Home Auto L’imprenditore di avocado e mango: “La Tesla ha reso rilassante la mia...

L’imprenditore di avocado e mango: “La Tesla ha reso rilassante la mia guida”

40

Vuoi leggere questo articolo senza pubblicità? Entra qui e abbonati a Vaielettrico Premium

La Tesla Model Y Andrea Passanisi, fondatore di Sicilia Avocado ed Etna Mango che associano decine di aziende in Sicilia, l’ha conosciuta per caso. La prova però è andata così bene che oggi non tornerebbe mai indietro. Eppure viaggia spesso per lavoro e supera i 30mila chilometri l’anno. «Quando si dice che l’auto elettrica non è per tutti penso alla mia esperienza e vedo che mi ha trasformato la quotidianità. Basta programmare, è un cambio di mentalità e alla fine si è più rilassati». Altro che ansia.  

Andrea Passanisi è uno dei protagonisti della rivoluzione esotica siciliana

Un rapporto nato quasi per caso: il ritardo nella consegna dell’auto termica ha aperto le porte alla Tesla Model Y

«Dovevo ordinare un’auto termica, ma c’era da aspettare diversi mesi – spiega l’innovativo imprenditore che ha portato i frutti esotici ai piedi dell’Etna –  mentre la Tesla era disponibile in circa un mese. Ho pensato di sperimentare. È successo a novembre 2023 ma ho iniziato a usarla a dicembre e in circa un anno ho percorso 31.451 mila chilometri».

Non si può nascondere l’ansia tipica di chi affronta il passaggio ad una tecnologia radicalmente diversa: «Ma è scomparsa appena mi sono accomodato al posto di guida, l’entusiasmo per la tecnologia super avanzata ha immediatamente prevalso. Confortato anche da un sistema ben rodato e funzionante».

Un cambio di passo. «La Tesla ha influenzato la mia giornata, insegnandomi a programmare e gestire la gestione del veicolo in maniera efficiente. Il concetto di guida si è spostato verso una gestione attenta dell’accelerazione e del mantenimento di una velocità costante. Non è necessario andare a 200 km/h e spendere di più. Io non supero i 115 km/h, se non in fase di sorpasso, e riesco ad ottenere un mix tra risparmio e sicurezza».

L’imprenditore Passanisi è soddisfatto per le prestazioni. «Viaggio spesso. Faccio un esempio. Ho tagliato la Sicilia partendo da Catania – oltre 400 chilometri – e sono arrivato a Palermo con il 50% di ricarica. Ci siamo fermati per ricaricare in un centro commerciale, operazione di 30 minuti, più veloce del tempo impiegato per il nostro pasto. Poi rotta verso Trapani».

Questo era un viaggio di famiglia. Nel lavoro? «Mi programmo e i 30 minuti dedicati alla ricarica sono vissuti come un tempo di relax dove mi ricarico, controllo la mail e mi occupo di tutto quello che si può fare da remoto».

Quando si dice l’auto elettrica non è per tutti? «Penso che possa essere adattabile a tutte le esigenze. Poi chiaro per chi fa 500 chilometri al giorno è una sfida, ma quanti sono coloro che percorrono 500 chilometri al giorno?

Alla  mobilità rilassata si somma il risparmio economico 

Andrea ricarica la Tesla sia in un capannone della sua azienda che a casa, qui utilizzando una potenza da 3,5 kW. «Non ho fatto i conti al centesimo ma il costo medio mensile si aggira intorno ai 70 euro. Ho fatto un viaggio in Calabria con una termica e ho speso 200 euro, cifra ben lontana rispetto a quanto si spende in meno con la Tesla».

La Tesla di Passanisi parcheggiata sull’Etna

Tutto bene, quindi? «L’autonomia della mia – sono circa 450 km con il mio piede anche se viene dichiarata fino a 544 km – mi ha permesso un’esperienza tranquilla e tranquillizzante. Una cosa che mi dà veramente fastidio è l’inciviltà di alcuni proprietari di auto termiche che parcheggiano e quindi occupano gli stalli dedicati alla ricarica elettrica. Non si mettono nei panni di chi ha necessità di ricarica, un atto gravissimo».

Tornare indietro? «Sono soddisfatto di questo concetto di guida non basato sul rombo ma sulla comodità. Magari cambierei, ma devo provarla, con una Tesla Model X».

– Iscriviti alla Newsletter e al nostro canale YouTube –

Apri commenti

40 COMMENTI

  1. Puo’ caricare a casa ed al lavoro. Finche’ le singole tratte sono ampiamente a portata di range, nessun problema. Oltretutto nel tepore della Sicilia. Direi caso da manuale.

    Ovvio che se le singole tratte sono da 500/600km, magari in climi freddi e si ha limitato accesso a ricariche a casa, le cose sono diverse.

    Che sia una Tesla o altro e’ poi gusto personale. I clienti premium in UK stanno tornando ai tedeschi. Batterie grandi, efficienza migliorata, immagine premium.

  2. 115 Km orari in autostrada sono quasi pericolosi, a momenti ti superano i camion….
    Sicuramente un imprenditore che non ha fretta, altri ritmi di vita in quelle zone…..

    • Contestualizza. Le autostrade siciliane non sono certo l’A1 tutta dritta a 4 corsie.
      O tu sei quello che fa i 140 nelle curve sulla Cisa?

      • La Cisa non è in Sicilia……
        Molto spesso in autostrada ti sfanalano che sei a velocità codice e ti sorpassano almeno ai 150 KM/h …..

    • Si chiama limite MASSIMO di velocità per un motivo.
      Non c’è nessun divieto a viaggiare ad una velocità inferiore.
      Non sono gare di misure maschili.

      • Nessun divieto certo, ma la gente ha fretta, il tempo è la cosa piu’ preziosa che abbiamo dopo la salute.
        Cosa centrano le gare, è la vita che va di corsa purtroppo.
        Le gare ormai sono a chi ha il SUV piu’ imponente con un aerodinamica da furgone….

        • Mah, se uno da dietro mi sfanala e sono a velocità codice, rallento.
          Se invece vado più piano, rallento.
          Hai fretta? Esci prima.
          Io devo andare al limite perché tu hai fretta?
          Non hai capito nulla.

          Per quello che va a settordicimila km/h, sì, la sua vita va di fretta, tanto che si consuma in fretta.

      • Athos certo puoi viaggjare anche a 80 km/h in autostrada e nessuno può dirti nulla…ma allora uno di 300 – 500 cavalli cosa se ne fa? Per j famosi “sorpassi in sicurezza” che sinceramente mi sembra la classica foglia di fico dato che ora come ora (perlomeno qui in Lombardia) le righe tratteggiate sono più rare dei panda nelle foreste fi bamboo in Cina,150 cavalli bastano e avanzano.

        • Mah, secondo me tra 80 e 130 ci sta il mondo.
          Normalmente io viaggio a 110/115, che problema c’è?
          Rispetto il codice che dice di stare nella corsia più libera di destra, quindi che fastidio creo?
          Per quel che me ne importa della cavalleria, avessero fatto la M3 con 80 cavalli l’avrei presa. Sai, non a tutti interessa fare lo sparo dal semaforo o il Senna della situazione.

          • Visti molti commenti di “teslari” sui social direi che non tutti la pensano come te ….

          • @antonio Gobbo: il mondo è bello perché vario.
            🤷🤷🏻🤷🏾‍♂️🤷‍♀️

    • Sono sempre andato a 115/110 in autostrada anche sulla A1 mai nessun problema tanto la corsia di destra è sempre deserta. Pericolosi sono solo coloro che stanno sempre a centro strada a quelle velocità non tendendo mai la destra…

    • Più che altro, se qualcuno su rilassa a 115km/h buon per lui; al mondo fortunatamente siamo tutti diversi. Io ad andare piano sinceramente mi stresso molto di più, così come mi stresso a trascorrere troppo tempo in viaggio. Le soste non mi consentono di riposare, nemmeno se le passo semi sdraiato sul sedile della macchina. Credo che ci sia troppo campanilismo su come sia corretto procedere: Ognuno faccia ciò che vuole in base alle proprie caratteristiche e alle proprie necessità senza pretendere di insegnare agli altri

  3. Da notare che questo è un imprenditore (quindi non un nullafacente, e di sicuro non ama perdere tempo), da 30 mila KM l’anno (quindi l’auto la usa eccome), e ammette candidamente di aver cominciato a guidare più in relax e a velocità anche sotto i limiti autostradali.

    La domanda nasce spontanea: ma tutti quelli che nei post si lamentano che un’elettrica farebbe perdere loro tempo, che non è accettabile fare un paio di soste da 15 minuti per percorre 700KM o sciocchezze del genere, che non potrebbero lavorare… ma a chi pensano di darla a bere? Che genere di impegni avrebbero??

    • portalo in lombardia.. e vediamo se continua col relax “siciliano”.

      con 30000 la media è di 82 km al giorno: considerando che ha detto che compie alcuni viaggi (più o meno lunghi) nella regione, ne consegue che spesso non è in movimento. metterlo a confronto con chi giornalmente ne fa il triplo e dire che questi sono dei contaballe è abbastanza “gumpiano”.

      • Quindi, visto che immagino parli per esperienza personale, non puoi assolutamente permetterti di andare per strada un po’ più tranquillo, non puoi assolutamente fare una sosta di 15-20 min. ogni 3 ore di viaggio, hai sempre l’angoscia del tempo che ti sfugge…
        Che dire….. condoglianze!!

        • visto che scrivi qui dovresti (DOVRESTI) aver letto una vagonata di commenti a riguardo, non ultimo quello che chiedeva se valesse la pena di prendere la tesla per le SUE esigenze: molti km/die, poco tempo da perdere, rientrare a casa il prima possibile. non certo quelle di automobilV e neppure di Damiano o Athos (che ha imparato una parola nuova).
          tutti a insegnare come si vive ma che non accettano il contrario.

          PS: per i pensionati ci sono i cantieri: toglietevi dalla 3° corsia ai 110/h

          • La prossima volta prova a domandare invece di pontificare.
            Io parlo per esperienza, ho una Model3 e percorro circa 35000/40000km all’anno.
            Evidentemente è possibile anche senza guida frenetica oppure a 130/140km/h, indipendentemente da quello che pensa il Cristiano di turno.

          • Cristiano, siamo davvero tutti molto spiacenti per il fatto che tu sia costretto a sfogare le tue frustrazioni correndo in auto, magari anche facendo BRRUUUUUUMMMM con la bocca.
            Coraggio.

          • E lei che vuole insegnare come vivere e impartire lezioni di morale. Le elettriche in Italia sono centinaia di migliaia e i proprietari, sono migliaia quelli che ci hanno scritto, sono ben soddisfatti. Vuole convincerli del contrario?

    • chi deve guidare sempre sopra i limiti di velocità… non fa soste almeno ogni 2 ore o 250km… è uno sciagurato….
      poi lo fa passare per un’esibizione di machismo… di prostata d’acciaio…
      a me fan solo tristezza (e qualche esagerato pure paura.. a veder certe manovre folli).

    • Se uno non ha fretta puo’ addirittura non fare autostrada ,usi le strade statali, non ti serve il telepass, ti fermi ogni tanto al bar e magari ricarichi anche l’auto che in questo modo di chilometri ne fa molti di piu’……
      Poi arrivi a casa quando arrivi…..

      • No, semplicemente non tutti hanno la voglia di esibire il proprio machismo.
        Evidentemente ti non sei tra questi.
        Oh, se hai fretta, prendi il treno o l’aereo.
        Ma evita di sfracellarci ancora i gioielli di famiglia con il tuo machismo.
        Non c’è ne po’ fregà dde meno!!!

        • Parlo di chi fa molta strada o ha molti appuntamenti in una giornata lavorativa.
          Io non ho bisogno di correre resto sempre entro velocità codice e non sfoggio mega suv da 20 quintali ne auto da 40.000 euro…..
          Entra in autostrada e osserva…..

          • 35000/40000km annui, di autostrada ne faccio parecchia. Vedo anche molti guidatori che delle regole se ne infischiano, zigzagando nel traffico per guadagnare qualche posizione rischiando di causare incidenti.

            Chi ha molti appuntamenti, corrieri a parte, erano gli agenti, venditori, ma da quando internet ha avuto il boom, 20 anni a questa parte, il numero si è ridotto parecchio.

            Quando tieni famiglia ed una golf mediamente accessoriata costa 36/38k€, la m3 diventa economica perché fa risparmiare parecchio sui costi di gestione e manutenzione.

        • Se guardi al risparmio allora tj compri un auto s GPL come ho fatto io quando ancora kavoravk (ora per fortuna dono da 3 annj in pensione) e facevo 30 – 40000 km all’anno con clienti in tutto il.nord Italia fino alla Toscana e Trieste. si partiva al mattino e la sosta erano 5- 10 minuti per il pieno in autogrill più caffè, sia andata che al ritorno.
          Chiaramente ero un caso limite ma gli “imprenditori: che conoscevo, che lavorasse oltre i confini del “borgo” non è che facessero molto diverso. Certo internet ha aiutato ma alla fine gli affari importanti li chiudi di persona con diverse visite una stretta di mano finale non con una telefonata da un call center.

          • Quindi in tutta la tua giornata lavorativa ti fermavi 5/10 muniti all’andata ed altrettanti al ritorno?
            Sempre a dieta e vescica di ferro?
            I pochi agenti che ho conosciuto, almeno 1/1,5h con le gambe sotto il tavolo, verso le 12, ci stavano.
            Oh, magari erano loro che se la prendevano troppo comoda, eh, tutto può essere.
            Poi, sai, 35/40k km all’anno li puoi fare un po’ tutti i giorni, oppure tanti in pochi giorni.
            Io sono nel primo caso, 100/150km al giorno circa, dipende dalla destinazione, per 300 giorni all’anno. Ma a volte riesco ad andarci in treno, poi ci sono vacanze, qualche gita, weekend fuori porta, visite dai parenti e la somma è fatta.
            Però, se voglio, tutte le mattine posso partire con un molto economico pieno fatto a casa, grazie all’energia che la rete mi fornisce.
            Con il GPL non puoi.
            E come dipendente, non scarico nessuna spesa legata all’auto, mentre il rappresentante sì.

          • Athos. Io ho parlato dj viaggi non del pranzo, il pranzo nkn lo facevo quasi mai in autogrill … e la vescica fortunatamente era a posto con la sosta di 10 minuti … non avevo e non ho bisogno di “svuotamenti” continui 🙂
            Il GPL c’è l’ho a circa 3 km da xasa come pure la più vicina colonnina AC (il mio box non mi permette di ricoverare una tesla per limiti di larghezza) peccato che il GPL mi da una autonomia di 450km (a 130 km/h) in 3 minuti di ricarica una DC a 130 me ne da 300 – 350 dopo un ora dj ricarica sl 100%, k se si preferisce 250 dopo 39 minuti.
            Chiaramente poi ognuno di noi ha esigenze e opportunità diverse, nel mio caso una BEV tipo tesla sarebbe cara si all’acquisto che alla ricarica, scomoda per le ricariche alle colonnine e con gli attuali km (relativamente pochi ma concentrati in viaggi lunghi nel we) decisamente poco vantaggiosa, percui la mia prossima auto stando così le cosa sarà o un’altra SUV a GPL, oppure più probabilmente in alternativa una MG HS ibrida tipo Toyota, che dovrebbe uscire quest’anno.

  4. “controllo la mail e mi occupo di tutto quello che si può fare da remoto”: car working.
    In un mondo iperconnesso diventa complicato sparire per troppe ore.
    Lo scriviamo in tanti che la guida in elettrico è più rilassante , qualcuno comincerà a crederci ? Perché la questione è che molti di noi hanno guidato termiche, anche di classe equivalente o superiore , per decenni. Chi critica questo aspetto , normalmente , non ha mai guidato una elettrica, però si permette di giudicare.
    Certo , bisogna programmare un po’ , se si fanno lunghi viaggi , che problema questo “sbatti”… Magari quelli che criticano sono gli stessi che non hanno il telepass e si fanno 30 minuti di coda.
    Ok, scusate per la polemica .

    Al lettore dico soltanto un: complimenti !

    • credo che in italia le uscite telepass che evitino 30 minuti di coda si possano contare sulle punta di una mano., anche perché generalmente dopo il casello telepass la coda continua, e sovente in questi casi il viaggiatore della domenica non sprovveduto può tranquillamente utilizzare le corsie viacard (spesso meno affollate delle telepass) pagando col bancomat o carta di credito “ma forse non lo sa o preferisce ometterlo”.

      • Mai fatte code all’uscita Telepass se non a causa di imbranati che sbagliano corsia. Per conto di chi racconta queste balle, rendendosi pure ridicolo?

    • infatti Guido… c’è da domandarsi perché per pochi euro l’anno ci son persone che fanno lunghe file ai caselli (non avendo il Telepass) per poi usare molto più carburante per recuperare il tempo perso….. alla fine di un anno spendono molto più di chi va più piano ma passa subito ai caselli.

Rispondi