Lidl fa i discount della ricarica ,fast e super-fast. Il progetto sta partendo in Francia, dove la prima stagione verrà inaugurata lunedì 21 novembre.

Lidl fa i discount della ricarica fast
Un’altra immagine del primo discount della ricarica Lidl in Francia.

Lidl fa i discount della ricarica fast, fino a 360 kW

Mentre in Italia ci si scanna sull’occupazione esagerata delle ricariche gratis, Oltralpe la catena tedesca sta varando un progetto ben più ambizioso. E come nota il sito  Automobile Propre, a differenza delle altre catena di grande distribuzione punta sui “distributori” per auto elettriche, piuttosto che sui carburanti. La prima “e-station” targata Lidl sta per aprire i battenti a Villefranche-sur-Saone, a nord di Lione. Ma entro il 9 dicembre verranno inaugurate da Lidl altre tre e-station, a Les Pennes-Mirabeau, Landivisiau e Tourcoing. Ogni e-station disporrà di 13 posti auto anche per la ricarica rapida o ultraveloce, con colonnine da 22, 180 e persino 360 ​​kW. Le location non sono  sono state scelte a caso. Si trovano nei pressi delle uscite di autostrade molto trafficate, evidentemente con l’idea di proporre agli automobilisti una sosta con ricarica e shopping. Tutto nel giro di una mezz’oretta e, come vedremo, a prezzi molto competitivi.

Lidl fa i discount della ricarica fastIn Francia prezzi da Lidl: 0,22 per le AC e 0,40 per le super-fast

Ovviamente non si tratterà di ricariche gratis, come per ora avviene per lo più in Italia. Ma i prezzi saranno comunque da Lidl: nelle colonnine da 180 e 360 ​​kW un kWh di energia costerà solo 40 centesimi! Nelle colonnine più lente, le AC da 22 kW, siamo invece a a 25 centesimi. È vero che l’energia in Francia, disponendo del nucleare, costa meno che in Italia. Ma qui siamo su livelli super competitivi anche per il mercato transalpino. Vedremo se le e-station Lidl arriveranno anche in Italia, dove per ora la rete è costituita per lo più da ricariche “lente” e gratuite. Ma tutto fa pensare che si tratti di un progetto europeo, già attivo in Germania e destinato ad espandersi anche nel Sud Europa, anche se qui la mobilità elettrica è meno diffusa. Sarebbe un contributo per fare anche da noi un vero, concorrenziale mercato della ricarica.