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Linus, tu quoque a sparare sull’auto elettrica

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Nicola Savino con Linus: "L'auto elettrica? Una strozzata".

Linus, tu quoque a sparare sull’auto elettrica, su Radio Deejay, come ci ci segnala Gaetano. Un altro lettore, Luigi, è indignato da comportamenti analoghi. Vaielettrico risponde. L’indirizzo per scriverci è info@vaielettrico.it.

linus Linus con Nicola Savino contro le EV su RadioDeejay: “Una stronzata…”

“Ennesima perla, durante il programma mattutino dalle 10 alle 12 ( potete trovare il podcast) su Radio Deejay. Linus se ne esce con un “l’auto elettrica è una stronzata”, infatti le auto di oggi inquinano poco e poi iniziano a non usarle più. E poi (e qui l’autogol):Quello che inquinano sono i freni e i pneumatici“. Nicola (co-conduttore) se ne esce invece con un “le auto elettriche inquinano di meno dopo i 90 mila km. E  nessuno di chi ha un’auto elettrica la tiene per più di 90 mila km“. Gaetano Mendola

“Noi italiani faremo la fine della rana in pentola…”

“Vediamo l’Italia (e non solo) a giorni alterni bruciare oppure travolta da tempeste di pioggia e ghiaccio. E provo disagio quando leggo in questo sito di gente che non passa alle Bev perchè “non ho tempo da perdere davanti a una colonnina“, e il pieno di gasolio lo fa in 5 minuti. Attenzione: non stanno dicendo che le BEV costano troppo (che non è vero nemmeno questo), ma che sono “scomode“. Stiamo facendo la fine della rana in pentola, molti si trastullano dietro simili giustificazioni. Già conosco la risposta di questi: “tanto non  cambia niente“, o” la mia ICE inquina poco“, e allora lo sconcerto subentra. Pensano di continuare a stare comodi, e che ci pensino altri. Niente cambierà, finchè non cambierà la coscienza comune. Passare all’elettrico è solo un tassello del cambiamento, ma lo ritengo un obbligo morale nei confronti dei figli. E mi chiedo come queste persone, oltre queste argomentazioni frivole, non si sentano un po’ idioti. Luigi Solazzi

linusLinus, che delusione…

Risposta. Purtroppo siamo un Paese in cui sparare a a zero sull’elettrico fa clic e fa ascolti e sono in tanti a cavalcare questa andazzo. Francamente ci delude che anche Linus, che consideravamo una persona equilibrata, segua l’onda in questo modo. Sciocchezze tipo “le auto elettriche inquinano di meno dopo i 90 mila kmnon meritano neppure un commento. Il risultato di questi atteggiamenti lo vedremo tra qualche anno: l’Italia ai margini di una rivoluzione su cui si sta investendo in tutto il mondo.  Creando nuovi posti di lavoro in sostituzione di quelli che si perderanno inevitabilmente nell’auto tradizionale. E allora ci sarà poco da ridere.

  • E anche Chiara Ferragni dice la sua sull’auto elettrica. Ottimo, ma…Il NUOVO VIDEO di Paolo Mariano

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115 COMMENTI

  1. FACT CHECKING ” ah ma le auto non incidono molto”

    Le auto (senza i camion) sono 21% di emissioni totali Italia,
    le auto emettono 70 megatonn.Co2 su 334 totali annue in Italia

    le auto non sono trascurabili
    è tra i primi settori da migliorare per limitare il riscaldamento climatico

    fonte dati : infografiche ” emissioni Co2 Sole24ore” + rapporto Ispra
    —————–

    Passando un’auto in elettrico in italia, le emissioni sul ciclo di vita dell’auto, comprese le emissioni per fabbricare il veicolo, la batteria, e per riciclare poi i materiali, si riducono a circa:

    – 1/2 in uso autostradale a velocità costante
    – 1/3 in uso misto (la situzione più caratteristica)
    – 1/4 in uso in città

    E con il migliorare del mix energetico per generare l’elettricità queste frazioni scenderanno ancora

    Qui un conto delle emissioni termico vs elettrico:
    https://www.vaielettrico.it/estrarre-e-raffinare-il-petrolio-quanta-energia-richiede/#comments

    Qui un articolo che tratta il tema in modo approndito:
    https://www.vaielettrico.it/i-veicoli-elettrici-a-zero-emissioni/
    ————
    AUTO vs CASA — Emissioni

    – emissioni a persona di Co2 in italia sono 5,6 tonn.Co2 annue
    – ogni auto termica emette in media in italia 2 tonn.di Co2 annue (2,5 con le raffinerie)
    – passandola in elettrico si ha lo stesso risparmio di Co2 di fare un cappotto termico a una casa

    Ditemi come si può chiamare questo un contributo trascurabile,
    solo se non si conoscono i numeri, o se si fa disinformazione

    Ovvio chi è squattrinato e/o usa poco l’auto tirerà avanti ancora con l’auto usata, ma chi decide di comprare un’auto nuova, è corretto che almeno conosca i dati reali per decidere

    • Gli studi sono in continua evoluzione.
      Citare articoli di vaielettrico come fonte è un po’ come menzionare le pubblicazioni di Tesla, cosa che si vede spesso in questo sito…ed anche di questo abbiamo avuto prova in questi giorni.
      Dal mio punto di vista tutto questo discorso sull’auto è la foglia di fico dei giorni nostri, un modo puerile di affrontare un problema ben più complesso demonizzando un prodotto per proporne uno nuovo sempre nell’ottica del mercato espansivo che DEVE continuare a crescere all’infinito, pena un cambiamento radicale dei nostri stili di vita, abbiamo sbagliato, tutti, ed ora dovremmo avere il coraggio di ammetterlo e reinventare il nostro modello di società…. è possibile? Non credo ma pensare che l’auto elettrica sia la soluzione vuol dire non avere contezza della situazione

      • Avevo inserito un link su uno studio recente riguardante l’inquinamento prodotto dalle auto elettriche in funzione del peso maggiore e delle partenze fulminee entrambi fattori che incidono su un maggior consumo delle gomme con conseguente rilascio in atmosfera di polveri e particolati ma ho visto che lo avete eliminato dal mio messaggio…. c’è un regolamento che vieta di linkare siti esterni? Oppure lo avete censurato?

        • Preghiamo i lettori di evitare link a siti concorrenti. Trovi lo studio originale e citi quello. Anche se noi lo abbiamo letto e fa ridere i polli.

          • Lei è sempre molto civile nelle sue risposte, sintomo di un certo livello culturale,complimenti, posso sapere per quale motivo farebbe ” ridere i polli”?

          • Perchè non è uno “studio” ma un articolo della rivista generalista americana The Atlantic https://www.theatlantic.com/technology/archive/2023/07/electric-vehicles-tires-wearing-out-particulates/674750/. Sostiene che le auto elettriche pesano più delle termiche (prendendo come parametro quella specie di camion blindato dell’Hummer elettrico) quindi consumano di più le gomme rilasciando microparticelle dannose alla salute. Nessuna cifra di raffronto, naturalmente, nessuna accenno alla emissoni di gas di scarico (nulle per le elettriche), nessuna considerazione sulle microparticelle metalliche prodotte anche dai freni (delle termiche, perchè la elettriche utilizzano al 90% la frenata rigenerativa del motore).

          • Effettivamente ha lo stesso livello di preparazione (o di malafede, o di dabbenaggine o di superficialità) delle “escite” di Linus e Savino…

          • Però il lettore che l’aveva segnalato si è inalberato perchè ho scritto che fa “ridere i polli”

  2. Bah, io l’ intervento di Linus l’ho sentito e non mi è parso così poco ragionevole, credo che molti di coloro che scrivono qui non si siano presi la briga di ascoltarlo, hanno detto delle inesattezze di sicuro ma il punto non era un insulto all’elettrico tanto per ma una riflessione su quanto questo incida sull’ andamento generale……

    • Scusate ho postato due volte perchè non vedevo il commento.
      Aggiungo allora che il signor Linus dovrebbe invece preoccuparsi del nuovo DJ3000 profetizzato dai Simpson vent’anni fa… una IA in grado di produrre decine di ore di chiacchiericcio ininterrotto… 😂

  3. Per chi non lo sapesse Radio Deejay appartiene al gruppo GEDI, quindi non ci si può aspettare lodi sperticate all’auto elettrica, ma almeno un minimo di informazione sì!
    Uniamoci il tipico vezzo italico nel voler parlare di cose che non si conoscono in qualità di esperti e la frittata è fatta!
    D’altronde i due pensano che siccome lo fanno (facevano) loro, a tutta italia interessi sentirli parlare di corse e bicicletta 🥱🥱🥱
    Forza Linus, informati che ti rimandiamo a settembre e ti interroghiamo sull’auto elettrica. Se vuoi ti do un passaggio nel tuo abituale tragitto Riccione Milano con la mia 😉😉.

  4. LINUS… poteva almeno tirare fuori la stessa storia di Pieraccioni sulla Zia che sta male e abita a Cernusco sul Naviglio…
    Peccato che questi personaggi (evidentemente Boomers) siano sulle radio nazionali.
    Se vuole fare un confronto pubblico gettiamogli il guanto di sfida!!!!
    Vai Linus… facciamo una diretta nella quale ti smontiamo di fronte a tutti.
    Tu esponi le tue minchioteorie e noi te le corregggggiamo per benino facendoti capire che … forse.. parlare di un argomento che non conosci è molto da influencer e poco professionale.

  5. È questione di tempo e l’auto elettrica si diffonderà in Europa e nei principali paesi sviluppati in maniera significativa. A quel punto le stesse persone che sparano a 0 oggi sull’auto elettrica, spareranno a 0 su qualunque cosa sarà stata secondo loro la causa per la quale in Italia circoleranno milioni di catorci inquinanti e la benzina costerà uno sfottìo. Poi su radio Deejay commenteranno la solita ricerca che dimostrerà quanto il nostro paese sarà rimasto indietro.
    Del fatto che ne siano stati in parte una causa ovviamente non si ricorderà mai nessuno

  6. Notoriamente Linus non capisce una fava di musica, figuriamoci di mobilità elettrica… Riuscì a riempire Torino di cartelloni con la scritta in piemontese “anduma” (andiamo) con l’accento sulla “d”!!!!!!! E io dovrei seguire uno così, per giunta su un terreno che non è il suo? Qualche solerte suo seguace lo avverta pure di questo!

  7. Però non sminuiamo:

    questi DJ “ignoranti/furbetti” hanno sostenuto che “ormai le auto termiche inquinano poco”, è come dire ricompratele termiche, mega-suv compresi, e sfondatevi di km, se potete pagarvi la nafta, che tanto non inquinano

    è l’opposto del concetto di frugalità citato per sminuire cosa hanno comunicato

    quest’anno a organizzare sui media campagne disinformanti ci sarà una convergenza di preoccupazioni: raffinerie, costruttori auto, partiti populisti in vista di elezioni 2024

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    Repetita iuvat

    – EMISSIONI CO2 DELLE AUTO sono una PORZIONE IMPORTANTE del totale, cosi come i settori industria e produzione cibo

    – EMISSIONI DI PARTICOLATO ULTRAFINE (pm1 e sotto) DA MARMITTA NON E’ TRASCURABILE
    non è misurato nella norma attuale ( fatta apposta all’epoca per salvare ancora i diesel )

    – un benestante spesso vuole avere un grosso e pesante suv, ne io posso impedirlo;
    SE GLI DAI L’ALTERNATIVA ELETTRICA ALMENO DIMEZZI il danno in emissioni ed energia

    – chi tiene all’aspetto ambientale, sceglierà auto elettriche più leggere, e altri mezzi di trasporto

    – in elettrico dimezzi emissioni Co2 ed energia su ciclo di vita del veicolo;
    risparmi di 1-2 tonnellate di Co2 all’anno (cioè emetti 1-2 invece di emettere 2-4)

    – stesso risparmio annuo del fare cappotto termico alla casa (!) NON E’ TRASCURABILE

    – in punto di pareggio energetico, ad oggi è circa 22.000km (35.000km con il gasolio) e andrà ad annullarsi in un paio di anni – > mediamente equivale a un paio di anni di utilizzo

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    FRUGALITA’ vs FIT 55

    – possiamo auspicare un ritorno a frugalità, auto piccole e usate di meno, insieme a biciclette e mezzi pubblici; questo però non è calabile dall’alto, e non è neanche condiviso da tutti

    – le politiche per la transizione energetica tracciano un percorso realizzabile, non astratto, per ridurre le emissioni ai livelli del 1950, anche tenendo conto dei desideri individuali che fanno parte della nostra società; ci hanno lavorato scienziati ed economisti

  8. Quello che tocca lo stomaco è la finta morele “dobbiamo pensare ai nostri figli”. Se fosse così tutti comprerebbero l’elettrica più efficiente. Non è così, si compra per desiderio o per altre scelte come alcuni presunti o meno vantaggi fiscali, ma basta la menata del futuro dei figli, perché se così fosse non si starebbe neanche qui a bruciare energia per commenti.

    Ci vuole un minimo di onestà intellettuale, io compro le auto perché mi piacciono, se potessi comprare una Bugatti da 1000cv lo farei, se domani potrò comprare una elettrica coupè super bella da 300K lo farò. Tutto in base al desiderio. Molti di voi i “figli” neanche li hanno, io figli non ne ho e me ne frego dei figli altrui. Smettiamola con questa finta moralità superiore.

    • Diciamo che la frase “io figli non ne ho e me ne frego dei figli altrui” è piuttosto discutibile, per non dire altro…

      • Diciamo che se il padre del Dubbioso avesse fatto lo stesso ragionamento, oggi avremmo un problema in meno.

      • E dica l’altro, cosa sarebbe?

        VaiElettrico è una no-profit che fa servizio pubblico per il sociale o ha un interesse?
        Lei dei figli dei poveri se ne frega e li aiuta?
        Ma per favore.

      • Certo che, per autodefinirsi “dubbioso” ha le idee molto chiare….
        A 16 anni ero socio del wwf, a 20 in un campo di lavoro (pagante) sul Gran Paradiso per aiutare a sistemare i sentieri. Certo, non persavo ai miei figli, che sarebbero venuti 20 anni dopo. Persavo semplicemente a fare qualcosa per un mondo migliore….

        • Posto che quando io avevo 10 anni il wwf in Italia non c’era, ma essere socio del wwf vuol dire condividerne le idee e le battaglie. Uscite come quella sui figli degli altri denota (oltre al desiderio di litigare a tutti i costi) una totale assenza di condivisione con un approccio green. Mi viene da pensare che l’adesione al wwf servisse solo per avere il panda adesivo da mettere sul vetro della auto di papà. Anche l’aiuto ai disabili mi sembra sospetto: dopotutto anche loro sono figli di altri: allora perchè preoccuparsene? Meglio gasarli col nostro bel diesel mentre sono sul marciapiede in carrozzina, giusto? Per quanto riguarda le medaglie delle giovani marmotte: perchè no? Chi fa volontariato lo fa gratis e spesso ci spende pure dei soldi: una medaglia è forse l’unico compenso che potrebbero avere. (oltre alla nostra infinita riconoscenza)

    • @Dubbioso è vero, molti (non tutti) ragionano così, se possono permetterselo vogliono l’auto più grande e bella, e lo capisco, vivono “il momento”

      proprio per questa caratteristica umana, è utile convertire le auto in elettrico, il prossimo “macchinone” emetterà metà della Co2 (cosa utile per gli obiettivi climatici) e nessun particolato ultrafine dalla marmitta (pm1 o sotto) o particolato dai freni (pm2.5 / pm5)

      per me l’elettrico è un “Win-Win”:
      – non reprime le necessità di spostamenti in auto
      – non reprime eventuali desideri consumistici/svago, di chi li proietta in particolare sull’automobile e può permetterseli,
      – ma comuqnue abbassa l’intensità carbonica/energivora di tali desideri

    • Oggi lei è un po’ alticcio. Non ha figli e se ne frega? Complimenti, ma fatti suoi. Io ho figli e ho nipoti, quindi mi dà molto fastidio che lei se ne freghi. Ma che poi mi accusi di falsa morale…

    • Oh signore, cosa devo leggere…
      Da uno che non si identifica neanche con NOME e COGNOME!
      Da padre di famiglia, che rinuncia a tante cose per i propri figli, mi sento proprio male. Così come mi dispiace per la tendenza a fare sempre meno figli in Italia.
      Diventando genitori, di solito, si diventa più maturi ed altruisti.
      Ci faccia un pensiero altrimenti, come per altri egoisti, mi consolerò pensando al fatto che un giorno il suo gene e la sua cultura si estingueranno insieme a lei.

  9. Non ho ascoltato la trasmissione in questione e non ho interesse a difendere i due presentatori ma leggendo i commenti mi preme sottolineare alcune cose. I due processi umani in assoluto più problematici in termini di emissione di gas clima alteranti sono i processi industriali e l’agricoltura, produrre cose e produrre cibo è IL PROBLEMA, soprattutto perché stiamo marciando verso i 10 miliardi di persone e tutti avranno bisogno di “cose” e cibo. Spostare la mobilità da termico ad elettrico è un processo fondamentale e assolutamente da perseguire ma porterà miglioramenti importanti più per le nostre città che per il pianeta, se 10 miliardi di persone vorranno possedere una automobile qualsiasi essa sia sarà un disastro idem se tutte queste persone vorranno mangiare pomdori in inverno e filetto di manzo quando gli pare. Costruire mezzi da 2 tonnellate per spostare 75 kg è stupido e inefficiente, allevare bestie da 500 kg per mangiarne solo i 50 kg più pregiati è stupido ed inefficiente, spostare pomodoro per migliaia di km è stupido ed inefficiente (vale anche per gli ananas o lo zucchero di canna). Serve un cambio di mentalità, un cambio di prospettiva totale e se non riusciremo a farlo come specie semplicemente ci estingueremo e il mondo andrà avanti senza di noi.

    • No Damiano, non ci estingueremo.
      I più deboli non ce la faranno, infatti non mi capacito che troppo spesso quelli che pretendono di essere gli ultimi (in realtà quelli che scrivono qui non sono gli ultimi) professano di voler continuare come se nulla fosse.
      E, prima di fare di tutta l’erba un fascio, c’è una sostanziale differenza tra chi dice vorrei utilizzare meno l’auto e vorrei che fosse elettrica e vorrei la pompa di calore ma non mi posso permettere la spesa e chi invece rivendica il diritto di inquinare e fare centinaia di migliaia di chilometri col mezzo più inquinante perché fermarsi venti minuti durante un lungo viaggio è scomodo, oppure che le App e gli abbonamenti sono una scocciatura, ergo meglio inquinare.
      I due casi sono totalmente differenti e vanno trattati in modo totalmente differente.

      • Amen. Stavo per scrivere una cosa simile in risposta a un altro commento: ci sono tantissime persone che vorrebbero contribuire alla transizione energetica, ma che oggi non possono per limiti finanziari. Per loro la buona notizia è che più si procede, più i prezzi si abbassano e le tecnologie migliorano, quindi a un certo punto dagli early adopters si passerà alla maggioranza.
        Quello che anche me infastidisce è chi invece ha disponibilità economiche già oggi ma per pigrizia, ignoranza, egoismo non muove un dito. Ma il fastidio massimo sono i “poveri cristi” che si atteggiano come i precedenti, senza capire che per loro si prospettano tempi più bui dei benestanti, quindi perché dar loro corda? Ad esempio, se l’Italia diventasse invivibile per il clima, avrebbero i soldi per emigrare e salvarsi? I ricchi si, ma loro che li scimmiottano?

      • Condivido completamente.
        Trump è stato eletto coi voti delle categorie da lui disprezzate.
        La battaglia per mantenere lo status quo degenerativo del clima è portata avanti da quella parte di popolazione che lo subirà completamente, abilmente manipolata.
        Io ho l’aria condizionata, il fotovoltaico e lavoro da oltre trenta anni, se ho tenuto una macchina mediamente per 13 anni non era per necessità ma per scelta, a differenza della gggente che sbandiera le prodezze della propria Fiesta usata mentre disprezza la Spring, perchè si può permettere solo quella. E più sbraita e più si oppone, più pagherà il prezzo (dei carburanti, per cominciare). Ci sarà un momento in cui per installare una wallbox si pagherà il doppio di ora: perchè gli elettricisti saranno come i muratori del 110%, introvabili. I materiali possono diminuire di prezzo, per economia di scala, il costo delle persone potrà soltanto salire. Pagherai un pannello FV 100€ e l’elettricista che te lo monta altrettanto ogni ora perchè avrà impegnato i successivi 3 anni di lavoro.
        Magari no, speriamo, io non appartengo alla categoria di quelli che gioiscono delle disgrazie altrui (come chi sperava di vedere il kWh ad 1€ entro Natale 2022, come se lui stesso non ne avrebbe pagato il prezzo… più di noi elettrofili, tra l’altro, dato che molti di noi hanno già FV ed essendo attenti ai consumi, spesso prezzo bloccato).

      • Posto che ci estingueremo perché il mondo funziona così e per ora nessuna specie di organismi pluricellulari ha dimostrato di essere eterna il discorso che cercavo di fare è che il problema è complesso e multisfaccettato e guardare solo una faccia non aiuta nella comprensione. Guardando i dati delle emissioni procapite di C02 ad esempio si fanno delle belle scoperte. Ad esempio è sicuramente vero che l’India è un grande inquinatore ma è altrettanto vero che l’ emissione procapite degli Indiani è tra le più basse del mondo, sono tanti ma sono poveri. È sicuramente vero che più è evoluto un paese e più i suoi abitanti inqinano se però confrontiamo USA, Canada e EU scopriamo che Americani e Canadese inqinano pro capite quasi il doppio degli Europei, perché? Perché in Europa siamo altrettanto ricchi (più o meno) ma più efficienti ed estraiamo trasformiamo e usiamo meno combustibili fossili. La Russia è sicuramente più povera della media EU ma inquina pro capite molto di più, estraggono e usano più combustibili fossili pur ottenendo risultati in termini di ricchezza pro capite peggiori. Se scendiamo un po’ nei particolari scopriamo che i dati dei tre grandi produttori industriali in Europa riservano delle sorprese Francia e Italia sono piuttosto virtuose e producono meno C02 pro capite della Germania, scelte energetiche. Il Giappone paese ricchissimo inquina tantissimo la Svizzera paese ricchissimo inquina molto poco. La Norvegia inquina, sempre pro capite ricordiamolo, molto più di Italia, Francia, UK e molto di più della sua vicina Svezia, perché? Perché il vantaggio dato dalle auto elettriche se lo mangiano tutto l’estrazione di petrolio e le flotte di pescherecci. L’Olanda inquina molto di più della Danimarca, Shell e porti. L’islanda paese che produce energia elettrica totalmente da fonti rinnovabili inquina pro capite più di Italia, Francia, Spagna… vivono di trasporto aereo e marittimo.
        Bisogna sforzarsi di ragionare su tutto e bisogna sforzarsi di ragionare su tutti.

        • Mi permetta Damiano, di complimentarmi con lei. Lei dimostra cosa significhi ragionare sui problemi. Aggiungo un dato. La Cina è il più grande inquinatore al mondo ma l’inquinamento pro capite è simile a quello medio europeo. Negli ultimi vent’anni hanno ridotto di due terzi le emissioni per ogni punto di pil prodotto, facendo progressi più ampi e più veloci di qualsiasi altro Paese.

          • E non dimentichiamoci che una percentuale non indifferente della produzione cinese è fatta a nostro beneficio (l’export cinese supera di parecchio il consumo interno: https://www.theglobaleconomy.com/china/household_consumption/), quindi siamo in parte responsabili dell’inquinamento che viene prodotto li da loro, e non da oggi ma da decenni. Abbiamo delocalizzato la produzione e anche l’inquinamento che essa produce.

  10. Non seguo ne Linus ne il suo compagno di merende.. Ma sono tutti discorsi senza senso a prescindere di come uno la pensi.. Insisto nel dire che il parco macchina italiano ha mediamente 12 anni di vita..si compra soprattutto usato con budget limitati… E le auto elettriche non sono nel pensiero degli italiani vedrete che a quella data il 2035 tutto rimarrà invariato almeno in italia..

    • Enry, sono discorsi da bar fatti in radio.
      Ritengo invece che in Italia su questo argomento siamo ancora una volta rimasti indietro e abbiamo un gap di 3-5 anni da recuperare.
      Il problema del budget esiste per una parte consistente della popolazione, resta da registrare che anche chi ha budget continua imperterrito a escludere l’opzione elettrica (senza generalizzare, molti di questi).
      Il mercato usato elettrico ha ancora poco da offrire rispetto alla potenziale domanda e i professionisti spingono per piazzare l’abbondante scorta di usato con motore termico spaventando inutilmente i potenziali clienti.

  11. Non so se posso, magari la redazione potrebbe interpellare direttamente Giugiaro, ma vorrei segnalare questo articolo: https://www.formulapassion.it/editoriale/la-lettera-giugiaro-svela-i-segreti-della-ioniq-5-si-sono-ispirati-ai-miei-lavori

    Per rispondere a Linux (che sarà un bravo DJ, sarà anche una persona scaltra per arrivare a dirigere una delle più importanti radio nazionali, ma ciò non vuole dire che di auto ne capisca più dell’italiano medio) metterei a contrasto la frase di Giugiaro, che invece con le auto ci ha lavorato una vita: //Il presidente della Hyundai a Natale mi ha regalato la Ioniq 5 che uso giornalmente e mi sembra di essere uscito “dal medioevo”//

  12. La comunità scientifica internazionale afferma cose molto diverse da quanto affermato da questi due divulgatori di fake news patentati. Non per niente sono ormai anni che non li seguo più. Personaggi pubblici del genere dovrebbero affrontare questioni così importanti con meno leggerezza, superficialità e ignoranza, si diventa poco credibili e ammirati. I gas emessi dalle auto a combustione interna sono nocivi per l’uomo, compresi i nostri figli, e dannosi per l’ambiente, compreso il territorio in cui viviamo. Quindi l’auto elettrica non è affatto una stron2ata.

    • Questa volta mi limito a dire che il commento di Damiano è quello che si avvicina di più al mio soprattutto nella parte dove dice che costruire un’auto da 2 tonnellate per spostare 75 kg non è affatto ecologico..ma è quello che sta succedendo!

      • Se al guidatore che PRETENDE il Suvvone, glielo dai elettrico, invece che termico,
        almeno DIMEZZI l’inquinamento, anche se l’elettrico pesa il 10% in più (su auto grosse)

        Il costo in Co2 ed energia scegliendo la versione elettrica viene circa dimezzato con il mix energetico attuale, e ancor a meno con il mix di energia degli anni prossimi

        Se invece sei sensibile al tema ambientale, scegli un modello elettrico di taglia piccola (ce ne sono da 980kg a 1300kg), o se vuoi/puoi, usi mezzi ancora più agili (20-50kg)

  13. Al Sig. Solazzi ricordo solo una cosa: a fare a gara a fare i puri, troverai sempre uno più puro… che ti epura.

    • Esattamente, la fiera della banalità per giustificare l’acquisto di un bene.
      Ma basta. Se uno fosse veramente ambientalista andrebbe in skateboard o in bici.
      Quello che sempre sostengo è: ti piace lo strumento? Compralo e non rompere le balle, il governo europeo lo ha imposto anche per legge. Quindi nel bene o nel male finirà così. Sembrano gli adolescenti Playstation Vs Xbox

    • L’imposizione non c’è, si parla di fermare le vendite (non l’utilizzo) nel 2035,

      Quindi, mettendo un pizzico di ordine logico nella sua frase, la girerei così:
      ” lo strumento non ti piace? non comprarlo e non rompere le pelotas (a chi invece vuole comprarlo)”

      Ps: domani provo.. parto un po’ prima e mi faccio la provinciale in skatebord

  14. Ma avete idea di quanta CO2 è stata prodotta con gli incendi degli ultimi giorni che ci sono stati in Italia e in Grecia? E non solo, quanta vegetazione è stata distrutta con questi incendi la quale assorbe CO2 e produce ossigeno.
    I veri killer dell’ambiente sono i piromani ai quali andrebbero inflitte condanne pesantissime.
    Poi la diatriba auto elettrica o auto termica passa in secondo piano.

    • E quindi voi credete che con la vostra BEV combattete il cambiamento climatico, ma poi basta una manciata di piromani o una eruzione vulcanica e tutto il vostro risparmio della CO2 va a farsi benedire ne più ne meno che un castello di sabbia costruito sulla battigia che viene distrutto dalla prima ondata.

      • E tu MASSIMO scritto tutto maiuscolo e che rispondi a te stesso, tu, che cosa fai per il cambiamento climatico?

      • Mi spiace, ma non hai proprio idea di cosa stai parlando. Solo in Italia, si bruciano ogni anno 55 MILIONI di tonnellate di petrolio, 67 MILIARDI di m3 di gas e 8 MILIONI di tonnellate di carbone. Gli incendi sono un piccolo fiammifero al confronto.

        • letto tempo fa su un giornale (non ricordo quale non chiedete la fonte) di uno studio americano che analizzava la situazione californiana dopo gli incendi dell’anno scorso: riferiva che quegli incendi avevano azzerato più di 20 anni di politica “green” (la california è uno degli stati con le norme più stringenti sull’inquinamento) tanto da affermare che sarebbe stato meglio tenere pulito i boschi e ne avrebbero avuto maggior benefici.
          se tanto mi da tanto, eviterei di dire che gli incendi sono un piccolo cerino..

          • Gli incendi rilasciano CO2 catturata 30 anni fa. Gli idrocarburi centinaia di milioni di anni fa. Ora paragona i tempi di riassorbimento: io non so dove sarai tu fra 200 milioni di anni, probabilmente a lamentarti su Vaifotonequantico.

    • @Massimo: gli incendi sono niente rispetto all’attività industriale e i trasporti

      a) tutti gli incendi annuali globali = 800 Mega Tonn Co2
      b) industria + casa + trasporti = 38.300 Mega Tonn Co2

      Obiettivi transizione climatica -> scendere da 38.300 a 8.000 Mega tonn Co2

      Se poi riduciamo anche gli incendi tanto meglio, ma sono una briciola in confronto

      INFOGRAFICHE: gogla “emissioni Co2 sole24ore”

  15. Come sempre chiesta per EV la difende a spada tratta, e viceversa. Poi ci sono i personaggi pubblica che a loro volta hanno uno schieramento e parlano fazionamente.
    Poi ci sono le pecore che vanno dietro alle mode, chi gli fa comodo perché del settore e….infine c’è chi ragiona in maniera obiettiva, in base all’uso che fa del mezzo di trasporto, della durata, e come produce energia; colui che alla fine fa la scelta giusta, documentandosi studiando e facendosi consigliare BENE, dal consulente, non dal venditore.

    Ma probabilmente sono comportamenti troppo intelligenti, più facile parlare male del prossimo

    • E la scelta giusta fatta studiando e documentandosi, senza seguire le mode come pecore, alla fine qual’è?

    • Le rammento il suo ultimo commento su questo blog.”La fine di tutte le auto elettriche! Durata media 3anni, Mercato dell’usato inesistente, immagino già il retrofit al contrario per riconvertire le.elettriche al termico.Ah, non sei neppure ecologico perché non sai come viene prodotta l’energia che usi“.
      Quindi lei in che categoria si colloca? Fra quelli che si informano e ragionano “in maniera obiettiva”?

  16. Luigi Solazzi ha dato degli idioti a 2 persone (per altro lavoratori al top delle loro categorie professionali) che non la pensano come lui. E nei commenti viene pure assunto ad eroe della giornata.
    Siete una setta, e qui mi fermo perché NON sono un intollerante come voi e non insulto le persone come “idioti”.
    Ad ogni post dimostrate la vostra caratura morale.
    Complimenti a Solazzi (e a tutti gli altri)

    • Io ho letto: “se non si sentono un po’ idioti” e ho aggiunto “li pagano per fare gli idioti”. Nessuno ha detto che SIANO idioti.
      Come diceva il grande Troisi: “io rispondo per quello che dico, non per quello che capisci”.
      Adolfo: non mettere in bocca alle persone cose non vere. Questo È fazioso. Gratuitamente fazioso

      • Hai insultato persone che non la pensano come te.
        Indice di intolleranza, woke e cancel culture.
        E che Linus adesso é in vacanza, ma ti assicuro che la segnalazione gli é arrivata da parte di molti ascoltatori della radio.

        • Sono atterrito: mi farà investire da un’auto smarmittata e gocciolante di gasolio?
          Fortunatamente Vaielettrico è una setta e mi proteggerà dagli ascoltatori della radio DJ che, da quello che mi par di capire potrebbero essere vendicativi. Soprattutto se capiscono fischi per fiaschi come te., Adolfo. Vado a nascondermi nelle catacombe in cui pratichiamo i nostri riti e adoriamo una enorme batteria al litio…

        • Se uno fosse woke, allora non ci sono stati insulti
          Se ci sono stati gli insulti, allora decisamente non siamo woke

          Sono confuso, per costesia può chiarire?
          Se mi lascia nel dubbio stanotte non dormo

          Altro dubbio, ma woke non è usato della setta Qanon come un insulto?
          Allora lei insulta, sta in una setta, oppure è woke anche lei, ma in incognito

          Uhm..ho capito.. sta cercando di fare cancel culture con chi non la pensa come Linus, che allora è al top dell’organizzazione della setta

          ..la trama si infiittisce..

  17. Chiaramente se in modo ripetuto testimonials del mondo della stampa, dello spettacolo, dei media sparano ad alzo zero contro l’elettrico (auto naturalmente, non telefonini, phon, tv, tagliaerba, rasosio ecc.) è perchè sono spinti a farlo e loro si assoggettano ben volentieri.
    Dovrebbero essere i saggi sono invece degli stolti che manderanno a farsi friggere il paese ed i suoi abitanti.

  18. Idiota: Che rivela o denota una sconcertante stupidità. No sig. solazzi, non mi sento idiota. Però vedo che ormai gli insulti sono sdoganati su questo sito.

    • Nessuno le ha dato dell’idiota. A meno che non se lo dia lei, sottoscrivendo le corbellerie dei nostri due amici showman.

      • Terza opzione, abbiamo smascherato astutangolo, e scopriamo oggi che è in realtà Pasquale Di Molfetta.

        Ps: ma davvero da Linus vi aspettavate di meglio? Certo non è ai livelli del fratello (quello del ranzani col cayenne…) ma non lo ricordo aver mai fatto discorsi complicati, sempre il compitino per farsi apprezzare da tutti, stesso stile di Fazio.

          • Massimo: sicuramente Fazio è di un’altra caratura, ma per quanto riguatrda il “compitino” forse si, si è molto “raddolcito” negli anni… E mi fermo qui. Anche perché forse non ha ancora parlato di auto elettriche e comunque non mi risulta che abbia preso una posizione…. Ma mi piacerebbe conoscerla

      • Non sto parlando di questo. Ma del fatto che su questo sito lei consente che si usi un linguaggio del genere. Se a lei sta bene non c’è problema, basta saperlo. E basta che possa funzionare in entrambi i sensi.

        • Abbia pazienza, ed oltretutto si fa chiamare l’Astuto, ma quello che lei pretende è di entrare in una macelleria dicendo a macellaio e clienti che la carne non è buona e non va mangiata. Ora va da sé che potrebbe prendersi dell’idiota da qualcuno dei clienti, eh!
          Il macellaio non lo farà mai perché è una persona per bene, però se qualche cliente scocciato sbotta e se ne esce con una reazione sopra le righe, un sorrisino di compiacimento magari lo fa anche, e non perché quella persona è entrata nel merito, sia chiaro, ma solo e soltanto perché una persona che entra dal macellaio per dire che la carne gli fa schifo è banalmente e incredibilmente fastidioso. E se lo fa una volta, magari lo si sopporta, ma se insiste il fastidio cresce perché la gente è lì per comprare la carne non per stare a filosofeggiare sul tempo che serve per cuocerla a meno che non si tratti di un consiglio su come fare per cuocerla al meglio.

          • Per chiarire ancora meglio, in giro c’è troppa gente che è convinta di essere insultata perché ha detto la verità scomoda che nessuno vuole sentire o ammettere. Al contrario la maggior parte sta solamente dicendo un mare di sciocchezze, ripetendole allo sfinimento, e viene insultato perché è una persona fastidiosa, NON perché ha detto la verità assoluta che tutti fanno finta di non vedere.
            Ora, da lei che si fa chiamare l’Astuto, mi aspetto un comportamento coerente col nickname, altrimenti i suoi interventi diventano prima ridicoli e poi fastidiosi.
            E se capita ho solo due possibilità: farle notare che è fuori luogo o ignorarla. O eventualmente entrambe le cose.

          • Terza possibilità (per noi amministratori): cestinare. Cerchiamo di evitarlo, ma è dura con queste infinite diatribe da asilo su chi ha cominciato per primo.

          • Avrebbe ragione se non fosse che secodno il Direttore questo è un sito obiettivo, e non che sostiene aprioristicamente l’auto elettrica.

  19. Non capisco tutto questo sarcasmo e collera verso Linus.

    Lasciando stare i numeri esatti, in quanto cambiano da una miriade di situazioni, e non ho la verit6in tasca, ma il problema è noto, e non bisogna nascondere la testa sotto la sabbia.
    Un SUV elettrico da 2 tonnellate al Km 0 ha già prodotto X tonnellate di co2, per via di tutto il ferro, il litio, il silicio ed altri preassemblati che hanno fatto più volte il giro del mondo prima di arrivare nei nostri garage.
    Non sarebbe interessante sapere nel cartellino di acquisto una stima di co2 emessa per ogni macchina? Oltre al prezzo? ICE e BEV.
    Non sarebbe corretto incentivare le auto che nel loro ciclo di vita complessivo emettano meno co2?

    • Sono d’accordo sul cartellino, anche se l’impronta ecologica delle bev (ma è inferiore e sta diminuendo costantemente), fosse uguale a quella delle ICE, non sarebbe un toccasana per le nostre città e la nostra salute? Gas di scarico, rumore, sversamenti di liquidi vari (olio motore, liquido raffreddamento, liquido freni) sulle strade e nei parcheggi, che se ne vanno, quando piove, in fogna e quindi nel ciclo dell’acqua… Non sarebbe sufficiente a sopportare qualche disagio, tipo il tempo di ricarica della batteria? Qualche tempo fa sono andato a fare benzina con l’auto (con lo scooter giro in elettrico, ma l’auto non l’ho ancora sostituita) : ho messo giù i piedi e sono finito in una pozza scivolosissima di gasolio e acqua. Fatto il pieno con una certa difficoltà me ne sono andato velocemente. Risultato: un tappetino e un paio di scarpe (geox) buttate per la puzza disgustosa che non è venuta via nemmeno dopo due passaggi in lavatrice. Il terreno sotto alle aree di rifornimento, per quanti metri è intriso di idrocarburi (non solo quelli sversati dalla pompa, ma anche quelli che trafilano dalle cisterne vecchie interrate)? Veramente vogliamo continuare così?

    • //Un SUV elettrico da 2 tonnellate al Km 0 ha già prodotto X tonnellate di co2, per via di tutto il ferro, il litio, il silicio ed altri preassemblati che hanno fatto più volte il giro del mondo prima di arrivare nei nostri garage.//

      Perché invece un SUV a benzina/gasolio da 2 tonnellate viene fatto con i materiali che si trovano dietro casa e alimentato per tutta la sua vita utile con il petrolio estratto e raffinato nel proprio cortile, vero? “Ma mi faccia il piacere!” (Totò)

      //Non sarebbe corretto incentivare le auto che nel loro ciclo di vita complessivo emettano meno co2?//

      Cioè le auto elettriche:
      “In the worst case scenario, an electric car with a battery produced in China and driven in Poland still emits 37% less CO2 than petrol. And in the best case scenario, an electric car with a battery produced in Sweden and driven in Sweden can emit 83% less than petrol.”

      E lo scenario qui sopra, in cui ovviamente più è “green” l’energia elettrica e più il divario si alza a favore delle auto elettriche, va già oggi in questa direzione grazie alla sempre maggior diffusione delle fonti rinnovabili:
      “We also see that electric cars bought in 2030 will reduce CO2 emissions four-fold thanks to an EU grid relying more and more on renewables.”

      Fonti:
      https://www.vaielettrico.it/co2-non-ce-proprio-gara-tra-lelettrico-e-i-diesel-benzina/
      https://www.transportenvironment.org/discover/how-clean-are-electric-cars/

      • Eugenio, una ICE non pesa 2 tonnellate, ed il suo motore è made in Europe. Con tutto quello che ne consegue, dal lavoro, etc .
        Detto questo sono ovviamente pro BEV, avendone acquistata una, ma non possiamo nascondere le criticità che ci sono.

        • Guarda che suv ICE equivalenti ad una Tesla Model Y pesano più di 2 tonnellate. La Tesla model Y si ferma a circa 2 tonnellate.
          Una Tesla model 3 pesa praticamente come una alfa romeo Giulia.
          Quindi di cosa stiamo parlando?
          Ad oggi solo le segmento B e C elettriche pesano leggermente di più, ma non tanto. Sì parla di circa 250 kg (vedi Citroen C4 1300 Kg ICE 1500 kg BEV).
          Ma piano piano la differenza si stanno assottigliando.

        • L’auto di mio fratello è un Tuareg del 2010. Peso 2099 kg. Magari nel frattempo i suv si sono alleggeriti……

          • Si sono alleggeriti perché la tuareg già con il primo restyling ha perso 300Kg. Poi dalla. Seconda serie ha sostituito molto acciaio con alluminio.
            Ad ogni modo paragonare la model Y a una Tuareg ha poco senso, dato che la Tuareg è un segmento E sopra quello della model Y che è un segmento D (va confrontato con Q5, Stelvio)

          • Non facevo paragoni. Segnalavo solo che SUV da 20 quintali venivano prodotti già 13 anni fs

  20. Vero: anche io nutrivo una certa stima per Linus. D’altronde questi due sono pagati per fare gli idioti e, anche in questo caso, l’obiettivo è stato facilmente raggiunto.
    Mi vien da pensare a quelli che lo fanno gratis….
    È per me allucinante che questo atteggiamento, incoraggiato da una buona fetta della classe politica, si diffonda proprio in Italia. Se fossimo un Paese autosufficiente, con grandi risorse naturali da vendere e da bruciare nei motori potrei anche comprenderlo (condividerlo mai), ma importiamo tutto quello che ci serve e lo paghiamo quello che ci chiedono…
    Se tutto il resto del Mondo sta andando in un’altra direzione, un momentino di riflessione non lo fanno mai?
    Questi sono come il matto che va contromano in autostrada…

    • Be’ una risorsa naturale sicuramente qui abbonda, essendo posizionati attorno al 42° parallelo e, non per nulla, ci piace farci chiamare “Paese del Sole”.

      Purtroppo non la vende nessuno degli amichetti di quelli che comandano oggi, o che hanno comandato negli ultimi decenni. Quindi, anche se cade addosso ad ogni pollo italiano, il pollo italiano vota l’intermediario al quale versa il suo misero stipendio.

      Il pollo, insomma, merita di finire in padella.

      • L’energia solare è democratica per definizione, è di tutti e permette di svincolarci dalla dittatura dei fornitori di energia. Per questo personaggi famosi se ne escono con queste battte, perchè (a mio parere) prendono le mazzette sottobanco.

  21. Delusione!!
    Quasi coetanei miei .sempre apprezzati per equilibrio e (credevo) intelligenza..
    mostrano miseramente non solo una scarsa capacità di accorgersi del (tragico) futuro che aspetta le generazioni anche non troppo più giovani di noi…con questo trend ormai difficilmente arrestabile…

    Avrei sperato che usassero meglio la loro notorietà per cercare di dare un loro pur modesto contributo a cercare di mitigare questa tragedia planetaria.

    Magari..se gli piacciono le auto ICE .. cercando di convincere al cambio tutti quelli che ancora viaggiano con vetture sotto classe Euro 6 (anche Temp !). perché è inutile che una piccola elite continui a cambiare auto..se il grosso viaggia con scassoni inquinanti e pericolosi per la salute di tutti..

    Se ognuno che può … mette dei pannelli solari…o dei.climatizzatori nuovi …o usa più bici…etc…
    Magari mangia un po’ meno carne allevata intensiva (ma ogni tanto quella di piccoli allevamenti..molto più sana!

    Magari non pretende23 gradi in casa e ufficio se fuori ci sono 32 i più ..e d’inverno si accontenta di 19-20…se rientra dall’esterno a +5/-5….
    magari scopre che si sta meglio fisicamente…spende pure molto meno…ed è più felice

    I miei più sinceri e (accalorati) auguri a Linus e Nicola… Ed al nostro povero.. bellissimo pianeta.

    • Ciao @Damiano, sono il Pianeta.
      Grazie per gli auguri, ma il problema non è certamente mio: io continuerò ad esistere senza particolari problemi, mentre sarete voi a non poter più abitare sulla mia superficie perché l’avrete resa un inferno invivibile per voi stessi e per le altre specie vegetali e animali.
      Vedete un po’ voi…

  22. /// sciocchezze tipo “le auto elettriche inquinano di meno dopo i 90 mila km” non meritano neppure un commento \\\ Forse voleva dire che dopo quella percorrenza un’auto elettrica comincia a “recuperare” l”inquinamento causato dalla produzione della sua batteria.. Ma in effetti cosí il concetto è spiegato piuttosto male.

      • Nulla da dire sulla casa di proprietà, ma sul box auto e pura fantascienza, io vivo a Torino e la stragrandissima maggioranza parcheggia per strada.

          • Ho che, come capita nella stragrande maggioranza delle famiglie, c’è un box solo per due o tre auto

          • Si infatti chi non preferisce lasciare 30/40000€ in strada sotto il pericolo di grandine / atti vandalici ecc pur possedendo un garage, io di sicuro no, magari lei si…

        • Forse dovremmo introdurre i limiti al possesso di un’auto se e soltanto se su dispone di un box o posto auto così come avviene in Giappone.
          Allo stesso tempo le città che introdurrebbero questo vincolo dovrebbero migliorare il loro trasporto pubblico.

          • A Singapore puoi comperare un’auto nuova solamente se ne rottami una circolante. Numero chiuso.

  23. BREAKING – Ascortare Savino e Linus su Radio Deejay INQUINA.

    Occhio, Linus, che per ascoltare Radio Deejay si consuma corrente, che è prodotta con il carbone polacco…

    Ggente, aho!, ascortare Savino e Linus su Radio Deejay INQUINA.

    Ggente, aho!, spegnete lo smartphone, la radio, l’autoradio, lo smart speaker, il PC.

    Ggente NON ascortate Savino e Linus su Radio Deejay: salvate i loro figli dal cambiamento climatico.

    • Loro non fanno altro che tirare l’acqua verso il mulino delle persone che attualmente non hanno le disponibilità economiche per acquistare le elettriche ,si purtroppo non possiamo permetterci di non inquinare
      Tutti hanno il diritto di andare a lavorare dove non ci sono i mezzi pubblici anche con una Panda euro 0
      La poverta non inquina o forse si
      Allora come la risolvete voi sapientoni,sicuramente avete una formuletta anche per questo .
      5 poveri stanno a 1 benestante che compra elettrico e dall’alto della sua situazione dice hai 5 che stanno distruggendo il pianeta
      Per l’inquinamento comunque in Campania sono avanti anni luce vanno in 3 sullo scooter e non usano il casco cosi da non usare plastica

  24. L’Italia, da sempre, è sempre arrivata dopo su tutto, siamo un “paese di vecchi” e siccome la maggioranza della popolazione è anziana, si farà sempre più fatica ad andare incontro al cambiamento. Non è solo l’auto elettrica, ma è su tutto così, è mentalità, l’auto elettrica è solo l’ennesima vittima di questo modo di pensare. Nemmeno io credo che l’elettrico ci salverà, ma di certo non sono contrario. Personalmente non ho auto elettrica e dubito ne avrò per diverso tempo, soprattutto per costi e perché non c’è alcun modello, se non con autonomia ridicola, che venga incontro alle necessità della mia famiglia, sei persone, 2 seggiolini e 2 alzate. Credo che ne prenderò una quando sarò obbligato, ma ripeto, non perché sono contrario ma proprio perché al momento il mercato, per le mie esigenze, offre poco.

    • Si infatti, hanno fatto una fatica immane da noi a vendere smartphone…e perché siamo vecchi e legati al telefono a disco…
      Le code ( per me inconcepibili) che si vedono agli Apple store il giorno della commercializzazione dei loro device devono essere stranieri in trasferta, il punto resta sempre quello auto segmento a/b con prezzi bassi e buona percorrenza,garanzia sulla batteria di 15 anni perché e il vero spauracchio in caso di sostituzione, e una capillare rete di ricarica ( chi può nel proprio garage e fortunato), insomma deve essere tutto calibrato per il popolo da 1300/1500€ mese, in alternativa un noleggio a lungo termine sovvenzionato dallo stato ( in parte) per ISEE sotto i 15000€.

    • Leonardo ma il duo discorso è totalmente diverso. Lei dice che oggi non può passare all’elettrica, ma potenzialmente lei parla gia come un cliente di una BEV; qui invece è pieno di gente che dice che è una scemata farlo.
      Per tutta questa gente bisognerebbe fare il solito test del garage: chiediamoci dentro con la nostra auto accesa per un’ora, poi verranno a raccontarci come eravamo andata. Si fissano tutti sulla co2, cosa sacrosanta, ma c’è anche l’inquinamento locale. Quello lo produciamo noi circolando, non la fabbrica cinese che ci ha prodotto l’auto. Stesso discorso per pompe di calore, macchinari da giardinaggio, motorini, tutto deve diventare elettrico, e tutto alimentato da rinnovabili.

      • No, infatti, prima di avere l’ultimo figlio avevo quasi firmato per la enyaq, poi…. È un passo che farò, ma molte persone anziane, che sono la maggioranza in questo paese oramai, parlo per lo più di pensionati, non so se faranno questo passo a breve. Mio padre, per abituarsi allo smartphone, ha atteso 10 anni… E perdonatemi, ma la spesa per lo smartphone è diversa da quella di una bev, fosse pure un iPhone…

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