L’incentivo chi l’ha visto? Lo sconto governativo doveva partire dal primo marzo, come promesso dalla legge di bilancio. Ma a metà mese è tutto fermo.
Doveva partire il primo marzo, poi…
Il sito del Ministero dei Trasporti (guarda) è ancora fermo all’annuncio che il primo marzo sarebbe partita solo la registrazione per i concessionari. Ecco quel che si legge tuttora: “La procedura, prevede due momenti distinti: la prima fase di apertura dello sportello che parte domani (il primo marzo n.d.r.) sarà dedicata esclusivamente alla registrazione dei concessionari, che potranno iscriversi e caricare i propri dati identificativi. Solo successivamente, dopo specifica comunicazione, si aprirà la seconda fase e si potrà inserire l’ordine e prenotare l’incentivo. Dalla prenotazione si avranno poi fino a 180 giorni di tempo per la consegna del veicolo”. Peccato che da quel primo avviso nulla si sia mosso. Sempre fisso quel primo avviso, come un vecchio monoscopio della Rai. Nessuna nuova comunicazione, né lì, nel sito-stampa del Ministero guidato da Danilo Toninelli.
Chi ha ordinato l’auto aspetta e spera
Come abbiamo più volte ricordato, lo sconto governativo è di 6 mila euro per chi rottama una vettura endotermica fino a Euro 4. E di 4 mila euro senza rottamazione. Ma questo ritardo appare francamente ingiustificabile. C’è chi dice che manchi ancora la firma del ministro dell’Economia, Giovanni Tria. Ma la legge di bilancio è stata approvata a fine 2018 e da allora c’era tutto il tempo per mettere a punto i meccanismi applicativi della parte della Finanziaria sullo sconto. E chi ha ordinato un’auto a emissioni zero aspetta. E spera. L’incentivo c’è, ma non si vede.
Stipulato il contratto a gennaio per un’elettrica. Da febbraio nel piazzale in attesa del decreto attuativo. Ed intanto vago sgasando con un Euro3.
È vergognoso, l’abbiamo detto, lo ripetiamo ogni giorno con più forza.
Scandaloso lasciare così in sospeso migliaia di persone! L’inefficienza è la peggior cosa. C’è chi deve andare a piedi (minore dei mali) e chi deve utilizzare un’auto a combustibile quando ha gia pronta la SUA AUTO ELETTRICA in concessionaria per la quali magariè mesi che ha dato l’acconto.
La mia auto è ferma nel piazzale della concessionaria da ormai un mese e non la posso ancora ritirare, inoltre quasi nessuno ne parla. Spero che si abbiano presto notizie.