonus è una buona occasione per farlo.

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10 COMMENTI

  1. Non vorrei sbagliarmi ma mi pare che “obbligare” all’acquisto a rate sia apertamente vietato dalla legge.
    Qualcuno sa essere più preciso di me su sta cosa?

    • Nessuno ti obbliga, ti dicono solo che lo sconto c’è solo con il finanziamento, se no paghi sull’unghia il prezzo intero.

      • Ripeto: non so quanto sia vero, ma sto cominciando a leggere troppo spesso di gente che si sente dire “in contanti l’auto non te la vedo”.

          • Ah ok, allora è proprio illegale come pensavo.
            E e confermo che di questi racconti se ne sentono/leggono a josa ormai.

            A me è successo quando ho chiesto info per un’elettrica usata presso uno dei principali network italiani se non il principale (che per comodità, senza esplicitare il nome, chiamereno Savoia-Auto)

            Tra l’altro la cosa sull’annuncio non era per nulla esplicitata, veniva solo riportata come generico “esempio”.
            Alla mia domanda sul pagamento in contanti il venditore ha iniziato a parlare di credito con scappellamento a sinistra e taeg meno di antani, perchè la maxirata tarapia tapioco con l’estinzione anticipata che alla fine stuzzica solo sei mesi e poi la supercazzola si chiude.

            Và da sè che con un giro di parole gli ho fatto capire che l’auto potevano posteggiarsela… a Stupinigi.

    • La penso così anch’io.
      Si entra si chiede l’EV, si chiede il pagamento diretto.
      Quando iniziano le chiacchiere del venditore, si saluta cortesemente e si esce.
      Lo facessero in tanti le cose cambierebbero.
      Ora ma non da ora sembra che vendere l’auto sia diventato un aspetto secondario.

  2. La trattativa in un Suq è più trasparente rispetto a quello in un concessionario. Poi mettono i dazi ai cinesi per mancanza di trasparenza…..

  3. Sui finanziamenti la struttura del venditore (concessionaria o officina autorizzata) ha una retrocessione da parte della finanziaria.

    In sintesi: se ti vende l’auto con il finanziamento ci guadagna di più (lui) tu no.

    • Esatto. Guadagna più dal finanziamento che dalla vendita. D’altra parte quando leggete spese incasso rata 3€ non vi girano i cosiddetti??

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